Europa sì, ma quale Europa?
Il breve saggio di Robi Ronza su “Lisander”, il substack nato dalla collaborazione tra Tempi e Ibl, apre il dibattito sul Vecchio Continente, la sua identità, la sua natura, le sue prospettive
Europa sì, ma quale Europa? È questa la domanda che oggi viene negata e che invece occorre porsi. Che uno stabile legame politico tra i popoli europei sia tanto utile quanto inevitabile è ormai una cosa ovvia. Sarebbe sciocco negarlo. La questione è, piuttosto, un’altra: l’idea – finora perentoriamente presupposta – che all’unione politica dei popoli europei si possa e si debba giungere soltanto per sviluppo del processo avviato il 18 aprile 1951 con l’istituzione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), ovvero in forza di trattati internazionali, di patti sottoscritti fra Stati.