La class action va in fumo
Il Tribunale di Roma ha giudicato inammissibile la class action presentata da tre fumatori, assistiti dal Codacons, contro Bat. Secondo l’associazione dei consumatori, la compagnia del tabacco avrebbe inserito circa 200 additivi alle sue sigarette allo scopo di aumentare la dipendenza dei fumatori. Tra gli additivi incriminati ci sarebbe il mentolo (!). Secondo i proponenti, se l’azione fosse andata avanti e avesse avuto esito positivo, fino a 3,5 milioni di fumatori dei marchi Bat avrebbero potuto spartirsi un tesoretto del valore di 10,5 miliardi di euro. Ma perché il procedimento si è fermato alla prima stazione? La risposta più semplice è che, per i magistrati, i fumatori non sono cretini. Evidentemente il Codacons la pensava diversamente.