20
Set
2009

Unfit

I giornalisti italiani si dividono in quelli che ritengono l’Economist il settimanale più autorevole ed interessante del mondo – quando parla male di Berlusconi – e in quelli che lo ritengono un fogliaccio filodiretto da una ganga di soliti noti – perché parla male di Berlusconi. Agli uni e agli altri farebbe bene leggere questo  editoriale del settimanale britannico, che mette in fila spietatamente gli errori di un personaggio che sembra sempre più “unfit” a guidare un grande Paese occidentale. Nel caso specifico, non si tratta di Silvio Berlusconi.

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11 Responses

  1. Pietro M.

    Molto elastici, per non dire privi di principi, quando si tratta di moneta e credito, non si può dire che all’Economist siano altrettanto smidollati per quanto riguarda la libertà di commercio internazionale.

  2. stefano

    @mario: sì, ma scommettiamo che Repubblica e Corriere non dedicheranno all’articolo lo spazio che gli avrebbero dedicato se il protegonista fosse stato Silvietto nostro? In nome di obiettività e libertà di stampa, of course.

  3. massimo

    No, il punto è un altro. L’editoriale su Obama contiene una critica fattuale su specifici provvedimenti. Non scrivono che è “unfit” per governare. Lo criticano ma lo rispettano.

  4. @stefano: parlare di liberta’ di stampa per un tizio che controlla 6 televisioni su 7 quand’e’ al governo e “solo” 3 su 7 quand’e’ all’opposizione mi sembra veramente ridicolo e ignorante.

    La verita’ e’ che voi berlusconiani siete costretti ad aggrapparvi a minuzie di questo tipo pur di difendere il vostro condottiero e nascondere la verita’ al popolo e a voi stessi: i governi Berluscono hanno sempre alzato le tasse dal ’94 ad oggi, e le scelte economiche del personaggio Berlusconi ricordano molto da vicino quelle di gente tipo Fidel Castro, Pol Pot, Kim il-Sung, Chavez piuttosto che la tanto declamata quanto mai praticata “rivoluzione liberale”.

    “Alcune persone nascondono i fatti per paura di dover cambiare opinione” (Indro Montanelli)

  5. stefano

    @mario: non mi sembra sia conculcata la libertà di stampa, in Italia almeno.
    Francamente dire che Berlusconi controlla la televisione… ma se non può nemmeno scoreggiare senza che gli facciano una campagna contro! Invece se sei di sinistra puoi chiudere direttamente emittenti o trasmissioni che non ti aggradano e nessuno si straccia le vesti (se ben ricordo il buon Blair l’ha fatto).
    Sono berlusconiano nel senso che dall’altra parte non c’è una seria alternativa: come hai visto appena la sinistra è salita al governo si è subito attaccata al portafoglio dei cittadini. Mettere le tasse è relativamente semplice, qualsiasi imbecille è in grado di inventare nuove bellissime gabelle, toglierle comincia ad essere più problematico. Detto questo sono d’accordo che non si governa in base ai sondaggi, e non si può andare avanti così, ci vuole una cura da cavallo e questo era il momento più propizio per farlo, occasione perduta. La malapianta dello statalismo lotterà fino alla morte, quella nostra ovviamente, per non farsi strappare.
    Stiamo a vedere.
    Ora, veniamo a noi due, mi hai dato dell’ignorante: non sai quanto hai ragione, e non ti sto prendendo per il cesto. Probabilmente sono anche ridicolo, agli altri il giudizio. Non credo però di aver la verità in tasca, e sono disposto a cambiare opinione se mi dimostrano che ho torto. Ciao.

  6. @stefano: non ho scritto che sei ignorante ne’ tantomeno ridicolo, ho scritto che parlare di Berlusconi come povera vittima del (suo) sistema radiotelevisivo e’ ignorante e ridicolo.

    Ti ricordo che il tuo amico Silvio ha epurato Indro Montanelli, Enzo Biagi, Massimo Fini, Daniele Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, ed altri ancora dal sistema dell’informazione.
    Non mi risulta che il centrosinistra (che pure ha avuto in passato mille comportamenti vergognosi, in primis la spartizione delle poltrone della Rai con gli amici del Pdl) al governo abbia mai fatto cose di questo tipo, e spero che vorrai ammetterlo.
    Non mi risultano giornalisti di centodestra “silurati” durante i governi di centrosinistra.

    Riguardo al “sono berlusconiano nel senso che dall’altra parte non c’è una seria alternativa”, ti sbagli, secondo me, perche’ dall’altra parte qualche anno fa abbiamo avuto l’ormai leggendario Decreto Bersani, nel quale “per la prima volta nella storia d’Italia e’ stato fatto un provvedimento per migliorare la vita dei cittadini-contribuenti-consumatori contro le mille corporazioni e lobbies che condizionano la politica italiana” (Francesco Giavazzi).

    Non sara’ stato molto, va bene, ma pur sempre qualcosa.

    Il tuo amico Silvio ci ha regalato l’operazione Alitalia, unita all’operazione Ferrovie Dello Stato (mantenuta quasi segreta all’opinione pubblica).

    Saluti

  7. stefano

    @mario: (ok, ma non mi ero offeso. Io sono ignorante, anche se sto cercando di recuperare)
    Pe quanto riguarda il centrosinistra, tanto per non sbagliare, nemmeo ti fa entrare se non sei dei suoi. E dove mettono piede colonizzano tutto. Per quanto concerne la Guzzanti, c’è stato un periodo in cui mi è parsa poco in sintonia con la sinistra: in tale intervallo di tempo non metteva piede in tv, ma guai a dire che era ostracizzata.
    Daniele Luttazzi è stato mandato via da La 7, se non erro, per aver pesantemente insultato Ferrara (poi, diciamocelo, Luttazzi ha gusti piuttosto bizzarri, ed è un po’ esagerato: non ne sento la mancanza, però se vuole gli do le mie mutande da annusare… anche i calzini se vuole). Paolo Rossi è stato un grande, quello del mondiale però!
    In fatto di informazione il centrosinistra ne ha fatte di cotte e di crude e qualcuna al sangue: non so quanti anni hai (io 42), ma forse ricordi la caduta di Ceausescu, in direttta su RAI 3! Stavo seguendo la cosa, estasiato pensando “adesso vediamo come ve la sfangate”, quando stentoreo il giornalista trinariciuto se n’è uscito con un bel : “è caduto il dittatore fascista”.
    Minchia che facce di tolla! Un paese fascista ai confini con l’URSS! Ma il KGB lo sapeva? I vari membri del CC ne erano stati resi edotti dall’ineffabile stampa italica?
    Per inciso: Renato Farina, in quanto collaboratore dei Servizi Segreti Italiani è stato radiato dall’Ordine dei Giornalisti; i corrispondenti dell’Unità da Mosca erano stipendiati direttamente dal PCUS, ma questo andava bene.
    Ti ricordi Gladio e il casino che hanno tirato su? E Mitrokin: com’è che quel pirla di Silvio non ha utilizzato 6-diconsi-6 televisioni per pubblicizzare la cosa?
    Mario, quelli te la stanno menando, come l’hanno menata per anni con il paradiso socialista. I giornalisti che dicono che la libertà di stampa è in pericolo sono quelli che poi accolgono Chavez come un grande (lui non sporge di sicuro querele contro i media che non gli piacciono).
    Ma andiamo oltre: il decreto Bersani.
    A mio avviso non ha liberalizzato un gran che, io l’ho inquadrato come un grimaldello per aprire il mercato farmaceutico alla COOP e per buttare il fumo negli occhi alla gente. Infatti le banche ancora se ne straimpippano.
    Non è così che si fanno le vere riforme.
    Una vera riforma è il voucher scuola, non lo “stradario”, razionalmente democratico, a cui è soggetta mia sorella in Emilia-Romagna: io i miei figli, nel bieco e reazionario Veneto, li ho iscritti a scuola in un altro Comune.
    Sull’altro fronte avrai visto che Tremonti voleva alzare le tasse alle banche: ebbene, più che alzarle, rimodularle, o vaccate simili, le stava solo riportando ai livelli precedenti a quelli da cui le aveva abbassate TPS (le ha alzate a tutti tranne che ai suoi amici). Porca miseria.
    Fosse per me Alitalia sarebbe chiusa da un pezzo, le FS idem: concorrenza, bellezza.
    Non so dirti cosa ne pensa personalmente il Silvietto, lontano dalle elezioni. Dopo lo chiamo, glielo chiedo, e ti riferirò.
    Caro Mario, credi realmente che il Centro Sinistra se ne occuperà una volta al governo, come con il conflitto d’interessi magari?
    Dimmi, da dove arrivano le patate bollenti Alitalia e FS? DC-PCI CGIL? O Silvio Berlusconi?
    Cosa facciamo? Funzionerebbe il metodo Reagan? O Repubblica si appellerebbe contro l’attentato alla libertà di volo e di viaggio ferroviario?
    Tutti hanno i loro difetti, ma da qui a pretendere che siano pregi ce ne passa.
    Un’ultima cosa, il Berlusca è al governo, ha un’ampia maggioranza, ergo è sua anche la magistratura, che infatti se lo coccola come un gattino. Forse per via di quei 10 miliardi di tangenti ai partiti che sua sponte ha confessato ai giudici di “mani pulite”? Come? Non era lui? E chi era quel signore di cui si sono dimenticati?
    Libertà d’informazione=autocensura?
    Mi sa che qui ci bannano… o ci aprono un blog solo per noi, ciao.

  8. Piero

    l’Economist è un partito che fa i suoi interessi come tutti quanti.. quando questi interessi convergono con la tua parte dici bravo.. quando divergono cattivo..
    la cosa importante è il Pluralismo che non è Obiettività impossibile sia x ragioni Intellettuali che soprattutto di Interesse… ma Pluralità x afar emergee il più possibile fatti ed opinioni… In Italia Silvio possiede 5 tv su 7 che rappresentano l’85% della Tv che rappresenta il 94% delle Info che giungono alla massa degli italiani distratti memefreghisti medi (l’ho sentito dire con vanto pure dalla sondaggista di Silvio : i giornali son letti dal 4% , ma io credo il 6%, della gente)….
    about Obama può dasi che sia Unfit al 50% : ma i Bushes erano al 1000% peggio basta ricordare Guerra Iraq che neppure un bimbo ci crede che fosse umanitaria e che ha prodotto una bella quota di deficit statale (e con i suoi amici si vendeva pure le armi al suo governo… niente male) ora ereditato dal Nero… senza contare le sue Gravissime responsabilità nell’aver ulteriormente favorito la Speculazione Finanziaria IperLiberista che ha distrutto Usa e Mezzo Mondo (x la verità le prime mosse le fece Clinton)…

    NON capisco xrchè non criticate con la stessa forza e continuità gli sperperi STATALISTI Militari come fate con la Sanità ? ? ?
    Questo SILENZIO è MOLTO MOLTO BRUTTO 🙁

  9. Piero

    @stefano

    non condivido praticamente niente di ciò che hai detto..
    ma poi ho letto le tue ultime righe ed ho cambiato idea su di te : sei un Uomo serio…
    ciao… Piero

  10. manT

    @Stefano:
    Condivido una buona parte (80%) di ciò che lei dice qui.
    Ma non mi dilungo oltre sull’argomento perchè è un “off topic” e perchè le visioni sulla complessità del mondo tra gli opponenti (dx e sx) appartengono letteralmente alle differenti “entità” con i sistemi di coordinate proprie.

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