Tutta la vita davanti: che pazienza!
Riceviamo da Silvano Fait e volentieri pubblichiamo:
L’altra sera una rete televisiva ha messo in onda “Tutti la vita davanti” di Virzi. Per un liberale, è un ottimo film. Non sto scherzando. Se dopo i primi quindici, massimo venti, minuti vi siete perfettamente resi conto di trovarvi di fronte al solito stereotipato film sinistrorso volto a commuovere il pubblico mostrando falsità e ipocrisie del neocapitalismo, selvaggio sfruttatore dei nuovi proletari del terziario avanzato e (cosa non meno importante) le peripezie dei personaggi non stimoleranno il vostro coinvolgimento emotivo, ecco allora significa che avete raggiunto una certa consapevolezza interiore del vostro liberalismo.











