5
Lug
2011

Repetiva iuvant: NO a leggi ad personam e ad aziendam

Scrivo in breve perché ci ho già aperto la trasmissione stamane su radio24 e in proposito ho postato su Facebook. La mia più totale contrarietà e incredulità per la norma comparsa ieri pomeriggio nel testo della manovra inoltrato al Quirinale, in materia di deroga alla facoltà del giudice di sospendere nel processo civile l’esecutività di condanmne pecuniarie. E’ inaccoglibile per com’è scritta. Ed è un autogoal pauroso per il premier, il governo e il centrodestra. L’ennesimo. Sembra quasi paradossalmente scritta perché il governo vada a casa prima, e nel maggior discredito rispetto a quello già evidente comprovato nei sondaggi e nelle urne.Il motivo tecnico per il quale è inaccoglibile è presto detto. In primis, nel metodo  porre una simile norma in un decreto finanziario ovviamente non supera il filtro dell’omogeneità di materia. Ancora nel metodo – e questa è diventata orribile prassi, purtroppo –  per l’ennesinma volta un decreto legge esce da un Consiglio dei ministyri in un modo e per strada viene riscritto e modificato  Nel merito, nella procedura civile non vale come nel penale il principio generale dell’attesa per l’esecutività della pena al terzo grado di giudizio, fatta salva la facoltà del giudice di valutare l’applicazione delle sanzioni. Ma derogare da tale facoltà prevedendo l’obbligo di sospensione a fronte di cauzione avrebbe semmai potuto essere previsto indicando criteri generali che configurino il “grave danno” in riferimento al patrimonio di una persona o alla contiuità aziendale di una società, mai e poi mai per una secca soglia di sanzione come si fa nel testo di cui si è appresa ieri l’esistenza, soglia che taglia fuori sanzioni che comunque configurerebbero in moltissimi eventuali casi insolvenza patrimoniale o discontinuità aziendale. C’è anche un precedente in materia, ben noto a qualunque compulsatore del codice, con la Corte Costruituzionale che nel 1984  cassò una modifica all’articolo 648 cpc.

Chi ha dunque scritto questa norma? Bisogna immaginare uno sprovveduto  totale di diritto? E per di più un assoluto cieco e sordo, di fronte al danno certo che la cassazione di questa proposta infligge – come ce ne fosse bisogno – al premier, al suo governo e al centrodestra. Non trovo parole adeguate. E’ una dimostrazione di bestialità veramente incredibile, dopo anni e anni di polemiche e boomerang ad personam.

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37 Responses

  1. Alberto

    Giannino lei è sicuramente un signore e ovviamente in questa ulteriore mossa, “ad usum fabicae” lei ci vede, non solo come ha scritto già, vari difetti di tipo costituzionale e giurisprudenziale, oltre che una mossa improntata al peggiore pressapochismo, ma sicuramente anche un gravissimo vulnus verso la concorrenza delle imprese e verso il diritto relativamente allo stesso obbligo degli altri cittadini che debbono pagare risarcimenti di minore entità. Mettiamo che ci sia una piccola impresa che debba risarcire ad esempio 10.000 euro ad un qualcuno per i più vari motivi, credo che questa, nella persona del suo responsabile, si senta giustamente in diritto, d’ora in avanti, di non pagare.

  2. carlo grezio

    Con il tentativo di modificare surrettiziamente la normativa sui risarcimenti, inserendo un paio di commi ad-hoc in articoli di legge che regolavano tutt’altro , il grande truffatore ci riprova. Ecco che il grande Stavisky “de noantri” cerca di nuovo di conservare il maltolto con una truffa ai danni di tutti e soprattutto delle vittime di precedenti malefatte.
    Eppure da oltre 20 anni tutti conosciamo la verità …facciamo quattro esempi su quattro fandonie facili facili :
    IL GRANDE COMUNICATORE: chiunque analizzi la comunicazione di B politico ha ben chiaro che non sa comunicare : non è in grado di sostenere un contraddittorio televisivo; non accetta domande in conferenza stampa; comunica con monologhi in video e per telefono : mai stato un comunicatore, solo un enorme bluff.
    IL GRANDE IMPRENDITORE : dove sarebbe il successo imprenditoriale senza corruzione,evasione fiscale, distrazione di fondi ? Dalla fondazione delle 24 Holding Italiana 1-24 con 24 teste di legno, tutti sapevamo che senza scambi con Craxi non vi sarebbe stato alcun impero televisivo.
    IL GRANDE CONQUISTATORE : uno che paga le donne è un grande conquistatore ? dove ? quando ? nel paese dei latin lovers lo sanno anche i sassi che il conquistatore non paga cash ragazzine decerebrate e prostitute professioniste.
    IL GRANDE POLITICO : non ha combinato nulla, non ha mantenuto un impegno, non aveva un progetto, solo chiacchiere. Ha portato in politica i peggiori cialtroni mai visti grazie al disimpegno ed alla imbecillità della gente perbene.
    Se passasse di nuovo in tv “IL GRANDE STAVISKY” di Alain Resnais qualcuno potrebbe riconoscere finalmente il maggior riferimento storico-culturale di B: il grande truffatore francese degli anni trenta, interpretato da un Belmondo bello e affascinante .Guardate come B si veste , come si trucca ,a quale immaginario si riferisce : una simpatica canaglia …quello che avrebbe voluto essere, quello che disinvoltamente afferma tutto ed il contrario di tutto, soggetto a mille ricatti, mantenendo tutto immobile per poter galleggiare…e gli italiani l’hanno preso sul serio: una nazione intera ha dilapidato un decennio abbondante… e non è finita.

  3. c’è solo una cosa su cui non concordo: chiamare questo governo di centro-destra. Questa NON è la destra. E’ piuttosto un comitato d’affari pro Presidente del Consiglio.

  4. Pietro Barabaschi

    Carisssimo Giannino, a prescindere da commenti imbecilli, il suo breve pezzo giustamente pesante come l’uranio è totalmente condivisibile. E’ molto triste doversi trovare sempre nella stessa condizione di dover scegliere, al momento del voto, tra merda e veleno di Montanelliana memoria. Congratulazioni e cordialità.
    Pietro Barabaschi

  5. tambo

    confermo…a prescindere dai commenti imbecilli sono d’accordo con lei…ma in fatto la norma e pure inopportuna mi sembra giusta:perchè la condanna deve essere esecutiva se la sentenza non è in giudicato? solo doopo il passaggio in giudicato deve essere esecutiva

  6. Fabrizio Bigioni

    @tambo
    Santa madre di Dio. La sentenza è immediatamente esecutiva in quanto è civile, non penale. Ripeto: se penale si aspetta il terzo grado di giudizio in quanto serve l’assoluta certezza per, ad esempio, privare la libertà di qualcuno; se civile, e quindi in gioco vi sono interessi tendenzialmente economici, ma non la libertà vi è un principio d’immediata esecutività. Con logica esposta si dovrebbe aspettare la cassazione per farsi pagare un decreto ingiuntivo!

  7. faccio parte di un gruppo che lavora molto, mi limito a dire molto, per poter sostenere un’azienda al giorno d’oggi! vedo, leggo, ascolto ogni giorno migliaia di commenti,imprecazioni,reazioni ecc… di imprenditori come me. nel lontano 94 ho sicuramente votato questo gruppo di sedicenti governanti credendo in un programma politico-economico che portasse-facesse del bene all’italia e alla comunità tutta. ora non mi sento di discutere le leggi ad aziendam o ad personam, sfido chiunque nella posizione (seppur con la saccoccia piena), cacciare 700 milioni di nuovi euro (ricordiamoci cosa compravi nel 99 con 1.400 miliardi di vecchie lire),non venderebbe mamma figli e parenti tutti!!! quindi ora non mi viene di criticare nulla nel singolo argomento mi viene solo da essere d’accordo,sempre, con il caro Oscar. il governo nella sua interezza ha fallito, deve andare “a casa”. perchè imprenditori colleghi, operai che lavorate 10 ore al giorno e uomini di buona volontà, assistiamo a un gruppo di persone che riescono a fermare i binari europei! noi non siamo capaci di mandare a casa dei cattivi amministratori? se il contabile della Vostra azienda Vi ruba dei soldi, cosa fate? le nostre organizzazioni: confindustria, cna, ascom ecc… cosa fanno? bla bla bla, parlano parlano e i fine mese chi li inghiotte?
    perchè invece di parlare anche noi non ci organizziamo, è così facile oggidì, e contribuiamo a mandare “a casa” chi non ci tutela?
    riflettiamo tutti!

  8. Daniel F

    Caro Oscar,

    Per l’ ennesima volta sono costretto a concordare con lei. Mi dia un aiuto pero’, dove sbattiamo la testa noi veri liberisti ex repubblicani? Visto che ormai questo governo e’ tutto tranne che di centro destra? Se si votasse domani sarei alquanto imbarazzato!

  9. stefano

    Qui non e’ questione di tecnicismi o di forma….qui e’ solo questione di sostanza ovvero di un padrone che comprandosi il parlamento lo usa a suo uso e consumo

  10. carlo grezio

    giannino scusi come sarebbe :
    Chi ha dunque scritto questa norma? Bisogna immaginare uno sprovveduto totale di diritto? E per di più un assoluto cieco e sordo, di fronte al danno certo che la cassazione di questa proposta infligge – come ce ne fosse bisogno – al premier, al suo governo e al centrodestra. Non trovo parole adeguate. E’ una dimostrazione di bestialità veramente incredibile, dopo anni e anni di polemiche e boomerang ad personam.

    chi vuole che l’abbia scritta questa norma ? e chi vuole che poi se la sia rimangiata dimostrando la solita inconsistenza, inconsapevolezza ignoranza, infingardaggine ? il lupo cattivo o cappuccetto rosso ??
    cari i miei liberisti immaginari che votavano berlusconi …. ridicoli se non imbecilli.

  11. Cachorro Quente

    Stupisce lo stupore. Stiamo parlando del governo che stava per INVENTARE un ministero per salvare un alleato dal processo (do you remember Brancher?).

  12. Luciano Pontiroli

    @Fabrizio Bigioni
    No, l’esecutività provvisoria è divenuta principio solo da una certa data, non ricordo bene, forse dal 1990. Prima era concessa dal giudice, in maniera automatica per sentenze basate su certi documenti (atti notarili, cambiali, ecc.) o riguardante certi crediti e caso per caso per le altre (essenzialmente, se il ritardo nell’esecuzione avrebbe compromesso la possibilità di soddisfare il vincitore).
    In un certo momento storico, caratterizzato da un notevole aumento della litigiosità e da una generale propensione a sottrarsi al pagamento dei debiti, il legislatore ritenne che l’esecuzione provvisoria di diritto fosse uno strumento utile a scoraggiare il prolungamento dei contenziosi: chi ha pagato, sapendo di avere torto, non proseguirà le lite. Non posseggo dati attendibili, ma l’impressione tratta dalla mia esperienza professionale è negativa: si continua a litigare, nonostante che il creditore possa ottenere la soddisfazione anticipata, spesso mettendo in atto accorgimenti per impedirla in concreto (anche se ho una sentenza esecutiva, ma il mio debitore non ha “beni al sole”, non ottengo nulla).
    Il decreto ingiuntivo è un mezzo per abbreviare il processo, nel senso che si può ottenere un titolo esecutivo senza contraddittorio con il debitore, lasciando a questo l’onere di opporsi ed instaurare un processo “a cognizione piena”. Il decreto può essere provvisoriamente esecutivo se fondato su certi documenti, ecc., come per le sentenze anteriori alla riforma e, in caso di opposizione, se questa appare poco seria (semplifico); lo diventa in maniera definitiva se non è proposta opposizione o se è rigettata. Se non si concede mai la provvisoria esecuzione, il creditore aspetta il passaggio in giudicato (cioé, il rigetto del ricorso per cassazione).

  13. Francesco K Firenze

    E se fosse stato il buon (?!?!?) Tremonti a giocare un gran brutto tiro al Premier?!?
    Questo, addidato da tutto il popolino come il filibustiere massimo che si scrive le leggi ad aziendam, quello (magari a seguito di caduta del governo..) acclamato come Salvatore della Patria (..si! Nei suoi sogni..)
    VI SEMBRA UN PIANO STRAMPALATO DEL GIULIO TRESOVIET!?!?!?

  14. dedi

    Questa e’ l’evidente dimostrazione che non sono i giudici ad avercela con B. ma Lui che delinque.
    Rimango dell’idea che B: e’ il leader dei frustrati che non potendo farcela con i proprii meriti si trasformano in furbetti nella migliore delle ipotesi.
    Ora questo comitato d’affari sta rischiando l’ira della folla!

  15. Pier

    sono e rimarrò sempre una persona di destra liberale e garantista ma continuo a non vedere alcun punto di contatto con questo governo. Giannino fondi un movimento la voglia di cambiamento aumenta di giorno in giorno.saluti

  16. Costantino De Blasi

    Inaccettabile in fatto e in diritto come scrive giustamente Giannino. Quello che stupisce è il pressapochismo di chi inserisce quel testo sperando (?) che passi sotto silenzio.
    Oppure è l’estremo tentativo di portare a casa il possibile prima della tempesta politica che sta per abbattersi.

    Concordo con chi sostiene che questa maggioranza non ha nulla di liberale e non è di centro destra. Me ne resi conto nel ’96 quando abbandonai FI e smisi di esercitare il mio diritto di voto in attesa di un movimento politico che mi rappresentasse.

  17. laura bendel

    dott. Giannino, Lei è sicuramente bravo e La ringrazio di darmi modo di ricevere ogni giorno infos che mi permettono di capire la realtà delle cose.
    E’ molto faticoso per il singolo riuscire a vedere oltre alla nebbia che questa nullità di politici ci propina; Lei ci è di grande ausilio!

  18. armando

    concordo sull inopportunita della legge pro berlusconi
    pero se la sentenza viene eseguita provoca dei danni patrimoniali
    alla fininvest e nel caso che la cassazione ribalti il verdetto chi
    paghera questi danni?

  19. stefano tagliavini

    La cosa stupefacente è che nessuno sapeva di questa norma, nessuno se ne assume la paternità. Sono stato io, lo confesso, ho fatto come i folletti, mentre i ministri dormivano – tranne lui che lavora anche di notte -ho messo le mani alla legge finanziaria inserendovi la norma galeotta. Sempre più contento di vivere in un paese di piduisti, evasori e corrotti.

  20. mateghen

    per me la norma è stata inserita per sviare l’opinione pubblica dal problema tagli e + tasse. Infatti si parla solo di quello, poi l’hanno tolta e fanno pure bella figura sti ladroni………

  21. Come diceva anche il sig. Tagliavini in un precedente commento quello che è assurdo è che nessuno si attribuisca la paternità di quella modifica. Ma al di la di questo credo sia stata una mossa poca furba perchè ha portato più danni che altro al premier… mi sembra di notare sempre meno lucidità nelle scelte. Una norma del genere inserita in quella manovra non aveva molto senso, specialmente in un momento in cui si chiedono grossi sacrifici ai cittadini.
    Stefano

  22. Piero

    Silvio un tempo veniva applaudito quando si faceva le leggi ad personam..

    ora che la crisi economica e le varie manovre hanno esasperato la gente..
    molti di quegli stessi che lo applaudivano gli tirano le pietre..

    ma attenzione..

    E’ MOLTO PIU’ GRAVE che PDL+PD ABBIANO VOTATO CONTRO L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE CHE PURE ENTRAMBI AVEVANO NEI LORO PROGRAMMI…

    E’ MOLTO PIU’ GRAVE CHE TUTTO IL PARLAMENTO ABBIA DI FATTO RINVIATO AI POSTERI IL TAGLIO DELLA POLITICA E LA GENTE DI DESTRA E DI SINISTRA ALZA LE SPALLE E TUTTO PASSA IN CAVALLERIA…

    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI LA GENTE DEVE SMETTERLA DI DIVIDERSI TRA DESTRA E SINISTRA…

    PRENDERE COSCIENZA CHE QUESTO E’ SOLO L’INIZIO DI UNA SERIE DI GRANDI SACRIFICI…

    E PRETENDERE CHE LA POLITICA FACCIA LA SUA PARTE DI SACRIFICI…

    NN LASCIAMOCI INGANNARE DAI FINTI LITIGI MEDIATICI…

    PS: nn sono un Grillino.. è un Demagogo che ci marcia… ma ciò nn vuol dire che se ci sono dei gravi problemi di cui parla anche lui.. allora… solo xrchè ne parla anche lui..
    quei problemi diventano automaticamente falsi e quindi nn degni di considerazione..

  23. Marco

    Tutto condivisibile: post e commenti. Giustissimo sottolineare la stupidità sia del gesto in sé che della formulazione del testo. Esatto dire che, per l’ennesima volta, il Premier si è dato la zappa giù per i piedi e che comunque la rivoluzione liberale è rimasta al palo. Ma, liberalismo per liberalismo: come la mettiamo con l’oggettiva persecuzione personale, mediatica e giudiziaria subita da parte di un privato cittadino che decide di scendere in politica nel proprio Paese? Non dimentichiamoci che, nonostante le sciocchezze che SB ha combinato, se non fosse stato per lui, gli ultimi 17 anni saremmo stati ininterrottamente governati da quelle teste fini degli ex-comunisti. E questa cosa SB la sta pagando cara. Allora, invece di scandalizzarsi solo per una mossa imbecille (che chiunque avrebbe tentato, posto anche che la quantificazione del rimborso pare essere stata fissata un pochino ad cazzum), mettiamo sul fuoco pure un pochino di scandalo per una deriva giudiziaria oggettivamente intollerabile. Troppo comodo inneggiare quando tutto va bene e lanciare pietre quando le cose vanno maluccio.

  24. adriano

    Timidamente,fuori dal coro.Quando usci’ dal cilindro furono subito scheletri ed armadi.Preventivi.Ora la strana vicenda è alla fine ed è tempo di saldi.Rimane chi versa acqua nel Po,chi racconta da sempre le favole a Cappuccetto Rosso e Pollicino che si crede un Gigante.Ritorna la storia infinita ed è il nulla che avanza.Auguri a tutti di non rimpiangere il peggio.

  25. luciano fiordoni

    Sono totalmente d’accordo. Il paese non ha bisogno di un governo simile sarebbe molto meglio risparmiare isoldi spesi per mantenere tale classe politica di utilizzatori finali del paese (preciso di ogni colorazione politica)
    Luciano Fiordoni Economista

  26. mario unnia

    Un tempo la gente indignata avrebbe bruciato i municipi e le prefetture, ma oggi l’ira della folla (che auspica Dedi) non c’è. Occorre dunque prenderne atto. E non serve neppure sognare leader immacolati e super dotati che mettano ordine nel paese, perchè in politica non esistono uomini e donne al di sopra di ogni sospetto. Qualcuno auspica la creazione di un movimento. Si può tentare. Un movimento soft, però, all’altezza degli ardori spenti: un movimento per il non voto, per l’astensione. Se l’80 per cento degli italiani non si recasse alle urne l’evento non potrebbe essere ignorato. Se non altro legittimerebbe l’ammutinamento fiscale. Uno slogan possibile ‘Votare? Grazie, NO’

  27. Mick

    Non c’è proprio limite al peggio?
    Arriverà mai ad una fine questo schifo?

    Siamo caduti proprio in basso.

    @ Mario Unnia. Guardi, anni fa lo pensavo anch’io, ma ormai penso che il bandito al governo sarebbe ben contento di vincere con il 100% dei voti del 20% degli aventi diritto!
    Poi se qualcuno a voglia di lanciare un’iniziativa nuova perchè dovrebbe essere soft? Anzi, a mio modesto parere, dovrebbe essere radicalmnte liberale.

  28. Mi sembra che ormai il cav. sia partito di testa o forse ha in mente solo i suoi affari e altro . E’ comunque un’enorme delusione , ha avuto i numeri in parlamento come credo nessuno mai , non ha fatto niente di importante . Si salva solo Tremonti e forse la Gelmini . A sinistra intanto hanno già cominciato a litigare, come d’abitudine.

  29. giancarlo

    un errore? l’inserimento del maefico codicillo è stato un errore?
    NO. Non è stato un errore. L’hanno fatto davvero!
    Così come hanno fatto con le varie leggi ad personam dal 1994 ad oggi.
    Quindi, ex-elettori di berlusconi, non scandalizzatevi per questa furbata di mister X.
    Per questa leggina, oggi, io non mi sono scandalizzato di più rispetto alle volte precedenti. Non ho digerito la cosa dopo aver ascoltato le interviste televisive dei suoi tirapidi politici da lui stipendiati. Non mi ha convinto Gasparri o altri, quando hanno parlato di una normale legge. Non mi hanno convinto quando hanno affermato che il male è nella sinistra che vede il male in tutto e trasforma la realtà!!!
    Queste parole e questi concetti, gli elettori (o ex elettori) della destra li hanno sempre digeriti, anche a stomaco vuoto.
    Ma poi aggiungo una cifra e mi spavento!
    1994…
    1994…
    ma vi rendete conto che dal 1994 il mondo è cambiato e questo vecchio (e la sua parte politica) è sempre lì, vicino al vertice?
    oggi, se si votasse, sarebbe ancora vicino al 50% delle preferenze?
    Ma non è assurdo? Non è assurdo sentire Al Fano alla prima uscita pubblica che parla di nuovo corso del partito più o meno con questi 2 concetti:
    1-il nuovo candidato premier DEVE essere eletto con le primarie. poi aggiunge:”sempre che non si candidi Berlusca, perchè in quel caso le primarie saltano”.
    2-“nuovo corso del partito: mandiamo avanti immediatamente la modifica delle norme sulle intercettazioni!!!” (è un nuovo corso???)
    Personalmente, non ho MAI votato la destra da quando S.B. se l’è comperata nel ’94!!
    Personalmente, NON esiste un politico di sinistra che sia degno di rappresentarmi!!

    Badate bene che la litigiosità fra le fazioni politiche dal 1994 in poi è solo un danno per noi cittadini.
    Se ci pensate bene tutti i politici hanno manovrato noi italiani, ciascuno per la propria fede politica, in modo non dissimile da un tifoso di calcio. Ma non un tifoso: un ultras!
    Come ho già scritto, questa manica di aprofittatori è riuscita a mettere l’uno contro l’altro tutti i 60 milioni di italiani, divisi secondo la propria fede verso un partito politico. Ci hanno mandato veramente nell’arena a confrontarci, come gladiatori nella polvere, dove ciascuno difendeva a spada tratta il proprio politico. E nella polvere siamo rimasti così accecati che non ci siamo resi conto che i ns eroi (i politici) nel frattempo occupavano le poltrone per se e i propri amici e parenti decuplicando i posti (e costi).
    L’occupazione è stata tale, da far impallidire i timidi tentativi della tanto vituperata prima repubblica. Prima repubblica che tutti aborrono. Ma bisognerebbe rammentarsi che qualcuno per la prima repubblica ci ha lasciato la pelle e molti altri in quei primi decenni sono stati in grado di governare il vero miracolo italiano, senza strangolarlo con le ingombranti occupazioni odierne!!!

  30. mario unnia

    Caro Mick, occorre essere realisti. Il paese non è in grado di esprimere una volontà forte, si eccita (leggi donne, studenti, precari, ecc.) ma poi tutto finisce a tarallucci e vino. Lei pensa che Milano con Pisapia e banda risceglierà Milano dal suo torpore? se lo pensa, sarà deluso. Io credo alla delegittimazione politica attraverso il non voto e farò di tutto, nel mio piccolo, per trovare consensi al movimento ‘Votare? grazie, NO’. Penso che l’iniziativa vada indirizzata al cento medio, quello che si indigna, ma non va in piazza e se lo tiene nel cuore. Va indirizzata alla massa dei votanti, ai moderati, a coloro che credono, con nonno Giorgio, che votare sia un dovere, mentre è un diritto. Ed essendo un diritto può essere esercitato, oppure no. Non solo, ma se è vero che il prelievo fiscale è legittimato dalla rappresentanza, è altrettanto vero che il rifiuto della rappresentanza legittima l’ammutinamento fiscale. Azione soft, dunque, come l’acqua cheta che goccia dopo goccia perfora la montagna. Buona Vita!

  31. lionello ruggieri

    E’ un po’ (molto) tardi per insorgere contro le leggi ad personam di questo governo. Ed è molto superficiale aparlare ripetutamente di “sanzioni” quando in realtà nel caso specifico si tratta di risarcimento danni e non di sanzionee. Forse l’estensorre della norma è solo uno con preparazione analoga a quella dell’autore della nota in commento.
    In diritto la forma è sostanza.

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