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1 Response

  1. bill

    C’è solo un problemuccio: la sinistra, e quella italiana in particolare, è quella robaccia flautolente lì. Lo è sempre stata e sempre lo sarà. E anche quando, una volta all’anno e sottovoce, fa un’autocritica puntuale come quella di Polito, non può fare a meno di cadere poi in un antiberlusconismo che, essendo di natura semplicemente antropologica, ha semplicemente rotto le palle alla maggior parte degli italiani.
    E dico questo mica perchè questo governo mi piaccia particolarmente, tutt’altro. Dirò di più: piacerà sicuramente agli statalisti di destra e di sinistra (che in Italia sono la stragrande maggioranza, che diventa assoluta frai politicanti).
    E infatti, a sinistra la critica non è politica: l’unica differenza è che loro avrebbero già alzato le tasse, mentre questi si limitano, si fa per dire, a non abbassarle. La critica è la solita, stupida storiella pseudomoralistica, fatta poi da un partito che, viste le ultime indagini sulle varie amministrazioni locali che a esso fanno riferimento, assomiglia più a una cosca mafiosa che ad altro.
    Onde per cui, siamo messi malissimo. E da quella parte predicante e bigotta di sicuro non verrà mai niente di buono.

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