Centri commerciali, male assoluto
Per qualcuno – cito a memoria – il male assoluto sono state le leggi razziali fasciste, per qualcun altro (Mina Giannandrea, presidente della neonata Federstrade, intervistata dalla redazione romana del Corsera) sono i centri commerciali. Così van le cose.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sposa in pieno la tesi della Giannandrea: “Bloccheremo i centri commerciali. Sono nati oltre ogni limite. Nei cambi di destinazione d’uso, relativi al piano caso, azzereremo le cubature commerciali”. Dopo i tassisti e gli avvocati, ecco la nuova lobby de noantri: i negozianti di quartiere.