TAV, Brindisi etc: la natura mistico-identitaria della scelta altero-civiltaria
Stamane a radio24 puntata dedicata all’addio all’Italia di British Gas, dopo 11 anni attesi invano per far partire il rigassificatore di Brindisi su cui si era impegnata. Nel Galles un impianto analogo, di cui nello stesso 2001 è iniziata la procedura autorizzativa, è attivo da 5 anni. Puntuali, da coloro che hanno obiettatato all’impianto tra VIA, impugnative e inchieste amministrartive e giudiziarie, le osservazioni di non capire che il problema era “ben altro” di quello da me sollevato. Cioè dell’impossibilità per un Paese serio di poter continuare a decidere con un complesso di norme tanto scassate, senza tempi certi, con la tutela dei terzi aperta a qualunque grado del procedimento. E’ un argionamento che vale anche per la TAV, come pert tutte le diverse 331 opere pubbliche di ogni tipo a cui nelle diverse regioni italiane si dice no no e poi no da anni e anni.