10
Gen
2011

Tanto rumore per nulla

 Vogliamo tornare ancora una volta sulla questione della liberalizzazione dei saldi, su cui si è iniziato persino ad invocare l’intervento europeo.

Come abbiamo già detto, le istituzioni e la politica stanno cominciando ad interessarsi alla possibilità di rivedere la regolamentazione delle vendite di fine stagione. Purtroppo, però, ai proclami di interventi pro-concorrenziali non fa riscontro la sostanza delle proposte avanzate.

La notizia più curiosa non ha tuttavia natura sostanziale, ma puramente metodologica.

Lara Comi, europarlamentare del Pdl e vicepresidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, annuncia che si farà promotrice di una proposta di legge da presentare entro la settimana prossima a livello europeo, come si legge nel Sole 24 Ore.

A prescindere dai contenuti della proposta, ciò che davvero dà un senso di noia è il trito appello all’Europa. Troppe volte abbiamo imparato che quando un politico chiama in causa l’Unione europea è perché desidera che le cose restino come sono, non ha la forza di ammetterlo e scarica il barile addosso a un’istituzione troppo lontana e troppo grande per essere seguita dai cittadini.

L’appello all’Europa, specie in questioni così poco “internazionali” e, sussidiariamente, così tanto risolvibili a livello locale, persino comunale, è in genere la maschera del nulla, il lancio di un amo troppo lontano perché qualcuno si ricordi di raccoglierlo o sappia dove può essere finito. Peraltro, l’iniziativa legislativa europea segue una procedura diversa e molto più complessa di quella nazionale: un aggravio che non ha alcun senso, essendo la soluzione della questione alla portata del legislatore statale e regionale.

I commercianti e i consumatori, con i loro comportamenti concludenti che abbiamo già descritto, hanno parlato chiaro.

Ma la politica preferisce, come sempre, spostare la responsabilità verso un soggetto estraneo e più lontano al cittadino, mostrarsi attiva nel fare poco o niente.

Insomma, tanto rumore per nulla. Anche per una piccola questione come la liberalizzazione dei saldi.

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2 Responses

  1. MitMar

    Chissà perchè la grande distribuzione può vendere tre panettoni al prezzo di uno il giorno dopo Natale ed un commerciante non può fare lo stesso con i pantaloni o un maglione. Solita ipocrisia.

  2. luigi zoppoli

    Una delle ipotesi a motivare il perseguimento del nulla a livello europeo, è dare fiato ovvero far ricordare della propria esistenza politicamente inutile.

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