26
Set
2009

Vado controcorrente: un urrah per Tremonti

Anche sul nostro blog Giulio Tremonti raccoglie più critiche che elogi. Ha molti difetti, ma gli riconosco volentieri – lo conosco da anni credo ormai bene, e dichiaro di essergli anche amico –  il pregio, tra gli altri, di essere il migliore della compagine, uno che i libri li ha letti davvero, e che anni fa, andando controcorrente, diede un colpo formidabile alla caduta delle pretese dello Stato ormai sempre più impotente a fronte della libertà dei capitali che disegnava un nuovo mondo, nel quale i denari reagivano ad alte tasse e norme assurde semplicemente andandosene altrove.  Della parabola di Tremonti da La paura e la speranza in avanti, abbiamo discusso molte volte e sapete che siamo parecchiuccio più critici. Come dell’abbandono del disegno di riforma che viveva nella delega  di riforma del sistema fiscale, con aliquota più elevata al 33% e il 23% come aliquota di convergenza su tutti i redditi da qualunque cespite, una sorta di flat tax all’italiana. Ma l’uscita odierna del ministro mi offre il destro per levare un urrah fuori dal coro.

Che cosa ha detto Tremonti? «Gli italiani sono stati taglieggiati dalle mostruose commissioni delle banche che al posto di fare derivati se la sono presa con i risparmiatori». «La vulgata popolare – sottolinea Tremonti – vuole che le banche italiane siano rimaste fuori dalla crisi perché non parlano inglese, ma in realtà gli italiani hanno sempre risparmiato un sacco di soldi e sono stati taglieggiati da commissioni mostruose». La mia proposta è: lasciamo stare che a dire per primo che le banche italiane si erano salvate perché non parlavano inglese, sia stato proprio Tremonti. Quel che conta di più, è che Tremonti ha ragione e fa bene a continuare a criticare le banche italiane, soprattutto le grandi, per le condizioni che applicano ai propri clienti, famiglie e imprese. A parità di capitale intermediato, i costi erano e restano assai più pesanti che negli altri Paesi europei. Ancora una volta, giorni fa, Bruxelles lo ha documentato, ricordando che nel 2008 per un medio utilizzatore di conto corrente la spesa era di 58 euro in Belgio e di 253 in Italia, mentre per un grande utilizzatore si va dai 28 euro della Bulgaria agli 831 dell’Italia.

Naturalmente l’ABI ha smentito indignata, replicando che Bruxelles non sa fare i conti.  Mi spiace, ma mi espongo volentieri al vostro giudizio critico. Io non ho dubbi. Per quanto mi riguarda, al Tremonti che frusta le banche propongo un triplice “hip-hip-hip-uraaaaaah!”

You may also like

Punto e a capo n. 50
Un nuovo ruolo per la CdP? Modelli di mercato o “catoblepismo” di ritorno – di Stefano Simonelli
Sul decreto #salvabanche troppi punti da chiarire – L’#Hashtag di Natale D’Amico
Lo Stato in MPS: la grande collusione di questi anni, i rischi odierni

9 Responses

  1. Buona Giornata Mr. Giannino.
    L’uomo di Lorenzago, ex socialista, al pari di Sacconi,Chicchitto, Bonaiuti,Boniver, Brunetta(con allegato “novello” collaboratore Gianni De Michelis) piu’ qualche altro che ora non rammento(…ma che sicuramente si recava in pellegrinaggio ad Hammamet), assieme agli ex compagni Bondi,Umberto e Bobo, fanno parte del famigerato governo di Destra….E’ lapalissiano che mi sono perso qualche puntata della telenovela.
    L’eroico Robin doveva punire con le tasse il vile sceriffo di Nottingham. Purtroppo non se ne fece nulla. Anzicheno’. Gli ammollo’ pure dei sesterzi.
    Nell’ opuscolo LaPaura&LaSperanza scriveva esplicitamente che “saremo tutti piu’ poveri”. Vero !!. Concordo con questa analisi.
    Ma, di grazia, perche’ oggi ci elargisce la fola che la tragedia e’ scongiurata e stiamo camminando su tevve sconosciute.
    Egli sta solo edulcorando la pillolola. Stiamo procedendo con determinazione, ancorche’ lentamente, verso la miseria.
    Se avremo un po’ di pazienza, alla fine, saremo dei autentici pezzenti.
    Forse e’ migliore una lunga agonia rispetto ad una fine virile e cruenta ?
    Come spesso lei argomenta, delle due l’una: o “ce fa’ ” o “non si impegna”.
    As usual. Con deferenza.
    martino

  2. liberal

    Salve Sig. Giannino.

    Non capisco l’hurrahh per Tremonti! E’ un Ministro di questo Governo, con larga maggioranza parlamentare e volendo può fare delle leggi che tolgono potere alle Banche, compreso il taglieggiamento, o sbaglio?
    Quando si tratta di fare leggi “ad personam”, i suoi sono tutti uniti e decisi, concorda?

    Chi vieta al Sig. Tremonti di fare qualcosa in tal senso? Non sarà che per fare certe affermazioni è dalla parte sbagliata della barricata?

  3. Oscar Giannino

    A Martino: hai ragione, perfettamente, è sempre stato socialista, e ultimamente si vede più di prima. dunque è la seconda che hai detto, prima “ce faceva”, ora “nuin se impegna”

    a Liberal: no, secondo me non si tratta di fare leggi antibanche, perchè da liberali no ci piacerebbero, per quiesto secondo me va comunque apprezzato che almeno dica ad alta voce le stoirture bancarie; quanto a chi vieta, nella mnaggioranza lo non lo seguirebbero mai, un conto è far parole cotnroi banchieri, altro inimicarseli, in fondo SB ripete sempre che i poveri banchieri bisogna capirli….

  4. luigi zoppoli

    Forse sarebbe interessante sapere perchè durante il periodo abbastnza lungo nel quale l’on Tremonti è stato ministro dell’economia non ha mai neppure parlato di interventi tesi all’introduzione di robusti elementi di concorrenze nel mercato bancario.
    luigi zoppoli

  5. Piero

    sarò un dietrologo..
    che Tremonti che sul fatto in questione abbia indubbiamente ragione è certo..
    ma non lo fa certo x bontà (cioè interesse generale del paese)..
    un pò gli serve x farsi propaganda con la gente e le piccole imprese che non vogliono basilea (sospetto: sarà mica anche xrchè il bilancio è mediamente al 30% in nero) e si lamentano che ai grossi amici regalano soldi (purtroppo è vero)…
    un pò x indebolire il fronte bancario Profumo+Passera(noto amico di O.G.:)+Draghi+GS+Monti+Prodi che ha iniziato il contrattacco (con l’alleanza temporanea dell’Australiano)..
    non x niente piuttosto che accettare l’intromissione dei TBond si vendono pure le mutande (pardon.. non li vogliono xrchè costano troppo !!)

  6. @galeazzo
    2-> @galeazzo.
    sorry.
    nel post ho dimenticato Frattini…ma sicuramente anche qualche altro.
    In buona sostanza questo governo di Destra mi pare molto socialista…. O, riquotando un termine che suonava offensivo in clima di PrimaRepubblica, SocialDemocratico….
    …che, per gli addetti ai lavori della PrimaRes, era anche peggio di DemoCristiano.
    Ora mi taccio.
    Martino

  7. michele dc

    Buongiorno,
    la ascolto su radio 24, complimenti, bella trasmissione.
    detto questo, oggi mi ronza per la testa quesato: 300 miliardi rientreranno grazie alluomo cui tributa un hip hip…bene questi soldi frutteranno allo stato il 5%, ma, è prevedibile, andranno ad alimentare il mercato immobiliare con conseguente aumento dei costi delle case, giusto? concludendo l’evasore avrà un eneorme vantaggio, lo stato (la collettività) avrà un piccolo vantaggio, il singolo (l’individuo) un danno.

Leave a Reply