Non c’è limite all’espansione dei mezzi fiduciari – Gerardo Coco
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.
In questi anni di crisi il lessico finanziario si è arricchito di una terminologia esotica tra cui spiccano gli acronimi QE e LTRO che significano denaro gratis alle banche sull’orlo della bancarotta. Il primo, quantitative easing, tecnica già utilizzata (ma non con questo nome) dalla banca centrale giapponese vent’anni or sono per combattere la deflazione, è stato adottato dalla banca centrale USA dopo il credit crunch del 2009 per ridar fiato all’economia. In base al QE la FED acquistava titoli dal sistema bancario in cambio di denaro fresco. Un’espansione “gratuita” di mezzi finanziari servita a pulire i loro bilanci e salvarle dal fallimento trasferendo le loro perdite nel bilancio della FED che si espandeva, aumentando in proporzione la base monetaria (mezzi di pagamento per effettuare gli scambi). Il QE, che comportava il ribasso del tasso di interesse fino allo zero (che significa, per l’economia, completa distruzione del risparmio e del capitale), ha avuto per effetto l’indebolimento dell’economia e della valuta americana.











