11
Mar
2012

Non c’è limite all’espansione dei mezzi fiduciari – Gerardo Coco

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

In questi anni di crisi il lessico finanziario si è arricchito di una terminologia esotica tra cui spiccano gli acronimi QE e LTRO che significano denaro gratis alle banche sull’orlo della bancarotta. Il primo, quantitative easing, tecnica già utilizzata (ma non con questo nome) dalla banca centrale giapponese vent’anni or sono per combattere la deflazione, è stato adottato dalla banca centrale USA dopo il credit crunch del 2009 per ridar fiato all’economia. In base al QE la FED acquistava titoli dal sistema bancario in cambio di denaro fresco. Un’espansione “gratuita” di mezzi finanziari servita a pulire i loro bilanci e salvarle dal fallimento trasferendo le loro perdite nel bilancio della FED che si espandeva, aumentando in proporzione la base monetaria (mezzi di pagamento per effettuare gli scambi). Il QE, che comportava il ribasso del tasso di interesse fino allo zero (che significa, per l’economia, completa distruzione del risparmio e del capitale), ha avuto per effetto l’indebolimento dell’economia e della valuta americana.

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9
Mar
2012

Ryanair e Alitalia. La compagnia low cost rimarrà leader?

È certamente bello santificare Ryanair, ma questa volta i mezzi stampa hanno davvero esagerato. Non che Ryanair non abbia sorpassato Alitalia per numero di passeggeri nel 2011. 28 milioni di passeggeri contro i 25 della compagnia italiana dimostrano l’effervescenza del mercato aereo e del vettore irlandese; quanto per il fatto che si sono riportati i dati della compagnia guidata da O’Leary senza guardare neanche il sito inglese del vettore.

Nei giorni scorsi, durante la conferenza stampa della compagnia irlandese ha annunciato lo storico sorpasso. Questo in realtà era atteso da tempo e se non era avvenuto nel 2010 era stato per poco. Si parlava già allora infatti di qualche centinaia di migliaia di passeggeri di differenza.

Molto più importante, ma ha fatto molto meno notizia, è stato il sorpasso di Ryanair nei confronti di AirFrance – KLM nel mercato europeo avvenuto proprio nel 2011. Oltre 76 milioni di passeggeri hanno scelto la compagnia irlandese contro i 75 milioni del colosso franco-olandese. Read More

9
Mar
2012

Abolire la legge sul prezzo dei libri, lo dice anche Pietro Citati

Nel luglio scorso, come IBL e Chicago-blog, ci attivammo per contrastare – anche attraverso una petizione che raccolse al momento dell’invio al presidente della Repubblica circa 1.500 sottoscrizioni – la legge che regolamenta il prezzo dei libri. Tale legge, attualmente in vigore, disciplina la scontistica e regolamenta le promozioni. In sostanza, le novità e la gran parte dei libri in commercio possono essere venduti con uno sconto massimo del 15%. Si tratta dell’ennesima norma che limita la libertà economica, attraverso un controllo dei prezzi. Read More

9
Mar
2012

Ando’ vai se la quotata non ce l’hai?

La conversione in legge del decreto liberalizzazione all’artic. 25 (comma 3, lettera 1) prevede che anche nel settore della distribuzione locale del gas la possibilità di partecipare alle gare sia preclusa agli operatori con affidamenti diretti. Sono escluse le società quotate, così come già prevedeva il decreto-legge n. 138 del 2011 per gli altri servizi pubblici locali. Si tratta di una disposizione normativa limitante della concorrenza e contrapposta agli obiettivi di apertura al mercato del servizio. Read More

8
Mar
2012

Gli hamburger asseteranno il pianeta?

Scriveva ieri Fulco Pratesi sul Corriere della sera che, secondo lo studio Global Monthly Water Scarcity (dell’università olandese di Twente, Nature Conservancy, Water Footprint Network e Wwf internazionale), in 201 su 405 bacini idrografici nel mondo si registra una periodica scarsità idrica. A fronte di questa carenza è però in aumento la domanda, per via della crescita demografica e delle attività agricole in espansione, che sarebbero responsabili di un’impronta idrica del 92% a livello globale. Rientra nel campione dell’indagine anche il fiume Po, dove il settore agricolo preleva circa il 70% della portata.
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7
Mar
2012

TAV, Brindisi etc: la natura mistico-identitaria della scelta altero-civiltaria

Stamane a radio24 puntata dedicata all’addio all’Italia di British Gas, dopo 11 anni attesi invano per far partire il rigassificatore di Brindisi su cui si era impegnata. Nel Galles un impianto analogo, di cui nello stesso 2001 è iniziata la procedura autorizzativa, è attivo da 5 anni. Puntuali, da coloro che hanno obiettatato all’impianto tra VIA, impugnative e inchieste amministrartive e giudiziarie, le osservazioni di non capire che il problema era “ben altro” di quello da me sollevato. Cioè dell’impossibilità per un Paese serio di poter continuare a decidere con un complesso di norme tanto scassate, senza tempi certi, con la tutela dei terzi aperta a qualunque grado del procedimento. E’ un argionamento che vale anche per la TAV, come pert tutte le diverse 331 opere pubbliche di ogni tipo a cui nelle diverse regioni italiane si dice no no e poi no da anni e anni. Read More

7
Mar
2012

I dubbi sui soldi facili BCE-Draghi

Da Panorama Economy

Ora  che la BCE di Mario Draghi tra gennaio e febbraio con le due maxi aste di liquidità sembra aver placato la domanda a breve dei mercati se l’euro fosse dotato sul serio di un’istituzione capace di esprimere in tempi rapidi la piena e inequivocabile volontà di rendere disponibili strumenti finanziari adeguati a fronteggiare qualsiasi necessità per quanto estrema, pur di impedire il collasso dell’euro, per molti osservatori anche per l’istituto centrale europeo è tempo di interrogarsi sulle politiche non ortodosse che ha intrapreso. Per la FED, il dibattito è aperto da tempo. Per la BCE, ci ha pensato la Bundesbank ha squarciare il velo del consenso. E’ ovvio che ai più sembrino obiezioni  accademiche e lussi da teoreti, rispetto all’esigenza di far scendere gli spread salvando insieme le banche, ed evitare il collasso del credito come degli Stati. Tuttavia è bene non perdere di vista i complessi problemi posti da politiche monetarie “creative”. Read More

6
Mar
2012

Euro TAV Parade

Dopo aver sentito molte opinioni dei NoTAV e dei SiTAV credo sia venuto il momento di accantonare almeno per un attimo i giudizi per mettere in primo piano fatti che siano sintetizzabili attraverso numeri. Propongo pertanto un  esercizio di confronto a livello europeo tra tre grandi opere di trasporto che collegano coppie di paesi: due esistono da tempo e di esse sappiamo con precisione quanto sono costate e quali livelli di domanda soddisfano, la terza è il progetto di nuovo collegamento italo-francese del Fréjus  noto col nome di TAV. Le due opere internazionali sono l’Eurotunnel, che non ha bisogno di presentazioni, e l’Oresund Link, collegamento fisso sia ferroviario che stradale tra Svezia e Danimarca, costituito da un ponte, un’isola artificiale e un tunnel. Read More

6
Mar
2012

Sarò minoritario, ma l’IMU-CEI è un errore irrisolto di Stato

La vicenda “Imu ecclesiastica” mi ha lasciato molto amaro in bocca. Lo dico da vecchio laicone che ha poi riaggiustato le sue convinzioni, senza per questo diventare beghino né oltranzista all’opposto. Di fatto, il partito anticlericale per pregiudizio e non per giudizio ha vinto come aveva vinto in Europa, visto che la minaccia d’infrazione in Europa dagli anticlericali italiani è nata. Ok, ci può stare per chi sia convinto che in Italia vi sia ancora un  problema di eccessiva invadenza ecclesiastica: a me sembra roba risolta decenni fa, con buona pace del recente libro scritto da Sergio Romano e da suo figlio Beda. Come di tanti laici osservanti in servizio vigile permanente effettivo, che rispetto perché lì è stata la mia scuola di formazione anche se ho dismesso le armi. Solo che grazie a questa pressione Monti e ministri suoi hanno finito per partorire un pastrocchio. Un errore di Stato dovuto alla solita sete inconsulta di entrate. Riepilogo ciò che non mi convince affatto, perché non credo che la vicenda sia finita. Read More