Dietro la tragedia messinese, il declino della proprietà e quindi lo sfascio del territorio
A destra come a sinistra, la tragedia messinese viene letta sostanzialmente nello stesso modo: come effetto di una carenza di intervento pubblico. L’idea è che ci sia bisogno di “più Stato” per la cura del territorio, “più Stato” per impedire abusivismi, “più Stato” per delineare una politica ambientale che sia poi tradotta in realtà e, alla fine, eviti altri smottamenti tanto disastrosi. L’idea che sia possibile leggere le cose diversamente neppure è presa in considerazione.











