Perché la web-tax non conviene all’Italia
Come noto, è attualmente all’esame della Commissione Bilancio della Camera l’emendamento 1.1702, a firma Fanucci (PD), presentato al Disegno di Legge di Stabilità 2014. La proposta è volta ad introdurre l’obbligo di acquistare servizi online solo da soggetti titolari di una partita IVA italiana ed è passata agli onori della cronaca con il brutto nome di Web Tax. La proposta sta avendo nelle ultime settimane alterne fortune: prima presentata (al Senato), poi ritirata, ricomparsa a Montecitorio, ora accantonata per una decisione entro i prossimi giorni. Come spesso accade, purtroppo, la propaganda rischia di coprire il merito delle questioni. Con una breve analisi, divisa in paragrafetti, si prova a spiegare perché la proposta della Web Tax avrebbe molti svantaggi e nessun vantaggio per l’economia italiana, le imprese, i consumatori e finanche le casse dell’erario.