30
Mag
2012

Stato padre? No padrino, alla Coppola

Decine di migliaia di contribuenti italiani stanno ricevendo la lettera dell’Agenzia delle Entrate che vi allego ricopiata sotto. Mentre il governo Monti di fronte al sisma non fa altro che seguire il pessimo esempio dei suoi predecessori, aggiungere una tassa “finta” di scopo sulla benzina che resterà puntualmente incorporata nella fiscalità generale con logica incrementale, come avviene dai tempi della Guerra in Abissinia: una vera e documentata prassi da Stato ladro. Mentre questo avviene, i contribuenti ricevono la lettera su cui vi invito a riflettere. Prima di ogni controllo e accertamento su ciascuno di loro: un invito al ravvedimento operoso offerto dalla normativa fiscale. Un chiaro “avvertimento”: non dite poi che non vi avevamo avvisato. Trovo questa maniera di procedere assolutamente impropria e, per la mia sensibilità, assai grave. Conferma la presunzione d’evasione generale prima di ogbni controllo, è finalizzata alla raccolta di gettito aggiuntivo, e in quanto “ultimo avviso” rappresenta l’adozione da parte dello Stato di prassi mafiose. Capisco che l’Agenzia si sia mossa con l’intento di voler essere e apparire, invece, amichevole. Ma, questa volta, personalmente non posso essere d’accordo. Sono però pronto a a capire come la pensi ciascuno di voi, liberamente potete dire qui che che sono un perfetto coglione, e che in definitiva al più è solo uno spreco di denaro pubblico ma che è sbagliato inalberarsi, perché magari qualche evasore si pente prima ed è meglio così. Ecco la lettera:

Gentile contribuente, desideriamo offrirle alcuni elementi di valutazione relativi ai redditi dichiarati nel 2011 (anno d’imposta 2010). Questa comunicazione ha finalità esclusivamente informative e pertanto non è necessaria, da parte sua,  alcuna risposta. Dal confronto dei dati indicati nella sua dichiarazione dei redditi 2011 con le informazioni presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, risultano alcune spese apparentemente non compatibili con i redditi dichiarati. La natura di tali spese (ad esempio acquisto di autovetture, acquisto di imbarcazione da diporto, spese per lavoro domestico) è indicata nel prospetto allegato. Per tutelare la sua riservatezza, nel prospetto non è precisato l’ammontare delle spese rilevate dalle banche dati dell’Agenzia, nel presupposto che le siano certamente note, in quanto relative alla recente annualità 2010. Nel caso in cui rilevi errori o incongruenze nel prospetto allegato, può comunque segnalarli inviando una mail all’indirizzo dc.acc.commsint@agenziaentrate.it o rivolgersi ai Centri Assistenza Multicanale, telefonando al numero 848800444. Se invece non rileva errori o incongruenze, la invitiamo a valutare le compatibilità del reddito complessivo dichiarato per il 2010 con le spese indicate nel prospetto e con le altre spese, di diversa natura da lei sostenute nel 2010 (incluse quelle per il suo sostentamento e quello di eventuali familiari a carico). Infatti, in sede di controllo della dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010, l’Agenzia delle Entrate effettuerà una analoga valutazione e, in presenza di spese di ammontare complessivo significativamente superiore al reddito dichiarato, procederà ai necessari approfondimenti. In particolare, le potrà essere chiesto di dimostrare che la quota di spese eccedente, per almeno un quinto , il reddito complessivo dichiarato sia stata finanziata con redditi diversi da quelli posseduti nel 2010, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile.  Le ricordiamo che, nel caso in cui non fosse in grado di dimostrare la compatibilità delle spese sostenute con il reddito dichiarato, l’Agenzia delle Entrate protrà procedere all’accertamento sintetico del reddito complessivo. Le suggeriamo quindi di considerare con attenzione questa comunicazione e le opportunità di ravvedimento offerte dalla normativa fiscale (art. 13 del decreto legislativo n 472/1997). La invitiamo a considerare il contenuto di questa comunicazione anche ai fini della dichiarazione 2012, valutando la compatibilità delle spese effettuate lo scorso anno con il reddito complessivo da dichiarare.

Con i migliori saluti, etc etc

Il problema è che tutti i moduli allegatui di cui sia sinora a conoscenza trovano sbarrata la casella acquisto fabbricati e contributi previdenzxiali, a oprescidnere dal fatto che si sian davvero comprate case nell’anno d’imposta, ed è evidente dunque che il modulo allegato ha un vaklore meramente simbolico. Quel che conta è puntare il dito. So già che per gli statalisti non è un problema, anzi lo Stato finalmente comunica con gentilezza. Al contrario, ne verranno decione di migliaia di interpelli intili, con fatica aggiuntiva per i commercialisti, come ne avessero bisogno con u orduinamento tantio bizantino e bsialcco. Ma a me, suona innazitutto come una minaccia, punto e basta. Paternalistica. Uno Stato padrino alla Coppola, prima che padre.

 

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88 Responses

  1. …è da quando sono nato ..che lo stato mi vede e mi tratta come un ladro un evasore un drogato un pazzo al volante…e quanto di più….la mia fortuna è che sono senza lavoro senza soldi e senza niente…

  2. Alberto P.

    Pazzesco siamo arrivati a questo punto…davvero in uno Stato di Polizia viviamo, non solo ti accusano senza prove… ma te la porgono anche come un favore che ti fanno, una gentilezza!!

    Ma che carino questo Stato!!

    STATO LADRO USURPATORE E INTIMIDATORE!!!!

    D’altro canto è la stessa cosa con la magistratura…non che prima trovano le prove e poi solo se consistenti ti accusano, ma ti accusano e poi dopo anni viene fuori che non c’erano prove etc etc…

    Questa è l’Italia!! Purtroppo per noi…

  3. raffaele papa

    Per questo Stato il cittadino è solo un nemico da annientare. E’ lo stato dei burocrati ed oligarche che strozza i contribuenti. Non possiamo più stare a guardare ma agire e far sentire la voce di tutti.

  4. renato forzano

    E’ puro terrorismo fiscale. I contributi previdenziali si devono pagare PER LEGGE. Significa che se non ho la liquidità necessaria per pagarli devo farmi prestare i soldi. Il paradosso è che per avere DOVUTO pagare i contributi sono chiamato a giustificarmi per questo. E’ semplicemente RIVOLTANTE.

  5. @mbonva

    La cosa piu fastidiosa e’ che ci mettono sempre in mezzo le imbarcazioni da diporto. Indipendentemente che possa valere la meta di una Fiat. Stato Padrino e bigottamente Komunista.

  6. mario

    Il problema che questi signori non hanno minimamente preso in considerazione è la reazione del coniuge che prende la lettera dalla cassetta della posta….
    A chi c……o hai acquistato il fabbricato nel 2010???
    signori….. vuoi siete malati….. e il problema è che fate ammalare anche i poveri lavoratori dipendenti a cui mandate le lettere….

    vergognatevi un po……. solo un po……

  7. alexzanda

    Giannino, ma vogliamo parlare delle sanzioni per omessa compilazione del quadro W?
    un quadro elencativo del patrimonio posseduto all’estero, e che non genera imposte, serve solo per dire cosa si possiede fuori dei confini nazionali.

    ebbene, se dopo aver fatto un bonifico in svizzera per investirvi dei soldi lecitamente guadagnati e su cui si sono pagate tutte le tasse italiane dovute, ci si dimentica di “elencarli” nel famigerato quadro W, la sanzione è pari al 100% dell’importo non elencato, e questo per ogni anno di omissione del quadro….
    in pratica ti confiscano i risparmi in toto pur non avendo evaso nulla, solo per una dimenticanza…..
    E’ PROPRIO COSÌ, non è uno scherzo o un’esagerazione, ATTENTI

    ma sapete quanti in italia omettono di dichiarare che hanno un conto corrente all’estero o un piccolo immobile? praticamente metà degli immigrati, oltre a moltissimi italiani discendenti dei nostri emigrati….. mica sono criminali evasori, solo che non ci pensano ad un tale obbligo (tra l’altro laboriosissimo, va indicato tutto, consistenza, numero dei conti, movimenti che li hanno interessati in entrata e uscita e anche quelli estero su estero, facilissimo perderci una giornata solo per fare bene l’elencazione….), ma non importa, l’obbligo c’è e la sanzione anche, poi viene usata solo quando l’agenzia delle entrate ritiene di farlo, ovvero in pochissimi casi, generalmente contro quei poveracci che hanno il torto di non stare dalla parte giusta, o di essere antipatici al verificatore di turno, o di essere dei ricchi sfruttatori, o di non essersi fatti incastrare con qualcos’altro…..

    ma come abbiamo potuto lasciare che in nome della fantomatica LOTTA ALL’EVASIONE mettessero sanzioni assurde e abnormi, che colpiscono non l’evasione ma la dimenticanza, salvo poi comminarle solo a pochissimi fingendo di non vedere gli altri?
    come abbiamo potuto lasciare accadere questo senza che NESSUNO dicesse una parola?

    poi ci lamentiamo se ci sono gli assalti ad equitalia, ma cosa resta al povero cristo cui tocca una roba del genere? non vorreste anche voi distruggere qualcosa dello stato se foste presi in un tale ingranaggio?

    un popolo che non si ribella di fronte a questa e ad altre mille situazioni in cui di fronte all’emergenza mediatica (reale poi?) la reazione dei politici è quella di inasprire le sanzioni per far vedere che qualcosa fanno (pensate alle sanzioni ogni anno sempre più pesanti per le violazioni al codice della strada commesse anche da chi guida da 50 anni senza aver mai causato un incidente, a quelle contro chi usa i contanti diffidando delle banche, e su questo tra poco ne vedremo delle belle quando ci sara la corsa allo sportello per prelevare come in grecia, etc.) rendendo la vita impossibile e piena di tranelli per le brave persone senza per questo estirpare alcunchè del reale problema visto che basta essere nullatenenti per fregarsene di tutto e vivere la pacchia nel rapporto con questo stato ridicolo, non è degno di miglior sorte, merita quello che sta accadendo in europa!

  8. Marco Tizzi

    No, va be’, questi stanno davvero dando di matto.
    Io ci leggo più che una minaccia una resa: non sappiamo più come fare per raccattare soldi, allora spariamo nel mucchio. Qualcuno ci cascherà.
    Sembra il famoso assegno di Lock & Stock…

  9. Marco Tizzi

    alexzanda :

    ma come abbiamo potuto lasciare che in nome della fantomatica LOTTA ALL’EVASIONE mettessero sanzioni assurde e abnormi, che colpiscono non l’evasione ma la dimenticanza, salvo poi comminarle solo a pochissimi fingendo di non vedere gli altri?
    come abbiamo potuto lasciare accadere questo senza che NESSUNO dicesse una parola?

    Hai ragione, Alex, abbiamo perso.
    Oggi ho litigato come un matto sul sito del fatto che diceva che i lavoratori autonomi hanno un reddito medio di SOLO 27 300 euro.
    Ho provato a far notare che un REDDITO di 27 300 corrisponde ad un fatturato di 45 000 euro da cui detrarre 10 000 euro di costi (un ufficio e un’auto, per esempio) e 8 000 di detrazioni INPS.
    E che un fatturato di 45 000 euro per un freelance può essere anche un sogno. Pensi che abbia convinto qualcuno?
    Nessuno.
    Non credo nemmeno di aver convinto qualcuno della differenza tra fatturato e reddito.

    Ha ragione V:
    “Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione: come molti di voi, io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione; ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell’oblio, sottraendo un po’ di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della verità. E la verità è che c’è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c’era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere e sottomettervi. Com’è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole… non c’è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l’avete fatto: so che avevate paura, e chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie: c’era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all’attuale Alto Cancelliere: Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l’equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato. (V)”

  10. Elisa

    Siamo senza speranze… Senza vie d’uscita… Crolleremo… In questi mesi niente e’cambiato… Anzi peggiora di giorno in giorno… Che peccato… Forse ci siamo meritati …

  11. Vincenzo N.

    Giannino,
    a leggerla pare quasi che Lei sia stupito, come se non si aspettasse che potessero arrivare a tanto. Il mio stupore deriva dal fatto che – stupito – Lei, un poco davvero lo sia.
    Non siamo che all’inizio.
    il nostro Grande Male nasce nel Sindacato, che ha fatto politica senza assumersene la responsabilità. Tanti slogan per chiedere e condannare, mai nulla oltre questo. La mentalità assistenziale e scaricabarilista dei sindacalisti ha trovato nei pubblici uffici un habitat naturale. Tali uffici sono al servizio di sé stessi, ma ora accade che siano via via più consapevoli di poter diventare di colpo inutili. Sanno che, quando il mondo va a rotoli, il mangiare – non le tasse – è la priorità, lo sanno ma se ne fregano perché troppi fra i loro dipendenti – fuori da quegli uffici – non saprebbero né produrre né zappare la terra, figuriamoci poi i funzionari, con i loro “diritti acquisiti”. Trovarsi precipitati in un mondo dove procurarsi i mezzi di sussistenza diviene la vera priorità non si confà a chi ha vissuto potendo crescere solo controllando il lavoro degli altri, spesso mettendogli i bastoni fra le ruote al solo fine di giustificare l’esistenza dell’Ufficio per il quale “lavoravano”. Il concetto di “lavoro” non vale alla stessa maniera se si opera nel privato o nel pubblico. Costoro sono oggi feroci esattori del lavoro degli altri, ne va della loro sopravvivenza, strenuamente difendono i loro privilegi, le loro intoccabili sicurezze, e mano a mano che le cose degenerano si fanno sempre più cattivelli, è normale no? non c’è da stupirsi, mi pare.

  12. ANDREA

    Articolo precisissimo, vorrei porre alla Vostra attenzione anche un particolare non da poco la data della lettera riporta 28 Maggio e sono state tutte spedite, non come raccomandata ma con normalissima posta prioritaria arrivata il 29 , inoltre molti sbarrano la casella del recupero edilizio ( visto che quasi tutti hanno puntualmente qualche piccolo recupero sopprattutto se condominiale)

  13. In questi giorni di tensione dovuti ai terremoti (Emiglia&Romagna, Vaticano e Calcio) mi fa pensare come le cose stia andando sempre più verso a una situazione sismica di grado molto più forte di quanto letto nei giornali. Faccio riferimento all’energia negativa che ogni cittadino sta accumulando dentro di se’ (grazie alla fresca notizia dell’aumento della benzina che affonderà ancora le zone terremotate), e che come nn mai si spregionera’ in qualcosa che nemmeno la classe più ottusa dei ns governanti potrà stare indifferente. Come tutti i terremoti, ovviamente, questo sarà avvertito con ovvio ritardo. Per nn allarmare i cittadini.

  14. Vincenzo N.

    @alexzanda
    le dittature oligarchiche che si spacciano per democrazia agiscono sempre così, leggi liberticide a tutela del Diritto. Leggi impossibili da rispettare, da usare come ricatto minacciando di far scattare le sanzioni: ma finché la barca va, nessuna sanzione. Il dispotismo usa la legge per difendersi, assegna dei privilegi e dilata l’organigramma verso il basso: finché ce n’è tira avanti, quando la barca prende acqua allora si assoldano nuovi adepti finanziando il tutto aumentando le tasse. Quando la barca affonda si scappa all’estero nelle case che le società possono detenere in barba alla legge.
    ad esempio: lo sapeva che l’IVIE (una tassa retroattiva che ha inventato MM grava solo sulle persone? domanda: secondo lei, i nostri gerarchi le loro proprietà all’estero le mettono nel quadro W? o scrivono le leggi in modo da poterne fare a meno?

  15. Vincenzo N.

    @Marco Tizzi
    Marco,
    è lodevole il tentativo di convincere un sordo con le parole. Magari un po’ utopico, ma ci concilia con vita, con il desiderio e la speranza che la dialettica serva a qualcosa. Tuttavia temo abbia scelto l’argomento meno appropriato per esercitarla (la dialettica), una di quelle situazioni in cui la speranza degenera facilmente nell’illusione.
    Forse – per spiegare la differenza fra reddito e fatturato ad un sordo che è abituato a preoccuparsi solo del primo – bisogna (prima) escogitare qualcosa che lo metta nella condizione di dover per forza sentire.

  16. rita

    Questa lettera è arrivata pure a me e non avendo nulla da nascondere ho chiamato il call center pur essendo stata “avvisata” che questo avrebbe comportato ulteriori controlli. e volete ridere? una delle voci di spesa eccessiva erano i contributi previdenziali… e da quando, mi son chiesta, sono io a decidere quanto pagare per le tasse??? Mi stavano rimproverando perchè avevo pagato troppe tasse!!!

  17. Giovanni

    Condivido la sua analisi. Qualcuno però controlli l’ortografia prima di pubblicare gli articoli.

  18. Riccardo

    Ecco dimostrato che non siamo in uno stato di diritto! Se è vero, e non lo metto in dubbio, che tutte le lettere riportano le medesime “contestazioni”, siamo di fronte alla classica operazione terroristico/fiscale!
    Suona più o meno così: o paghi o veniamo a prenderti, tanto le leggi tributarie sono fatte appositamente per trovare qualcosa!

  19. Marco Tizzi

    @Vincenzo N.
    Io sono uno che crede davvero nella parola. Credo sinceramente che si possa parlare e far capire cose molto semplici a tutti e che si possa leggere opinioni altrui e cambiare di conseguenza le proprie. Ci ho sempre creduto.
    Ma oggi davvero ci sono rimasto male.
    L’Italia ha un reddito medio di 24 000 euro, per quale assurdo motivo il reddito di 27 300 euro di un lavoratore autonomo dovrebbe essere “solo”?!?!?
    Davvero siamo alla follia, è diventato un sistema divide et impera, c’è uno psico-stato che fa campagna per mettere i sudditi gli uni contro gli altri così può fare quel che gli pare.
    Poi vien fuori che i farmacisti invece dichiarano oltre 100 000 euro e tutti ad applaudire, ce ne fosse UNO che ha pensato che forse è un pochino alto come reddito di un commerciante, per quanto qualificato, e che forse è causato da un oligopolio.
    MAH! Che tristezza.

  20. franco

    siamo cittadini quando dobbiamo votare, sudditi tutto il tempo restante
    abbiamo un governo non eletto, parlamentari non scelti da noi,inutili,ma che continuano a percepire lo stipendio un presidente non scelto da noi,tasse che aumentani, privilegi che restano
    ostaggi dello spread che fino ad un anno fa non sapevamo cosa fosse..schiacciati dal terrorismo fiscale.. dove e’ finito chi manifestava per la pace , chi metteva le bandiere arcobaleno sui balconi..tutti statali?

  21. Mauro59

    A me questa storia non convince. Per me è una fake messa in giro da chi ha in realtà il cordone bagnato.
    Attenzione che chi non ha mai pagato le tasse, o ha introiti illeciti, ha i suoi buoni motivi per mettere in giro storie false.

  22. leona

    Per lavoro sono a contatto con migliaia di cittadini in un ambiente pubblico. Bene, da questo osservatorio privilegiato posso asserire incontrovertibilmente che si sta attuando la “normalizzazione” di un intero popolo, scientificamente. Sembra che non interessi a nessuno, solo in questo articolo ho percepito la comprensione di quello che sta accadendo. Per questo sto rispondendo. Vedi Oscar, di fronte a me si siedono delle persone in uno stato di difficoltà, di debolezza e in questo contesto viene chiesto di autocertificare la fascia di reddito del nucleo familiare. Cioè vengono denudati completamente di qualsiasi difesa contro un potere vessatorio e autoritario. Mi stupisce la lettera dell’agenzia delle entrate? No, è un sistema. Consolidato in altri tempi e in altri luoghi ma comunque efficace. Se non smettiamo di parlare di economia- finanza e non di noi come esseri, siamo già persi. Un ultima ma non ultima cosa che caratterizza la normalizzazione: l’aggressività che si sta diffondendo, la fase del non fidarsi di nessuno è già stata superata con successo e consolidata. Vi invito a riflettere

  23. Massimo74

    @Marco Tizzi

    Bisognerebbe anche ricordare che ci sono numerosi fattori che incidono sulla media delle dichiarazioni degli autonomi.Per esempio il fatto che molte partite iva nascondondono in realtà rapporti di lavoro parasubordinati.Si tratta cioè di lavoratori dipendenti a tutti gli effetti che hanno dovuto aprire la partita iva per poter lavorare ma che in ogni caso guadagnano poco più di un lavoratore stipendiato a busta paga.Chiaramente le dichiarazioni di queste finte parite iva contribuiscono non poco a livellare verso il basso la media delle dichiarazioni dei lavoratori autonomi.
    Aggiungi poi il fatto che molte attività sono a gestione familiare, cioè il reddito dell’azienda viene splittato tra i soci che compongono il nucleo familiare e questo è un altro fattore che fà calare notevolmente la media delle dichiarazioni degli autonomi.
    Ma evidentemente tutto ciò è troppo complicato per Travaglio e co. da comprendere.
    L’unico consiglio che posso darti è quello di trovare un utilizzo più proficuo di certi giornali spazzatura.Magari “il fatto quotidiano” potrebbe rivelarsi un ottimo sostituo alla carta igienica…

  24. Luciano Mollea

    Gentile Giannino. Ho ricevuto anche io questa lettera e mi rendo conto solo ora che – nel mio caso – fa riferimento al 2010 quando invece ho acquistato casa nel 2009. Sembra una sciocchezza ma se è vero quanto lei mi dice, la cosa non è più una sciocchezza.
    Se quello che mi dice è vero, per cortesia, la prego di contattarmi. La mia mail è in questo commento.
    Ho intenzione di raccogliere tutti quelli che hanno ricevuto la lettera e piantare su casino.
    QUESTA COSA NON DEVE PASSARE INDENNE.

  25. giuseppe

    Sappiamo benissimo che in molti casi per avere un reddito netto di diecimila euro occorre avere almeno un fatturato di centomila. Se poi guardiamo alla grande industria diciamo che l’utile,quando va bene,è de 5%.

    Sarebbe interessante ricostruire queste situazioni a ritroso.
    Sono pochi trentamila Euro? Bene. Comunque,bene che vada, significano un fatturato di trecentomila. Mettiamo insieme tutti questi numeri, sommiamoli, e forse arriveremo ad un Pil simile a quello degli Stati Uniti…
    Fare la “prova” lo insegnano (non so con quale competenza) alle elementari. Non è matematica, ma solo aritmetica.

  26. paolo

    Lo avevano annunciato. Questo sarebbe lo Stato amico, quello che ti viene incontro. Che ti scrive una lettera intimidatoria, con toni lievi, finto rassicuranti, dove l’accusa è già implicita prima che esplicita. Praticamente tutti abbiamo qualcosa da nascondre secondo tale comunicazione. Non solo, ma siamo anche interdetti. Qualcuno ci deve ricordare (suggerire) alcune spese sostenute. Come se spesa equivalesse a reddito. Ci si indebita per sostenere alcune spese. Loro dovrebbero saperlo bene. Siccome non siamo in grado di spiegare, forse, come siamo venuti in possesso di tal bene, servizo, .. un certo periodo (2 anni fa almeno) dobbiamo cominciare a preoccuparci. Intanto rischiamo aumenti fiscali arbitrari, poi se lo Stato, come sempre o quasi, dovesse aver torto restituirà il maltolto come sta facendo coi suoi debiti vs le imprese. Cioè mai. Tutto ciò ha sapore di terrorismo psicologico, emotivo, bigotto. Ormai è chiaro e palese che governo e Stato sono un’unica entità. Ma non dovrebbe essere così. Ogni nuova imposta, accise, punizione tributaria si perde nel fondo senza fondo. E’ una dipendenza senza logica. Era meglio fallire. Prima della Grecia, della Spagna. che senso ha agonizzare? Paolo

  27. Vincenzo

    Premetto che non è scopo di questo mio commento difendere l’Agenzia dell Entrate, Equitalia, o gli incapaci politici e “tecnici” che ci governano.
    Voglio solo portare l’attenzione sul fatto che questo stato di cose, come popolo italiano, ce lo siamo cercato.
    Quanto siamo stati condiscendenti con il dentista che non fattura, che ha ville, macchine e barche (ne conosco, quidni parlo non a caso) perché non paga le tasse? Ma vi pare logico che un dentista abbia un reddito di cntinaia di migliaia di euro all’anno? Quali talenti particolari possiede per meritarselo? E’ un Maradona? un Humphrey Bogart? Uno Steve Jobs? un Leonardo Del Vecchio? Un Christian Barnard? No, è uno che fa orario di ufficio, che manco, come altri medici, deve correre nel cuore della notte o a Natale, a curare i suoi pazienti. Eppure guadgna probabilmente di più di uno che fa trapianti di cuore.
    Quante volte abbiamo ripetuuto che se una piccola azienda non evade le tasse non riesce a sopravvivere?
    Ma non è l’essenza stessa del capitalismo che chi non è sufficientemente produttivo fallisca? Non è l’essenza stessa del capitalismo che un imprenditore vada a caccia di capitali, di altri soci, per far crescere la sua azienda e diventare più competitivo? E allora perché giustifichiamo la sottocapitalizzazione, dovuta solo al fatto di volere restare il padrone assoluto, che porta a scarsa redditività e quindi, di conseguenza all’evasione fiscale per riuscire a sopravvivere?
    Quanto è tollerato che le grandi aziende facciano “apparire” i loro profitti in paesi dalle normative fiscali favorevoli?

  28. MICK

    Be che dire non ci sono parole…
    Tra l’altro con tutte ste trovate geniali e la normativa semplicemente folle oltre al danno anche la beffa…Non so da altre parti ma qui a Parma all’Agenzia delle Entrate sono ormai un paio di mesi che si formano code “giornaliere” nel senso che devi stare in coda ore e ore.

  29. Mario

    Ho ricevuto anche io la lettera dal Padrino, nonstante le rassicurazioni del commercialista (ho sembre pagato tutto, congruo e coerente da oltre 15 anni) sono preoccupato…….faccio l’Agente di commercio e oltre agli obiettivi che mi da la mia azienda (da raggiungere per non essere mandato a casa) ora devo preocuparmi anche del target richiesto dal Padrino…carico fiscale 58%.

    Saluti Mario Cagliari

  30. marc

    caro giannino, per rispetto dei suoi lettori una rilettura degli articoli per evitare i numerosissimi refusi potrebbe essere fatta..

  31. MICK

    Consentitemi di suggerire una lettura: l’intervista pubblicata sul corriere di oggi a Shroder.

  32. Daniele Conte

    Siamo davvero al redde rationem. Lo stile è assolutamente mafioso del tipo: ma tu non hai una figlia che va a scuola in via… ecc.? Purtroppo la cosa che addolora e dispiace di più e che nessun politico pare curarsi di ciò che sta accadendo nel mondo macroeconomico e microeconomico. Il mio dubbio è che oltre che in malafede siano dei totali incapaci. Il loro maggior problema è con chi fare le maggioranze alle prossime elezioni. Temo che questa volta sia veramente “the end”.

  33. Marco Tizzi

    @Massimo74
    Era la versione elettronica, ovviamente non pago per farmi del male (almeno quello!).
    Però resto davvero sconvolto dalla leggerezza con cui vengono trattati certi argomenti.

  34. Marco Moschini

    Io propongo a tutti gli italiani di rispondere a questo garbato invito tramite lo stesso canale: una bella lettera di risposta, corale, con la quale invitiamo chi l’ ha scritta a preoccuparsi di disintossicare il tossicopendente che l’ha dettata, invece di assecondarlo in queste azioni che pongono un pregiudizio fazioso verso tutti noi, onesti cittadini, stanchi e incazzati

  35. Troppo triste

    Da cosa è stabilito, per la legge, il reddito di una persona o un nucleo famigliare ? Il reddito esatto da una classe omogenea di autonomi o professionisti in base a cosa viene contestato ? Se la media dei redditi di un orafo è di 17.000 €, in base a cosa ci si indigna e lo si accusa di evasione ? In base a cosa si deduce che se la media è bassa devono essere automaticamente evasori ? Per il fatto che ogni giorno si devono vendere 10 rolex, altrimenti si cambi mestiere ? Certo i clienti con i soldi per acquistare 10 , 5, 1 rolex al giorno o a settimana fanno la fila, perchè tutti hanno così tanti soldi da spendere…

    Per coloro che si svegliano la mattina e impongono quanto gli altri devono dichiarare, non è chiaro che altri devono convertire in fatti quello che un burocrate incapace di produrre partorisce con le sue parole; Tizio, dentista, deve guadagnare 90.000 perchè è risaputo chei dentisti guadagnano molto, come è risaputo che i meridionali viaggiano con le valigie di cartone, i tedeschi mangiano patate e crauti, i napoletani suonano tutti il mandolino e i meridionali tutti mafiosi e le donne tutte ….

    Si è creata una caccia alle streghe e coloro che accusavano erano certi del fatto che fossero streghe, avevano le loro prove. Quante streghe sono mai esistite o esistono ?

  36. andrea

    Anch’io ho ricevuto ieri la lettera e ci sono rimasto male! Anche a me indicano un fabbricato acquistato nel 2010 (anche se il preliminare depositato è del 2009) e contributi previdenziali… in più hanno indicato anche POLIZZA ASSICURATIVE (ho solo rca e la polizza incendio della casa, nessuna polizza vita) e INVESTIMENTI AZIONARI (poche migliaia di euro su Fiat e Unicredit in particolare)… Non so se preoccuparmi veramente e quindi dover giustificare cose che magari non ricordo + bene, oppure se è solo un tentativo di far uscire allo scoperto chi ha la coscenza veramente sporca… rispondetemi grazie

  37. Vincenzo :Premetto che non è scopo di questo mio commento difendere l’Agenzia dell Entrate, Equitalia, o gli incapaci politici e “tecnici” che ci governano.Voglio solo portare l’attenzione sul fatto che questo stato di cose, come popolo italiano, ce lo siamo cercato.Quanto siamo stati condiscendenti con il dentista che non fattura, che ha ville, macchine e barche (ne conosco, quidni parlo non a caso) perché non paga le tasse? Ma vi pare logico che un dentista abbia un reddito di cntinaia di migliaia di euro all’anno? Quali talenti particolari possiede per meritarselo? E’ un Maradona? un Humphrey Bogart? Uno Steve Jobs? un Leonardo Del Vecchio? Un Christian Barnard? No, è uno che fa orario di ufficio, che manco, come altri medici, deve correre nel cuore della notte o a Natale, a curare i suoi pazienti. Eppure guadgna probabilmente di più di uno che fa trapianti di cuore.Quante volte abbiamo ripetuuto che se una piccola azienda non evade le tasse non riesce a sopravvivere?Ma non è l’essenza stessa del capitalismo che chi non è sufficientemente produttivo fallisca? Non è l’essenza stessa del capitalismo che un imprenditore vada a caccia di capitali, di altri soci, per far crescere la sua azienda e diventare più competitivo? E allora perché giustifichiamo la sottocapitalizzazione, dovuta solo al fatto di volere restare il padrone assoluto, che porta a scarsa redditività e quindi, di conseguenza all’evasione fiscale per riuscire a sopravvivere?Quanto è tollerato che le grandi aziende facciano “apparire” i loro profitti in paesi dalle normative fiscali favorevoli?

    Sono assolutamente d’accordo su questo commento, come sono d’accordo che bisogna abolire la cassa integrazione ed utilizzare i fondi per l’indennità di disoccupazione di lungo periodo e che non bisogna dare aiuti alle banche per non farle fallire, ma farle fallire (o meglio farle andare in liquidazione coatta amministrativa) e caso mai aiutare un poco le banche disposte ad assumerne le passività, se necessario anche con intervento diretto statale.
    Credo che il sistema si regge, o meglio si reggeva, nel suo complesso. Se faccio un favore alle grandi imprese mantenendo la loro forza lavoro per il periodo in cui non sono in grado di garantire la retribuzione, se salvo le banche che dovrebbero fallire perché inadatte a garantire un’allocazione efficiente dei capitali, sono poi costretto a chiudere un occhio sull’evasione di massa. E’ l’unico modo per preservare un minimo di efficienza, sia pure distorta e basata sull’azzeramento del carico fiscale, in un’economia altrimenti caratterizzata dall’inefficienza e dallo sfuggire alle leggi del mercato.

  38. AlxGmb

    A tutti: questo può essere utile, meglio essere informati anche per le fasi operative.

    http://www.lindipendenza.com/decalog/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=decalog

    INOLTRE RICORDO LA BATTAGLIA DI FIDENATO
    http://www.movimentolibertario.com/2012/05/07/causa-cumulativa-contro-il-sostituto-dimposta/
    Io il 27 Luglio andrò a Pordenone a dar man forte.
    SOSTENIAMOLO

    E anche per l’IMU: OPPONIAMOCI
    http://www.movimentolibertario.com/2012/05/29/imu-ecco-quattro-modi-per-disobbedire-al-fisco/

    Salut a tucc
    AlxGmb

  39. adriano q

    “Quanto spreco di macchinario.”,dicevano in American graffiti.Quanto spreco di parole sul ricorrente problema delle tasse.Il sistema invasivo è ormai completo,non vedo cosa ci sia da stupirsi.Non basta l’abolizione del segreto bancario e tutto il restante armamentario legale aggiuntivo.Il sistema elefantiaco partorisce sempre novità per sostenersi ed è giusto così.La soluzione semplice è lì e non la si vuole vedere o considerare.Abolizione del contante ed abolizione di tutte le inutili strutture di polizia fiscale.Affidiamo a google il nostro destino.Non credo possa fare danni maggiori.

  40. Caro Oscar,
    l’unica possibilità è di sovvertire l’attuale ordine costituito e l’unico modo per farlo limitando i danni è quello dello sciopero fiscale. Se i cittadini, dovessero essercene ancora, decideranno di non pagare più nulla alle prossime scadenze, i solerti funzionari pubblici terminerebbero rapidamente i soldi della propria remunerazione, a partire dai rappresentanti di uno Stato ladro.
    Cordialmente

  41. Salve,
    in merito ad una problematica ancora più “irritante” abbiamo della documentazione che ci accingiamo a pubblicare il prossimo 6-6.
    Vorremmo, se lo riterrete opportuno, condividere la chicca con voi e con il vostro direttore che sappiamo amante di certi contorsionismi organizzativi.
    Avete la mail, se volete, scriveteci. G.R.P.

  42. elisabetta carmignani

    ricevuta proprio il 28 maggio!! Ho risposto via mail che, se non erro, so che possono verificare i conti correnti e che quindi lo facciano così ne dedurrano ogni spiegazione.
    So che non serve e mi sto premurando di produrre i documenti per il futuro inesorabile accertamento ma almeno la soddisfazione di far sapere che è ridicolo citare il rispetto della privacy quando è certo che sbirciano da ogni serratura! Niente da nascondere e ovviamente ed elementariamente dimostrato e dimostrabile…se hanno tempo e denaro ( pubblico) da spendere per me ….

  43. Mimmo

    @Luciano Mollea
    Anch’io l’ho ricevuta ieri 30 maggio ed è datata 28 maggio: per posta prioritaria da Roma NON può essere!!!

    Comunque, nel mio caso mi si dice di aver acquistato un fabbricato nel 2010 ma io ho comprato casa a novembre 2008 …

    Mah!!!

  44. Mario

    Anche a me la stessa cosa, ho acquistato nel 2008, cosa fai? rispondi alla mail indicata nella lettera?? il mio commercialista mi ha detto di non rispondere

  45. RosaT.

    Anche io faccio parte dei tanti che hanno ricevuto quell’aborto di lettera.Allora:a me dà la spunta su acquisto fabbricato..mi chiedo:quale? 🙂 l’acquisto della mia casa è stato fatto nell’ormai lontano 1979 ed è divenuta di mia totale proprietà in sede di divorzio nel 1995.Ma si sono bevuti il cervello?Pago le tasse, tutte e di più,non sono dipendente o libera professionista, anzi sino al 2002 ero iscritta all’ufficio di collocamento ,disoccupata insomma.
    Questa frase poi mi lascia perplessa:” Le ricordiamo che, nel caso in cui non fosse in grado di dimostrare la compatibilità delle spese sostenute con il reddito dichiarato, l’Agenzia delle Entrate protrà procedere all’accertamento sintetico del reddito complessivo. Le suggeriamo quindi di considerare con attenzione questa comunicazione e le opportunità di ravvedimento offerte dalla normativa fiscale (art. 13 del decreto legislativo n 472/1997). La invitiamo a considerare il contenuto di questa comunicazione anche ai fini della dichiarazione 2012, valutando la compatibilità delle spese effettuate lo scorso anno con il reddito complessivo da dichiarare.”
    A me da anni aiuta mia madre (90enne) ma questi vogliono tassarmi anche i soldi che lei mi regala perchè io viva modestamente ma dignitosamente?

  46. Daniele B.

    Vergogna, Stato ladro e mafioso. Conosco persone che l’hanno ricevuta e non hanno comprato casa, ma la compreranno entro la fine anno.
    L’ho ricevuta anche io oggi e trovo scritto che ho pagato troppi contributi previdenziali.ahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!

  47. Tolomeo

    L’effetto del nuovo atteggiomento aggressivo della AdE e della casta politica, motivato solo dalla paura di non poter piu’ pascolare a spese dei contribuenti, come e’ sempre stato in passato, sara’ di tipo TAFAZZIANO : si frantumeranno gli zebedei con le loro stesse mani !

    Premesso che coloro che versano effettivamente le tasse sono sempre e solo i datori di lavoro , che prelevano i fondi dai ricavi dell’impresa (i dipendenti infatti vedono solo il loro netto e in realta’ non versano nulla!), a seguito del nuovo regime, basato sul redditometro e sulle spese effettuate, i contribuenti si comporteranno come di seguito :

    – in primis, elimineranno ogni acquisto di beni non necessariamente indispensabili, mettendo in ginocchio il commercio di auto, barche, gioielli, abiti firmati, seconde case ecc., (riduzione del mercato interno);

    – chi proprio vorra’ togliersi uno sfizio, se lo comprera’ a Mentone, a Lugano, a Villach o a Capodistria, pagando in contanti (fuga di capitali);

    – in Italia, molti troveranno un accordo con il venditore per pagare i beni in nero, mediante tante piccole rate in contanti, inferiori alla soglia di registrazione dell’incasso (aumento dell’ economia in nero);

    – molti altri si inventeranno ogni sorta di escamotage, pur di sfuggire alla persecuzione dello stato-ladro (fatta la legge, trovato l’inganno).

    Il risultato, che osserveremo fin dal 2013, sara’ una DRAMMATICA RIDUZIONE DEL GETTITO FISCALE.

    E ben gli stara’ !

    Quando uno stato ladro e “tassicodipendente” (per dirla come Oscar) insiste nel gravare per il 70-80 % reale sui ricavi delle imprese e dei professionisti, non puo’ farla franca.

    Alla fine dovra’ finalmente soccombere.

    E sara’ la liberazione.

  48. Daniele Conte

    @Tolomeo
    Purtroppo farà soccombere anche noi. Quando la nave affonda o ci si riesce a mettere in salvo sulle scialuppe o vai giù con essa. Ma di scialuppe, tranne quelle per i patrimoni personali che stanno spostandosi su altri lidi (come le statistiche di Banca Italia già dimostrano http://www.wallstreetitalia.com/article/1386476/crisi/emorragia-dai-conti-correnti-italiani-spariscono-200-miliardi.aspx ), non ne vedo molte.
    Emigrare fisicamente e con i capitali, se si può, altrimenti restare qui e sperare di non affogare.

  49. isabella

    ho ricevuto la lettera per un immobile dichiarato acquistao 15 anni fa.ho anche inviato una mail di risposta sugli stessi toni dei suoi commenti.stato ladro ed ingiusto, grazie per la sua autorevole voce.
    Isabella Marin

  50. Carlo C.

    Sono un medico in pensione, ho 65 anni, ho sempre lavorato presso strutture pubbliche del SSN come dipendente o convenzionato e percepisco gli affitti di alcune unità immobiliari, ereditate da mio padre, e di un ambulatorio di periferia ove in passato ho esercitato per un qualche tempo come medico di base.
    Alcuni giorni fa ho ricevuto una lettera della Agenzia delle Entrate dall’apparente tono gentile, ma in realtà velatamente intimidatoria, nella quale mi venivano elencate alcune spese, sostenute nel 2010 “apparentemente non compatibili col reddito dichiarato”.
    Tra queste spese figuravano:
    contributi previdenziali (consistenti nel contributo previdenziale ENPAM ,Euro 784, obbligatorio per tutti gli iscritti all’Ordine dei Medici)
    polizze assicurative ( non ho alcuna polizza assicurativa, forse sono le spese sanitarie, Euro240)
    l’acquisto di un immobile ( consistente in un appartamento condominiale di circa 60 mq. in un piccolo comune del Trentino)
    Segue un cortese invito a “ valutare la compatibilità del reddito complessivo per il 2010 con le spese indicate nel prospetto e con le altre spese, di diversa natura, da lei sostenute nel 2010”; segue: “in sede di controllo della dichiarazione relativa all’anno 2010 l’Agenzia delle Entrate … procederà ai necessari approfondimenti … le potrà essere chiesto di dimostrare che la quota di spese eccedente per almeno un quinto (20%) il reddito complessivo … sia stata finanziata con redditi … esclusi dalla formazione della base imponibile”.
    Mi si chiede in sostanza di dimostrare che ho percepito il TFR, quando questo mi è stato conferito e tassato dallo Stato tramite l’INPDAP (ora INPS) e quindi dovrebbe essere facilmente verificabile da parte dell’Agenzia delle Entrate.
    Le prime domande che mi sono posto sono state: da quando in qua l’acquisto di un immobile si presume venga effettuato con i redditi prodotti in un solo anno? I miei redditi imponibili dichiarati col modello UNICO almeno negli ultimi anni, non sono noti all’Agenzia delle Entrate?
    Pur rimanendo nei limiti della riservatezza personale tengo a precisare che il TFR percepito nel 2009/10 corrisponde a circa 1/3 del costo dell’appartamento in montagna, mentre i rimanenti 2/3 corrispondono al 20,45% dell’imponibile che ho dichiarato negli ultimi 10 anni ; tutti dati che ritengo congrui e che possono essere verificati dalla Agenzia delle Entrate.
    La parte più allarmante della lettera è alla fine, ove mi si ricorda che nel caso in cui non fossi in grado di dimostrare la compatibilità delle spese sostenute … l’Agenzia potrà procedere all’accertamento sintetico del reddito; mi chiedo: se l’Agenzia ha già a disposizione tutti i miei dati fiscali occorrenti, perché dovrebbe richiederli? Parte già dal presupposto che non siano veritieri? Ma io quello che avevo da dichiarare l’ho già dichiarato, devo presumere che in ogni caso subirò “l’accertamento sintetico del reddito complessivo”?

  51. Claudio

    Faccio notare che la lettera è a firma del Dott. Befera che sarebbe il direttore generale.

    Significa che quindi è stato lui a fare la verifica che viene riportata nell’allegato?

    O forse nessun direttore di Ufficio Territoriale ha avuto il minimo coraggio di firmare una cosa del genere??

  52. Luca

    @Lucio Della Toffola Lucio, io non sono un dipendente pubblico, ma do’ comunque ragione a Vincenzo.

    Il vero dramma e paradosso è che non solo Vincenzo ha ragione, ma anche Oscar Giannino, e anche molti degli altri commenti di questo thread.

    Ovvero lo stato è un elefante, è esoso, ha un sistema di tassazione folle, ecc., ecc., ma è anche vero che ce lo siamo cercato e voluto noi così, con le azioni che noi, la collettività, portiamo avanti da più di mezzo secolo.

    L’Italia che viviamo oggi, purtroppo, non l’hanno architettata da Marte: ce la siamo costruita noi con il nostro modo di vivere e (mal) intendere il concetto di “società”.

  53. davide

    io non ci ho mai capito niente di economia, vivo nella mia piccola realtà di giardiniere. ma da un po’ stò aperndo gli occhi su una realtà….siamo sempre e solo manipolabili, in balia di un governo che ci spreme, ci usa e poi ci getta.
    le chiacchiere sono uscite dal bar ormai sono nella mente di tutti, il disagio è palese , ma anche il senso di impotenza…vorrei cambiare il mondo, ma mi basterebbe il mio paese, ma se non c’è visibilità allora il dito che punto mi si rivolta sempre contro..
    tu puoi, tu devi….tu puoi….. noi possiamo

  54. Claudio Di Croce

    Leggo che come sempre ci sono forti contrapposizioni sul tema delle tasse : inviterei tutti a ragionare sul fatto obbiettivo che da almeno quarantanni il prelievo forzoso da parte dello Stato ladro è costantemente in aumento sia in valori assoluti che in precentuale della ricchezza nazionale . Una quantità enorme e crescente di denaro viene drenata – io direi rubata – dalle tasche dei cittadini-sudditi . Come viene impiegata ? Siamo contenti come sudditi sia della quantità di denaro prelevata dalle nostre tasche , sia di come vengono spesi i NOSTRI soldi ?

  55. Alessandro

    Oscar, io ho ricevuto la lettera nel 2011. E il testo era ancora più minaccioso e mafioso di quella che ha riportato lei oggi. Nel testo del 2011 era ancora più evidente l’inversione dell’onere della prova. La lettera suona come se fosse “Se non dimostri il contrario, accerteremo un reddito almeno pari alle spese sostenute nell’anno. E su quello pagherai tasse e sanzioni”. Il mio commercialista ha detto di lasciar perdere e di non rispondere nemmeno.

  56. Ricevuta anch’io. E le “spese apparentemente non compatibili” sono: mutui, polizze assicurative e contributi previdenziali.
    Domanda: ma i contributi previdenziali non si pagano in base al reddito dichiarato?

  57. RosaT.

    Ok!Ho parlato dieci minuti fà con una consulente telefonando al nr. scritto sulla famigerata lettera.Premetto, mi piace essere corretta, una persona molto gentile..ho spiegato l’incongruenza riscontrata nel prospetto(acquisto appartamento ), è rimasta basita.Il consiglio è stato, la metta lì, non se ne curi, per quanto attiene alle altre frasi, sul reddito, stiamo accertando sforamenti di oltre 50mila euro, se non è il suo caso, stia tranquilla.Volevo farvi partecipe di ciò.Buona fortuna a tutti.

  58. steve

    Esempio,Acquistato casa nel settembre 2010 a 100 , venduto casa a maggio 2010 a 150,
    avanzo 50 ci campo e me li sputtano come voglio dove sta il problema cosa mandate le lettere.Steve

  59. Franco Iannaccone

    Se continua così, tra 6 mesi resteranno in Italia solo le aziende della criminalità organizzata e gli esattori statali.
    Faranno insieme l’accoppiata vincente, naturalmente con la benedizione di coloro che occupano le Istituzioni (politici, organizzazioni sindacali e di aziende, vertici bancari) il tutto con la chiosa di colui che dal Colle con “viva e vibrante soddisfazione” assiste imperterrito al graduale annegamento dello Stato nella melma più paludosa!

  60. Se continua così, tra 6 mesi resterà solo la criminalità organizzata, che nella maggior parte dei casi commette “crimini senza vittime”. Le Istituzioni attuali, al contrario, “fanno vittime senza commettere crimini” (penalmente perseguibili) e la gente comincia ad essere stufa di essere vittimizzata da questi esseri.

    Comunque, devo essere in disaccordo con Oscar Giannino al riguardo della sua affermazione di stima su Befera fattà venerdì. Se uno fa lo Sceriffo di Notthingam di lavoro (nel caso di Befera) poi non si può lamentare se la gente lo odia, lo disprezza e gli sputa addosso e, se potesse, passerebbe alle mani. Sarebbe come dire che il picciotto che ti spezza le gambe per estorcerti del denaro non è colpevole ed è, comunque, una persona stimabile; il vero colpevole è il boss. No, mi dispiace, chi accetta un lavoro del genere si prende il soldo, gli onori e anche gli insulti (o peggio) quando si presta a fare quello che stanno facendo.

  61. Fiorani Gianni

    Ricevuta!
    Mi si imputa di aver acquistato un immobile nel 2010 che mi è stato donato da mia madre. Ed è la prima casa.
    Poi, polizze assicurative, che sono inerti dal 2009: cioè non ho più potuto pagarle dal 2009 compreso. E due assicurazioni private su malattia e infortuni,disdette pure quelle!
    Infine , contributi previdenziali che sono obbligato a pagare!

    Firma autografa ( sic) di befera (minuscolo se permette).
    E tono inaccettabile da Stato Ladro, come dice bene lei, caro Giannino.

    Io penso che dovremmo dare adito ad iniziative forti di disobbedienza civile.
    Io ci sono e non mi tiro indietro.

  62. Giorgio

    Confermo che le caselle sono erroneamente barrate nel 99% dei casi.
    Sono un commercialista e fino ad ora non ne ho vista una corretta.
    Rispondere ? Tempo perso. Perché creare un precedente, un motivo di approfondimento di una posizione.
    Sembra che siano sbagliate proprio per sollecitare una risposta anche se indignata.
    Ha ragione Giannino è un modus operandi da dilettanti del controllo…
    Vero è che in chi ha la coscienza sporca e possibilità di “gestione” dei propri incassi un dubbio lo insinua..

  63. sergio

    E’ la conferma che viviamo in uno Stato bifronte (o altro?) : da un lato applica ai suoi cittadini sistemi vessatori africani/sudamericani ,dall’altro richiede agli stessi rispetto ,nei propri confronti,di sistemi asburgici/mittleeuropei.(non me ne vogliano gli abitanti dei citati paesi).

  64. Vincenzo

    Le parole da dedicare ai grandi politici che ci rappresentano o meglio dire che ci COMANDANO sono infinite.
    Dopo questo pessimo governo tecnico chi sarà l’alternativa per governare questa Stupenda Italia formata dai veri Italiani? Si vedono ancora in giro Casini; Bersani; Berlusconi; Di Pietro; Dalema ecc ecc. Sono stanco di queste persone che ci hanno illuso e ci continueranno ad illuderci. Continueranno a fare patti e ripatti tra di loro per aggiudicarsi i voti, continueranno a promettersi poltrone per i LORO e solo i LORO interessi. Queste persone non amano L’ITALIA e non amano gli Italiani.
    Sono stanco di sentir parlare di corruzioni e corrotti, sono stanco di sentirli parlare nei programmi televisi, ma la cosa più di cui sono più stanco è quella di essere PRESO PER IL CULO!!!!!
    Il presidente della Repubblica continua a condannare le manifestazioni violente o parole violente, ma non ha capito che i veri violenti sono loro. Sono loro che ci fanno incazzare e anche di brutto.
    SONO STANCO DI CHI CI COMANDA, SONO STANCO DI LORO E DI TUTTE LE LORO TRESCHE, SONO STANCO DI NON ESSERE RAPPRESENTATO E TUTELATO, SONO STANCO DI VEDERE ANZIANI CHE NON POSSONO COMPRARSI PI§ UN PEZZETTO DI PANE E CHE NON HANNO I SOLDI PER CURARSI, SONO STANCO DI VEDERE AZIENDE ITALIANE CHE CHIUDONO PER CRISI O PER ANDARE A PRODURRE ALL’ESTERO, SONO STANCO DI VEDERE CHE I CINESI I RUSSI GLI ARABI ED ALTRI ANCORA SI STANNO COMPRANDO L’ITALIA. SONO STANCOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

  65. Vincenzo

    @Roby
    Credo che la vera lotta è quella che nel 2013 non si dovrà andare. E’ lunica rivoluzione pacifica e drammatica che possiamo fare.

  66. Parliamo di Cartelle pazze???, La storia si ripete. O il pubblico impiego è incapace, oppure i loro programma fà acqua da vendere. Forse LdE ha dimenticano che devono essere al nostro servizio, scusi, al servizio del cittadino. Aria netta non teme tuoni, diceva un vecchio proverbio, però, disturbare la quiete pubblica con avvisi pazzi è ineguagliabile con altri paesi europei. Eppure la semplificazione le tecnologie ultime dovrebbero quei dirigenti super pagati fare tesoro, mentre sistematicamente, partono milioni di avvisi con richieste di pagamento di una multa già pagata ma introvabile da parte di un cittadino. La paga obbligatariamente per la seconda volta, dopo una verifica all’ AdE, non avevano nulla. Dopo alcuni mesi, trova la ricevuta di pagamento di quattro anni addietro. Quali dovrebbero essere le considerazioni? Si presume che, il primo pagamento si sia volatilizzato dai terminali, quindi soldi in nero; secondo, il secondo pagamento effettuato è stato richiesto il rimborso, ore di permesso, ore di fila per una assenza di servizio reso al pubblico; Terzo, quanti cittadini riescono a conservare le ricevute che per alcuni casi devono essere custodite per ben 10 anni, è assurdo con tutte le tecnologie elettroniche, e chi si ricorda di conservarle e dove? Sembrerebbe che le AdE ci vadano a go’ go’. In una confidenza tra amici mim riferiscono che il trenta per cento degli italiani smarriscono o non si trovano alla mano le vecchie ricevute di pagamento effettuato. Il disservizio non lo causa il cittadino contribuente, ma le AdE, ma il cittadino viene guardato con sospetto e tenuto a pagare il costo della disorganizzazione tributaria fiscale, senza che nessuno sia penalizzato ma solo il cittadino è questa la legalità, io mi faccio prete.

  67. Se le Agenzie delle Entrate con Equitalia crea seri problemi, perchè non tornare come un tempo, ovvero, pagare il bollo auto oggi chiamata tassa di possesso e quando veniamo fermati dagli agenti di polizia se non è stato pagato il bollo, la macchina te la sequestrano, questa è celerità, correttezza senza che nascono equivoci, come avviene per l’assicurazione dell’ auto. Penso che ci marciano nell’ aver creato un servizio non garantito e che crea seri problemi, vogliamo i tutori dell’ ordine per le strade come una volta e non essere sorvegliati da telecamere truccate ai semafori, anche quella una truffa in accordo con la società privata e di alcuni comuni che si sono arrichiti ingiustamente, per il mancato tempo di passaggio tra il giallo e il rosso del semaforo.

  68. silvano

    Altro che lettere, nuovo rapporto con il contribuente, nuova efficienza del sistema… tutte idiozie ! Per volare molto basso, ho semplicemente ricevuto una cartella esattoriale di 3.000 euro….Embeh direte ? Beh il problemino è che si riferisce ad un IRPEF del 1984 !!. Senza che mi dilunghi. Subii una truffa, feci ricorso nel 90, se ben ricordo. Da allora mai saputo più nulla. Oggi vengo a sapere che nel novembre 2011 (!!) si è riunita la Commissione tributaria di primo grado ( gli incartamenti mi sono stati inviati ad un indirizzo dove non sono più residente da quindici anni) e mi ha condannato. La somma era di circa 500 euro , con Equitalia sono diventati 3.000 … Siamo al ridicolo più totale.

  69. Wittgenstein

    VERGOGNA!
    Quello che è successo ad una mia amica: 40 anni, lavoratrice dipendente come commessa da quando ne ha 20, MAI 1 solo centesimo preso in nero, MAI!!!, a casa con i genitori fino a pochi mesi fa. Compra il 50% di una casetta di 60 mq con un orticello nel 2010 (valore tot. 150.000, sua quota la META’). I risparmi di una vita + l’aiuto dei genitori. PRIMA (mezza) casa, PRIMA (mezza) cosa posseduta.
    E LE ARRIVA QUESTA LETTERA MINACCIOSA xchè il fato vuole che abbia comprato casa nell”unico anno (2010) nella quale aveva perso il lavoro per circa 10 mesi.
    Non ha un più euro in banca e ora la minacciano di accertamento dopo 20 anni di sacrifici e sangue versato allo Stato fino all’ultima goccia !!!!!!!!!!

    COMPLIMENTI SIGNOR BEFERA, LEI CHE GUADAGNA PIU’ DEL PRES. DEGLI USA, IL TRIPLO DEL CAPO DELLA CIA E HA UNA CASA NON PIGNORABILE (l’ha intestata ai figli, mica scemo…).

    E’ impossibile che siano pazzi fino a questo punto. Inizio a credere ci sia un disegno preciso e crudele in tutto questo. Non si può arrivare a livelli tali di SADISIMO.
    NON SI PUO’ PIU’ SUBIRE INERMI A TESTA BASSA LE VIOLENZE DI UN CRUDELE TOSSICODIPENDENTE DEL GENERE (leggi = Stato)

  70. donatella

    intanto Agenzia delle Entrate assume 800 funzionari. taglio alla spesa … fatto.
    intanto sono partite migliaia di lettere “minatorie” ai piccoli imprenditori per “GRAVI INCONGRUENZE SUGLI STUDI DI SETTORE”, lettere in cui l’Agenzia delle Entrate dice “caro contribuente, guarda bene ciò che dichiari nell’unico 2012 altrimenti verrai inserito nella lista dei fortunati dalla quale peschiamo i nominativi per le verifiche fiscali”. come dire, dichiara molto anche se hai fatto poco, paga e tutto andrà a posto. terrorismo … fatto.

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