Un consiglio non richiesto sull’Agenzia nucleare
Il primo passo concreto per il ritorno all’atomo – dopo l’approvazione della legge sviluppo, che delega il governo a emanare decreti su una quantità di questioni – è la creazione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare. Bozze apocrife dello statuto e quintetti di candidati al momento privi di paternità circolano da un po’, ma i giochi non sono ancora chiusi. E’ significativa e positiva, allora, la mano tesa verso l’opposizione del sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, che, in occasione del Forum su “Meeting the Challenges of Returning to Nuclear Energy: Italian and US Perspectives” (per gli abbonati a Quotidiano Energia, qui il resoconto di Luca Tabasso), ha avanzato alcune interessanti ipotesi di lavoro.