Punto e capo n. 10
5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
Tra ChatGPT e OpenAI, il Garante Privacy fa scuola
Come anticipato già la scorsa settimana in questa pagina , a causa di un bug, chatGPT ha esposto i dati di alcuni utenti e in particolare ha reso possibile accedere alla cronologia delle conversazioni di altri. A partire da questa violazione, ma non solo, il Garante Privacy italiano ha disposto un provvedimento a carattere di urgenza con cui chiedeva a OpenAI chiarimenti in tempi rapidi (o viceversa sarebbe andata incontro a una possibile multa di 20 milioni) – la comunicazione è QUI – la risposta non si è fatta attendere e nel giro di poche ore la società chiamata in causa ha bloccato chatGPT in tutta Italia – la notizia ha assunto un peso internazionale finendo sulle pagine dei maggiori quotidiani anche perché questo è il primo provvedimento in materia di AI generativa – e in un certo senso, a prescindere da come la si pensi, questo provvedimento farà quindi scuola.