13
Mag
2011

AntiEquitalia, sostegno ai liberi commercianti e artigiani sardi

Per quanto instupidito dai farmaci, il post dell’altroieri in cui prendevo le distanze da forme di protesta sbagliate contro Agenzia delle Entrate ed Equitalia aveva una ragione agiuntiva, oltre a quella di mero principio. Impedire che la polemica preventiva  e le parole di Befera  Mastrapasqua mettessero in cattiva luce la protestaindetta per il giorno successivo. A Cagliari, migliaia e migliaia di imprenditori e cotrtibuenti ieri hanno sfilato per ore scandendo slogan contro l’iniquità e l’illegittimità delle procedure seguite da Equitalia ed Entrate. E’0 stata una protesta civile, forte, appassionata , alla quale va personalmente il mio appoggio che è poca cosa, ma che soprattutto mi auguro si estenda il più possibile in tutta Italia. L’Associazione commercianti e artigiani liberi, che è stata parte rilevante dell’organizzazione della giornata, nasce fuori dalle tradizionali strutture e sigle della rappresentanza, ed è dichiaratamente apolitica. Cioè diffida  sanamente delle promesse da campagna elettorale. Di questo c’è bisogno.Di uomini liberi che risentano iol pieno diritto di alzare la voce congro il sopruso continuato di uno Stato che nega ai propri cittadini le prerogative di cui unilteralmente si autoattribuisce ciò che a quel punto non è più diritto ma privilegio . Dai sequestri preventivi ai fermi d’impresa, dagli intressi stellari sul petito prima che   si abbia diritto a ogni pronuncia in contenzioso non basata sull’inversione dell’onere della prova, le cronache quotidiane italiane negli ultimi anni sono sempre più fitte di falimenti d’impresa decretati dal pretese di un fisco non solo v0race, ma soprattutto incostituzionle. Un fisco che copre di discredito e manda in protesto migliaia e migliaia di famiglie, strtappando uomini  donne alle proprie attività decennali. Servono uomini liberi che non si fermino al fatto che la giurisprudenza accumulata, di Cassazione e della Corte costituzionale, abbia accumulato per decenni sentenze per le quali loStato e le sue esigenze di cassa hanno sempre ragione. Servono uomini liberi che insieme diano più forza alla propria protesta civile, evitando altrimenti che le recrudenscenze dell’apparato statale metta nel mirino singoli imprenditori e contribuenti.

Il mio sogno è che un movimento così prenda forza davvero nella società italiana, libero poi ciascun0 – se vuole – di continuare a credere alle promesse elettorali che le tasse si abbasseranno e  le procedure migilioreranno, quando da decenni resta inoppugnabilmente vero l’esatto contrario. In piccolo è quelo he ripeto da anni, anche dall radio di Confindustria finché mi darà voce. Perché sono convinto che il fisco italiano è diventato da tempo oppressione da Medioevo, molto ma molto più grave di uella dei tempi dell’Assolutismo, se si pensa per esempio alla riforma del contenzioso fiscale varata a fine Settecentop da un sovrano come GiuseppeII d’Austria. Come ha scritto in un suo belissimo editoriale sul Sole 24 di oggi Nicola Rossi, l’impostazione coercitiva che lo Stato itaiano ha dato al suo fisco nei confronti del cittadino è perdente  destinata alla sconfiitta : perché uccide il lavoro e incoragia ulteriormente l’evasione. Perché la sconfitta avvenga, purtroppo, c’è bisogno però che molti uomini liberi si uniscano in un solo grido: “votate chi volte, ma tuti insieme fermiamo lo Stato ladro!”

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101 Responses

  1. Isabella

    E’ stata necessaria la nascita di una nuova Associazione per far sentire la voce dei sudditi del fisco italiano: la protesta dovrebbe estendersi a tutte le categorie oppresse per far capire a chi deve decidere che continuando così l’Italia soccomberà sotto il peso della mala amministrazione. Migliaia di persone hanno perso il posto di lavoro, tanti giovani ormai non sperano più, i migliori emigrano, a questo ci ha portato una politica corrotta e clientelare ad ogni livello; nessuna riforma degna di questo nome, vengono tutelate talune categorie rendendo oltremodo difficile e costoso l’accesso a talune libere professioni, vengono date concessioni a imprese di cui non si sa nulla in quanto hanno sede in paradisi fiscali, non ci sono i soldi per i servizi agli anziani ed ai portatori di handicap ma le auto blu rimangono a disposizione con i relativi autisti e si mantengono decine e decine di consiglieri di amministrazione di aziende comunali e poi si aumentano i prezzi dei relativi servizi; si aumentano i parcheggi a pagamento per rimpinguare le casse comunali ma poi si scopre che vengono date le spiagge in concessione a prezzi ridicoli, lo Stato non paga i fornitori e ci si lamenta se le aziende falliscono o fanno pagare allo Stato tre volte il costo dei loro servizi ben sapendo che saranno ripagati con mesi se non anni di ritardo; se poi vuoi giustizia devi metterti in coda ed aspettare qualche anno la prima udienza di un processo.

  2. Ronnie

    Il tema mi suggerisce una riflessione: francamente mi sembra che la stampa specializzata e gran parte di coloro che si professano liberisti siano incredibilmente indulgenti con la politica attuata da Tremonti; una cosa quale l’immediata esecutività dell’accertamento prima della conclusione del processo tributario non si era mai vista, è roba da terzo mondo. Se l’avesse fatto Visco l’avrebbero crocifisso sulla pubblica piazza. Ma se lo fa Tremonti il tutto passa sotto traccia. Il problema è che quelli che ci governano si sono proposti contro il partito anti-tasse, delle partite IVA, etc. e si stanno rivelando peggiori sul tema di quelli che li hanno preceduti, ed è tutto dire. Ma il fatto che non ci sia una forte campagnia su questo, o meglio, una campagna di informazione che sottolinea le responsabilità di chi di dovere (T-R-E-M-O-N-T-I), mi fa pensare che quelli di Noise From AmeriKa abbiano ragione: la stampa economica è troppo indulgente con il ministro: non sarebbe l’ora di finirla? Del resto, è inutile prendersela con Equitalia: lei le leggi predatorie ed inique le applica soltanto: non sarebbe l’ora di prendersela con chi le partorisce?

  3. Francesco

    Oggi parcheggiata fuori un centro commerciale di Bologna c’era una fiammante audi A8 ultima versione con le insegne del comune. Non hanno manco il sindaco, ma il modo di buttare i soldi evidentemente lo trovano lo stesso. Io non ho idea di come le insegne del comune siano finite su una macchina da minimo 80mila euro, ma la cosa m’ha fatto proprio schifo. E’ nostro dovere fare capire ai nostri concittadini, sudditi dell’ultima delle repubbliche socialiste sovietiche d’Europa (ottuagenario leader incluso), che pretendere di pagare meno tasse è l’unico modo per tornare ad essere liberi. La cosa che mi terrorizza di più però è che temo che la maggioranza degli italiani non voglia lo Stato ladro per propria stupidità, ma semplicemente perchè furbescamente capisce che i propri stipendi, le proprie rendite parassitarie da lì provengano

  4. Alex61

    Sono strozzini legalizzati e queste proteste sono solo l’inizio, le chiamano more, ma alla fine sono interessi ad usura.
    In giro sento gente molto incattivita e speriamo che la situazione non degeneri.
    Molto colpe sono, in realtà, dell’agenzia delle entrate ma il cittadino (suddito) si interfaccia sopratutto con equitalia, e lo percepisce come un nemico.
    Temo che in questa fase storica il nemico più grande dell’impresa sia senz’altro lo stato.

  5. Articolo molto bello però il punto per me è sempre e solo quello: Il 60% dei dipendenti statali e parastatali è in esubero e ogni stipendio inutile pagato dalla collettività è un furto e un grosso ostacolo alla crescita del paese. Non si capisce come aziende private con poche centinaia di addetti gestiscano servizi rivolti alla larga utenza (milioni di utenti) con forte interattività di servizio, mentre lo stato con risorse ormai infinite faccia un servizio pessimo e costosissimo. Caro Oscar spero che questo sia il motivo scatenante cella protesta se non dello sciopero fiscale e non la gente che finisce per strada con la casa sequestrata poiché questa seconda motivazione è effetto e non causa del malessere. Il mito del posto pubblico, protetto da tutto e tutti è un miraggio che ha condizionato intere regioni che, anche quando approcciano con il lavoro privato, utilizzano lo stesso approccio mentale. Se lo Stato non aumenterà la pressione del fisco (che non implica la diminuzione delle aliquote) sulla società è facile che si arriverà alla risposta violenta ed incontrollata… e per cosa? Per garantire una esistenza serena da WIN FOR LIFE a generazioni di cittadini senza meriti e senza coraggio imprenditoriale. Questo paese tornerà alla normalità quando fare l’esattore delle tasse sarà un mestiere non meno pericoloso di un soldato in zona di guerra… le mie parole esagerate o non condividibili? Forse, ma che on mi si venga a dire che i fatti non stiano andando in quella direzione.

  6. Ma certamente che equitalia viene percepito come un nemico!! Equiltalia E’ il nemico!! Ma pensate voi se uno debba essere spaventato da questo mostro riscuoti tasse.. Le tasse opprimono! Questo stato opprime! Basta! Non se ne puo’ piu’! Io che come tanti altri voglio fare impresa sono ogni volta frenato e resto a fare il dipendente.. Cosa che NON mi piace affatto. Liberta’!! Ci vuole liberta’!! Stato minimo e che non mette il becco negli affari privati! Viva il miniarchismo!! Forse un’utopia? mah.. al momento si sopravvive..

  7. luciano pontiroli

    Per questa volta c’è la scusa dei farmaci, e Le auguro pronta guarigione. Ma un po’ più di attenzione ad evitare errori di ortografia che rendono faticosa la lettura me la promette per dopo?

  8. baronia libera

    Ieri ero in quel corteo, nessuno chiede elemosine o favori, siamo stanchi dei proclami di chi governa o di chi aspira a governare, vogliamo che si buttino le carte in tavola, non si può predicare bene e razzolare male. Le casse sono vuote e da corporazione chiediamo che si inizi a porre fine alla corruzione nella pubblica amministrazione.

  9. Alberto Poloni

    Sono un moderato per indole e formazione e, come lei, nostro carissimo Giannino, ho sempre storto il naso di fronte a proteste che sfociano in atti di violenza. Cosi’ la pensa pure la stragrande maggioranza dei milioni (milioni) di piccoli commercianti e artigiani. Se si è giunti a questo punto significa perciò che qualche cosa si è definitivamente rotto nel tessuto italiano. La sciagurata strategia perseguita dal governo (e da Tremonti/Befera/Mastrapasqua in particolare) di dividere i cittadini e le imprese, da una parte i virtuosi (dipendenti e aziende pubbliche e para pubbliche) e dall’altra tutta la jacquerie delle partite IVA, aveva dato buoni frutti. I secondi, ormai, erano additati come gli untori, la causa principale della crisi di questo paese; coloro che con la loro presunta evasione fiscale avevano messo in ginocchio tutta l’economia italiana (i famigerati e fantasiosi 100 miliardi di evasione annuale). Con Confindustria, nella persona del suo direttore G. Galli, che ormai parla, balbetta la stessa lingua del governo, offrendo a quest’ultimo la sponda per sempre nuovi e impensabili e irresponsabili inasprimenti da stato di polizia, il cerchio sembrava chiudersi. Finalmente il pugno di ferro dello stato difensore di questo nostro welfare straccione poteva calare laddove si trova per davvero la polpa, il cum quibus, la lira: il ceto medio delle partite iva. O pensavamo davvero che il debito potesse essere colmato da poche, malandate, mal gestite ed indebitate grandi aziende (pubbliche o private, finanziarie o manifatturiere che siano) ? Siamo al redde rationem e la spaccatura, drammatica, terribile, passa anche all’interno di Confindustria. Sapremo chi la vincerà quando (e se …) non sentiremo piu’ il gattaccio (che il Signore lo benedica) alle nove del mattino.

  10. Alberto Poloni

    Un appunto soltanto, Giannino, mi permetto di farlo. Se possibile non parli piu’ di oppressione Medievale, nè di Medioevo come epoca di grandi nequizie. So che è entrato nel dire comune ma non per questo, si tratta di verità storica. Il Medioevo dell’Occidente, giustamente identificato nella Cristianità, è stata un’epoca di grandissima libertà ed altrettanto grande dibattito culturale. Già S. Agostino, nel De Civitate Dei, cita estesamente Cicerone ed arriva ad attribuirgli la convinzione (espressa nel De Republica) che, quando un governo è ingiusto, esso non solo è dannoso e cattivo ma distrugge l’essenza stessa dello Stato che, in questo caso, non è piu’ res publica. Il dibattito sulla giustizia come fondamento della legge e della società civile proseguirà poi nei secoli. Già nel V secolo, Papa Gelasio I distingue tra Auctoritas del Papa e Potestas dell’Imperatore. Il concetto poi si approfondirà ulteriormente con Irnerio (De aequitate) per il quale il potere dell’imperatore è sacro ma trae origine dall’altro potere, quello divino. Chiesa come argine alle pretese tiranniche dell’autorità politica. Persino durante il Feudalesimo il Signore non è tale se non nel diritto e viene meno ai suoi compiti se non amministra la giustizia per il godimento dei diritti sia del povero che del ricco. S. Tommaso poi, individuato nel bene comune della città il fine da raggiungere, fa entrare in questo bene comune la sacralità dell’individuo e la sua non assoggettabilità a forze che ne possano impedire una vita secondo virtu’. Per arrivare poi al lascito della Scuola di Salamanca (Francisco de Vitoria) che, nel pieno solco tracciato dal pensiero cristiano sui diritti umani e quattrocento anni prima della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, proclamerà i diritti individuali della persona a partire da quelli degli indios americani. Questa è l’Europa e questo è il lascito del Medioevo e dell’intera Cristianità che in esso si identificava. Questo è il latte materno di cui ci siamo nutriti prima che la “scuola delle competenze” ne cancellasse la memoria e prima che qualche coglioncello invasato ci venisse a tenere lezione sui “diritti delle minoranze” anche sessuali. Abbiamo dimenticato tutto ed ecco perchè un Tremonti qualsiasi può di colpo cancellare 2000 anni di storia giuridica (inversione dell’onere della prova) e portare il paese sull’orlo del baratro. Stanno venendo meno le basi giuridiche su cui si fonda questo Stato; tutto allora può accadere ed ecco che si riaffacciano gli spettri di un Novecento totalitario e sanguinario. La libertà però ci fa paura, ci fa sentire soli ed insicuri, ci mette davanti a noi stessi, alla nostra vera “unicità”: come dice Fromm (Fuga dalla libertà), tutto ciò può essere intollerabile e l’uomo ha trovato, nella Storia, due diverse soluzioni per fuggire dalla libertà. La dittatura ed il conformismo. Lo scriveva nel 1941.

  11. ricordo a me stesso che ogni rivoluzione nasce da situazioni di iniquità fiscale. sono lieto che all’iniziativa di Giorgio Fidenato – della quale non v’è traccia negli organi di informazione(?) – abbia fatto seguito questa dei compatrioti sardi. Forza e Onore a chi vuol essere cittadino e non più suddito.

  12. gino

    a quanti dipendenti statali o para viene offerto lo stipendio,un computer,un telefono per fare il proprio secondo lavoro? naturalmente in nero …eppoi vengono a colpire noi che siamo un bersaglio grosso,e soprattutto mansueto almeno fino adesso.
    il problema è che i vari carrozzoni serbatoio elettorale per i vari partiti sono diventati anacronistici e zavorra per una ripresa .siamo ko l’arbitro sta contando ma noi di risollevarci non abbiamo le forza i ns aguz…pardon amministratori la volontà

  13. Borderline Keroro

    “Servono uomini liberi che insieme diano più forza alla propria protesta civile, evitando altrimenti che le recrudenscenze dell’apparato statale metta nel mirino singoli imprenditori e contribuenti.”

    Perché accada ci vorrà ancora tempo. E servirà una stampa ben diversa da quella ufficiale, che ancora la smena con il fatto che “è colpa degli evasori se la pressione fiscale è così alta!”.
    Troppe menti ci cascano, per motivi di comodo o per ignoranza.
    Poi c’è tra gli imprenditori una insana paura delle ritorsioni del fisco. Se uno non ha le spalle più che ben coperte, in 10 anni che aspetti la sentenza, il fisco ha tutto il tempo per mandarti a fare il mendicante.
    Proprio ieri sentivo il premio Nobel per l’assurdità Bersani tornare alla carica con la tassazione “sulle rendite patrimoniali e immobiliari”: sicuramente se vinceranno le elezioni, quindi, ci toglieranno casetta. Tranne a chi opportunamente ha avuto la possibilità di procurarsene una, che so, a Montecarlo.
    Il “sospetto” che ho è che gli altri non saranno da meno.
    Vi segnalo questi simpatici video anti tasse:

    http://www.youtube.com/watch?v=2VsNTk59exI&feature=player_embedded

    http://www.youtube.com/watch?v=_LwgmI8qWqk&feature=player_embedded

    http://www.youtube.com/watch?v=jnnwT82JpnQ&feature=player_embedded

    Speriamo di essere ancora vivi dopo la prossima denuncia dei redditi.

  14. fausto

    caro oscar giannino,tutto ciò che dici lo condivido al 100×1000,
    sei il mio idolo,dovresti candidarti e sono certo che vinceresti facile.
    Quando posso ti seguo su radio24,e devo dire che in tutte le occasioni che ho potuto ascoltarti,ho trovato TUTTO assolutamente condivisibile.
    COMPLIMENTI!!!!!!!!!!…… continua così, e sono sicuro che avrai sempre più consenso.
    cordiali saluti
    fausto

  15. marco

    Giannino, ma io mi domando in che mondo vive…l’unica inequità fiscale di questo paese è che le tasse le pagano in pochi e solo i dipendenti su tutto il reddito.
    Prima facciamo pagare a tutti e poi discutiamo di Equitalia e compagnia cantante. Io mi sono rotto di pagare la metà dello stipendio in tasse e vedere il tassista che paga le tasse su 12.000 euro di reddito all’anno, il barista e il pizzettaro che non fanno lo scontrino, il parrucchiere e l’idraulico che non fanno la fattura, l’agente immobiliare che vuole la busta a parte, ecc…
    prima di parlare di fisco vessatorio nei confronti dei liberi professionisti e artigiani parliamo dei dipendenti.
    so che vi fanno schifo, ma ci siamo e siamo tanti e vi paghiamo i contributi a tutti Giannino compreso.

  16. alex61

    @marco
    Ma se come povero dipendente ti senti vessato, licenziati e prova ad aprire una partita iva e tra un annetto ne riparliamo.

  17. Riccardo

    @Stefano Bisogni
    Bravo Stefano. Rivolgo un appello a tutti i lavoratori dipendenti che vivono con frustrazione comprensibile i reclami del mondo autonomo.
    Io vorrei che provaste tutti quanti per un anno che cosa significa rischiare tutto in proprio, perciò vi esorto a prendere la P.IVA per un anno e ad entrare nel meraviglioso mondo del lavoro in proprio, eldorado di evasione, facile arricchimento e indipendenza lavorativa, provate il lato B della questione. Senza dimenticare un buon sonnifero, perchè la prima cosa che si perde è il sonno.

  18. Davide

    Buongiorno a tutti,
    bisogna spiegare a Marco che questa protesta è anche per difendere i posti di lavoro per i propri dipendenti, a differenza delle grandi aziende, le PMI tengono alla sorte dei propri collaboratori, io personalmente per dei lavori svolti non ho incassato la bella cifra di 250 mila € perchè la committente è fallita… e si sa, il più delle volte non si recupera nulla, spesso queste cose i dipendenti non le sanno, il problema comune è sbarcare il lunario,
    ma sicuramente non siamo la causa di queste vessazioni sia per i dipendenti che per i titolari ONESTI.
    @baronia libera, vorrei contattare il coordinatore del Movimento per un incontro,
    oppure visitate il sito:
    WWW ImpreseCheResistono

    buongiorno a tutti

  19. Luca

    Io mi associo a Fausto. Mi chiedo un che modo ed a chi associarsi per protestare civilmente. Non trovo un partito politico che mi rappresenti oggi !!!!
    Oscar sei un grande, resisti con forza e fermezza, siamo con te!.

  20. Borderline Keroro

    @marco
    ma tu quando vai al bar o dal pizzettaro, dal parrucchiere o quando viene l’idraulico, perché non ti fai dare lo scontrino/fattura?
    Per avere uno sconticino evadendo un po’ di IVA?
    Che tutti i dipendenti paghino su tutto lo stipendio, forse possiamo essere d’accordo; però sulla parte eccedente (lavoretti in nero, ripetizioni…) non so se facciano il loro dovere fino in fondo.
    E vogliamo parlare delle mancette che si danno ai bambini? Non sono forse quelle una forma di rendita finanziaria, e la mancia ai camerieri non configura un pagamento in nero?
    Dammi retta Marco, ci stanno solo mettendo gli uni contro gli altri. L’evasione ci sarà sempre e c’è in tutti i paesi del mondo, credere che sia un fenomeno italiano e che sia solo colpa degli evasori se le tasse sono alte fa parte della strategia per fregarci tutti.
    E’ un po’ come piangere il morto per fottere il vivo.
    D’altronde cosa pretendi? Che ti vengano a dire “Sì, è vero, vi stiamo rapinando e poi quando abbiamo i soldi in mano siamo solo in grado di buttarli dalla finestra” ?
    Per caso sai dove trovare delle tabelle di confronto per vedere quanti soldi incamera lo Stato italiano e come li spende che comparino questi dati a paesi più o meno confrontabili con il nostro?

  21. Riccardo

    @Borderline Keroro
    Chi evade truffa lo stato ed anche i suoi concorrenti, mi stupisco che tante “partite IVA” non lo capiscano: le cifre dell’evasione in Italia sono pari a quelle dello spreco, e nascono prima dello spreco. Negli anni 80 quando le clientele crescevano facendo lievitare il debito pubblico l’ evasione era gia’ una pratica comune

  22. Di giorno in giorno cresce intorno a me il numero di persone che hanno preso la drastica decisione di liberarsi dal giogo fiscale.

    Complice la grave crisi economica queste persone hanno visto crollare i loro redditi, al punto di dover scegliere se mangiare o adempiere a tutti gli adempimenti fiscali.

    Innanzi tutto si sono liberati da ciò che poteva essere colpito dalla longa-manus di equitalia. Hanno venduto casa, estinto il mutuo ed andati in affitto. Hanno venduto la macchina e si sono comprati uno scassone da 300 euro. Hanno chiuso i conti correnti e spostato i pochi risparmi, quando c’erano, su conti intenstati ad insospettabili persone.

    A quel punto hanno iniziato a lavorare con il solo obiettivo di sopravvivere. Se ne fregano totalmente della guardia di finanza, dell’ufficio delle entrate, di equitalia. Sono diventati degli evasori totali dichiarati, alla luce del sole.

    Chissa perchè non ricevono alcun accertamento fiscale. Forse perchè lo stato non caverebbe un solo euro?

    Se a qualcuno hai tolto tutto hai prodotto una persona che per il resto della propria vita non pagherà più nulla. Oppure lo stato pensa di mettere in galera 2.000.000 di persone?

  23. Borderline Keroro

    @Riccardo
    L’evasione esiste ovunque nel mondo. Ed esisterà sempre.
    Quando i politici ti vengono a dire “Diminuiremo la pressione fiscale quando sarà sconfitta l’evasione” ti stanno prendendo per i fondelli.
    Nessuno di loro ti dirà MAI che se la pressione è alta è anche colpa sua.
    Al massimo proporrà delle leggi di cui sarà il primo a ignorare i dettami.
    Libero di credergli, comunque.
    Il discorso è sempre quello, chi può evade. Evadere è illegale.
    Le tasse che ci dobbiamo sobbarcare sono invece legali. Ma ingiuste.

    Bisogna decidere quanta parte di quello che guadagni deve restare a te ed alla tua decisione di spesa, e quanta parte deve andare allo Stato, in modo tale che un burocrate esperto, infallibile, ed incorruttibile (mi sembra evidente, no?) decida come è meglio spenderli per quali servizi fornirti, che ti piacciano o meno.
    La decisione su come spendere i propri soldi è una forma abbastanza diretta di democrazia, in pratica ogni volta voti questo o quel prodotto, questo o quel fornitore, questo o quel medico (eh sì, quello gratis non si trova…), questo o quel ristorante, questa o quella scuola (no! La scuola te la danno in base allo “stradario” deciso dal solito burocrate onnisciente).
    Il voto, in confronto, è una presa in giro. Candidati che presentano un programma e poi hanno altro a cui correre dietro (trans, mignotte, coca, case all’estero, ecc. ecc. ecc.); politichetti che cambiano casacca. Trombati illustri e meno che trovano qualche sinecura, ovvero un posticino in cui attaccarsi alla mammella pubblica.
    E pensa un po’, il ladro è l’evasore. Loro sono onesti, prima di appropriarsi di qualcosa si curano di promulgare una leggina che renda la cosa perfettamente legale. E su questo la Consulta non mette mai il becco. Strano.

  24. Marco Marchionni

    @Marco: caro omonimo, la differenza è che il dipendente paga le tasse su quanto effettivamente guadagna e, in tasca, gli resta SEMPRE la differenza.
    Invece, ormai, le P.IVA pagano su ciò che lo stato presume che dovrebbero guadagnare strafregandosene se lo abbiano realmente fatto o se ci siano stati dei problemi, anche seri. Intanto gli stipendi ai dipendenti li deve dare senza ritardi.
    Qualche esempio? gli alluvionati di Genova ma anche molti commercianti costretti a chiudere per aver avuto qualche malattia.
    Mi creda: io sono dipendente da 25 anni e, contemporaneamente, aiuto la PMI di famiglia da 5. La pensavo esattamente come lei ma non è come ci hanno fatto credere e come cercano ogni giorno di farci credere.
    Ci agitano la muleta rossa con scritto “evasore” e noi, come stupidi tori, carichiamo mentre il torero ha un abito d’oro sempre più luccicante tra gli applausi dei suoi complici.
    Il torero è lo stato, il pubblico sono i suoi dipendenti. Il toro, alla fine, muore sempre.
    Il problema è che quando i tori saranno finiti, anche il pubblico resterà senza spettacolo.

  25. marco

    Pienamente d’accordo.
    Anche se di tradizione e militanza di sinistra, trovo che uno Stato esoso e sprecone, distrugga il concetto stesso di Stato minando alla base le sue fondamenta: il lavoro.
    Non si può infierire con balzelli & gabelle su chi produce e poi lamentarsi che l’economia non va!
    E per distrarre da questo orrore si dichiara la santa guerra all’evasione fiscale. Come si faceva nei tempi andati, quando uno Stato aveva “mal di pancia” si dichiarava guerra al vicino in modo da distrarre dai problemi interni… ma non serve. È come somministrare un antipiretico per eliminare una febbre persistente e ostinarsi a non indagare sulle cause di questa febbre.

    Che dire di Equitalia?
    Si pensa forse che essere duri con la gente questo rappresenti un monito per i futuri evasori?
    Distruggere imprese, artigiani e singoli cittadini con sanzioni pecuniarie che applicano tassi peggiori dello strozzinaggio è la via per la buona amministrazione?
    Personalmente non lo credo.
    Una impresa che chiude, un artigiano che fallisce, una famiglia che si vede pignorati i beni non è una faccenda privata, è una perdita per tutti.
    Per esempio, è così difficile applicare l’interesse bancario sulla mora e non raddoppi, quadruplicazioni o altro?
    Sembra di sì!…

    Tutti parlano di liberalismo ma ormai è una sorta di “dentifricio intellettuale” che serve solo a rendere presentabile un sorriso penoso. Ma come tutti i dentifrici, il loro effetto è breve ed evanescente…
    Essendo di trazione culturale della cosidetta sinistra, non condivido tutto delle politiche liberali, ma non ci vedo nulla di osceno, anzi penso che sia invece un pilastro di una società organizzata, la libertà di lavorare, di organizzarsi e di arricchirsi. Se fatto con liceità, è un bene per tutta la società stessa, non solo di chi lo fa.
    Di contro vorrei uno Stato che controlli, vigili con discrezione, ma al contempo che sia chiaro, con poche regole, eque e “certe”.

    Abbiamo una direzione politica (destra e sinistra) che si ostina, a questo punto in malafede, a non vedere, a ignorare, a condurre, scientemente il Paese al disastro.
    Le tasse devono essere pagate, è ovvio; come sono peraltro convinto che la gestione di uno Stato non potrà mai essere in “attivo”, ma giungere a deficit di proporzioni bibliche, alla vessazione fiscale (leggi “spremitura”) … beh, questo è un altro discorso…

    In bocca al lupo per le sue vicende personali.

    Marco

  26. marco

    bello il commento che suggerisce di chiedere scontrino e fattura.
    ti racconto 2 episodi veri.
    Il dentista: chiedo la fattura, e lui fa finta di cercare il libretto delle fatture nel cassetto della scrivania, e cerca e cerca ma non trova nulla, poi dopo un paio di minuti si allontana e va in un’altra stanza, e cerca e cerca e dopo qualche minuto ritorna con un libretto bello, bello quasi nuovo, era Aprile… e lui il libretto lo aveva appena iniziato …ero la fattura numero 5 del 2011, nella sala d’attesa solo quella mattina c’erano 3 persone.
    L’idraulico: dopo un banale lavoro, ma sostanzioso, di sostituzione tubi ho atteso 3 mesi per ricevere la fattura, perchè, diceva che il suo commercialista non sapeva come “metterla giù”… era dicembre e con quella fattura sforava la media di quanto i commercialisti di quella zona si erano accordati di dichiarare. se avesse dichiarato il vero avrebbe sforato di parecchio quella media e l’agenzia avrebbe potuto accendere un faro sugli idraulici di quella zona.
    Questi sono i fatti e le peripezie, se non le prese per i fondelli a cui un cittadino è costretto per avere una fattura o una ricevuta.
    Quindi non prendiamoci in giro. La fattura non la volete fare perchè le tasse poche o tante NON LE VOLETE PAGARE !
    In galera !

  27. Riccardo

    @Riccardo
    Cari amici non parlate di evasione senza aver letto gli ultimi due libri di Luca Ricolfi.
    Ci sono quattro regioni che senza il sommerso falliscono. Non capite che c’è qualcosa che non quadra?
    L’incidenza del nero il calabria supera l’80%. E la guardia di finanza cerca gli scontrini a Treviso dove l’evasione è intorno al 15/20% come in Germania.
    Tutto questo è una follia.

  28. Mick

    Gentile Sig. Marco, le faccio una proposta:
    Le cedo la mia partita IVA in cambio del suo posto da dipendente.
    Che ne dice?
    Si è una provocazione. Ma le cose sono un po’ più complesse di come le mette lei.
    Pensi solo a quanti dipendenti dipendenti pubblici fanno un doppio lavoro in nero!

  29. Borderline Keroro

    @marco
    Non metto in dubbio i tuoi racconti, so che ci sono personaggi del genere. Io non ho mai avuto difficoltà a farmi dare la fattura, anzi, un idraulico che conosco io, che in realtà è dipendente, mi ha confidato che lui fa fatica a far accettare le fatture ai clienti, che sono loro che non le vogliono.
    Sostiene, e so che è vero, che se cambia una caldaia non può mica fare a finta di nulla. Al limite può scappare qualche lavoretto banale di sostituzione tubi. Ma se i tubi sono parecchi, non è che puoi barare più di tanto.
    A proposito, visto che quel lavoro è così banale, suppongo che la prossima volta ti arrangerai invece di fartelo eseguire da un elemento da galera.
    Tu cosa fai di così importante, timbri francobolli?
    Mi piace quando si disprezza il lavoro degli altri.

    Devi sapere che un artigiano lavora dalle 7.30 fino a sera, e finito di lavorare deve passare da qualche parte per vedere di procurare un nuovo lavoro. Salvo poi doversi mettere a fare i conti quando ha finito di cenare. Dimmi un po’, alla fine quanto prende all’ora? E poniamo caso che da domani si stufino e dicano “io chiudo”. Cosa facciamo? Mandiamo l’assessore, il senatore o l’usciere della Ulss a fare il lavoro?
    Ma due lire in tasca vogliamo lasciargliele a questo bastardo ladro evasore cane di artigiano o lui lo mandiamo a lavorare e i soldi li diamo a qualcuno che, non avendo un cazzo da fare tutto il giorno, ha tutto il tempo per pensare a come spenderli?

    Che ci sia chi cerca di evadere è noto. C’è chi lo farebbe a prescindere, e non pensare che sia di destra per forza.
    So però che esistono degli aggeggi che si chiamano “studi di settore”, so che per essere congruo devo pagare di più di quanto in realtà dovrei se dichiarassi il giusto.
    E questo riguarda me e altri che conosco.
    Avremo sbagliato commercialista, o magari lavoro.
    Mi pare che tu sia uno di quelli che piangono sempre, subiscano torti o si avvantaggino con qualche sopruso: sarai mica interista?

    P.S.:Ma il marco del commento 26 e il marco del commento 27 sono la stessa persona? No, vero?

  30. Borderline Keroro

    @marco
    Dimenticavo: è vero non voglio pagare le tasse, non a questi livelli.
    Secondariamente non è vero che non le pago.
    Sono un subordinato con partita IVA, quindi ho più doveri e meno diritti di te. Se lavoro guadagno, altrimenti dieta. Niente TFR, niente cassa integrazione, niente malattia, niente ferie, niente orari, niente sussidi: quando eravamo nel 2008 ero abbastanza nervosetto.
    Talvolta sabato e domenica devi lavorare.
    Quando c’è da fare fai, quando non ce n’è cerchi e ti dai comunque da fare.

    Oggi, finalmente, ho trovato la soluzione, e ma l’hai mostrata tu!
    IN GALERA!
    Mi mantieni tu?
    (Spero tu apprezzi l’ironia di quest’ultime due frasi).

  31. marco

    finalmente ho capito.
    il popolo delle partite IVA in realtà è un’associazione di filantropi che lavora solo per la gloria e per devolvere le poche tasse che paga alla comunità…ma fatemi il piacere. è un battuta.
    ovviamente non sto parlando di quelli che non arrivano alla fine del mese con quello che guadagnano ma di quelli che girano con il SUV e lo cambiano una volta all’anno, e ce ne sono o quanti ce ne sono, ancora oggi e in piena crisi. questi secondo voi non evadono ?
    PS: quanti rospi deve mandare giù un dipendente anche un dirigente come me ? non credete che almeno un po’ di libertà in più ce l’avete ?

  32. marco

    in primis la libertà di decidere se pagare le tasse e quanto pagare …poi a babbo morto, forse un giorno, magari chissà dovrete pagare una multicina, ma poi dulcis in fundo c’è sempre un condono….quindi mi dite quando cavolo pagate ?

  33. marco

    noi tutti i mesi, cascasse il mondo ! e con prelievo forzato. non è che si può stare lì a dire, ma si, ma no. i soldi ce li tolgono cari miei.
    in alto alla busta vedi mille e sotto vedi 500… parliamoci chiaro la differenza, il famoso cuneo fiscale, serve oltre che a pagare i nostri contributi anche a pagare LE TASSE CHE NON PAGANO GLI EVASORI.

  34. M.

    @marco

    Marco! Ma vaffanculo! Parassita, ultratutelato, si vede che vivi in un mondo tutto tuo, il mondo dei parassiti e si vede che non sai di che accidenti stai parlando.
    Io lavoro da 11 anni come autonomo, partita iva iscritto alla gestione separa, non vedrò mai la pensione perché tutti i miei contributi vengono utilizzati per pagare la tua malattia di dipendente parassita, la tua cassa integrazione di dipendente che vive nel mondo dei sogni, la tua disoccupazione, la tua pensione, io pago ma non avrò mai un cazzo indietro perché tutto il troppo che pago va’ a finire nelle tasche degli ultra tutelati come te!

    Io mi incazzo quando sento delle stronzate come quelle che tu dici, mi incazzo perché non ho mai evaso un solo centesimo in vita mia, MAI UNO, ACCIDENTI!

    Mi incazzo perché lo stato predone, con gli studi di settore pretende da me più di quello che ho guadagnato, sempre e a prescindere.

    Mi incazzo perché devo pagare ogni anno tra il 90 e il 100% dell’anticipo della tasse successive, ma siccome questo accidenti di anticipo lo pago ogni anno, diventa quindi un saldo, vuol dire quindi se non te ne fossi accorto, testa di legno, che pago il doppio di te per quanto riguarda l’Irpef, mio caro dirigente, i conti li sai fare?

    Mi incazzo perché come libero professionista non mi posso ammalare, non posso subire la crisi o semplicemente essere stanco e fermarmi un attimo, perché automaticamente divento un evasore, che non ha guadagnato abbastanza.

    MI INCAZZO ANCORA DA PIU’ DA QUANDO HO ACCETTATO UN ANNO DI SUPPLENZA COME DIPENDENTE PUBBLICO, CHE MI HA FATTO TIRARE UN PO’ IL FIATO:
    COME DOCENTE PER UN NETTO DI 1.400,00 HO AVUTO UNA BUSTA PAGA DI 1.960,00 EURO, COME LIBERO PROFESSIONISTA PER GUADAGNARE 1.400,00 EURO NE DEVO INCASSARE 3.000,00!
    MA TU marco DOVE CAZZO VIVI?

    COME DIPENDENTE PUBBLICO HO AVUTO FERIE NATALIZIE, FERIE PASQUALI, VACANZE, MALATTIA,
    HO LAVORATO 18 ORE SETTIMANALI, CHE COME LIBERO PROFESSIONISTA DEVO FARE IN UN GIORNO E MEZZO, QUINDI, DI CHE ACCIDENTI STAI PARLANDO?
    IO POSSO PARLARE PERCHE’ SONO STATO TUTTE E DUE LE COSE, TU NO! TU PARLI DI COSE CHE NON CONOSCI.

    Dalle mie parti(Sardegna), i liberi professionisti (a parte dentisti e notai) non girano in suv, la maggior parte di quelli che girano in suv sono i dipendenti pubblici, i militari, i dipendenti di aziende che fanno il doppio e il triplo lavoro, ma loro non li cerca nessuno perché essendo dipendenti non possono evadere, pagano le tasse alla fonte, quando lavorano in nero non stanno evadendo, lo fanno solo per arrotondare.

    Dalle mie parti, molti artigiani da te additati devono chiudere bottega perché i dipendenti come te che fanno il doppio e il triplo lavoro in nero, fanno una concorrenza spietata agli stessi artigiani e professionisti in regola.
    Forse la Sardegna è popolata dagli extraterrestri, ma ci sono molti più dipendenti dell’Enel che fanno impianti elettrici IN NERO, che elettricisti in piena regola, perché questi ultimi non riescono a combattere una concorrenza come quella del dipendente doppio-lavorista che può fare il lavoro alla metà della cifra.
    Ci sono molti più idraulici che la mattina sono dipendenti comunali e di sera fanno gli idraulici in nero, schiacciando gli idraulici veri, e posso continuare per non so’ quanto, pensionati che fanno gli imbianchini in nero, insegnanti che raddoppiano o triplicano il loro stipendio con le ripetizioni in nero, dipendenti che la notte vanno a suonare nei locali IN NERO, e io che sono un musicista con la partita iva mi ritrovo quindi una concorrenza che può chiedere il 60-70% in meno di quello che devo chiedere io, quel 60-70% che equivale a TASSE, TASSE, TASSE! Tutte queste persone arrotondano legittimamente quindi? Non evadono?
    Vogliamo parlare dell’80% dei miei vicini di casa? Tutti cassaintegrati da una vita, tutti con il doppio lavoro in nero, e tu testa di legno ti indigni se un artigiano cerca di difendersi come può?
    Quindi mio caro dipendente-dirigente-parassita, di che accidenti parli?

    La tua ignoranza in materia è proporzionale solamente alla stupidità di tutti quei parassiti che hanno creduto alla propaganda nazi-fascista-comunista della sinistra, dei sindacati e purtroppo di questo accidenti di governo che doveva essere liberale e invece ha fatto peggio degli altri; se tu facessi lavorare quella testa di legno che ti ritrovi, capiresti che questa campagna antievasore che distrugge il lavoratore autonomo, può essere fatta perché è solo il lavoratore autonomo che è facile da beccare da parte degli squadristi, perché il dipendente nascosto dietro una busta paga, rimanendo totalmente nel sommerso, è molto difficile o quasi impossibile che venga beccato, per l’agenzia delle entrate NON ESISTE quindi può evadere impunito tanto c’è un capro espiatorio che pagherà per lui, una partita iva reale.
    E allora, perché non si fanno dei controlli reali a tutti anziché vessare chi per scelta o suo malgrado lavora in proprio?
    Ti rendi conto che se non ci fosse anche il lavoro autonomo non si potrebbero pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici? Lo sai che i dipendenti pubblici non producono reddito ma lo spendono e basta, quindi questa vessazione nei confronti dei lavoratori autonomi prima o poi si ripercuoterà come una mannaia anche sui dipendenti e soprattutto su quelli pubblici?

    Ti costa tanto andare a leggere gli studi fatti da professionisti superpartes come quelli di KRLS incrociando i dati della banca d’italia, della guardia di finanza, dall’unione dei commercialisti etc, che, come ho già scritto su questo blog, imputano al lavoratore autonomo l’8,3% dell’evasione totale e al dipendente il 7,9%, il resto è fatto da grandi aziende, banche, assicurazioni, e via discorrendo.
    Quindi 8,3% contro 7,9%, non mi sembra una grossa differenza, e solo questo dovrebbe cucirti la bocca.
    Se tu sapessi leggere l’inglese, potresti anche guardare qualche testata giornalistica straniera dove studiosi del mercato sono giunti alle stesse conclusioni, ma probabilmente preferisci rimanere nella tua ignoranza e sparare veleno e cazzate come hai fatto nei post sopra scritti.

    Sapevi che tutto questo recupero di evasione fiscale di cui si vanta questo governo di imbecilli non è fatto di reale recupero all’evasione ma di vessazione ossia:
    L’ARTIGIANO/COMMERCIANTE/PARTITA IVA, dichiara quanto ha guadagnato ma non riesce a pagare tutte le imposte perché altrimenti non potrebbe dare da mangiare ai suoi figli, e allora, multe su multe, interessi usurai che a confronto Bernardo Provenzano sembrerebbe un chierichetto, per 8.000 euro di multa a fronte magari di un versamento di 1.000,00 ti pignorano la casa, perché si fà in fretta a far lievitare le cifre quando si ha a che fare con il fisco.

    Quindi, mio caro Marco testa di legno, non stiamo parlando di evasori, stiamo parlando di persone che hanno dichiarato tutto ma non dovendo scegliere se mangiare o pagare il pizzo allo stato hanno scelto di mangiare, perché la pressione fiscale che subisce il lavoratore autonomo è più che doppia rispetto a quella che subisce il dipendente, io lo posso dirlo perché sono stato tutt’e due.
    Se ancora non l’hai capito, te lo ri-scrivo in grande: NON EVASORE MA LAVORATORE CHE HA DICHIARATO TUTTO MA NON E’ RIUSCITO A PAGARE L’ABNORMITA’ DEGLI ONERI SUBITI.
    L’EVASORE TOTALE(compreso te, dipendente-doppiolavorista-parassita) quello rimane nella maggior parte dei casi sconosciuto, solo in rari casi viene beccato perché totalmente sommerso.
    Ecco da dove arriva tutto questo extra gettito di cui tanto si vanta la piovra-stato, dalla distruzione del tessuto sociale.
    E come diceva il MARCO(quello dipendente da 25 anni e anche intelligente, informato) nella bellissima e molto acuta metafora del toro, del torero e del pubblico, se si continua in questa direzione, si faranno sparire i lavoratori autonomi, gli artigiani, i commercianti, e allora sarà dura anche per i dipendenti, soprattutto per quelli pubblici perché non ci sarà chi pagherà loro gli stipendi; niente tessuto produttivo=niente soldi per il pubblico. Questo lo capisci testa di legno?

    Io giovedì 12 giugno c’ero a Cagliari, ho marciato insieme agli altri, ho sentito delle storie a dir poco incredibili e dico la verità, non me ne vergogno, ho pianto, perché in questo cazzo di paese succedono cose che tu non ti immagini, chiuso nella tua campana di vetro di ultratutelato. Pensa a che punto siamo arrivati.
    Ma che ti credi, accidenti a te, che eravamo quasi 20.000 persone con le palle girate che non avendo un cazzo da fare si sono riversate in piazza per rompere le palle al politico di turno? Credi che si siano riversati in piazza 20.000 evasori fiscali che rivendicano il diritto di evadere le imposte?
    Se avessi un po’ di sale in zucca, capiresti che semplicemente non ce la si fa’ più a sopportare un iniquità e una mostruosità del genere, la corda oramai si sta’ spezzando, le famiglie degli artigiani, dei commercianti(i pochi rimasti) delle partite iva come me, oramai stanche non hanno più niente da perdere, si è diventati schiavi e si è liberi solo nel nome, “libero” professionista. E già, non siamo tutti dentisti, o grossi professionisti con il suv, per la maggior parte siamo persone noi cosidetti autonomi-evasori che fanno fatica a portare a casa 1000 euro al mese perché uno stato rapace vuole tutto per se.

    Devo continuare? Potrei stare quì a scrivere per giorni.

    Quindi “caro” Marco dipendente-parassita-giustizialista-ignorante, te lo dico dal profondo del cuore, te lo scrivo con tutta l’anima perché dopo le cazzate che hai scritto te lo meriti:
    VAFFANCULO!!!!!!!!

    Marcello

    Quind

  35. M.

    Errata corridge sul mio post precedente: per guadagnare 1.400,00 euro netti ne devo incassare 3.400,00.

  36. ciao sono una commerciante di senorbi anch io come tanti altri commercianti e artigiani non riesco ad uscirne fuori dalle cartelle che equitalia manda a valanghe . vorrei sapere se c è stato qualche cambiamento dopo la manifestazione che abbiamo fatto a Cagliari ,qual è la prossima mossa .

  37. GRAZIE Marcello è solo la realtà quello che hai scritto ! conosco dei dipendenti pubblici che si mattono anche un mese in malattia per farsi il secondo lavoro da giardiniere ,ma siccome Brunetta ormai non glielo permetteva più ( parole della moglie ) quest anno a 45 anni se ne è andato in pensione causa la depressione , tutti depressi questi parassitti , chissa perchè noi autonomi non ci deprimiamo ,ho lavorato con la febbre alta , ho avuto 3 figli ,al 7° giorno eravamo in negozio a lavorare ,un anno ho subito un piccolo intervento chirurgico ,i medici mi hanno detto di stare almeno una settimana a riposo , al rientro dall ospedale la stessa sera mi sono messa a lavorare , non per ingordigia ma per poter pagare la marea di pagamenti che tutti i giorni arrivano .

  38. Davide

    @M.
    Salve Marcello,
    pure io son di Cagliari,visita il sito www ImpreseCheResistono.org
    è necessario compattarsi a livello nazionale per farsi ascoltare….

  39. Davide

    Salve Marcello,
    io son di Cagliari, è necessario compattarsi a livello nazionale per farsi sentire,
    visita il sito: www ImpreseCheResistono.org
    arrivederci.

  40. Marcello, hai assoluta ragione!!! Anche io ero a Cagliari, sono un professionista e mi faccio 50.000 chilometri l’anno, e vorrei invitare tutti i Marco dipendenti a raccontarci quante giornate di malattia retribuita si è fatto quest’anno; quante giornate di ferie fa ogni anno e a chi deve rendere conto dei suoi errori. Ci raccontino quante mail spedisce alle 5 del mattino e se ogni giorno deve farsi venire una idea per trovare lavoro. Ci dica il nostro amico quali sono state le ultime innovazioni che ha portato nella sua attività e di quanto queste innovazioni hanno aumentato la redditività del suo ufficio. Ci dica se la sua banca applica tassi da usura sui suoi conti e se conosce qualcuno che è stato fatto fallire per un assegno di 1.000 € protestato dalla banca. Mia moglie è un medico ospedaliero e lavora 36 ore settimanali, quando sono nati i nostri due figli è stata in maternità retribuita per quasi quattro anni complessivi!!! Aspettiamo che Marco ci racconti…

  41. marco

    @M.
    non contesto nulla di quello che dici perchè sono opinioni che valgono come le altre con in più un po’ di numeri inventati.
    Anche il vaffa ci stà se hai dei problemi,ed evidentement sono grossi e di diverso tipo, per me no problem se questo è il tuo linguaggio e il tuo stile.

    Ma le falsità te le sputo in faccia: doppiolavorista ed evasore sei tu.
    Io le tasse le pago tutte fino all’ultimo euro, nessun doppio lavoro perchè non ne avrei il tempo e neanche la voglia.

    Conosco molti sardi e amo la Sardegna fino all’ultimo granello di pietra, mi dispiace che le tue parole gettano fango sull’immagine del popolo sardo che normalmente non conosce volgarità.

    At last, be quiet and smile.Tomorrow the sun will shine for all of us.

  42. marco

    PS@M. tra l’altro non contesti nulla di quello che ho scritto.
    Tra poco arriverà il condono don’t worry.
    Come è stato per le quote latte, un vero furto di stato legalizzato e pagato dalla collettività. Questa è la realtà per chi la vuole vedere realmente. I buchi li sta pagando chi paga le tasse mi sembra ovvio. E i buchi li fa chi non paga, altrettanto ovvio.
    Ma che te lo dico a fare…
    PS: un saluto al popolo sardo e alla Sardegna, e come se fossi lì con voi anche a protestare per le vostre rivendicazioni ma non per non pagare le tasse e neanche per gli insulti gratuiti che fanno vergogna.

  43. M.

    @marco

    1) Non sono opinioni le mie, ma dati oggettivi.
    2) Non sono numeri inventati, puoi trovarli in bella evidenza nel sito dell’associazione dei contribuenti, http://www.contribuenti.it , professionisti decisamente autorevoli e non gente che parla a vanvera.
    Poi se ti va’ fatti un giro nel sito http://www.acta.it , consulenti del terziario avanzato, tutti iscritti alla gestione separata. Numeri, precisi, dati reali in tutti e due i casi, niente propaganda, gente seria.
    3)Ancora nessun problema importante e di nessun tipo per fortuna, solo tanta fatica, una profonda conoscenza e coscienza di quello che sta’ succedendo in questo martoriato paese, un forte senso civico che mi obbliga a guardare oltre il mio naso quindi anche ai miei vicini, ai miei conterranei, tutto ciò mi porta a scaldarmi e non poco come hai potuto notare, ma con le persone come te è difficile parlare in maniera patinata.
    4)Dalle mie parole nessun fango sul mio amato popolo, non preoccuparti di questo, anzi sono sicuro che i miei conterranei sottoscrivano tutto ciò che ho scritto prima, perché ho usato sì un linguaggio colorito ma molto meno volgare, meno viscido e offensivo del tuo linguaggio, o meglio, del contenuto dei tuoi post. Se non ci decidiamo ad alzare la testa, con forza e dignità, continueremo a essere vessati, anche verbalmente come dai tuoi post precedenti, non possiamo più accettarlo quindi mi sento in dovere di urlarlo, di imprecare, di diventare furioso, SIAMO GENTE ONESTA, LABORIOSA, CHE NON CHIEDE NIENTE MA CHE VUOLE ESSERE LASCIATA UN POCO IN PACE.
    Io come tanti altri, oramai in troppi, siamo stanchi della volgarità di contenuto, della menzogna, dei privilegi di tanti a carico dei pochi e tu nei tuoi post, hai evidenziato di essere uno di quei tanti, ti aspettavi di dire quello che vuoi girando il coltello nella piaga di una intera categoria e passarla liscia? No! Visto che non sai veramente come stanno le cose, o taci o prima ti metti in condizioni di conoscere la realtà, se invece spari tutte le tue illazioni, meriti di essere redarguito e pure in malo modo.
    5)A proposito della tua frasettina a effetto in inglese alla fine del tuo post, seppure è chiaro il contenuto(ammirevole), grammaticalmente è decisamente formulata male, sai… anche quì caschi male, sono uno di quei signori che vengono definiti over educated vista la quantità di titoli accademici che possiedo, e nella mia formazione ci sono lunghi periodi passati a studiare con il gotha della didattica americana, i libri su cui mi sono formato per svolgere il mio lavoro e su cui continuo a studiare per andare avanti, sono tutti in inglese.
    Anche qui’ avresti fatto meglio a tacere anziché barare, vedi che io ti becco? Il mondo non è popolato di stupidi, se bari prima o poi ti si becca.
    6)Questa volta non ho detto nemmeno una parolaccia, mi sono trattenuto, ecco così non dovrò provare vergogna.

    Ciao Marco, senza rancore, da quello che scrivi e come scrivi mi rendo che non è più il caso di continuare questa discussione, quindi la finirò quì. Buona serata.

    Marcello

  44. marco

    @M. senti over educated con titoli accademici un tanto al chilo ..
    sei proprio imbattibile…ma non scendi mai nel dettaglio.
    dove sono gli errori e dove sono le imprecisioni.
    Invece di citare dei siti di pseudoevasori informati meglio con dati certi tipo Istat e Ministero delle Finanza.
    PS:Ho visitato i tuoi siti sono impresentabili e invedibili, credo siano dei primi anni 2000 !
    Rileggi quello che scrivi, così magari ridi un po’ che ti passa

    “anche quì caschi male, sono uno di quei signori che vengono definiti over educated vista la quantità di titoli accademici che possiedo, e nella mia formazione ci sono lunghi periodi passati a studiare con il gotha della didattica americana, i libri su cui mi sono formato per svolgere il mio lavoro e su cui continuo a studiare per andare avanti, sono tutti in inglese”

    Il gotha della didattica americana …? Ma cos’è ? Ma che dici ?
    Ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo ?

    Ma quale quantità di titoli accademici, neanche fosse misurabile al chilo !!
    Questa frase spiega molte cose e anche le tue difficoltà, uno che misura la sua conoscenza con i titoli accademici un tanto al chilo non ha capito molto del mondo.
    Da quello che scrivi dimostri al massimo di avere un diploma della Scuola Radio Elettra, lo stesso di Bossi. Farai carriera. Ahiò!

  45. STEFANO MELLONI

    @M.
    GRANDE MARCELLO !!!!!
    GLIENE HAI CANTATE QUATTRO !!!!!!!
    E’ ORA CHE ACHE I DIPENDENTI SI RENDANO CONTO DELLE BUGIE A CUI CREDONO .
    SENZA IMPRESE CHI PAGHEREBBE LE TASSE , PER MANTENERE I DIPENDENTI PARASSITI ??????
    A VOI L’ARDUA RISPOSTA .
    P.S. : GLI ALTRI PAESI ( PIU’ SANI ) HANNO GIA’ TROVATO DA TEMPO LA RISPOSTA .
    A QUANDO LO STESSO RISULTATO PER NOI ????

  46. STEFANO MELLONI

    @Zoe aramu
    ORGANIZZARE LO SCIOPERO FISCALE TOTALE !!!!!!!!
    BISOGNA FAR SALTARE QUESTO STATO DI MERDA CON TUTTI I SUOI AGUZZINI !!!!!
    FORZA ARTIGIANI E COMMERCIANTI LIBERI ,SIAMO CON TUTTI VOI !!!!!!!!

  47. STEFANO MELLONI

    @marco
    SEI PROPRIO UN COGLIONE !!!!!!!
    MA STAI ZITTO , CHE FAI UN SERVIZIO AL PAESE , DEMENTE !!!!!!!!
    E’ COLPA DI GENTE COME TE’ CHE L’ITALIA SI TROVA IN QUESTA SITUAZIONE COGLIONE !!!!!!!!!!
    VORREI VEDERE , SE PERDESSI IL TUO LAVORO , VENDERTI SUL MERCATO .
    MA TU’ COSA OFFRI AD UN’AZIENDA ????????
    DELLE STUPIDAGGINI ??????
    MA SMETTILA DI PARLARE COL CULO E COMINCIA A FAR FRULLARE QUELLO CHE HAI DENTRO AL CERVELLO , SEMPRE AMMESSO CHE TU’ ABBIA QUALCOSA .

  48. STEFANO MELLONI

    GRANDE GIANNINO .
    NON AVREI POTUTO SCRIVERE DI MEGLIO !
    CONTINUI COSI’ E , SI FACCIA PROMOTORE DEL MOVIMENTO ANTI OPPRESSIONE FISCALE .

  49. Borderline Keroro

    @marco
    mi sembra, se parliamo di opinoni, che sia tu quellio che non approfondisce e parla per slogan su fatti di cui non conosce nulla.
    Marco ti ha, poco rispettosamente magari, fatto presente che ha sperimantato entrambe le parti: dipendente, tra l’altro pubblico, e lavoratore autonomo.
    In entrambe ci sono i pro e i contro. Facciamo un piccolo esempio
    Non è che un usciere dell’ospedale, secondo me che sono ignorante, faccia un lavoro da un milione all’anno. E’ lì al caldo, tranquillo, nessun rischio, paga migliore di tanti altri. Nessuno che gli reghi obbligatoriamente il TFR (simpatica la legge sull’obbligo di adesione alla previdenza integrativa: ulteriore furto di Stato).
    Peraltro ci sono anche grandi manager italiani specializzati nel fare cazzate che prendono cifre mostruose, è vero, tra un Campari e l’altro.
    Restando nell’ambito umano e lasciando la casta dei ducaconti a godere dei propri lauti compensi, faccio notare che tanti lavoratori autonomi si fanno un bel mazzo in cambio di quanto portano a casa.
    Tieni presente, se non ci eri arrivato prima mo’ te lo spiego, che se uno è vegetariano il fatto che il prezzo della carne aumenti non gli toglie il sonno. Per cui se la gente si lamenta di essere spremuta lo fa in quanto effettivamente sottoposto al torchi fiscale.

    Ti propongo una prova: fai l’avvocato del diavolo e prova a cercare tutti i contro di una attività in proprio, ovvero, fai conto di metterti in proprio a fare il tuo lavoro. Stendi un piano per diventare autonomo, magari sentendo un commercialista, un pour parler. Dopo di che magari ne riparliamo.
    E magari resta sulle posizioni attuali, per carità, ma con un bagaglio di informazioni più ampio. E chissà mai che ti possa essere utile.

    Sul resto vorrei dire che in effetti M. ti ha indicato ove recarti in modo piuttosto colorito, ma penso che tu ti renda conto che sentirsi dare dei ladri tutti i santi giorni e poi beccarsi uno sul blog che viene a ripetertelo, non è che predisponga alla serenità d’animo.

    Noi non vogliamo che TU paghi le tasse e noi invece no.
    Noi vogliamo che si metta un freno alle tasse, per TUTTI.
    Le tasse sono alte perché i politici sprecano i nostri soldi, non perché sono necessarie. Nessuna nazione è diventata più ricca togliendo il pane ai suoi sudditi (perché questo siamo).
    Noi non siamo contro di te, sono quelli che cercano di dividerci per fotterci meglio che sono contro di te.
    A presto!

  50. marco

    il problema di molti partecipanti a questo blog, come di Giannino del resto, è che credete di avere ragione a prescindere, e non ascoltate mai, il vostro obiettivo è solo pagare meno tasse con tendenza al limite a pagare zero.
    E questo in una democrazia mina lo Stato…perchè le tasse sono alla base dello Stato. Pagare le tasse è bello. E’ come donare qualcosa a qualcuno (certo se poi c’è spreco uno s’incazza, e giustamente).
    Chi non lo capisce e continua a non capirlo è in malafede o è ignorante (nel senso che non ha appreso) la nozione di Stato e di stato sociale, e ci può anche stare.
    Ma siccome viviamo in uno Stato democratico, fino ad oggi, le leggi vanno sì criticate ma prima di tutto, anche per avere il diritto di criticarle, vanno rispettate.

    @ Borderline
    La frase “Le tasse sono alte perché i politici sprecano i nostri soldi, non perché sono necessarie” dimostra la totale incomprensione della nozione di Stato sociale e la sudditanza a mezzi di comunicazione populisti, veri mezzi di distrazione di massa, nonchè alla posizione eversiva in quanto a fiscalità, del nostro premier.
    Le nostre tasse sono inferiori a Stati come la Germania, la Danimarca, la Svezia dove c’è un tenore di vita e salari reali nonchè una qualità della vita ben più elevati che in Italia. Quindi non diciamo che, a prescindere le tasse sono alte.

    Sono convinto che per salvaguardare la sopravvivenza dello Stato dovrebbe valere il principio, ribaltando il celebre motto, del “No representation without Taxation”, cioè chi evade non deve contare nulla nelle fasi decisionali di una democrazia, quindi gli va tolto il diritto di voto, con l’eccezione ovviamente delle situazioni di necessità.

  51. giobbe covatta

    @marco
    ma tu ? ci sei o lo fai ?
    Ma ti rendi conto delle cazzate che stai scrivendo o lo fai per far pasare il tempo .
    Cosa vuol dire e’ bello pagare le tasse ? Ma di che cazzo stai parlando ? Ma tu , sei veramente contento che ti portino via meta’ del tuo stipendio e per di piu’ ti facciano pagare i servizi per cui paghi con le tasse .
    I dipendenti pubblici , tutti , sono NOSTRI DIPENDENTI , siamo noi , partite IVA che con
    le tasse paghiamo i loro stipendi , senza di noi a ZAPPARE LA TERRA , si torna lal servitu’ della gleba alla mezzadria .
    Quindi prima di parlare CAZZONE !!!!! Pensa a quello scrivi !!!!!!!
    Nei Paesi nordici i servizi pubblici , TUTTI I SRVIZI PUBBLICI , non si pagano ed itempi di attesa negli Ospedali non sono nemmeno lontanamente paragonabili ai nostri !
    Quello che mi fa’ incazzare e’ che VOI dipendenti siete ipertutelati , avete le ferie i permessi il rol , maturate il tfr e se pec caso perdete il lavoro avete la CIG la CIGS la disoccupazione , se una partita IVA perde il lavoro va’ letteralmente sotto i ponti , perche’ perde tutto , anche la sicurezza del lavoro e per lo STATO ( che gli prende il 70% dell’utile e un’evasore od un’elusore , quindi un ladro ) e quindi non ha diritto a NIENTE !!!!!!!!!!!!!!!
    Questo STATO prima ti spreme poi ti UCCIDE !!!!!!!
    TU SEI ALLO STESSO LIVELLO DI QUESTO STATO CANAGLIA VUOI I PRIVILEGI MA , NON SEI DISPOSTO A SACRIFICARTI .
    Lo Stato ( lo Stato saremmo noi stessi ma , praticamente i partiti se ne sono impossessati , usurpando un bene che non e’ loro ) vuole essere pagato entro i termini
    ma questi valgono per lui e guai a sgarrare , SANZIONI , INTERESSI , INTERESSI MORATORI , AGGI , per cui lo sbaglio di solito costa piu’ del doppio dell’errore , altro che CRAVATTARI ( STROZZINI o USURAI ) questo e’ peggio ; ma quando si tratta di renderti il maltolto allora le cose sono diverse , passano mesi anni decenni , esulle somme che devono restituirti gli INTERESSI LEGALI !!!!!!!!!!!! .
    Potrebbe anche essere che ne avremmo bisogno di questi fondi , evitando di doverci recare in BANCA , per far fronte ai nostri impegni ma , va bene cosi’ , e giusto lo Stato puo’ fare quello che vuole , E’ UNO STATO SOCIALE , ma per chi ???
    Abbiamo un’istruzione che fa’ paura , le forze dell’ordine non inseguono i delinquenti i giudici sbattono in galera i rubagalline , le case popolari vengono tutte assegnate agli extracomunitari , per farsi ricoverare all’ospedale bisogna pagare ; treni , autobus , autostrade hanno prezzi folli ( OFFRENDO SERVIZI PESSIMI ) e potrei continuare all’infinito !!!!!!
    Quindi ma di che cazzo parli !
    Ma dove pensi di vivere ?
    e’ comunque dopo questa digressione TU’ LSEI LA PERSONA MENO INDICATA A PARLARE DI EVASIONE !!! NON CONOSCI LA MATERIA !!!!!!!
    STUDIA COGLIONE , PRIMA DI PIGIARE I TASTI DELLA TUA TASTIERA , MA METTI ANCHE IN FUZIONE IL CERVELLO , PERCHE’ SECONDO ME’ HAI LA SPINA STACCATA !!!

  52. L'Olandese volante

    Sono un dipendente pubblico.
    Lavoro all’Agenzia delle Entrate in una città del Nord.
    Tutti i giorni, per tutto il giorno, faccio il lavoro per cui mi pagano: cercare chi non paga le tasse.
    E’ un lavoro come un altro (come fare le pizze o l’idraulico).
    Non c’è niente di particolare in questo lavoro, con una sola precisazione, valida per tutti i lavori: bisogna farlo bene.
    Perchè se no si fa pagare alle persone sbagliate, oppure si fa pagare alle persone giuste, ma più di quello che dovrebbbero pagare.
    Se una persona ha evaso, non mi chiedo perchè l’ha fatto: non è mio compito fare la morale alla gente.
    Alcuni evadono per arrivare a fine mese, altri perchè sanno che tanto, se anche vengono pescati per un anno, comunque avranno messo da parte un bel bottino, altri evadono perchè sono criminali, ed evadono da criminali.
    Ogni persona con cui ho avuto a che fare, ha sempre avuto una scusa che per lei era valida: “le tasse sono troppo alte”, “ho già pagato troppo” (che detto da chi non ha mai pagato nulla, fa un po’ ridere), “devo mettere da parte i soldi perchè quando non lavorerò più non avrò aiuti dallo stato”, “evado perchè tanto anche se mi beccate, comunque mi conviene evadere”,”ho evaso tanto ma non sono il peggiore”,”perchè prendete me quanto c’è gente che evade di più”…
    Tutte giustificazioni sacrosante, tutte apprezzabili, sono daccordo con tutti.
    Ultimamente sto osservando che si evade sempre di più, sempre più da delinquenti.
    Mi chiedo perchè gli imprenditori che pagano le tasse, quelli in regola (o che con l’evasione arrivo alla fine del mnese) non si ribellino: in fondo, se il bar vicino non fa neanche uno scontrino o il cinese all’angolo ha solo gente in nero, gli fanno concorrenza sleale.
    Quelli che evadono da delinquenti, prima di tutto, prima ancora di essere evasori fiscali che danneggiano lo stato, danneggiano gli altri imprenditori che tentanto di rispettare il più possibile la legge.
    Però mi sembra che gli imprenditori questo non lo capiscano.

  53. Davide

    @ marco,
    scusa se ti correggo,però i paesi citati dal tuo post pagano meno tasse e i servizi sono decisamente migliori. Naturalmente non lo sto inventando io,bensì una classiffica internazionale. Ma lascio giudicare a te stesso, visita questo sito:
    http://www.pwc.com/gx/en/paying-taxes/pdf/paying-taxes-2011.pdf
    E’ tutto in inglese ma vai direttamente alle pag. 98-99, le cifre elencate nella prima fila è la percentuale di tasse sulle imprese, nella terza sui cittadini e nella quinta la posizione della nazione, chiaramente nella seconda e quarta fila, altre percentuali di tasse.
    Gli evasori fiscali hanno nomi e cognomi…Tanzi, Fiorani, Anemone, Berlusconi, la lista purtroppo è lunga, ad esempio la lista di Madoff del Parioli…
    Buonasera

  54. marco

    @Davide
    Grazie Davide.
    ok ho toppato sulla Germania,
    ma Danimarca e Svezia sono in testa a tutte le classifiche che ho verificato in particolare sito Istat e UE (http://ec.europa.eu/taxation_customs/taxation/gen_info/economic_analysis/tax_structures/index_en.htm).
    Penso che però la Germania sia uno degli stati dove in presenza di una tassazione medio/alta vi sia una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
    Pagare le tasse è bello !

    Ieri un mio parente è stato male, il 118 è arrivato in pochi minuti. Questo è lo stato sociale che noi contribuenti paghiamo con le nostre tasse, questo è bello.Attendo qualcuno che mi smentisca.

    Chi non paga le tasse è come se bucasse le ruote all’autoambulanza.
    Think about it !

  55. valeriano

    La casta si pappa 24 miliardi l’anno (inchiesta UIL)
    Oltre 1.300.000 italiani campano di politica: un record mondiale che uccide
    il bilancio dello stato e aggiungo io, gli italiani
    Meditate gente, meditate.
    Salute Oscar, sono con te.

  56. giancarlo

    Egr. Dott Giannino, come sempre concordo con l’analisi. Salvo che sono oramai giunto alla conclusione che nella mia vita non arriverò a vedere un miglioramento.
    Mi ha molto colpito un servizio della Gabanelli dove si dimostrava come le 10 grandi società cui è stato demandata la gestione delle slot machines fossero state multate per 50 milioni di euro per palesi furti…. la cifra fu poi ridotta ad 800.000 euro e successivamente a…. 30.000, da dividere per 10….. mentre ai pastori sardi (che sono passati da latte pagato 1700 ire e mangime a 30.000 lire al quintale a…. latte pagato Euro 0,65/litro e mangime a 35 euro quintale)…. li massacrano di tasse, ,more e ipoteche…… Io, da dipendente , ho sempre dovuto pagare le tasse, e l’evasione fiscale non mi piace, ma anche il fisco ha l’obbilgo di non essere vessatorio.

  57. giancarlo

    Marco, il tuo è facile manicheismo. Try to think about this: se per un miracolo, in pochi giorni, potessimo imporre a tutti gli evasori di pagare le tasse, Ricolfi stesso ha calcolato che si perderebbero tra 1 e 2 milioni di posti di lavoro…. E’ evidente che vi è una stortura fiscale in Italia!

  58. M.

    @L’Olandese volante

    Nelle tue parole c’è tutta la distorsione del sistema,
    dai per scontata la colpevolezza dell’individuo che quindi è da punire, ora come non mai visto che è stato invertito l’onere della prova, per cui prima paghi a prescindere che tu sia colpevole o no, e poi contesti.
    Viene a cadere qualsiasi stato di diritto, pensa se questo atteggiamento venisse applicato anche alle vicende penali, prima ti arresto perché forse hai commesso un omicidio, poi da dentro il carcere dimostri di essere innocente e se ci riesci ti rendo la tua libertà. E’ una follia.
    Tra l’altro è anticostituzionale; costituzionalmente la presunzione è quella di innocenza e non quella di colpevolezza, per il fisco non è così.

    La tua affermazione che il tuo lavoro sia come quello di chiunque altro, un pizzaiolo per esempio, è una mostruosità, perché hai in mano la vita delle persone, probabilmente non te ne rendi conto, ma quando ti viene pignorata la casa da 200.000 euro frutto di una vita di lavoro e di sacrifici a fronte di un debito con l’erario di 8.000 euro, questa è una follia.
    Qui in Sardegna abbiamo visto case da 200.000 euro vendute all’asta per 38.000 euro per un debito contratto con l’Agenzia delle Entrate e l’Inps di 10.000 euro.
    E tu devi semplicemente fare bene il tuo lavoro e scovare l’evasore, non perdonami, ma io non ci sto, questa non è civiltà, questa è follia, una follia ancora più grande se si pensa a tutti quelli e sono tanti, che hanno dichiarato tutto quindi non sono assolutamente evasori ma non sono riusciti a far fronte all’impressionante mole di oneri tributari imposti dal fisco ai lavoratori privati, hanno quindi dichiarato di dovere le somme ma di non poterle restituire subito. Cosa succede? Bé lo sai meglio di me, in poco tempo le somme lievitano in maniera esponenziale e sei finito, perché anche volendo non potrai mai pagare, è impossibile, le sanzioni sono sproporzionate alle possibilità reali del contribuente.
    Questi sono evasori? No! Questa è civiltà? No!

    *Le tasse vanno pagate, vero!
    *Le tasse sono eque! Assolutamente no, spesso sono semplicemente un furto, come(non mi stancherò mai di dirlo) i contributi inps della gestione separata sono un furto, non verranno convertiti in una reale pensione e in contribuente si sente derubato, o meglio è derubato, quindi di che cosa stiamo parlando?
    *Le tasse sono un modo per ridistribuire la ricchezza tra chi ha di più e chi h di meno e per garantire dei servizi pubblici pubblici a tutti; sono effettivamente utilizzate in questa maniera? Assolutamente NO!
    Spesso si pagano i servizi pubblici per cui già si pagano le tasse, quindi paghiamo due volte.
    Gran parte delle tasse vengono utilizzate per pagare gli stipendi per lavori inutili, creati solo come come serbatoio di voti.
    Possiamo continuare all’infinito, citando le baby pensioni, gli stipendi dei politici, le pensioni dei politici, gli appalti dati agli amici dei funzionari pubblici, un numero di dipendenti pubblici che non ha eguali al mondo e che quindi essendo pubblici non producono reddito ma semplicemente lo spendono, le migliaia di opere cominciate e mai finite, le comunità montane a livello del mare, e potrei continuare per giorni ma, basta semplicemente leggere i giornali, qualche libro, navigare sul web o vedere la televisione ed è chiaro dove finiscano i soldi delle nostre tasse.
    La cosa più raccapricciante è il fatto che nessuno ha più vergogna e questo scempio sociale, questo amministrare come mafiosi, è oramai venuto alla luce del sole ed è diventato la normalità, ci si fa’ forza(l’amministratore pubblico auto elettosi) per il semplice fatto che è più forte.

    L’evasione esiste e giustamente va’ debellata con ogni mezzo, ma quella effettuata dal fisco con il suo braccio armato equitalia è semplicemente vessazione nei confronti dei disperati, oppressione e stato di polizia nei confronti dei debolii, perché in verità degli evasori veri, i vari Fiorani, Tanzi, i banchieri, gli assicuratori, i grossi industriali, i politici e gli amici dei politici, quelli voi li temete e fate la voce grossa solo con l’artigiano disperato o con la partita via che realmente fa fatica e mettere insieme il pranzo con la cena.
    I mezzi per conoscere tutto delle persone li avete e li usate, sapete anche quando uno acquista un pacchetto di caramelle quindi la vessazione perpetrata indistintamente nei confronti di onesti cittadini che non ce la fanno più, è un sopruso senza giustificazione, altro che lotta all’evasione, è solo la vacca più facile da mungere sino a che non muore.
    Al che mi potresti dire, se uno non riesce a stare a galla con la sua attività perché le tasse sono troppe come troppa è l’oppressione fiscale aggravata in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo, allora è meglio che chiuda bottega…si giusto, allora il padre di famiglia chiude bottega e cosa fa’?
    Va alla caritas a chiedere da mangiare o diventa dipendente di qualcun altro? Dipendente di chi se vista l’oppressione le aziende stanno chiudendo?
    Beh potrebbe diventare dipendente pubblico, magari dipendente di equitalia ma…. se non ci saranno più privati chi pagherà lo stipendio di tutti questi dipendenti pubblici?
    Ops…senza accorgermi mi sono trasferito a vivere nella ex unione sovietica, dove il privato non esiste…ma nemmeno la libertà!

    lo ripeto e a voce alta perché sia inequivocabile LE TASSE VANNO PAGATE E ANCHE SE FASTIDIOSE SINO A UN LIVELLO SOPPORTABILE SONO ASSOLUTAMENTE GIUSTE PER FAR FUNZIONARE UNO STATO SOCIALE DEGNO DI TALE NOME!
    Ma è evidente che qui in Italia lo stato sociale è morto da molto tempo, i troppi privilegiati vivono alle spalle dei pochi e deboli quindi c’è una evidente distorsione in quello che sta’ succedendo, ci stiamo anche rendendo conto che quei pochi e deboli(la maggior parte lavoratori autonomi) stanno diventando sempre di più e allora sarà realmente uno scontro sociale e sarà molto forte, perché come ho detto più volte anche su questo blog, nel momento in cui uno non ha più niente da perdere, si vede abusato da uno stato che doveva proteggerlo, diventa disperato e compie atti disperati, è inevitabile, e di disperati ce ne sono sempre di più oramai.

    E poi, veramente, noi 20.000 Sardi che ci siamo riversati in piazza il 12 maggio per la manifestazione contro equitalia, siamo un branco di evasori, furbi che scendono in piazza perché non vogliono più pagare le tasse? Dai non scherziamo, sappiamo tutti quello che sta’ succedendo, anche tu che lavori in equitalia, non prendiamoci in giro.

    Gli evasori fiscali vanno perseguiti? ASSOLUTAMENTE SI! Ma come tutti i delinquenti, vanno prima riconosciuti colpevoli e poi puniti, la punizione deve essere equa per la colpa commessa, questa è democrazia e questo non sta’ succedendo altrimenti non ci sarebbe una sommossa sociale come quella che sta’ avvenendo.
    Il cinese fà tutte le cose in nero e il bar vicino non mi rilascia lo scontrino? E’ giusto che siano puniti ma non sono io che devo andare a segnalartelo, sei tu che devi andare a cercarli e punirli, ti pago per questo, pago le tasse perché tu svolga bene il tuo lavoro e perché tu sia giusto, hai i mezzi per farlo, io invece devo pensare a fare bene e onestamente il mio lavoro qualunque esso sia.

    Tu come equitalia stai facendo bene il tuo lavoro, evidentemente e palesemente, no! Altrimenti non saremmo qui a discuterne. Il fatto che la macchina burocratica sia efficace non vuol dire che lo faccia in giusto, infatti è quello che sta’ succedendo e che sta’ cominciando a creare rumore, la macchina vessatoria ha esagerato.

    Tu come dipendente di equitalia fai semplicemente il tuo lavoro e cerchi di farlo bene come un pizzaiolo deve fare bene le pizze e un panettiere deve fare bene il pane?
    Tu con questa frase semplicemente mi spaventi, tu che con la tua forza puoi distruggere la vita di intere famiglie come sta’ succedendo, semplicemente mi terrorizzi e mi riporti a mente la seconda guerra mondiale, in cui milioni di persone hanno perso la vita nei modi più atroci, semplicemente perché c’era qualcuno che rispettava e faceva rispettare le leggi razziali, i poveri soldati nazisti poverini cercavano semplicemente di fare bene ciò che era scritto nelle leggi promulgate dal Furher, i vari Bormann, Goebbels, e via dicendo, semplicemente rispettavano e facevano rispettare delle leggi, e lo facevano in maniera perfetta, accidenti se lo facevano, certamente anche in quel caso l’Italia è stata bravissima a stare dalla parte sbagliata.

    Naturalmente questa mia è voluta essere una provocazione e anche forte, ma semplicemente perché vorrei portarti a ragionare in maniera non univoca, a ragionare sulla realtà di tutti noi e non solo a quella dipinta dai tuoi eventuali superiori, dal primo funzionario sopra di te sino ad arrivare al ministro del tesoro.
    Oppure avrei anche un altra soluzione…manteniamo le cose come stanno però, nel momento in cui un ufficiale pubblico sbaglia, nella fattispecie equitalia/agenzia delle entrate/inps, questo deve pagare subendo la stessa forza e veemenza che impone al contribuente.
    Mi mandi una cartella esattoriale errata e mi pignori la casa? Ok, se hai sbagliato, tu funzionario devi perdere la casa. Mi notifichi qualcosa che non potrò mai pagare e che non devo? Ok, se hai sbagliato quella cifra la paghi tu e se non riuscirai mai a pagarla perché oggettivamente non è nelle tue possibilità presenti e future, pazienza non fa niente, intanto ti tolgo tutto quello che hai e nel frattempo continuerai a lavorare per pagare quello che dovrai, anche se non ti basterà una vita per far fronte alla cifra. Ecco così sarebbe più equo, così fà equitalia in nome della casta che rappresenta e…prego Dio di non avere mai a che fare con voi, nel frattempo mi schiero con miei cari conterranei e marciando con loro cerco pacificamente di cambiare questo stato con una democrazia sempre più minata.

    Buona domenica
    Marcello

  59. M.

    L’Olandese volante :
    Sono un dipendente pubblico.
    Lavoro all’Agenzia delle Entrate in una città del Nord.
    Tutti i giorni, per tutto il giorno, faccio il lavoro per cui mi pagano: cercare chi non paga le tasse.
    E’ un lavoro come un altro (come fare le pizze o l’idraulico).
    Non c’è niente di particolare in questo lavoro, con una sola precisazione, valida per tutti i lavori: bisogna farlo bene.
    Perchè se no si fa pagare alle persone sbagliate, oppure si fa pagare alle persone giuste, ma più di quello che dovrebbbero pagare.

    Mi sforzo di condividere questa parte del tuo intervento, giusta sacrosanta ma…
    tu descrivi ciò che dovrebbe essere e non quello che oggettivamente succede attualmente, perché di nuovo, altrimenti non saremmo quì a discuterne, i contribuenti non andrebbero in piazza, in televisione, a manifestare.
    E’ vero, è un lavoro che bisogna fare, e bisogna farlo bene, meglio degli altri aggiungerei, ma è evidente che tanti, troppi dei tuoi colleghi, molto probabilmente non lo fanno bene anzi, lo fanno nel peggiore dei modi.
    C’è da aggiungere che con la marea di balzelli, oneri e non so’ quant’altro a cui bisogna far fronte, e con una mole spaventosa di leggi e leggine che cambiano ogni giorno, per il funzionario è facile trovare il contribuente in fallo e quindi punirlo, vista la legislatura fiscale attuale è praticamente impossibile o quasi che non ci sia un cavillo a cui aggrapparsi per spillare i risparmi al contribuente.
    Inoltre ricordo, che una imposizione fiscale che arriva quasi al 70% per i lavoratori “liberi”, è insostenibile, quindi è facile che tu vada a pescare in fallo uno che non potrebbe campare altrimenti.

    Se uno evade come delinquente e da delinquente che fare?
    Per me i delinquenti devono finire in galera, punto e basta, senza se e senza ma…
    anzi un ma ci sarebbe, l’asticella che misura quando il contribuente onesto diventa delinquente, è sempre più bassa grazie ai vari decreti e decretini giornalmente varati, quindi è sempre più facile per equitalia che il contribuente diventi delinquente, anche se non lo è.
    Non c’è equità. E’ una aberrazione dello stato di diritto.

    Ciò che tu dici è ciò che dovrebbe essere e non ciò che realmente è.
    Io sono un cittadino onesto è voglio giustizia, attualmente così non è.

    Mi permetto di copiare la news letter di oggi che mi è arrivata dall’associazione dei contribuenti di cui tra l’altro sono socio:

    COMUNICATO STAMPA 22.5.2011

    Economia

    USURA: CONTRIBUENTI.IT, ITALIA, BOOM NEL 2011,+ 126,8%

    ROMA – Allarme usura in tutta Italia. “Nel 2011 sta dilagando l’usura in tutta Italia, ed in particolare nel Mezzogiorno, a seguito della grave situazione di difficolta’ economica in cui versano le famiglie e le piccole imprese. Il sovra indebitamento delle famiglie in Italia, nei primi 4 mesi del 2011, è cresciuto del 187,2%, rispetto allo stesso periodo del 2010 e l’usura è aumentata del 126,8%”. Lo rilevano i dati diffusi oggi ad Cagliari a conclusione del convegno “Usura e fisco e riscossioni tributi”, che saranno pubblicati sul magazine Contribuenti.it, dall’Associazione Contribuenti Italiani che con Lo Sportello Antiusura monitora costantemente il fenomeno del sovra indebitamento delle famiglie e delle piccole imprese in Italia.
    “In Italia nel 2011 sono a rischio d’usura 2.380.000 famiglie e 2.110.000 piccoli imprenditori – afferma Vittorio Carlomagno presidente d i Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Il debito medio delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra di 35.800 euro, mentre quello dei piccoli imprenditori ha raggiunto il tetto dei 54.900 euro”.
    “Al primo posto delle regioni maggiormente esposte all’usura – afferma Vittorio Carlomagno presidente dell’Associazione Contribuenti Italiani – troviamo la Campania, Liguria, Valle d’Aosta, Sardegna, Toscana, Sicilia, Lombardia, Piemonte, Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna, Calabria, Veneto, Lazio, Liguria, Friuli V-Giulia, Umbria, Trentino-A.Adige, Basilicata, Marche e Molise.
    ”La crisi economica, l’aggressione al patrimonio familiare da parte delle esattorie, il proliferare del pagamento delle tasse a rate, la impossibilità di accesso al credito bancario, la crescita dei giochi d’azzardo legalizzati ed il boom delle carte di credito revolving, con tassi di oltre il 20%, – continua Carlomagno – stanno trascinando migliaia di famiglie e piccole imprese nelle mani di spre giudicati usurai”.
    ”I dati – conclude Carlomagno – confermano che il fenomeno sta aumentando e l’apice potrebbe essere raggiunto a giugno in coincidenza con il pagamento delle tasse. In passato, ogni qual volta l’economia ha segnato brusche frenate, l’usura ha subito delle forti crescite. Ora c’e’ un ulteriore problema: oltre la poca propensione alla elargizione del credito associata a commissioni insopportabili applicate dalle banche e dalle esattorie, si sta registrando una aggressione al patrimonio familiare da parte del fisco, sia direttamente mediante la riscossione coattiva, che indirettamente attraverso l’uso spregiudicato dei giochi d’azzardo legalizzati, costringendo numerose famiglie monoreddito a richiedere prestiti”.
    Contribuenti.it chiede urgentemente al governo di sospendere la riscossione delle imposte nei confronti di tutti coloro che sono assistiti dalle Fondazioni Antiusura e di quelli che hanno perso di recente il posto di lavoro, di bloccare il gioco di azz ardo legalizzato in tutti i luoghi pubblici e, soprattutto, di riformare urgentemente il fisco, accorpando la funzione di accertamento e riscossione in testa ad un unico soggetto pubblico, che si qualifichi per trasparenza equità ed imparzialità, abbandonando per sempre la logica del profitto”.
    Associazione Contribuenti Italiani

  60. giobbe covatta

    @L’Olandese volante
    SENTI BENE ” OLANDESE VOLATE ” O LO SEI O O LO FAI , ma chi pensi di prendere in giro , sai benissimo che la maggio r parte delle cartelle sono ” FALSE ” e quindi anche le pretese del FISSCO sono false . Se la tassazione fosse GIUSTA e per giusta intendo equa tutti pagarebbero senza problemi ma , lo Stato , PRETENDE CHE TUTTI GLI ANNI I RICAVI AUMENTINO ( NON SO’ SINìCEREMENTE IN BASE A QUALE REGOLA ) , si sa’ benissimo che alcuni anni vanno bene ed altri possono andare male ,ma questo della nostra amministrazione finanziaria non e’ ammesso , se denunci meno hai semplicemente EVASO , ma VOI COME CAZZO FATE A DIRLO !
    La crisi c’e’ solo per lo Stato e non per le imprese ????
    Come dipendente del FISCO hai fatto una difesa d’ufficio del tuo ” LAVORO ” che non convince nessuno !!
    Voi trattate tutti i contribuente cone EVASORI e , nessuno di VOI , che io conosca , ha mai cercato di capire le ragioni di chi sta’ dall’altra parte .
    Comunque abbiamo iniziato coi dipendenti di equitalia poi si passera’ ai dipendenti delle ENTRATE ai finanzieri e su su fino ai CAPOCCIONI .
    Anche le SS dicevano , ma noi eseguiamo solo odini , quando uccidevano , ma gli ordini
    , quando sono SBAGLIATI non vanno eseguiti in ogni caso !!!!
    HAI CAPITO !!!!!
    VORREI che ti arrivassero tante belle notifiche ( per giunta sbagliate ) per farti capire che tutto il sistema della riscossione e’ sbagliato , per vedere come faresti a districarti da questa sorta di GINEPRAIO ceh e’ il FISCO italiano .
    INTANTO PAGA POI VEDREMO !!!!
    Ma e’ questo il modo di comportarsi di uno Stato di DIRITTO !!!!!!
    A te’ l’ardua risposta .

  61. giobbe covatta

    @marco
    TU’ SEI UN DEFICIENTE !!!!!!!!!! LE AMBULANZE SONO GESTITE DA VOLONTARI E CON CONTRIBUTI DELLE ASSOCIAZIONI E NON PAGATE DALLO STATO !!!!!!!!! CRETINOOOOOOOOOO !!!
    SMETTILA DI DIRE MINCHIATE !

  62. marco

    @giobbe covatta
    informati meglio tu. le ambulanza e i volontari sono lautamente sostenuti dallo stato, e pagati dal contribuente, come la protezione civile. la farsa delle ONLUS è finita da mo…informati
    e poi chi credi che li paghi i medici che intervengono. non parlare a vanvera.
    visto che si può obiettare a qualcuno senza essere volgare e sboccato come te. Porgiamo l’altra guancia caro mio, così t’insegno un po’ di educazione che ne hai tanto, tanto bisogno. poveri noi, evasori, maleducati e pure volgari, ma dove ci ha portato il regime di B. ?
    come uscirne, quà è necessario tornare sui banchi di scuola…

  63. fede

    forza oscar……sei tutti noi e siamo milioni a ribellarci contro il pizzo di stato,a fare la fila di ore ad equitalia ci sono solo cittadini e piccoli imprenditori disperati,ai quali fanno rateizzare e ancora rateizzare piccoli debiti diventati enormi dopo qualche anno.ma dico,se i poveretti non hanno potuto pagare prima l’importo esiguo figuriamoci poi i tassi da usura che applicano questi sgherri di equitalia -gerit,sgherri di stato,si perche’ equitalia appartiene all’inps e all’agenzia delle entrate.la gente giunge molte volte al suicidio o si ammala seriamente per lo stress procurato da questo stato ladronemcazzate le promesse elettorali di pinocchio…..non ne ha mantenuta 1 per non parlare del pavido tremonti un uomo immobile incapace di fare serie riforme..ma solo rubarti i soldi dalle tasche senza uno straccio di servizio.ribelliamoci tutti questo non e’ un fisco democratico ma persecutore e dittatoriale.bravo oscar continuiamo cosi’ andiamo tutti nelle sedi di equitalia a protestare democraticamente o altrimenti l’italia e’ finita…….i veri evasori sono quelli fatti rientrare con 5% veri evasori totali,poi basterebbe andare in giro per i porti turistici d’italia per vedere barche lussuose da milioni di euro ma quelle non si toccano sono dei mafiosi e dei ricchi manager opulenti o di chi prende 4 pensioni al mese come prodi e compagnia bella.l’italia e’ una vera vergogna con i cittadini oramai indifesi e trattati peggio dei camorristi.insomma questo fisco vampiro ti prende completamente in ostaggio pignorandoti tutto dalla casa al conto corrente.

  64. fede

    caro lavoratore di equitalia,una attenta analisi della banca mondiale ha detto che le piccole e medie imprese italiane pagano circa l’il 68,7% di tasse comprese gabelle occulte.ma secobdo te’ si puoi’ lavorare da gennaio fino ada agosto inoltrato per lo stato?conviene sempre fare impresa in italia?leggi i giornali?le imprese straniere non vengono ad investire in italia…mica saranno matte e le imprese italiane stanno fuggendo all’estero..la burocrazia e le tasse stanno rovinando l’intero sistema paese,la disoccupazione aumenta perche’ la prima cosa che una azienda fa’ se non puo’ piu’ pagare e’ licenziare i dipendenti e visco prima e poi tremonti ora ma che cazzo di economisti sono?tra poco equitalia dovra’ a rivolgersi ai cinesi perche’ gli italiani non hanno piu’ soldi e per pagare le tasse si rivolgono all’usura e alle banche che altri non sono che usurai a loro volta.e non credete alle favole elettorali oramai lo sappiamo tutti.

  65. fede

    i sardi hanno le palle….mentre molte altre regioni d’italia dormono sonni tranquilli,
    svegliamociiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii siamo in pericolo noi e il futuro dei nostri figli……svegliamoci.la politica e’ diventato un mestiere un lauto lavoro con prebende faraoniche per non parlare dei vari managere che hanno mandato fallite intere aziende ma loro hanno preso buoneuscite da sceicchi leggete il libro di giordano “le sanguisughe”ma attenti all’infarto perche’ e’ veramente un’altra denuncia e vi fa’ vedere da chi siamo governati,da banditi,camorristi e corrotti e del popolo non gli puo’ fregar di meno.

  66. giobbe covatta

    @marco
    Ma che cazzo stai dicendo !!!!!! sostenuti da chi ???? dallo Stato ! ma tu’ le informazioni da dove le prendi da TOPOLINO !!!!
    Le ambulanze dallo Stato non ricevono un’euro , queste sono sponsorizzate dalle fondazioni ( bancarie ) dai cittadini , che danno il loro obolo nelle varie manifestazioni culinarie che si tengono per tutto il Paese , dal 5 x mille etc. Lo
    Stato fa’ pagare a chiunque acquisti un’ambulanza l’iva al 20% ( e’ un ‘ambulanza non un veicolo commerciale ) perche’ bisogna pagare una tassa su un veicolo che ha la funzione di cercare di salvare delle vite .
    Il tuo bellissimo Stato poi ha obbligato tutte le sezioni della CRI a versare a Roma le eccedenze dei loro c/c per ripianare il debito della CRI italiana ( vedi il servizio di REPORT su rai 3 ) .
    IGNORANTONE apri gli occhi che e’ finito il tempo delle FIABE !!!!!!!!!!!

  67. fernando

    noi abbimo dovuto rompere il salvadenaio per non morire di fame dopo aver lavorato 50 anni mentre quanti parassiti politici,sindacalisti e tanti altri che non sono capaci di mettersi un dito in quel posto stanno rovinando il nostro paese e noi,e arrivato il momento di unirci e organizzarci per buttarli fuori presto,partiamo?

  68. marco

    @giobbe covatta
    vedi che parli per niente. il 5 X mille non può essere versato alla Croce Rossa (vedi qui http://cri.it/sostienilacrocerossa) e con le manifestazioni culinarie ci paghi la birra, sono i lauti finanziamenti dello stato e degli enti locali che la sostengono.

  69. giobbe covatta

    @marco
    Tu’ sei proprio un SOMARO !!!!!!!!! la croce rossa si avvale di centinaia di volontari non STIPENDIATI e fino al 07/04/2011 hanno incassato i soldi del 5 x mille anche se non ne avevano diritto , ma lo pubblicizzavano .
    Questi hanno incamerato negli ultimi tre anni oltre 3.000.000 di euro , ed inoltre , TESTA DI RAPA , essendo volontari si sostengono con manifestazioni e raccolte fondi nei luoghi dove operano .
    Dallo Stato non ricevono nulla anzi quello che raccolgono lo devono versare a ROMA !!!
    Ma dove cazzo le prendi le tue informazioni , possibile che tu non sia in grado di utilizzare INTERNET ??
    Tu continui ad essere un COMUNISTA coi paraocchi che crede che lo Statalismo sia il sistema migliore di redistribuire la ricchezza .
    Ma non vedi COGLIONE che la ricchezza la tolgono a noi per TENERSELA !!!
    Non c’e’ differenza tra destra e sinistra sono tutti ladri allo stesso modo , approfittano di leggi che gli consentono una tassazione al 20% anche per i reddito extraparlamentari mentre noi siamo costretti a pagare le tasse in modo progressivo .
    Non pagano treni , autobus , metropolitane , cinema , teatri , musei etc. tutto gli e’ dovuto gratis !!!!
    E questo vale per i politici a tutti i livelli ; COMUNE , PROVINCIA , REGIONE , COMUNITA’
    MONTANE etc .
    Ti sembra giusto che su 100.000,00 euro di reddito i nostri politici paghino 20.000,00 euro di tasse e tu’ 43.000,00 piu’ i contributi INPS ( loro non li versano , i loro contributi sono figurativi ) , che differenza c’e’ tra noi e loro ( VALE ANCHE PER I ROSSI , che non si sono mai rivoltati contro questo SISTEMA ) perche’ a noi devono rimanere 30.000,00 netti su 100.000,00 euro e a loro ottantamila , che non viaviamo tutti nello stesso mondo ???
    Le tasse non servono a mantenere i privilegi di pochi a danno del POPOLO e tu’ con la tua mentalita’ statalista , comunista , totalitarista non fai altro che tenere il loro gioco .
    Non e’ necessario avere una tassazione che come quella che dobbiamo SUBIRE per avere dei servizi efficienti ed eccellenti , e’ sufficiente mettere le persone giuste al posto giusto , ELIMININDO I FANNULLONI !!!!!!!!!!
    HAI CAPITO SOMARO e studia che ne hai bisogno !!!

  70. marco

    @giobbe covatta
    ho inoltrato tutti i tuoi messaggi diffamanti e pieni di insulti alla Polizia Postale e farò un esposto all’autorità giudiziaria per diffamazione. Vediamo poi chi vince.
    Porgo l’altra guancia.

  71. M.

    @marco

    Ma lascia perdere, e non rompere le palle alla polizia postale che sicuramente ha da fare piuttosto che stare appresso a quelli come te, lasciali lavorare che non hanno tempo di giocare, quelli devono occuparsi di cose serie.
    Ma credi che arresteranno giobbe covatta perché ti ha dato del coglione?
    Màh! Sono sempre più affascinato…e sempre più convinto di avere ragione su di te… e sulla categoria che rappresenti.
    Che tristezza questa povera Italia.

    Marcello

  72. marco

    il vostro livello culturale e la vostra incapacità di ascoltare opinioni diverse lascia esterrefatti, speriamo che questo ciclo politico /sociale si concluda presto anche ci vorranno generazioni per risollevarci da questa devastazione culturale e ricostruire un paese civile.

    @M. per curiosità quale sarebbe la categoria che rappresento ?

  73. M.

    @marco

    La categoria dei privilegiati e tutelati da uno stato/potere iniquo.
    Non vuole essere un offesa, è ciò che penso veramente, realmente, se non provi le due condizioni (dipendente pubblico/privato e lavoratore autonomo) immagino sia difficile da capire cosa vuol dire avere lo stato contro, come è contro verso tutti i sudditi che per vocazione o necessità lavorano “in proprio”.
    A essere sincero capisco anche benissimo la tua posizione e la comprendo, ma anche tu dovresti capire che con molte delle tue affermazioni, fai ribollire il sangue a chi vede lesi i suoi diritti per garantire i tuoi privilegi, a stare bene, a stare tranquilli, ci si abbitua(dipendente) e a un certo punto lo si dà quasi per scontato, diritto acquisito; a combattere, ad aver paura ogni giorno invece(lavoratore autonomo), non ci si abbitua e a leggere le tue parole ci si sente pure “cornuti e mazziati”.
    Sono d’accordissimo con te quando dici che bisognerebbe ricostruire un paese civile libero dalla devastazione culturale che lo stà affliggendo, è vero, e secondo me c’è solo una strada da percorrere: L’ELIMINAZIONE DEL PARASSITISMO E UN DIRITTO EQUO, OSSIA IL CONTRARIO DI CIO’ CHE ADESSO E’ L’ITALIA. Perciò la vedo in salita.

  74. marco

    siamo d’accordo, anch’io sono contro il parassitismo.
    Il problema è che poi quando si va a votare c’è chi lava il cervello della gente richiamando alla mente i bolscevichi e i rom e le moschee che sono problemi o inesistenti o minimali mentre di perdita del potere d’acquisto, di disoccupati e di imprese in crisi non ne parla. Forse perchè è incapace di vedere questi problemi e soprattutto di affrontarli e risolverli. Quindi a casa. E aria nuova.
    E ora di ridurre al minimo il tasso di ideologia nelle discussioni e aprirsi al pragmatismo per risolvere i problemi, quindi significa collaborare in modo trasversale senza pregiudizi. Riflettiamo chi negli ultimi decenni ha portato avanti una politica di privatizzazione (anche se con alcuni difetti) e di liberalizzazione ? L’unico è stato Romano Prodi, tutti gli altri in primi il sig. B. si sono solo lavati la bocca con le liberalizzazioni. B. NON ha fatto una sola liberalizzazione eppure fino a pochi mesi fa buona parte del mondo liberale (con le fette di salame sugli occhi) vedeva ancora B. come il rappresentante più impegnato verso le liberalizzazioni. Invece il suo si è rivelato come il più statalista e personalista (nel suo esclusivo interesse e della sua casta) governo del mondo occidentale.

    PS: non appartengo ne’ alla categoria dei privilegiati ne’ a quella dei tutelati. Anzi, mio malgrado la posizione che ricopro, pur da dipendente non è per nulla garantita.

  75. fede

    ma in italia attilio befera,direttore generale di equitalia,che appartiene allo stato,ha subito smentito cio’ che tremonti ha detto alla vigilia del ballottaggio,e cioe’ per tutti coloro che non pagano anche una sola rata di imposta,non importa se hanno o non hanno soldi,ci sara’ il pignoramento dei beni.capitoooooo mi avete?tremonti va’ dicendo cazzate pre ballottaggio.a questo punto chi comanda di piu’ il ministro dell’economia o befera ?sono tutti pinocchi pre elettorali non bisogna piu’ fidarsi di questi politici corrotti e magnacci.intanto continuano a chiudere imprese a migliaia e quindi tanta gente si ritrova in mezzo alla strada ma non perche’il piccolo imprenditore ha evaso ma perche’ non ha potuto pagare ma i piu’ disparati motivi e questo EQUITALIA NON LO VALUTA, PER LORO SEI EVASORE E BASTA E DEVI PAGARE MAGARI RIVOLGENDOTI AGLI USURAI,MOLTE FAMIGLIE ITALIANE E PICCOLE IMPRESE SONO IN BANCAROTTA MA A TREMONTI DI QUESTO NON FREGA NULLA LUI TRA STIPENDI E LO STUDIO DA COMMERCIALISTA PRENDE MILIONI DI EURO L’ANNO E SICURAMENTE QUESTI PROBLEMUCCI DELLA GENTE COMUNE E DISPERATA NON GI PUO’ FREGARE DI MENO.

  76. fede

    SE PRESTO NON CI SARA’ UNA SVOLTA SERIA DI RIFORME E CONDONI PER MULTE A GOGO’ E PIGNORAMENTI A GOGO’ IN ITALIA SUCCEDERA’ CHE PIU’ NESSUNO PAGA NULLA E LE SANGUISUGHE DEL GOVERNO FORSE ANDRANNO A MUNGERE I CINESI….SE CI RIESCONO…..VISTO CHE LA MAGGIOR PARTE LAVORANO IN NERO.TREMONTI HAI FALLITO COME MINISTRO TROPPE OSSESSIONI E PAURE TI BLOCCANO,BISOGNA AVERE CORAGGIO NELLA VITA ,IL CORAGGIO DI RIPARTIRE CON RIFORME SERIE ED EQUE PER TUTTI,ALTRIMENTI SI FARA’ LA FINE DEI PAESI SUDAMERICANI 100.000 RICCHI E MILIONI DI POVERI E QUESTO PORTERA’ A SCONTRI DI PIAZZA PERICOLOSI…SAPETE QUANDO UN GATTO SI BLOCCA IN UN ANGOLETTO TI SALTA AGLI OCCHI.MEDITATE GENTE ..MEDITATE.

  77. fede

    CIAO GRANDE OSCAR TI ASCOLTERO DOMANI ALLE 9 IN PUNTO……NON MOLLARE SU QUESTO ARGOMENTO CHE INTERESSA MILIONI DI ITALIANI.ABBASSO I POLITICI MA VIVA L’ITALIA.

  78. fede

    DIMENTICAVO…..VOGLIO ESSERE UN UOMO LIBERO E NON VIVERE IN UNA DITTATURA FISCALE E CON UNO STATO CHE TI MASSACRA RUBANDOTI ANCHE L’ANIMA.UN GIORNO ,QUANDO SAREMO LIBERI SCRIVERO’ UNA POESIA SULL’AMORE E L’ARMONIA,UNIAMOCI PERCHE’ SAREMO PIU’ FORTI E ASCOLTATI UNITI SI VINCE….!!!!!

  79. L'Olandese volante

    E’ entrato in vigore l’omnibus!Negli uffici si esulta: 15 giorni di tempo per una verifica fiscale generale: chissà che controlli approfonditi che faremo!

  80. STEFANO MELLONI

    @L’Olandese volante
    MA CHE CONTROLLI APPROFONDITI FACEVATE PRIMA SE PERDETE OLTRE IL 50 % DELLE CAUSE INTENTATE DAI CITTADINI CONTRO LE VOSTRE RICHIESTE ?????
    MI PUO’ SPIEGARE QUESTO DATO CHE CI VIENA DALL’ISTAT ???
    A LEI L’ARDUA RISPOSTA !!!

  81. L'Olandese volante

    per Stefano Melloni: ma secondo lei, la causa la vince solo che ha effettivamente ragione?
    Non ha mai visto un ladro che viene assolto dal tribunale e uscendo, fa marameo al poliziotto?..se frequentasse di più i tribunali, scoprirebbe che capita molto spesso che i ladri (soprattutto se rubano alla grande) facciano marameo al tribunale.
    I poveri cristi quelli no, quelli in galera ci finiscono alla velocità della luce.
    Comunque non importa, mi arrendo: sono contento per i 15 giorni massimi, fosse per me, le verifiche fiscali potrebbero abolirle del tutto (tra l’altro, non ho mai sentito di un verificatore che si ferma in una panetteria 30 giorni; in una società che fattura 90 milioni e che ha il 50 % di operazioni con l’estero, non basterbbero 6 mesi per controllarla bene): ma tant ‘è, se così vuole il Ministro, obbediamo sorridendo!

  82. STEFANO MELLONI

    @L’Olandese volante
    Quindi le sembra giusto torturare i ” poveri Cristi ” con questi controlli folli , con la presunzione , quando entrante , che siano tutti dei farabutti ?
    Ma cominciate a pensare con la vostra testa e non con quella del ministero altrimenti vi rivelerete per quello che siete , degli SGHERRI del sistema !!!!!!!!
    Ne abbiamo abbastanza di essere TASSATI ed oltretutto MAZZIATI !!!!
    E Voi non Vi dovreste prestare a questa sorta di TORTURA FISCALE che sono quello che si rivelano i vostri controlli !!
    Lei pensa che le piccole aziende che lavorano in subfornitura per delle multinazionali o per delle grasse aziende esportatrici POSSANO EVADERE ???
    Questi pretendono la fattura per scaricare i costi e pagano a BABBO MORTO , piu’ o meno come fa’ lo STATO , cosi’ le piccole denunciano tutto fanno da banche ai grandi ed allo STATO ma non hanno nessuna legge che li tuteli nel caso qualcono non voglia pagare !!!!!!
    OLANDESE !!!! Ma si svegli il tempo delle FAVOLE e’ finito !!!!!

  83. Giovanni Bravin

    @marco
    Pagare le tasse è bello. Pagarle per il Servizio SAnitario Nazionale è giusto! Ma tra i loro “fornitori” figurano Comuni ed enti proprietari di strade, con marciapiedi rotti o inesistenti, strade disselciate, guardrails mal posizionati etc. eppure anche questi spendono soldi pubblici, derivati dalle nostre tasse. Paghiamo per Enti che non fanno controlli che dovrebbero, per insufficenza d’organico (Polizia, Carabinieri, INPS, etc.) Ovunque mi rechi o posi il mio sguardo, noto uno spreco di denaro pubblico, e facendo un paragone con altri Paesi (Ho vissuto e lavorato in 3 Nazioni) non posso fare a meno di fare confronti su quanto pagavo per ottenere un determinato servizio. L’italia è sempre risultata perdente in simili confronti (Gran Bretagna, Austria e Belgio)

  84. giobbe covatta

    @Giovanni Bravin
    Guardi che il problema non e’ l’insufficienza di organico ma , la loro mal distribuzione .
    In italia abbiamo il doppio delle forze di polizia che hanno FRANCIA e GERMANIA assieme !!!!!!!!!!!!
    Purtroppo da noi le forze di polizia sono come gli altri posti pubblici , servono a dar lavoro e non a risolvere i problemi dei cittadini , conseguenza ne e’ la situazione attuale .
    PAGARE LE TASSE PER AVERE QUELLO CHE ABBIAMO NON E’ ASSOLUTAMENTE BELLO !!!!!!!!!!!!!!
    VEDER BUTTATI I NOSTRI SOLDI FA’ GIARARE I COSIDDETTI .
    E poi togliamoci uno SFIZIO anche per i COMUNISTI pagare le tasse non e’ poi cosi’ bello se fino ad oggi lo sport nazionale e’ l’evasione fiscale , che sia il doppio lavoro in nero piuttosto che essere pagati per la CIG e contemporaneamente svolgere un’altro lavoro ( che non puo’ essere assolutamente regolare altrimenti si perderebbe il trattamento di CIG , come sarebbe GIUSTO ) , pagare i lavoretti degli artigiani senza richiedere la fattura , altrimenti si pagherebbe l’IVA ( al 20 % !!!!!!!) , non denunciare gli affitti in nero , gli incassi dalle assicurazioni etc. .
    E questo caro Bravin lo fanno TUTTI , anche lei che si sente TRONFIO nel dire che e’ bello pagare le tasse .
    Questo motto era di un’economista che incassava dallo Stato uno stinpedio da ministro , uno da professore nonche’ alcune pensioncine tutte tassate al 20% , ritenuta secca , perche’ questo gli permetteva ed ancor oggi permette loro la legge .
    Di questa legge se approfittano tutti i deputati di DESTRA e SINISTRA , DI PIETRO compreso !!!!!!
    Ha capito !!!!
    In Italia servirebbero meno TASSE , meno DIPENDENTI PUBBLICI , meno DEPUTATI , meno COSIGLERI PROVINCIALI , REGIONALI , COMUNALI , meno forze pubbliche , non fanno un cazzo !! ( quando li chiami non ci sono mai !!!!!! ) meno AUTO BLU , meno PALAZZI DI GOVERNO , meno AZIENDE STATALI ( hanno fatto solo danni , vedi ALITALIA , TIRRENIA , ANAS etc. ) , insomma meno pervasivita’ statale .
    Dove c’e’ lo Stato c’e’ corruzione , spreco , mafia .
    L’unica cosa di abbastanza decente che ci era rimasto era la SANITA’ PUBBLICA ma , stanno rovindo anche questa , come hanno rovinato la SCUOLA !!!!!
    INSOMMA LO STATO SI DEVE SNELLIRE , E SI DEVE CONCENTRARE SU POCHE UTILI COSE , PERCHE’ NON E’ IN GRADO DI GESTIRE NULLA IN MODO EFFICIENTE .
    E FINO A QUANDO LE COSE NON CAMBIERRANNO SAREMO SEMPRE A RISCHIO COME LA GRECIA O L’IRLANDA O IL PORTOGALLO O LA SPAGNA !!!!
    METTETEVELO IN TESTA !!!!!!!!!!

  85. L'Olandese volante

    Per Stefano Melloni:
    Come fa a sapere che cosa penso io appena entro in una impresa?Come fa a dire che io torturo i poveri cristi?Come fa a dire che i controlli che faccio io sono folli?Lei sa come lavoro io?Lei crede che io non senta il peso dell’enorme responsabilità del lavoro che faccio e di quanto il mio lavoro possa devastare la vita di una persona?Lei quindi pensa che io sia un pazzo, uno squilibrato, uno che non aspetta che mettere le mani nelle tasche della gente, a caso?
    In realtà caro signore, il primo giudice del mio lavoro è proprio la mia coscienza: se faccio un accertamento, devo essere io il primo ad essere convinto del recupero fiscale che faccio, e cioè che la persona che ho davanti ha evaso un tot e pertanto quel tot deve restituirlo con le sanzioni.
    Lo sa cosa penso appena metto piede in una azienda o inizio una pratica?Assolutamente nulla, nessun pregiudizio, nessuna deformazione mentale.E’ vero, so che c’è tanta evasione in giro, so che tanti evadono, ma a me questo non interessa: a me interessa capire se l’impresa che sto controllando in quel momento ha evaso, e se si quanto.
    Se controllo un idraulico, non parto dal pensiero che tutti gli idraulici evadono.Constato quello che ho davanti, i fatti.
    E se i fatti mi dicono che quell’idraulico dichiara, che so, quattromila euro all’anno, beh, mi dico, questa non è una prova di evasione, magari è un indizio, magari grave, però è spiegabile (magari gli vanno male gli affari).Se poi vedo che dichiara da venti anni quattromila euro all’anno, beh, i sospetti aumentano, ma non basta: non so ancora se ha evaso, non so quanto ha evaso.E allora inizio a guardare le sue fatture, i suoi conti correnti, le sue spese, il suo stile di vita.E solo allora, con il quadro completo, potrò farmi una idea chiara: una idea che dovrà convincere prima di tutto me, perchè se sbaglio, se chiedo soldi a uno che non ha evaso, compio una estorsione fiscale ed una ingiustizia enorme a danno di un innocente.
    Ecco come lavoro io.

  86. STEFANO MELLONI

    @L’Olandese volante
    PURTROPPO NON SEI CREDIBILE , COME NON LO E’ MLADIC !!!!!!!!
    L’APPLICARE LEGGI SBAGLIATE E’ COLPEVOLE COME E PIU’ DI CHI LE HA FATTE !!!
    LEI NON HA GIUSTIFICAZIONI E , IL GIORNO DEL GIUDIZIO NON POTRA’ APPELLARSI AL FATTO CHE ESEGUIVA SOLO DEGLI ORDINI .PERCHE’ E’ COLPEVOLE ANCHE CHI APPLCA LEGGI CHE SA’ ESSERE SBAGLIATE .
    FASCISMO DOCET !!!!!!!!!
    MEDITI OLANDESE , MEDITI !!!!

  87. trinità

    non ne possiamo più:
    per il 5° anno consecutivo la mia azienda chiude il suo bilancio con un risultato operativo in attivo; poi vengono applicate le imposte (IRAP) e il bilancio va in perdita!!!!
    ma vi sembra possibile?? secondo i soloni che scrivono anche qui, come posso fare a pagare le imposte se con un utile di 20.000 euro devo pagare 45.000 euro di un imposta che non si paga sul guadagno (ricavi-costi) ma su un reddito presunto dal mio volume di affari?
    L’ IRAP è un ingiustizia basata sulla presunzione che tutte le imprese evadono; ma io non posso farlo perchè faccio servizi alle industrie e devo fatturare tutto fino all’ultimo centesimo.
    un modo per risolvere? prendere personale al nero, così mi cala l’imponibile IRAP! che spettacolo! e questa è giustizia??

    NON E’ DEMOCRATICO UNO STATO CHE PRESUME CHE TUTTE LE AZIENDE EVADONO
    LE IMPOSTE DEVONO ESSERE PAGATE SUL GUADAGNO DICHIARATO; POI POTETE ANCHE STRONCARMI DAI CONTROLLI

  88. giobbe covatta

    @trinità
    oramai per costoro ( EQUITALIA , AGENZIA DELLE ENTRATE , GUARDIA DI FINANZA ?? )
    e’ finita . Il 16 giugno gli afremo saltare il CULO !!!!
    Tutti a Roma per manifestare contro uno Stato CANAGLIA , EVASORE , CORROTTO e CORRUTTORE , SCIALAQUATORE , INEFFICIENTE , LENTO , SCIATTO , IPOCRITA , MISTIFICATORE .
    Di uno Stato come il nostro che ” protegge ” i benefici dei privilegiati ( le varie caste )
    noi POVERI CITTADINI , perche’ noi siamo cittadini e non SUDDITI , non sappiamo che farcene .
    Sarebbe quasi meglio non avere un Governo , come in Belgio , dove nonostante tutto stanno crescendo ad un ritmo triplo del nostro !!!!!
    E noi senza questo Stato di MERDA cresceremmo del 10% annuo , questi anziche’ aiutare chi produce reddito , gli METTONO I BASTONI TRA LE RUOTE con infinite pastoie BUROCRATICHE e con SEGHE MENTALI !!!!!
    SVEGLIATEVI TUTTI , DI DESTRA E DI SINISTRA , CI STANNO PRENDENDO PER IL CULO DA ANNI !!!!!!

  89. STEFANO MELLONI

    TUTTI A ROMA IL 16 GIUGNO , DECRETIAMO LA FINE DI QUESTO STATO DEFICITARIO CHE NON E’ IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI DEI SUOI CITTADINI !!!!!

  90. giobbe covatta

    @L’Olandese volante
    tu ti meriti il rogo !!!!
    Come il tuo SUPERIORE ; ATTILIO BEFERA = DELINQUENTE affamatore del popolo !!!
    Per Voi ormai e’ giunta l’ora della resa dei conti e dovrete dare molte spiegazioni , ed il Vs destino e’ la GALERA per aver operato contro il POPOLO che e’ il VOSTRO DATORE DI LAVORO .
    Non provate a nascondervi Vi abbiamo gia’ catalogato e Vi scoveremo tutti , SERVI DEI PADRONI .
    Abbiate la decenza di cambiare IMMEDIATAMENTE il vostro approccio nei confronti del popolo perche’ dopo non ci saranno scuse che tengano e non potrete appellarVi al : ” io eseguivo solo ordini ” perche’ la risposta e’ gia’ ora in MALAFEDE .
    DELINQUENTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!

  91. CLAUDIO DI CROCE

    Una frase dell’olandese volante mi ha colpito : vado tutti i giorni al lavoro ; Dovrebbe essere medagliato perchè credo sia uno dei pochissimi pubblici dipendenti che lo faccia. Chiunque ha avuto contatti con la PA – giudici compresi- sa benissimo quante volte non si riesce a combinare nulla perchè ” il dottore è fuori stanza ” dove per dottore si intende qualunque dipendente pubblico che non si è presentato adducendo motivi vari, oppure è andato al bar o al supermerato a fare la spesa ecc… ecc…
    Molti anni fa ero andato a Roma per un appuntamento al Ministero al pomeriggio. Dopo avere vagato per i corridoi quasi deserti ,senza trovare la persona che mi aveva dato l’appuntamento, ero sbottato nella frase rivolta a un usciere : ma qui non c’è nessuno che lavora !!!
    Con la sua saggezza l’usciere mi ha risposto : Dottò , è al mattino che non lavorano , al pomeriggio non vengono proprio !

  92. giobbe covatta

    @CLAUDIO DI CROCE
    e perche’ dovremmo dare una medaglia al Sig. olandese ???? perche’ va’ al lavoro !!!
    Ma e’ suo dovere , per questo viene pagato dai cittadini , suoi datori di lavoro , non lo dimentichi .
    Il fatto di compiere il proprio dovere non deve essere salutato come un merito ma deve essere la regola .
    Se io non faccio il mio DOVERE vengo SANZIONATO , fino ad essere licenziato .
    Troppo spesso si giustificano , in Italia , questo tipo di comportamenti , che nel PRIVATO SONO REGOLA . Se non lavori ti licenzio perche’ non adempi ad un tuo preciso obbligo che hai preso con L’azienda sottoscrivebdo il contratto di assunzione .
    Quindi attenzione nel voler decorare chi compie il suo dovere , perche’ in questo caso si GIUSTIFICANO i FANNULLONI !!!!!!!!

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