2
Dic
2009

I temi macroeconomici del 2010: arrivano i default sovrani?

Come ad ogni dicembre, consueto diluvio di previsioni, premonizioni, divinazioni delle banche sull’anno che verrà. Segnaliamo quello di Deutsche Bank non tanto per la qualità dell’analisi (che invero è sempre epistemologicamente medio-alta), quanto perché conferma la comparsa del rischio-sovrano tra i potenziali temi di scenario del prossimo anno.

Come scrivono gli analisti di DB,

Tornando al rischio sovrano, la storia è piena di esempi di inflazione, svalutazioni e default sovrani dopo le crisi finanziarie. Ci si potrebbe chiedere perché questa volta dovrebbe essere diverso. Sostenibilità è la parola chiave. Appena i mercati dubiteranno della sostenibilità del deficit di un paese, allora avremo un problema. Ecco perché è importante che nel 2010 le autorità forniscano un sentiero credibile per la futura disciplina fiscale, anche questo sentiero implica molti anni per l’aggiustamento. Una delle maggiori sfide sarà il finanziamento delle ancora grandi emissioni globali in un mondo con minore easing quantitativo. L’easing quantitativo ha limitato la discussione sull’impatto dello spiazzamento (dell’investimento privato per opera della spesa pubblica, ndr) nel 2009. Saremo altrettanto fortunati nel 2010?

Che tradotto vuol dire: nel 2010 ipotizziamo la rimozione di parte delle misure di stampa di cartamoneta viste quest’anno. Se questo avverrà, ed in presenza di ancora elevati deficit pubblici (perché il mondo sviluppato potrebbe continuare a crescere in modo troppo debole), il risultato sarà un aumento del premio al rischio per i paesi a maggiore deficit, con pressioni al rialzo del costo del debito che rischiano, nei casi più compromessi, di far precipitare la situazione verso il default.

Nel 2010 serve crescita vera per la disciplina fiscale o, in subordine, la prosecuzione delle misure di stampa di cartamoneta. Strategia certamente malsana, ma che servirà tuttavia a prendere tempo, in attesa di verificare se il mondo sviluppato riuscirà ad evitare l’ingresso nel suo “decennio  perduto”. A margine, e sperando di non urtare la suscettibilità di nessuna delle italiche tribù di coppiani e bartaliani, non si può non aggiungere che un paese che ha il 120 per cento di rapporto debito-Pil e che da un quindicennio cresce meno dei propri competitor appare lievemente a rischio in uno scenario di crescita debole.

7 Responses

  1. Frequentando questo sito quasi quotidianamente, mi prendo la libertà di chiedervi un suggerimento natalizio… Essendomi stati chiesti dei titoli da regalarmi volevo, finalmente, leggere i tanto nominati: Nozick e Rothbard dei quali non ho nulla.
    Tenete conto, nel caso chiunque volesse rispondere che non sono ne prof. ne intellettuale ne niente, solo un curioso assetato e affamato.
    Scusate e grazie

  2. microalfa

    Se posso esprimere un consiglio, prima di ogni altro testo di economia leggerei l’Azione Umana di Ludwig von Mises, la vera rivoluzione umanista nella trattazione di quella che, alla faccia dei positivisti e dei matematici, resta una scienza naturale.

  3. Ottimo la Grande depressione di Rothbard
    Suggerisco anche la lettura del libro di Andrea De Marchi “inflazione malattia primaria”

    Pietro

  4. Pietro P

    @spaziamente
    Per quanto riguarda Rothbard la grande depressione è un buon approfondimento di uno specifico argomento con molti dati sia economici che storici, se si vuole leggere qualcosa di meno specifico e anche decisamente più leggero “L’etica della libertà” (ed. LIBERILIBRI ) mi sembra decisamente interessante, di Nozick a parte il classico “Anarchia, stato ed utopia ” si può leggere anche “la vita pensata” ( abbastanza divulgativo ) o “i puzzle socratici”.

  5. LucaF.

    @ Spaziamente:
    Il Libro cult di Nozick: “Anarchia Stato e Utopia” edito da Il saggiatore. (lo puoi prenotare in qualsiasi sito di librerie online)
    Rothbard: L’etica della libertà edito da Liberilibri
    dello stesso autore “Per una nuova libertà” edito sempre da liberilibri
    http://www.liberilibri.it (li puoi ordinare da qui)
    Ti consiglio di visitare anche il sito http://www.rothbard.it dove troverai alcuni suoi articoli della seconda fase del suo pensiero e le indicazioni bibliografiche delle sue opere e produzioni successive.
    Inoltre consiglio di vedere la pagina di wikipedia dedicata ai due autori.
    Ti suggerisco di visitare i seguenti editori http://www.Rubbettino.it e la
    http://www.libreriadelponte.com/ dove potrai cercare entro i motori di ricerca i testi monografici e specifici sul loro pensiero e tematiche trattate.
    Se conosci bene l’inglese puoi reperire i titoli di Rothbard anche via PDF sul sito http://www.mises.org (basta guardare nel motore di ricerca interno al sito).
    Ciao da LucaF.

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