La Brexit potrebbe non essere un fenomeno “sui generis” – di Alessandro D’Amico
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Alessandro D’Amico.
L’Unione Europea continuerà a fallire finché la sua classe dirigente non smetterà di vivere nel mondo dei “mi piacerebbe che”, tipico di coloro che non solo sperano, ma si aspettano, che la realtà aderisca ai loro canoni morali.
Il problema dell’Unione Europea non è in primis quello della collusione tra burocrazia e lobby, che genera barriere (tariffarie e non), bensì il problema dell’attitudine culturale che la sua élite ha assunto dalla fine della guerra fredda in poi, caratterizzandone le politiche interne, estere e finanziarie.