Quarti.
Nel giorno in cui Giulio Tremonti usa il rigore finanziario come scudo contro il cambiamento, l’immagine italiana riceve l’ennesima botta. Secondo il rapporto dell’Ocse sul gettito fiscale, l’Italia è il quarto Stato membro con la pressione fiscale più alta: il dato medio, per il 2008, 43,2 per cento. Peggio di noi solo Belgio (44,3 per cento), Svezia (47,1 per cento) e Danimarca (48,3 per cento). Sotto di noi, una lunga lista dei paesi meno taglieggiatori. In media, i paesi Ocse si mangiano il 35,2 per cento. Credevate fosse questa la cattiva notizia? Macché, è un’altra. Però vi tengo sulle spine.











