La legge è legge! Quando il protezionismo è a carico del contribuente
“La legge è legge!”Con questo ritornello il grande attore comico francese Fernandel, nei panni del coprotagonista Ferdinand Pastorellì, ricordava a se stesso l’imperativo morale che doveva costantemente guidarlo nella propria attività professionale di gendarme di frontiera addetto al contrasto dei contrabbandieri Anche quando si trattava di mandare in gattabuia il suo migliore amico, l’indimenticabile Totò, (altro coprotagonista nei panni di Giuseppe La Paglia) che di crediti di riconoscenza con lui ne aveva contratti e non poco, ma che viveva di contrabbando, il gendarme Pastorellì non sentiva ragioni. Il film si intitola appunto: “La legge è legge!”ed è la prima narrazione che mi è venuta in mente durante la lettura di una sentenza del TAR Napoli di cui vado brevissimamente a darvi il resoconto.