25
Dic
2009

La chiusura di Ryanair, Alitalia e l’Enac: le motivazioni della guerra in corso

L’Ente Nazionale ha fatto un “bellissimo regalo” di Natale a milioni di viaggiatori italiani. A partire dal 23 Gennaio 2010 la prima compagnia aerea low cost in Italia e in Europa, Ryanair, che trasporta oltre 65 milioni di passeggeri l’anno chiuderà temporaneamente le rotte domestiche italiane. È bene precisare che le rotte europee non saranno chiuse.
Questa decisione commerciale deriva dal fatto che la compagnia accetta sui propri voli i passeggeri che abbiano come documento d’identificazione solo la carta d’identità o il passaporto. Altri documenti, quale la patente o i permessi di caccia non sono accettati. Tutto questo è in contrasto con la decisione del TAR del 17 dicembre che afferma che i passeggeri sulle tratte domestiche possono viaggiare con qualunque documento permesso dalla legge e per questo l’ENAC vuole obbligare il vettore low cost ad accettare tutti i passeggeri.
È chiaro che la decisione dell’ENAC si basa su una sentenza legislativa. Il problema della compagnia irlandese è che ha sviluppato un software per il check-in online nel quale è possibile inserire solo uno dei due documenti prima citati.
Tuttavia un passeggero Ryanair nel momento in cui decide di viaggiare con questa compagnia accetta dichiaratamente di presentare solo i documenti richiesti dal vettore stesso. È il cliente che clicca per accettare queste condizioni nel momento del check-in online.
Un viaggiatore è libero di viaggiare con una qualunque altra compagnia e comunque è sempre al corrente che Ryanair non accetta documenti diversi dalla carta d’identità e passaporti. L’ENAC vuole imporre una misura che sfavorisce Ryanair, ma è chiaro che la decisione della compagnia non inficia sulla libertà di viaggiare dei cittadini italiani. Questi dovrebbero essere tutti muniti di un documento d’identità e accettano di viaggiare a determinate condizioni su un volo del vettore.
Il conflitto tra Enac e il vettore irlandese sull’identificazione del viaggiatore è di lunga data ed è solo l’ultimo in ordine di tempo.
L’Enac negli ultimi anni non si è proprio comportato come regolatore indipendente. Il presidente dell’Ente ha più volte agito per cercare di limitare la concorrenza delle compagnie low cost per favorire il vettore nazionale, Alitalia. La chiusura di Ciampino è solo un esempio, ma anche il piano degli aeroporti, serve a regolare in modo che le low cost abbiano maggiori difficoltà ad entrare nel mercato italiano.
Ma quale è il significato di questa ultima mossa dell’Enac e perché è tanto importante per Alitalia? Il vettore nazionale ha puntato su un modello di business completamente diverso da tutte le grandi compagnie internazionali con una focalizzazione sul mercato domestico.
Ryanair ed Easyjet, grazie alla loro efficienza, stanno “rubando” sempre maggiori quote di mercato non solo sulle tratte europee, ma anche sul mercato interno italiano. E qui nascono le maggiori difficoltà di Alitalia, che per 2009 segnerà perdite operative (non nette, che saranno superiori) probabilmente sopra i 300 milioni di euro. La concorrenza sul mercato interno delle low cost non permette di attuare il piano di rilancio del vettore nazionale e non è un caso dunque che si stia facendo di tutto (politica ed Enac) per limitare la competizione.
La domanda da porsi è questa: ma non è forse meglio favorire la concorrenza per il benessere di tutti i viaggiatori che favorire una sola compagnia con regolamenti, leggi e piani poco intelligenti?

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62 Responses

  1. Francesco

    E’ vergognoso. L’Italia è il paese per eccellenza che avrebbe bisogno di una maggiore concorrenza nel trasporto aereo, soprattutto per le tratte domestiche: e questo sia per i prezzi elevati della compagnia di bandiera nazionale, sia perché un trasporto aereo efficiente è un valido incentivo a tutta una serie di attività (v.di alla voce turismo) da cui il nostro paese non può prescindere. Peccato si guardi agli interessi di pochi finendo per danneggiare molti.

  2. francesco

    ecco il libero mercato in italia!!!!!
    pensate a tutta la gente che faceva affidamento su ryan per spostarsi a lavoro.

    grazie italia!!!!!

  3. Veronica

    E’ davvero una cosa assurda.
    Io non prenderò mai l’Alitalia,ha dei prezzi assurdi per tratte di viaggio che durano 1 ora dove magari devi pure faro scalo!
    E’ decisamente scandaloso,spero che verranno prese delle contromisure perchè così è impossibile per molte persone prendere l’aereo per fare dei viaggi all’interno dell’Italia,ma purtroppo quelli che stanno in alto non se ne rendono conto e preferiscono usare delle dubbie manovre di mercato.
    Gli auguro di passare un pessimo Natale,così come lo passeranno molte famiglie gli anni prossimi che per rivedersi dovranno spendere 300 euro per salire su un aereo Alitalia perchè non ci sono altre alternative! Sempre se possono permetterselo ovviamente.
    Pessimismo e fastidio.

  4. Ryanair riceve da anni sussidi mascherati da tutti i gestori aeroportuali e da molti enti locali.
    Per di più i propri piloti sono assunti con contratto irlandese e la compagnia non versa un centesimo per loro all’INPS.
    Infine pretende di imporre allo stato italiano le proprie regole ed i propri software.
    Era ora che qualcuno dicesse a questi signori chi comanda in Italia.
    Grazie

  5. liberal

    Cerchiamo, per onestà intellettuale, di dare un nome e cognome, quando si fanno delle critiche.
    Ne leggo tante ma quando si tratta del Cavaliere, i suoi votanti, brulicanti in questo sito, …vanno coi piedi di piombo!

    Il Signore che ha ricreato il monopolio Alitalia si chiama Silvio Berlusconi. Punto e basta!
    Quindi egregio Sig. Francesco, non dica grazie Italia, dica grazie Sig. Presidente del Consiglio!
    (il Governo quando vuole attaccare Enti ed Istituzioni che ingombrano il Capo non và tanto per il sottile, mi pare, quindi ……..)

    Quando un elettore ha idee liberali-liberiste non dia il voto genericamente a Destra. Valuti a chi sta dando il suo consenso. Semplice, no?

    Buon Natale e Buon Anno a tutti!

  6. ap

    non è accettabile che una compagnia irlandese voglia imporre in italia qualcosa che invece è lecito. se io voglio viaggiare con la licenza di pesca loro devono accettarmi perchè questa è la legge e non possono venire qua e oltretutto pretendere che si cambi la legge italiana!

  7. vavavava

    ho un biglietto Ryanair per febbraio, pagato 5 euro, per colpa dell’Enac finirà che non potrò usarlo e dovrò spendere 120 euro (e 11 ore di viaggio) per andare in treno, è vergognoso!!!!!!!!

  8. choccius

    Troppi stranieri vogliono dettare legge in Italia! Se noi facessimo altrettanto a casa loro … sarebbero guai!
    ….. poi siccome nessuno regala niente mi piacerebbe proprio sapere dove risparmiano per fare questi prezzi?!?!
    Auguri a tutti

  9. bruno

    Ma lo sapete quanto costa la manutenzione di un aeromobile??
    Secondo voi un iglietto per costare poco dove si risparmia???
    Togliendo la bibita a bordo???

  10. choccius

    @La linea dell’inutile (Mauro)
    CARO TESORO,
    quando noi andiamo in un paese straniero dobbiamo attenersi alle loro leggi, perché mai tutti questi stranieri vogliono fare il comodo loro in Italia? Basta porgere sempre l’altra guancia! Abbiamo due guance e ci servono tutte e due!
    Felici feste!
    Choccius

  11. choccius

    @vavavava
    5 euro? Ti sei mai chiesto dove risparmiano questi signori per fare certi prezzi? …poi quando noi andiamo a casa loro ci dobbiamo adeguare alle loro leggi, perché loro non vogliono adeguarsi alle nostre?
    Felici feste.
    Choccius

  12. Faccio presente che a destra lo sponsor di Alitalia è sempre stato lo statalista Fini, in quanto l’Alitalia rappresentava l’otto per cento del PIL della regione Lazio.
    Infatti parecchi anni fa fu intervistato da una televisione regionale sarda ad alghero (dove un tempo c’era la scuola volo alitalia) ed abbe la faccia tosta di dire che alitalia contribuiva a PORTARE il turismo in Sardegna.
    Alitalia insieme a Meridiana hanno da sempre LIMITATO non solo il turismo ma anche il traffico commerciale, immaginate che attualmente una persona che viene in Sardegna per lavoro produce una partita attiva di 150 euro al giorno, ma non viene perchè spende 300 euro di aereo in quanto non usufruisce delle tariffe di continuità territoriale.

  13. @choccius
    Paghiamo 5 Euro perchè:
    prenotiamo in anticipo
    hanno gli aerei tutti uguali
    i piloti sono pagati anche per numero di decolli/atterraggi
    non usufruiscono servizi di terra quali i bus
    ottimizzano imbarchi e documentazione (check in on line appunto)
    prenotazione via internet con procedure standard (appunto richiesta di due tipologie di documenti)
    e infine contributi dati dai comuni limitrofi all’aereoporto DI ENTITA’ MINIMALE RISPETTO A QUELLI PRESI DA ALITALIA CHE INVECE SI MISURANO IN ENTITA’ DI PERCENTUALI DEL PIL NAZIONALE E CHE OLTRETUTTO CI FANNO PAGARE CENTINAIA DI EURO OGNI BIGLIETTO!!!!!!!!!

  14. matteo

    viaggio da 2 anni con ryanair e mi sono trovato benissimo. ma possibile che in italia quando una cosa FUNZIONA BENE deve essere ostacolata in questa maniera?x tutta la gente che si lamenta x costi aggiuntivi x sorprese al gate (dicono loro) tasse x peso eccessivo del bagaglio x tutta questa gente qui APRITE BENE GLI OCCHI QUANDO FATE IL BIGLIETTO basta seguire le regole di ryanair x nn sbagliare.E in finale x i dirigenti ENAC cercate di trovare una soluzione perche nn potete immaginare cosa permette raynair con i suoi voli, tutte le persone di varie estrazioni sociali si possono permettere di viaggiare E NO PER VACANZA ma x i motivi piu disparati. grazie E BUON NATALE A TUTTI

  15. choccius

    @Veronica
    Cara Tesora,
    perché non dici ai tuoi amici irlandesi che in Italia devono adeguarsi alle nostre leggi, perché se al loro paese noi non lo facciamo sono guai seri! Felici feste.
    Choccius

  16. choccius

    @francesco
    In Italia si devono seguire le leggi italiane! Se noi ai loro paesi non lo facciamo passiamo guai seri, lo sai tesoro?
    Felici feste!
    Choccius

  17. choccius

    @liberal
    Caro Liberal,
    prova ad andare in altri Paesi e tenta di fare come ti pare e non seguire le loro leggi, il minimo che ti possa capitare è che ti prendano per un orecchio e di buttano fuori.
    Felici feste!
    Choccius

  18. Emanuele

    @choccius
    ma perché continua a commentare – poi in un sito a favore del libero mercato – in maniera così superficiale da gretto nazionalista? Che vuol dire rispettando le nostre leggi? Ma ha la minima cognizione di cos’è il libero mercato? Della certezza del diritto per chi opera in un paese? Ryanair vola e fa volare secondo regole sottoscritte a livello europeo dalla stessa Enac. Lei vuole giustificare delle decisioni prese a sfavore del viaggiatore (qualche milione di italiani) e a favore della solita Alitalia, che non contenta di averci fatto mangiare i suoi debiti con la bad company statale, ora già produce … debito. Di fatto lei sta proteggendo gli interessi dei soliti noti, quelli che si alleano con la politica per i proteggere i loro interessi privati, e si sente anche uno di loro a leggere le risposte! Davvero esilarante … o triste. Non solo pagherà anche lei lo scotto di un paese sempre meno liberale, ma ne gioirà. Buone feste!

  19. Roberto

    Su Il Sole 24 Ore del 19 dicembre (organo ufficiale della Confindustria) a pagina 41, c’è un articolo intitolato “Ryanair “rompe” con Boeing”. L’articolo racconta di come Boeing non abbia di fatto accettato di vendere 200 nuovi aerei 737/800 a Ryanair. Nei giorni precedenti un altro articolo sullo stesso quotidiano riportava il rifiuto di Airbus di entrare in trattativa con Ryanair, giudicandola solo un espediente di Ryanair per “tirare sul prezzo” con Boeing.,
    Cosa succede? I due maggiori produttori mondiali di aerei in tempi di crisi non sono interessati a vendere 200 aerei?
    La realtà è più probabilmente che il modello di business di Ryanair e le pirotecniche trovate di Mr. O’Leary siano ormai vecchi e dannosi per gli affari e l’immagine del mercato aeronautico.
    Il libero mercato non c’entra nulla, anzi, Ryanair è un esempio di mercato “assistito” dalla politica e dagli interessi locali.
    Questa compagnia vende esclusivamente voli low-cost e per farlo utilizza un solo tipo di aereo (la sua flotta è costituita esclusivamente da 202 Boeing 737/800), un modello di gestione ridotto all’osso, vasti appoggi politici e economici dei territori che serve, dai quali spesso riceve contributi per favorire il turismo locale.
    Con questo sistema sta diventando il principale operatore europeo.
    Ma con questo sistema, in tempi di crisi, sta anche soffocando il futuro delle altre compagnie aeree non low-cost e, di conseguenza, della stessa industria aeronautica che non può sopravvivere fabbricando solo il 737, aereo progettato 50 anni fa.
    Ryanair non brilla nemmeno per sensibilità ambientale. Esemplare è il caso di Ciampino, dove solo questa compagnia si ostina a rifiutare l’evidenza di una situazione insostenibile, quando le stesse amministrazioni locali di Ciampino e Marino (una di centro-sinistra e l’altra di centro-destra) e oltre 450 cittadini si sono rivolte alla magistratura per chiedere la riduzione dei voli e il rispetto della legge

  20. Roberto

    Ryanair vuole volare in italia? perfetto, RISPETTI le leggi italiane. Non vedo perchè dovrebbe essere fatta una eccezione ad una compagnia aerea che si ostina a non voler accettare documentazione legalmente valida. I soldi certo non mancano a ryanair (vedi 1 bagaglio 36€, 2 bagagli 120€). Non preoccupatevi, andata via ryanair ci saranno compagnie ben più serie (vedi easyjet) a prendere il suo posto. E prima di discettare sui prezzi delle altre compagnie, fatevi due conti…. Spesso mi è capitato che a viaggiare con alitalia o lufthansa ho risparmiato (e viaggiato comodamente, su sedili reclinabili, senza gratta e vinci, schede telefoniche, sigarette finte, acqua colorata spacciata per caffè riscontrabili in un qualsiasi volo ryanair) rispetto ai volo low cost…

  21. choccius

    @choccius
    Ryanair deve solo rispettare le leggi italiane come noi al loro paese dobbiamo rispettare le loro. Punto e basta.
    Feste felici a tutti.
    Choccius

  22. choccius

    @Emanuele
    Tesorino,
    Questi signori vogliono solo fare il loro sporco comodo e non vogliono rispettare le leggi italiane. Se noi al loro paese non rispettassimo le loro leggi ci prenderebbero per un orecchio e si sbatterebbero fuori, se non peggio!

  23. Veronica

    @choccius
    Caro “Tesoro”,
    la compagnia Irlandese al momento del check in ti richiede o il passaporto o la carta di identità.
    Non ti sta bene? Cambi compagnia.
    Non vedo il motivo di queste assurde imposizioni,la Carta di identità è un documento che TUTTI gli Italiani hanno,quindi non vedo quale utilità abbia questa imposizione se non quella di togliere della concorrenza scomoda.

  24. Andrea Giuricin

    Cari lettori,

    vi chiedo di mantenere un tono accettabile nella conversazione. Si può essere di opinioni differenti, ma è sempre bene rispettare le idee diverse dalle proprie.

    Detto questo mi permetto di segnalare un focus scritto per l’IBL, dove si riprende l’articolo pubblicato per Chicago-blog e dove rispondo in parte alle questioni sollevate nel blog:
    http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_153_Giuricin.pdf

    Un caro saluto,

    Andrea Giuricin.

  25. Emanuele

    Tesorino? Va bé. Ascolta elegantone,
    tu insisti con ‘sta cosa, mentre al fuoco c’è tanta altra roba di cui o non capisci o non te ne frega niente. Delle due l’una: o sei talmente ignorante che ti tieni ben in superficie pur di dire qualcosa anche se a sproposito, o sei un parlamentare e ti fa comodo scrivere ripetutamente ‘sto slogan. Perché se parli di leggi da rispettare, il nostro ordinamento con le sue 150.000 e più leggi è tra i peggiori. L’Inghilterra ne ha quasi 7.000 e la Francia poche più di 10.000. A te andrà bene così, ma non è con il romantico nazionalismo che si cresce. Il nostro problema è la poca appetibilità per i capitali esteri ed è proprio determinato dalle tante leggi e dal comportamento delle autorità nazionali – come l’Enac.
    Ora prova a commentare dicendo qualcosa di sensato e non sbandierando il solito slogan.

  26. Anh

    Sono d’accordo con Roberto e alcuni altri che hanno la stessa idea sua sulla Ryanair. Ho viaggiato una volta con Ryanair e faceva proprio schifo, era di pessima qualita’, ci trattavano le hostess come se eravamo cani, l’aereo era in ritardo, chi non puo’ rispettare le loro “regole” paga un occhio per quel piccolo errore (tipo se si dovesse avere una borsa in piu’, per caso, ciulato, si pagherebbe un vagone di soldi in piu’, o se si dovessi cambiare l’orario, soldi buttati, mai rimborso, …). Penso che Ryanair debba cambiare un po’ la propria politica in tutti i sensi!

  27. alex

    bisogna solo essere obiettivi…giusta e necessaria la concorrenza ma non e’ piu’ ammissibile che ryanair continui a voler fare il proprio comodo in casa degli altri…
    e’ l’unica low cost ad avere praticamente un hub a roma a 15 minuti dal centro…
    forse dietro c’e’ qualche altra cosa..

  28. giovanni

    per quale oscuro motivo ryanair dovrebbe rispettare le leggi aeroportuali itagliane, se persino l’enac e il ministro dei trasporti non le rispettano??? i due enti, malgrado abbiano ricevuto in modo ufficiale i dati di inquinamento fuori legge certificati dalla regione lazio (arpa), e per non aver messo in sicurezza con dei provvedimenti adeguati l’aeroporto di ciampino, hanno preso una denuncia penale da parte dei sindaci di ciampino e marino- Tra l’altro i motivi della suddetta denuncia sono sicuramente molto più gravi di una validità di documenti, perarltro indiscutibile come sentenzia il tar- costoro stanno invece danneggiando irreparabilmente e consapevolmente la salute di migliaia di persone compresi bambini-ryanair malgrado sia consapevole di tutto ciò, continua come nulla fosse a volare e incrementare voli su ciampino, non solo, reclama e minaccia solo quando deve rispettare le leggi-Sempre su ryanair, cosa vuol dire poi, accetto solo c.i. e passaporto, ci sono altri documenti validi non solo quelli, manca solo che vuole la tessera della lazio, allora i romanisti non ponno volà???

  29. giorgio

    o si adeguano oppure se ne tornano in Irlanda! la prima volta (e l’ultima) che ho volato con questa compagnia, ho pagato il biglietto 43 euro A/R trapani-bergamo ma all’aeroporto trapanese ho dovuto versare altri 40 euro perchè non avevo dato la conferma on line, inoltre ho dovuto versare altri 36 euro per imbarcare la valigia (un trolley) che volevo portare a bordo come bagaglio a mano ma mi hanno detto che non corrispondeva ai canoni di bagaglio a mano.. una assurdità perchè la stessa valigia l’avevo imbarcata con meridiana e alitalia più di una volta.. poi gli aerei sono anche molto sporchi, si paga anche per usufruire del bagno, nessuna bibita inclusa ecc.. mi è sembrato di stare in un elicottero del 118 per via del colore giallo schifosissimo delle pareti dell’aeromobile.. quindi valutiamo bene la situazione! non vogliono adattarsi alle nostre leggi, bene se ne tornano in Irlanda.. non preoccupatevi per trapani alghero treviso o brescia, ci sarà un’altra compagnia low cost a sostituire questi irlandesi prepotenti..

  30. giorgio

    @Veronica
    sono leggi italiane..
    un mese fa a mio zio è scaduta la carta d’identità e non se n’è accorto.. indovina? non lo hanno fatto partire.. ti sembra normale??? è assurdo..

  31. Blitzkrieg

    ….. non le rispettiamo noi le leggi e pretendiamo di farle rispettare agli altri!! eppoi finchè gli avvocati studiano NON per far rispettare la legge ma per girarci attorno dove vogliamo andare….. caspita una volta che c’e’ un servizio che funziona a disposizione di TUTTI i comuni terrestri, non solo dei manager che hanno biglietti in business class a sbafo dell’azienda (il più delle volte a sbafo del contribuente), lasciamoli lavorare. Alla fine chiedono di esibire un documento rilasciato da un ministero (CI costo 5 Euro) e non dall’associazione bocciofili o pescatori di gubbio…. questo si chiama aprire il mercato e fare concorrenza? la solita repubblica delle banane

  32. Si capisce che molti di voi non hanno vissuto in sardegna o avere avuto la necessità di spostarvi da/verso la sardegna.
    Se aveste provato a vivere isolati e spennati dalle decennali reali prepotenze di Alitalia e Meridiana, state tranquilli che la carta di identità in regola (adesso è valida per 10 anni) diventa il minimo dei problemi.
    Si capisce che non odiate l’aereporto di fiumicino come lo odiamo noi sardi per le sue continue inefficienze e costi e che LEGALMENTE non riusciamo a farci rimborsare.
    Per non parlare dell’inizio di malpensa, dove LEGALMENTE ci avevano costretti ad atterrare togliendoci linate, quando ancora non era pronto il treno e dovevamo spendere un patrimonio in taxi (attualmente lo facciamo ancora da Roma)
    Si capisce anche che non fate anche la rotta Milano Roma LEGALMENTE in monopolio e che non viaggiate spesso in aereo.
    DI QUALE LEGALITA’ PARLATE? Un sopruso legalizzato è sempre un sopruso e una reale possibilità di scelta è sempre una reale possibilità di scelta.
    P.S. le dimensioni di un bagaglio a mano sono ben specificate e sono di una normale trolley che ci sta correttamente nella cappelliera

  33. choccius

    Smettiamo di fare polemica.
    Sarebbe più facile, con tutti i maghi dell’informatica in circolazione, che facessero modificare il loro software invece di fare tanto le vittime.

  34. tonino segau

    Caro Pastore,
    lasciali perdere questi continentali che hanno un’idea tutta loro del trasporto aereo… hai ragione: se solo sapessero!
    Tra l’altro sono davvero sorpreso: così tante persone ostili a Ryanair? Ho letto tanti commenti puerili, al che mi domando: cosa abbiamo di fronte, snobbismo (i poveri non devono avere l’opportunità di viaggiare) o miseria estrema (non posso permettermelo neanche a buon prezzo, muoia quindi sansone purché tutti i filistei)?
    Dubito che nel secondo caso le persone sprecherebbero così tanto tempo su internet, quindi la prima risposta è obbligata.
    Complimenti vivissimi, cari signori, per la comprensione che dimostrate della funzione e del funzionamento dei mercati. E anche per l’animo nobile, ovviamente!

  35. Marco

    @ choccius: Si vede che non sai ne il costo ne delle modifiche ad un programma personalizzato ne del suo costo di gestione e amministrazione.
    Quando compro un biglietto Ryanair so le clausole a cui vado incontro. Non me lo dicono al gate. Mi va bene?? Parto con loro. Non mi va bene?? Cerco altro.

  36. Veronica

    Non posso che concordare con Pastore Sardo e Tonino Segau.
    Io quasi tutti i mesi mi faccio la tratta Pisa – Trapani,e con la Ryanair anche se gli aerei non sono bellissimi e luccicosi,in un’ora ci arrivo tranquillamente senza spendere uno sproposito.
    Cosa che purtroppo non potrò più fare dal 21 gennaio 2010 perchè dei signorotti hanno deciso di impuntarsi per garantire più affluenza in Alitalia.
    Leggo di gente che si lamenta di un caffè innacquato e di finte sigarette,ma se paghi poco non puoi pretendere molto,no? Si tratta anche di adeguarsi.
    C’è chi come me e molti altri non ha troppo denaro da spendere,ed è comunque infinitamente grata a compagnie come la Ryan che gli permette di attraversarsi l’Italia senza spennarsi.
    Inoltre,come buona norma e buonsenso indicano,prima di affrontare un viaggio è bene informarsi e di avere tutti i documenti in regola per evitare sorprese in aeroporto,ma questo vale per qualunque compagnia,non solo la Ryanair.

  37. Caro Tonino,
    io non sono sorpreso in italia di così tante persone ostili a RyanAir in quanto le esigenze superficiali e venali dei viaggiatori criminali che vorrebbero pagare un minore e fattibile costo del biglietto sono:

    – trovare un lavoro o non essere costretto ad accettarne uno infame, partendo tutte le settimane (magari riuscendo a lavorare in parte da remoto ) e non dovendo trasferire i tuoi cari … e sfamandoli pure (mi vergogno io stesso della superficialità di questo punto);
    – trovare un lavoro in loco con il turismo low cost sempre senza dover emigrare;
    – per chi lavora fare FINALMENTE una vacanza con tutta la famiglia fuori dalla propria regione/nazione (nonostante la crisi);
    – poter far vedere ai tuoi figli che delle nazioni culturamente più civili e più organizzate esistono (non serve vedere la germania o l’austria, basta anche andare in spagna);
    – poter andare a seguire delle cure specialistiche e periodiche;
    – ….

    mentre le esigenze basilari dei viaggiatori che si possono permettere (o non si possono permettere ma sono costretti a pagare) dei costi alti dei biglietti aerei sono:
    – poter viaggiare in italia senza carta di identità e possibilmente scaduta
    – portare più di un bagaglio a mano e/o non rispettare le misure con il relativo peso
    – avere da bere e uno snack compreso nel prezzo del biglietto (mai visto una cosa del genere nei bus o nei treni facendo oltrettutto il viaggio in piedi)

    tieni conto che il raggiungimento di tali esigenze basileri porta inoltre il seguente indotto e valore (non metto il segno algebrico per decenza):
    – poter pagare dei costi elevati di handling (con relativa ritardo/sparizione dei bagagli omnicomprensivo nel prezzo);
    – fare spesso più scali del necessario per poter vedere più aeroporti durante il tragitto e visitare le sale di imbarco con i relativi negozi;
    – poter effettuare politiche di assistenza sociale creando posti di lavoro inesistenti superiori a quelli necessari;
    – fornire sette anni di cassa integrazione per integrare le ovvie insufficienti politiche di assistenza sociale;
    – fornire stipendi da nababbo a manager di aziende fallimentari (visto che sono già in perdita non si modifica lo stato dell’arte);
    – …… e cosi via (sia?)

    …. E COSA PIù IMPORTANTE ……come giustamente evidenziato in un commento precedente:

    “Era ora che qualcuno dicesse a questi signori chi comanda in Italia.”

    a questo punto propongo di fondare in facebook il gruppo

    “DICIAMOLO A QUESTI SIGNORI ( E PER SICUREZZA ANCHE AGLI ALTRI) CHI COMANDA IN ITALIA”

    🙂 🙂

  38. linda

    @giorgio
    scusatemi, ho letto di sedili scomodi ,hostess scortesi, ritardi, aereo brutto e sporco….
    ma con che compagnie avete volato fino ad ora?meglio un bel md80 del 15/18 con le principesse del volo( ce l’ho solo io e me la tiro)! e’ vero vi vogliono vendere di tutto a bordo,ma non vi puntano il coltello alla gola…ti dico io cos’e’ vergognoso spendere 6-700 € con eurofly(meridiana) 13 ore di volo(stimato 10) su sedili che non voglio neanche ricordare, pagare euro 80 per avere i posti uscita emergenza e poi avere meta’ bagni fuori servizio con coseguente viavai di gente in mezzo alle gambe!!! non voglio neanche parlare del cibo un cubetto di lasagne ancora congelate, secondo philadelfia da 20gr, crostatina e “caffe'” cortesia delle aavv 5– erano incazzate perche’ si fermavano a male’ 5gg invece che 9 come una volta!!!!! questo e’ vergognoso. dunque non nascondiamoci dietro a un dito… la c.i. ce l’hanno tutti e’ un documento che si deve sempre avere con se…. qui c’e’ qualcuno che si sente italiano solo in queste polemiche… scusate per lo sfogo ma l’ipocrisia a me da fastidio.

  39. andrea

    Pastore Sardo :
    @choccius
    Paghiamo 5 Euro perchè:
    ……..
    i piloti sono pagati anche per numero di decolli/atterraggi
    ……..

    Siamo sicuri che far volare i piloti praticamente a cottimo sia la cosa più sicura del mondo?
    Quattro anni fa un Ryanair arrivò a meno di 150 metri da terra senza nemmeno rendersene conto, e il comandante volava pur avendo subito un grave lutto solo tre giorni prima perché “aveva paura di perdere il contratto”.
    C’è l’inchiesta ufficiale sul sito ENAV e un bell’articolo qui http://www.manualedivolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=212:ce-mancato-davvero-poco&catid=45:cronaca&Itemid=74
    Ma contenti quelli che ci viaggiano…

  40. giorgio

    @Veronica
    x te il problema non si pone.. fai palermo pisa con la wind jet che non è molto costosa e palermo trapani in treno oppuire ti fai venire a prendere in aeroporto.. tutto qui! non facciamone un problema di stato..

  41. linda

    @andrea
    comunque non pagano tutti 5 € ma fino al raggiungimento di un tot. di posti poi guarda, io non sto’ dicendo che ryanair e’ la compagnia per eccelenza… anzi ha i suoi bei difetti..pero’ le cose per sentito dire non sono sempre e quasi mai veritiere…. 1°la maggior dei piloti hanno una paga base + un tot all’ora di volo(anche in altre compagnie aeree e’ cosi’)gli ultimi assunti vengono pagati a ore ,PUOI rimanere a casa pero’ non ti pagano ,ma credetemi che anche se non volano 1-2 giorni non e’ che non mangiano per tutto il mese…dunque quell’episodio mi sa tanto che qualcuno l’ha preso un po’ come voleva prenderlo.
    Poi volevo rispondere una volta per tutte a chi ostenta continuamente il fatto degli aiuti economici “mascherati” dei comuni
    bene partiamo dal presupposto che nessuno regala niente a nessuno, specialmente in Italia.. con questo basta guardare come e’ suddiviso l’importo del biglietto(es tariffa 5 € tasse 25€)… la voce TASSE e’ quello che va a stato e comuni italiani se RY ti movimenta 1’000’000 di passeggeri all’anno in un aeroporto alllo stato va 25’000’000- AZ es 45€ tariffa 35€ tasse(aeroporti principali) 500’000 pax 17’500’00 se anche paga RY 5€ a pax ci guadagna sempre e comunque i soldi ad AZ “stranamente”arrivano ugualmente

  42. Veronica

    @giorgio
    Per te forse non è un problema,ma a me la cosa invece crea non pochi disagi.
    Perchè devo prendere una compagnia aerea che mi porta ad un aeroporto che per me dire scomodo è poco?
    Poi non so se hai visto l’aeroporto di Palermo a quale distanza si trova dal centro abitato…Io si.
    E comunque non stiamo parlando dei MIEI problemi a spostarmi ma di una decisione che è stata presa dall’Enac che è a dir poco ridicola,perchè come detto e già ribadito,la carta di identità è un documento che oggi giorno TUTTI hanno,quindi non vedo quale sia il problema ad esibire suddetto documento in aeroporto.
    Io sinceramente mi sento più sicura a sapere che in aereo ci salgono solo persone con passaporto o carta di identità piuttosto che con cartellino del lavoro o altri “documenti” facilmente contraffabili.
    Quando vai da qualche parte,in albergo,in un’agenzia a prenotare un viaggio,e ti chiedono un documento,come mai non è valida la licenza di pesca/caccia e pure con la patente ti fanno storie?
    In questo caso nessuno dice niente? No,perchè va bene così.
    E per prendere un aereo la cosa è differente? Massa di ipocriti.

  43. @andrea

    Io sono stracontento di avere ryanair a Cagliari, infatto dopo le feste potrò permettermi di andare a trovare con mio figlio un mio caro amico a baden-baden (terme di caracalla tra un pò arrivo!!).

    Tra l’altro questo mio amico è sposato con una ragazza sarda e ha un figlio che potrà vedere spesso parenti e nonni grazie a ryanair.

    Per i pericoli da te indicati posso anche aggiungere dei video che puoi trovare tranquillamente trovare su youtube con commenti fatti da ex personale ryanair.

    Ciononostante il giorno che I NUMERI dimostreranno che l’aereo (RYANAIR compreso) è un mezzo meno sicuro dell’automobile forse smetterò di prenderlo (sperando che abbiano inventato il teletrasporto e la tirrenia non abbia delle rotte in monopolio).

    Ti faccio anche presente che le maggiori strizze che mi sono preso viaggiando per esempio verso roma sono state a terra lungo la tratta fiumicino-roma con i tassisti romani. 🙂

  44. Giulio

    Ho letto con vivo interesse questo articolo sugli ultimi sviluppi tra FR ed ENAC e non ho potuto resistere alla tentazione di commentarlo, non potendomi esimere dal fatto che ho trovato le tesi proposte, pur rispettabilissime e ben articolate, totalmente a
    favore della compagnia irlandese. Trovo un pò scontato tessere le lodi di Ryanair e attaccare Alitalia, Enac e il sistema Paese.

    Vorrei entrare nello specifico se mi è consento: se è vero come è vero che ENAC strizza l’occhio alla compagnia di bandiera, è altresì scontato che sia più che normale che un Ente Nazionale abbia un occhio di riguardo per “i suoi”, ossia per quelle realtà aziendali che pagano le tasse in Italia e che danno lavoro a cittadini del medesimo Paese. Si chiama gioco di squadra, non è protezionismo becero.

    Inoltre, nella fattispecie della questione in discussione in questi giorni, se esiste una norma che tutti i vettori rispettano, non si capisce perchè la compagnia della lira debba avere un’esenzione solo perchè il suo sistema informatico non prevede l’opzione “patenti di guida”.
    A mio modesto giudizo, il punto della questione si riassume col termine Sovranità Nazionale: “se tu vuoi operare da me rispetti le mie leggi, se sono io che devo piegarmi ai tuoi voleri allora i rapporti di forza si squilibrano e se una mattina qualcuno si alza e afferma che la Repubblica Italiana è la repubblica delle banane perchè è alla mercè di chiunque, beh come si può dargli torto?”

    Sono mesi che Ryanair utilizza metodi arroganti e prepotenti in mezza Europa, cercando di dettar legge (stricto sensu) e penso sia arrivato il momento di ricollocarla al suo posto, come una grande azienda ma pur sempre come una società di trasporto, non come una divinità greca da adorare.

    Sul tema degli accordi di co-marketing poi, non posso non dire che i vettori lowcost e le province e regioni europee hanno loro sì distorto il mercato aereo rischiando di causare danni irrimediabili nel medio-lungo periodo. Un mio ex professore spagnolo durante un master una volta disse una frase a mio parere sacrosanta: non si può pensare di andare da Madrid a Tenerife con cinquanta euro, è palesemente un prezzo “fittizio”. Se non fosse sovvenzionato la compagnia opererebbe la tratta a un prezzo più alto o, più semplicemente, non la opererebbe.

    Ho volato e volerò certamente ancora con Ryanair, ma cerchiamo di fare i NOSTRI interessi, cerchiamo di fare quell’interesse nazionale che va al di là di una tariffa aerea; non facciamoci accecare dai luccichii che vengono da fuori, suffragando ancora una volta il detto “l’erba del vicino è sempre più verde”.

    Cordialità,

    Giulio Manunta
    (un altro matto e masochista che opera nel settore del trasporto aereo)

  45. fastfinger

    @giorgio
    Scusa Giorgio,
    nessuna carta d’identità italiana può scadere prima del luglio 2013, a meno che non fosse già scaduta da almeno un anno e mezzo. E anche se non avesse il timbro di proroga, sul territorio italiano la proroga è automatica e la nuova scadenza + 5 anni immediatamente considerata. Direi che è una bella distrazione! O altrimenti come ha fatto, un mese fa, ad avere la carta scaduta?!
    Poi scrivi sopra che si paga anche il bagno. Sicuro sicuro al 100% Era una trovata pubblicitaria, il bagno ad oggi non si è mai pagato! Non ci sono le gettoniere!

  46. Giuseppe

    Io continuo a non capire perchè non mi debba essere permesso di imbarcarmi su un volo nazionale con la patente di guida come documento così come invece è lecito fare con tutti gli altri vettori aerei operanti in Italia
    Così come non capisco perchè con Ryanair (e solo con Ryanair) per viaggiare con un minore su suolo nazionale sia necessario un documento valido per l’espatrio

  47. giorgio

    @fastfinger
    -.-” ma non sai che la carta d’identità scade ogni cinque anni??? la mia ad esempio scade nel 2011.. allora nn è valida??? ma che discorsi fai?? informati bene prima di parlare.. mah!

  48. Giulio

    Sono cliente Ryanair, pendolare sulla tratta BG-Ciampino. Sono d’accordo con l’analisi di Andrea. Conosco bene la storia di Ryanair e la gestione di Michael O’Leary che ha il merito di aver creato un mercato completamente nuovo in Europa e di permettere di volare agli studenti nelle gite scolatistiche, ai pensionati, alle famiglie con bambini, ai circoli della pesca e della caccia, ai dopolavoristi, ai club del bridge, ai club della pipa, ai club del golf, agli amici della musica, alle orchestre, ai pellegrini, ai cattolici, ai protestanti, ai testimoni di geova, ……Ho volato per anni con Alitalia e ho sperato con cuore che si andasse al fallimento invece ci tocca pagare il lento declino di una Cai che andrà nelle mani di Air France (Grazie Silvio!).
    L’arroganza, che è il leit motiv di tutta questa storia, è nel deputato che non ha potuto volare (la segretaria che gli aveva fatto il biglietto non lo ha avvisato!) e che pensa che con il tesserino di deputato si possa fare sempre tutto quello che si vuole; è nella signora (Maria Rosa) che ha telefonato e che vuole che sia riconosciuto il suo tesserino (di avvocato! il mio aziendale no?!) e che non sa niente di come gira l’economia; è in Vito Riggio che fa l’azzaccarbugli nell’applicare le norme assurde della legge italiana; è in Michael che da buon irlandese non cede su niente; è in un convitato di pietra (la Cai) che vuole uccidere il mercato (dove c’è Ryanair deve scontare il biglietti, non lo ha mai fatto!) come ha già fatto a Linate.
    saluti
    Giulio

    PS
    se voli con Ryanair paghi 20-30 euro, fai un contratto on line in cui ti è spiegato tutto con molta durezza (arroganza?!) ma chiarezza e non ti puoi lamentare più di tanto se qualcosa non va per il meglio.
    Con Alitalia sono rimasto a piedi numerose volte avendo pagato 400-500 euro di biglietto! e spesso si è rischiato di andare alle mani!
    Con Ryanair ho fatto almeno 50 voli e mai un ritardo! fino ad ora.

  49. sara

    Mi permetto di aggiungere che la storia dell’equipollenza dei documenti è vera fino a un certo punto. Quando si fa qualsiasi autocertificazione presso qualsiasi ente pubblico, è richiesta espressamente la carta d’identità o il passaporto e non tutti gli altri documenti! Inoltre la compagnia irlandese applica da anni la propria strategia per poter mantenere il costo del biglietto il più basso possibile. Per fare un parallelismo è la stessa cosa che fa l’ikea. In fin dei conti i consumatori possono sempre scegliere cosa preferire. Non vedo cosa ci sia di sconvolgente, al contrario riconosco la mollezza tipica di certi italiani ad accettare le regole che in questo caso sono poche e chiare. Si confonde l’arroganza con la serietà. Certe volte mi vergogno di essere italiana. Facciamo sempre la figura dei cialtroni!
    Comunque si può scrivere all’Enac per protestare oppure tentare, almeno, di farsi sentire!

  50. Antonino

    Quello che ha fatto la Ryanair negli ultimi anni per la provincia di Trapani in termini di sviluppo turistico e quindi economico non lo ha mai fatto ne l’Alitalia ne tutti i politici messi insieme!
    Alitalia ed Enac dovrebbero chiudere all’istante.

  51. Maria

    @Antonino
    Di recente, grazie a Ryanair ho scoperto che Trapani e’ una citta’ bellissima, ben amministrata e di gran lunga piu’ civile di tante citta’ del centro.
    Tutto il resto e’ noia!

  52. fastfinger

    giorgio :@fastfinger -.-” ma non sai che la carta d’identità scade ogni cinque anni??? la mia ad esempio scade nel 2011.. allora nn è valida??? ma che discorsi fai?? informati bene prima di parlare.. mah!

    Io dovrei informarmi bene prima di scrivere?!?! Nel giugno 2008 è stata emanato un provvedimento (Decreto Legge n.112 del 25/06/2008) che proroga la scadenza di qualsiasi carta d’identità di altri 5 anni oltre la scadenza naturale, e tutte quelle di nuova emissione valgono 10. La tua scadrà dunque nel 2016 (2011+5). Ecco perché nessuna carta italiana potrà scadere prima del 25 giugno 2013!
    Per informazioni: http://www.comune.torviscosa.ud.it/servizi/identita.htm o presso l’ufficio anagrafe del tuo comune. O presso chiunque, lo sanno tutti.
    Seconda cosa: è confermato, su nessun aereo Ryanair si paga e né si è mai pagato – ad ora – per usufruire dei servizi igienici.

  53. Giuseppe

    Non è affatto vero che per l’autocertificazione ci vuole espressamente la CI o il passaporto, tant’è che io l’ho fatta con la patente quando avevo la CI scaduta. E sono abbastanza certo che si possa fare con qualsiasi documento equipollente. Tanto per fare un altro esempio, ho partecipato a concorsi pubblici mostrando la patente come documento di identità.

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