17
Apr
2024

Punto e a capo n. 50

5 news di tecnologia – rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

Bill Gates: L’intelligenza artificiale “mi ruberà il lavoro”

Bill Gates è così entusiasta dei progressi dell’intelligenza artificiale che in una lettera di fine 2023 ha sottolineato in che modo questa tecnologia plasmerà il futuro, diffondendosi e integrandosi nei flussi di lavoro.

Attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation e i suoi partner, Gates ha già manifestato l’intenzione di sfruttare l’AI per migliorare le condizioni di vita e il settore sanitario nelle aree a basso reddito. Tuttavia, durante un’intervista con Sam Altman (CEO di OpenAI) nel suo podcast “Unconfuse Me with Bill Gates“, Gates ha espresso il timore che l’AI possa presto prendere il sopravvento anche sulla sua professione. Altman e Gates hanno discusso di vari argomenti, da GPT-5 all’intelligenza artificiale generale “superintelligente”, fino alle future capacità video di ChatGPT. QUI.

Perché Adobe è disposta a pagare 3 dollari al minuto per acquisire video? C’entra “Sora” di OpenAI

Secondo Bloomberg, Adobe ha deciso di acquistare per 3 dollari al minuto ogni filmato che gli utenti sono disposti a cedere alla società. L’obiettivo? Raccogliere clip in cui vengono riprese attività di tutti i giorni. Il materiale servirà all’azienda per avviare un progetto competitor di Sora, il software che OpenAI ha già mostrato al pubblico, in grado di produrre brevi video partendo da un prompt testuale.

Microsoft punta sugli Emirati Arabi per ridurre i legami con la Cina

Microsoft punta 1,5 miliardi su G42: l’azienda di intelligenza artificiale degli Emirati Arabi ridurrà i legami con la Cina. L’accordo prevede che G42 utilizzi i servizi cloud di Azure per sviluppare soluzioni di AI. La partnership tra Microsoft e G42 rinsalda una collaborazione iniziata nella primavera del 2023 e si inserisce nel più ampio contesto della rivalità tecnologica – con bandi e restrizioni reciproche sui prodotti più avanzati – tra Stati Uniti e Cina. L’accordo, secondo il New York Times, prevederebbe una serie di clausole di protezione per i prodotti che Microsoft e G42 svilupperanno insieme. La società emiratina, ad esempio, starebbe dismettendo i suoi investimenti in Cina e dovrebbe smettere di utilizzare le apparecchiature della cinese Huawei.  

Test di social engineering: banche e bancari promossi in correttezza verso i clienti

Il primo esperimento di vigilanza “sotto copertura” della Banca d’Italia si è concluso con buoni risultati per gli istituti di credito. Alcuni aspetti sulla trasparenza andranno comunque affinati. La pratica è nuova, lanciata a settembre 2023 con un progetto pilota. Funzionari in incognito entrano in banca e si presentano allo sportello spacciandosi per clienti. QUI.

La primavera dei Bitcoin: Quotazioni ai massimi, diffusione sempre più ampia. Ma l’ostilità dei regolatori per il Bitcoin è ancora forte e il problema non è solo economico ma anche energetico

Per centri dati e Bitcoin, al 2026, l’Iea stima una domanda di energia pari alla produzione di elettricità della Germania. Intanto i “minatori” si spostano per risparmiare. Una domanda supplementare di energia in arrivo da centri dati, criptovalute e intelligenza artificiale, compresa tra 160 e 590 terawattora (TWh), numeri grosso modo corrispondenti alla generazione annua di elettricità rispettivamente della Svezia e della Germania. Lo stima con riferimento al periodo dal 2022 al 2026 l’International Energy Agency (Iea), nell’ultimo rapporto diffuso a gennaio. Tratto da “Rischi e sfide di criptovalute e intelligenza artificiale, tra ambiente e geopolitica”un bellissimo articolo che vi consiglio di leggere a firma di Carlotta Scozzari

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