5
Dic
2012

No allo Scippo di Stato alle Casse private

Una nuova conferma dello Stato ladro! Nel maxi emendamento al decreto legge crescita sul quale il governo ha oggi posto la fiducia in Senato è comparso un subemendamento approvato dalla Commissione Industria, presentato dai senatori Cosentino del Pd e Ghigo del Pdl. Come sulla proproga delle concessioni balneari, i due partiti litigano in pubblico ma convergono sul peggio in privato. La noprma prevede che sia il ministero dell’Economia a fissare in un suo decreto le condizioni di vendita del patrimonio immobiliare da dismettere appartenente alle casse previdenziali privatizzate, come quelle dei medici (Enpam), ragionieri (Cnpr), agenti di commercio (Enasarco), che oggi hanno programmi di cessione in corso per circa 3,5 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di praticare rioduzione di prezzo e di canone a favore di soggetti a basso reddito o con comprovata difficoltà finanziaria.  La finalità “sociale” è però in questo caso solo uno specchietto per le allodole. Il punto di principio è che lo Stato avoca a sé prezzo e affitto della proprietà privata, e lo fa mentre si ostina nel rifiuto di cedere i suoi, di attivi immobiliari, per abbattere il debito pubblico. C’è poco da fare. Lo Stato trova sempre una buona scusa per comandare in casa d’altri, mentre cade in rovina la sua. No allo scippo di Stato! No alla pretesa virtù pubblica che consiste in una suprema abilità: dare e togliere quel che non si ha!

33 Responses

  1. claudio p

    Speriamo che seguano delle polemiche.. che i “gestori” delle casse provvidenziale non si prestino a fungere da basisti dei rapinatori e non permettono che l’esproprio passi in sordina

  2. alexzanda

    ma lo vogliamo capire e dire forte che queste non sono leggi, non è diritto, sono ordini, istruzioni o direttive interne di un organizzazione, esattamente come quelle impartite dal capo di un’azienda ai suoi dipendenti, ed hanno l’unico scopo di raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione medesima, senza nemmeno una parvenza di generalità o applicabilità erga omnes, sono proprio specificamente dirette contro alcuni ed a favore di altri……
    un paese serio e libero le rifiuterebbe, non le considererebbe neppure come leggi, una corte costituzionale civile di un popolo libero le dichiarerebbe immediatamente nulle, o applicabili solo nell’ambito dei beni appartenenti all’organizzazione che ha emanato le direttive (il governo cioè), esattamente come gli ordini di fare qualche cosa di specifico che posso impartire ai miei funzionari sono validi solo all’interno della mia azienda, mica posso darli anche ad altri estranei.
    questo è il punto e nemmeno se ne discute, tutti a dire solo se il merito del provvedimento è secondo loro giusto o sbagliato, quando non importa il fine sottostante che può essere il più giusto e nobile, non possiamo permettere a nessuno di fare questo, nemmeno ad una maggioranza democraticamente eletta.
    se non si capisce ciò non si va da nessuna parte.
    e se si capisce si va via dall’italia purtroppo, perchè l’alternativa è essere fuori dalla (pseudo)legge….

  3. Jack Monnezza

    @alexzanda
    Proprio così’…
    “continuando così non si va proprio da nessuna parte”
    “Una corta costituzionale di un Paese democratico e libero le dichiarerebbe immediatamente nulle”

    Un Paese civile si metterebbe a ridere, noi ne discutiamo invece….

    Questa e’ la cosa più’ grave di questa crisi, non l’economia che crolla o la bufala dello spread, ma il totale annullamento dello Stato di Diritto. Che sta avvenendo sotto i nostri occhi, con il 90% del popolo bue che plaude, anestetizzato, e inneggia allo scippo.

  4. dario

    Quello delle concessioni demaniali marittime non e’ un tema su cui e’ preparato come piu’ volte ho potuto constatare leggendo i suoi articoli, trovo assurda la sua posizione e la invito non polemicamente ma calorosamente a documentarsi sulla vicenda. Le domando se per Lei e’ normale cambiare le leggi dopo che si e’ effettuato un investimento? trovo singolare la sua posizione a favore di uno Stato che in questa vicenda si puo’ veramente definire canaglia. Contatti i rappresentanti di categoria SIB o ASSOBALNEARI.

  5. GianlucaC

    Chiedo scusa a tutti se sono totalmente fuori tema, ma non so come fare giungere ad Oscar un appello: che ne direste di contattare Guido Crosetto e farne una delle figure di “sfondamento” di cui abbiamo estremamente bisogno? Pare stia mandando al diavolo il PDL, e pare anche sia una persona seria e degna di Fid….grazie, scusate

  6. Zapadniy D.

    …scippo più, scippo meno… però perchè indignarsi selettivamente ad intermittenza?
    Per esempio è vero che l’INPDAP (dipendenti pubblici) era in deficit di 9 MD di EUR ripianati con la geniale fusione con INPS (dipendenti privati e autonomi) che invece aveva le casse in attivo?

  7. Giuseppe Biffi

    Ricevo una lettera da INPS che mi comunica che la legge n. 214/2011 ha istituito un “contributo di solidarietà” alla mia pensione e quindi con effetto addirittura retroattivo da dicembre 2012 mi si preleveranno 35,26 euro al mese fino al 31 dicembre 2017.
    La mia pensione e’ inferiore ai 2.800 euro al mese e da quando la percepisco e’ sempre diminuita…
    Qualcuno mi può gentilmente spiegare a chi andrà la mia solidarietà?
    Perché i media sollevano polvere e fumo su primarie, legge elettorale, meraviglie del governo che ci salva dal baratro, spread e sorvolano sulla miriade di tasse (IMU, bolli e prelievi ben nascosti sui risparmi, pensioni, automobili, etc.?

  8. Stato ladro. E’vero. Ma anche stato disperato. Non dimentichiamolo, altrimenti è solo demagogia.
    Non vedo la soluzione nella vendita dei beni pubblici. In vista delle elezioni seguenti, chi governa spenderebbe il ricavato per alimentare nuova spesa pubblica destinata a creare consenso e ci ritroveremmo al punto di partenza o peggio: con lo stesso rapporto debito/Pil e il patrimonio pubblico impoverito. Prima rivediamo i conti, facciamo rientrare la spesa e poi vendiamo.
    Il nodo del problema è diminuire la spesa pubblica.
    Su questo siamo tutti d’accordo. Chi tenterà di farlo avrà il mio plauso ; ma dubito che sia un’impresa umanamente possibile. Non siamo riusciti a vincere le resistenze di qualche migliaio di farmacisti ed avvocati (per i quali si voleva solo stabilire una parvenza di libero mercato) e pensiamo possibile mettersi contro centinaia di migliaia di dipendenti pubblici (a cui imporre riduzioni di stipendio) ?

  9. Massimo

    Ma come farebbero i “soggetti a basso reddito o con comprovata difficoltà finanziaria” ad acquistare gli appartamenti, sia pure a prezzo ribassato? Alla fine lo faranno solo quelli che risualtano “a basso reddito” ma in effetti non lo sono, vale a dire evasori fiscali. Si tratta di una misura straordinariamente perversa: i veri bisognosi restano tagliati fuori, i furbi ne approfittano…

  10. Mike

    C’è poco da sorprendersi. Lo Stato, di cui stiamo parlando, è lo stesso che, fregandosene delle sue stesse leggi (v. Statuto del Contribuente) e con la scusa e pretesto della lotta all’evasione fiscale, emana un decreto legislativo, il n. 23/2011, che contiene una disposizione, l’art. 3, comma 8 – peraltro palesemente incostituzionale per eccesso di delega (art. 76 Cost.) e perché discriminatorio (art. 3 Cost.) – che, tra l’altro, garantisce ope legis ai conduttori di immobili locati con contratto registrato tardivamente il privilegio di pagare un canone ridicolo, pari al triplo della rendita catastale, in luogo di quello liberamente convenuto con il locatore. Questo significa annullamento del principio dell’autonomia e libertà negoziale tra privati. Un’assoluta vergogna, degna del peggior Stato totalitario.

  11. Fabrizio

    C’è poco da meravigliarsi.
    Purtroppo è la natura dello Stato (associazione a delinquere per definizione). Non è un problema di uomini ma di Sistema coercitivo (repubblica democratica).
    Fino a prova contraria lo Stato è un agenzia che detiene il monopolio normativo/giurisdizionale e che sopravvive grazie al sistema della tassazione in nome di un mito da sfatare…welfare state.

  12. Rapetti

    Mi rivolgo personalmente a Lei Giannino, noto che Giulio Tremonti ha idee che collimano con le sue, basta leggere sul suo sito che incollo giusto su una pagina che riguarda gli istituti bancari. In ogni caso, consiglio a tutti di leggere le numerose “schede”.

    http://www.listalavoroliberta.it/sito/?page_id=197

    Non possiamo pensare di andare avanti con PD e quello che resta del PDL, tanto meno con i governi tecnici.
    Tra l’altro l’ho vista con grande piacere due settimane fa in quel di Udine, la sala era strapiena e mi ha favorevolmente colpito quello che è venuto a dirci.
    Mi faccia sapere se ritiene di unire le forze, non o meno. Un caro saluto e un “mandi” dal Friuli. email difant.maurizio@alice.it

  13. enzo

    Alla faccia della democrazia, il governo dei tecnici si dimette e la borsa crolla e noi poveri scemi a dar retta ai vari bersani , berlusconi, casini ec… ma cosa si va a votare a fare mi chiedo, quando il voto degli italiani serve a poco, visto che come e cosa devono fare i governi non dipende da noi ma da chi ci finanzia il debito. Diciamolo chiaro la democrazia è MORTA.

  14. Giorgio e Marco

    Caro Oscar Giannino
    Siamo Giorgio e Marco sostenitori, iscritti, di “Fermare il declino”
    Ascoltiamo quasi tutti i giorni la sua trasmissione su Radio 24 e lo facciamo con grande interesse
    perché la troviamo un’isola sperduta che tenta di dare un po’ di dignità a questo paese che ormai
    da sessant’anni l’ha persa miseramente.
    Siamo due piccoli imprenditori nel settore elettrico, settore che, dopo un’impennata dovuta al
    Fotovoltaico, ristagna in modo preoccupante e senza una visione futuristica della cosa.
    Questo perché i nostri governanti si sono impegnati, e lo hanno fatto molto bene, per distruggere
    quel piccolo raggio di luce che si era venuto a creare con il primo Conto Energia.
    Ci rendiamo conto che la nostra preoccupazione potrebbe essere interpretata come “personale”
    ma ,creda, il mondo del lavoro viaggia a motore spento ed in salita.
    Investimenti totalmente fermi, ricerca totalmente ferma, sviluppo inesistente e parliamo da piccoli
    imprenditori con i problemi di un grande imprenditore.
    Quando ci svegliamo al mattino il nostro pensiero va ai figli e pensiamo a cosa si possa fare per
    dare loro una sensibile certezza per il loro futuro.
    Siamo certi che questo pensiero sarà comune a qualsiasi buon padre e siamo certi che qualsiasi
    buon padre farebbe di tutto per realizzare tale sogno.
    Senza filosofeggiare troppo, pensiamo e ci poniamo il problema del senso del mondo e della vita e
    ,in modo molto piu’ materiale, ci rendiamo conto che alla base di tutto ci deve essere lo sforzo per
    migliorare e dare al futuro la positività che oggi manca, e tutto questo causato da una classe
    politica devastata dall’arrivismo piu’ che dal concetto di senso civico e altruistica cooperazione
    verso quello che la costituzione definisce “Sovrano”. Il Popolo.
    Gia’ perché il Popolo dovrebbe essere “Sovrano”, così enuncia l’articolo iniziale della nostra
    Costituzione, e come tale dovrebbe avere il RISPETTO che un “Sovrano” si merita.
    Invece siamo scivolati drammaticamente all’opposto, il Popolo si trasforma in servo della gleba per
    soddisfare i bisogni di coloro che dovrebbero considerare l’articolo primo della Costituzione come il
    piu’ importante, ed invece lo rinnegano in ogni occasione che possa loro apportare benefici .
    Tuttavia siamo a rincorrere quotidianamente la possibilità di una vita piu’ serena, con il nostro
    lavoro e la nostra costante presenza per la famiglia .
    Alla fine ci troviamo a combattere con l’infinita burocrazia, con la enorme quantità di leggi , con
    una pressione fiscale che tronca ogni possibilità di crescita professionale, che non permette alcun
    tipo di risparmio e che impedisce l’unica forma di sviluppo possibile .Investire per crescere.
    Nell’aderire a “Fermiamo il declino” abbiamo pensato che tante persone la pensano come noi e
    che tante persone potrebbero in qualche modo dire la loro, porsi in modo civile ed assolutamente
    pacifico per affrontare una sorta di ribellione a questa situazione che più permane e piu’ danni
    crea.
    Spazzare il vecchio per creare il nuovo,un nuovo che tiene in considerazione “Il Sovrano”, un nuovo
    che cerchi di riformare ciò che ora è dannoso, un nuovo che faccia quello che la Vera politica
    dovrebbe fare ma soprattutto un nuovo che dia al vecchio un poderoso colpo di spugna che
    cancelli tutte le assurdità , tutte le inutilità , tutti i privilegi che da sessant’anni fanno di questo
    meraviglioso paese un luogo di costante e quotidiana presa in giro nei confronti di coloro che lo
    abitano e lo vivono sperando nel miracolo della ragione e della logica delle cose.
    Inutile sottolineare che ,ascoltando i telegiornali e leggendo i quotidiani , la nostra rabbia cresce in
    maniera esponenziale visto che nulla si fa per evitare tale declino anzi, fanno di tutto per
    aumentarlo sempre e solo in considerazione di interessi personali e non certamente
    preoccupandosi dei cittadini contribuenti .
    Tenuto conto che il declino potrebbe evolvere all’improvviso in una inarrestabile caduta libera con
    esito infausto per le stesse istituzioni democratiche, riteniamo inderogabile la rimozione dell’attuale
    classe politica.
    Suggeriamo come primo passo una manifestazione che veda gli italiani, quanti più tanto meglio,
    riunirsi in diverse città allo stesso giorno e alla stessa ora; insomma un flash-mob nazionale.
    “Spazziamoli via” , questo potrebbe essere il cartello su cui si basa questo”Flash Mob”.
    Un Popolo armato di sole scope, silenzioso ma deciso a trasmettere questo messaggio.
    Pensi a cosa potrebbe succeder se in centinaia di piazze (capoluoghi di provicia?) , centinaia di
    migliai,ma perché non osare sperare in qualche milione,di cittadini italiani, si presentassero nello
    stesso momento con l’unico attrezzo nato per fare pulizia .
    A tale proposito riportiamo le parole di Mario Baldassarri ,Presidente della Commissione Finanze del
    Senato, su “Fatti e Conti” di martedì 4 dicembre 2012
    “……..Di Spending Rewiev sento parlare da trent’anni ma, anche stavolta non si è fatto niente di
    risolutivo. Ed è per questo che ,nonostante da vent’anni in Parlamento molti esponenti politici di
    molti partiti abbiano denunciato tutto questo , come del resto ha appena fatto la corte dei
    conti,tutto resta come sempre. Io li chiamo gli scorpioni, che stanno in groppa alla rana la gravano
    addosso con le loro uova e la uccidono, finendo con uccidere anche se stessi. In Italia c’è un
    milione di approfittatori,scorpioni, e 56 milioni di rane. E’ l’ora della rivolta delle rane.”
    La ringrazio per aver ascoltato due cittadini rane che combattono come tutti per la sopravvivenza.
    Continui così come sta facendo, trasmettendo quotidianamente messaggi di vera informazione.
    Cordiali saluti
    Giorgio e Marco

  15. Riccardo

    Abolizione spontanea, volontaria e unilaterale di tutti i sostituti d’imposta, così che i lavoratori dipendenti diventino l’onda inarrestabile che cambierà questo paese. Nessun altro protagonista è in grado di farlo. Poi muoia pure Sansone con tutti i suoi filistei. Si ricostruirà dalle macerie che stanno comunque arrivando.

  16. @enzo
    l’impegno con l’Europa di arrivare al pareggio di bilancio nel 2013 è stato solennemente assunto da Berlusconi e Tremonti. E gli impegni sono da rispettare, anche se presi da gente che gode della mia più totale disistima. Anche questa è democrazia.
    Con parole diverse lo stesso concetto di @enzo è stato espresso da Vendola “E’ inaccettabile che l’agenda del nostro governo sia dettata dai mercati finanziari”. http://dubitoergosum.blog.com/2012/12/05/vendola-marchionne-e-i-mercati-finanziari/

  17. Giorgio

    Un po’ Ot ma poi non troppo.
    Forfeiture of Annuity
    Section 8312 of Title 5 provides that a federal employee, including a Member
    of Congress, may not receive a retirement annuity for any period of federal service
    if that individual is convicted of certain offenses that were committed during the
    period of service when the annuity was earned. In general, the crimes that would lead
    to forfeiture of a federal retirement annuity under this provision of law are limited to
    acts of treason and/or espionage.
    On January 12, 2007, the Senate approved an amendment to S. 1, the Legislative
    Transparency and Accountability Act of 2007, by a vote of 87-0. The amendment
    would expand the list of offenses under §8312 that would result in forfeiture of a
    federal pension by a Member of Congress to include
    ! bribery of public officials and witnesses,
    ! conspiracy to commit an offense or to defraud United States, and
    ! perjury or subornation of perjury committed in relation to such acts.
    On January 23, 2007, the House of Representatives passed by a vote of 431-0
    H.R. 476, which would amend Title 5 of the U.S. Code to make Members of
    Congress who are convicted of certain offenses committed during their period of
    service ineligible for a federal retirement annuity based on that period of service.
    The bill would exclude from federal service creditable toward a retirement annuity
    under either CSRS or FERS any service as a Member of Congress of an individual
    convicted of a felony involving (1) bribery of public officials and witnesses; (2)
    acting as an agent of a foreign principal while a federal public official; (3) conspiracy
    to commit an offense or to defraud the United States; (4) perjury; or (5) subornation
    of perjury.
    Forse se da noi si passassero queste leggi non ci sarebbe bisogno di vendere un bel niente

  18. enzo

    @dubito

    Ho letto il suo commento e se serve un parere autorevole oggi il prof. Marcotti scrive su trendonline:

    “Quando la stampa tutta, ed in particolare quella estera, di destra, di sinistra e di centro, si scaglia in maniera così feroce e crudele contro una persona, beh! Non si può trarre che un’unica conclusione: quella persona ha ragione!
    Ed ha toccato il nervo scoperto di sistema che governa l’Europa senza aver avuto un mandato popolare.
    Per cosa votiamo noi?
    Per il Parlamento europeo.
    Quanto conta il Parlamento europeo?
    Zero, meno di niente.
    Cosa conta invece?
    La Commissione europea, la Bce, insomma istituzioni che non hanno una legittimazione popolare.
    Insomma io non ce l’ho con Mario Monti come membro del Gruppo Bilderberg o della Commissione Trilaterale, ognuno è libero di far parte delle organizzazioni o sette che preferisce, io però rimprovero a Monti la falsità.
    Egli è falso perché mente sapendo di mentire, quando invita gli altri ad essere franchi con gli italiani, essendo egli stesso il primo a nascondere la verità. A non dire agli italiani che non l’hanno votato chi l’ha fatto diventare in un giorno Senatore a vita e Presidente del Consiglio, caso unico nel panorama mondiale. Nemmeno in un golpe si sono fatte le cose così in fretta”

    POVERI NOI…..

  19. @enzo
    Monti è arrivato alla Presidenza del Consiglio perchè godeva della fiducia dell’Europa, fiducia di cui l’Italia aveva bisogno per uscire da una situazione drammatica. Il pericolo di default dell’Italia, la necessità dell’appoggio europeo ed il prestigio di Monti sono 3 fatti incontrovertibili (possiamo al limite discutere se questo prestigio è meritato, ma in questo contesto è una questione di lana caprina).
    Monti è stato designato commissario europeo da Berlusconi. In un certo momento storico Monti è stato invocato da Grillo e Bossi, che poi hanno rivisto la loro posizione. Ne deduco che Berlusconi,Grillo,Bossi ed ovviamente Napolitano Bersani Alfano e Casini (che questo governo l’hanno voluto e votato) sono manovrati dal Gruppo Bilderberg (e perchè non dalla Banda Bassotti o dalla Cricca dei puffi ?).

    POVERI NOI …

  20. che dire, ormai non siamo più un paese libero, o probabilmente non lo siamo mai stato; sembra di vivere nel medioevo quando il signorotto di turno del feudo faceva il bello e il cattivo tempo derubando il popolo, sognando di notte le nuove gabelle e mettendole in pratica la mattina; questo stato ci deruba di tutto, ma ormai ha quasi finito perchè anche i nostri soldi stanno per finire dal momento che di lavoro non se ne vede neanche l’ombra; sono un architetto, si pensi che i permessi di costruire sono crollati dal 2008 al 2011 dell’86% e mancano i dati del 2012 che sarà anche peggio; a Torino nel 2011 i permessi sono stati 86!!!! e i funzionari che fanno negli uffici pubblici? si girano i pollici tanto lo stipendio a fine mese arriva, a loro; comunque siamo ridotti ad una guerra tra poveri; io per questo paese, se così si può chiamare, non ho più alcuna speranza!

  21. gaetano

    caro Giannino,mi sono letto (due palle) per cercare di capire il “Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla situazione economica-finanziaria delle casse privatizzate”
    Solo dal titolo uno si addormenta,però mi ha aiutato a capire che non sempre il privato
    è da prendere come esempio sopratutto per quanto riguarda la gestione finanziaria del patrimonio sia mobiliare che immobiliare.Ricordando che queste casse privatizzate sono
    nate per fini previndenziali,quindi per assicurare agli aderenti una pensione non dovrebbero trattare titoli ad alto rischio o perlomeno farlo con molta attenzione . Come mai poi quando queste “casse” falliscono va a finire che passano sempre sotto l’INPS
    Concludo dicendo che privatizzare sarà anche giusto ma essendo in Italia bisogna sempre
    e comunque CONTROLLARE AUGURI A TUTTI

  22. enzo

    @dubito
    Non voglio giudicare la persona monti ( illustre professore universitaro ) giudico l’incarico e dico che è il curatore fallimentare del paese italia.
    Il curatore fallimentare non mi risulta che venga designato dai dipendenti della stessa azienda ( Italia )ma da terzi…..
    Sui personaggi alfano,bersani,berlusconi,casini ecc… i media continuano a parlare di casta , di gente lontana dai problemi reali del paese , che difende solo il proprio orto… .

  23. Alla fine degli anni 80 l’Europa ha fatto uscire il Comunismo dalla porta, qualche anno più tardi l’Italia lo ha fatto rientrare dalla finestra. Come in guerra, chi vince ha sempre ragione: la dicotomia imprenditoriale tra grandi e piccoli, nel nostro paese, ha reso sempre più forte, lentamente, ma progressivamente, nel corso dei decenni, quel ceto di popolazione che si appoggia sulla stampella del pubblico impiego, della burocrazia e del centralismo statale. Il mondo delle “Partite Iva” per non avere noie e continuare nella professionalità del loro ruolo, ha sottovalutato questo aspetto. Anzi la grande industria a da sempre stretto l’occhio allo Stato mediatore,ottenendo, in cambio di una pace sociale con Sindacati, di prosperare con laute mance. Mentre questa triade apparentemente ingrassava, si andava fottendo meritocrazia ed innovazione. I massimi danni li subiva una genuflessa categoria di piccoli commercianti ed artigiani, che quando accortasi(oggi) del danno subito, ormai era troppo tardi, trovandosi a pagare tasse per tutti e subire ogni forma di sodomia statale. L’unica piccola soddisfazione, caro Giannino, come Lei insegna, da parte di quelle categorie che ha menzionato nel suo sconfortante articolo, sarà quella della rana con lo scorpione mentre attraversano il fiume.

  24. Rapetti

    E’ di questi giorni l’uscita del Cavaliere, l’ennesima commedia, inscenata questa volta da Vespa.

    Sono a dir poco scandalizzato e arrabbiato dal comportamento dei giornalisti della Rai e dai media in generale.
    Il fatto: Il Cavaliere, ha tirato fuori dal cappello, l’ennesimo giochetto di prestigio, ritenendosi ormai inadeguato a porsi alla guida del paese.
    E allora egli pensa a Monti che peraltro ha appena sfiduciato, da porre alla guida della coalizione dei così detti moderati.
    Così facendo tira il Professore dalla sua parte escludendolo, di fatto, alla sinistra. Qual è il suo gioco, allora? E’ abbastanza semplice: egli tenendo bene in mano le redini dei suoi “nominati”, pensa di poter dettare l’agenda governativa a votazioni concluse.
    E’ un gioco pesante questo, che non ha nulla a che vedere con gli interessi dell’Italia, ma soltanto con i suoi personali. Dal cilindro del “mago”, è dunque uscito quello che indicherei essere “l’utile i….a”, da usare alla bisogna.
    Quello che infastidisce è il silenzio o quasi dei media, allineati come sempre con i potenti di turno. Vorrei capire se almeno Lei, caro Giannino sente la necessità come me di indignarsi.

    Mi preoccupo per la deriva di questo centro destra, che ribadisco, moderato non è, anzi, in mano al Cavaliere sarà uno strumento da utilizzare per l’esclusiva salvezza personale, non certo per quella dell’Italia; un progetto che se andasse in porto vedrebbe ben presto il nostro paese condannato a un destino uguale a quello greco. Ossequi.

  25. mario

    OSCAR.TROPPE PAROLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ESEMPIO:VOGLIMO FALLIRE COME (pausa) DICONO ALCUNI…SI PERDE (circa) 80% DEL NOSTRO BENESSERE……
    TRATTIAMO E PAGHIAMO… SI PERDE IL 50% (circa) DEL NOSTRO BENESSERE…
    OPPURE LEVIAMO I SOLDI A CHI LI RUBA O VIVE
    PRODUCENDO POCO…E…
    Che sei colto e preparato, la gente istruita lo sà. Ma tu,come politico, devi conquistare la casalinga che ti segue cucinando…non tritargli le
    palle…CIAO

  26. Riccardo

    Quando la presentabilità delle persone diventa il passaporto per le peggiori ingiustizie, vale la pena chiedersi a chi giova. Tutta la sobrietà britannica dei professori universitari più blasonati finisce nell’aumento delle tasse agli invalidi e ai pensionati al minimo, finisce nell’obbligo di lavorare (come se ce ne fosse…) per lavoratori di 70 anni in officine e campagne. Suggerisco a molti esimi commentatori del sito, la frequentazione dell’agro con dotazione di appropriato utensile, nonché il sano esercizio dell’arcano rompere la zolla, per non dimenticare che da lì, alla fine, provengono i redditi di tutti.

  27. enzo

    Quando vedremo il dimagrimento dei costi dello stato il taglio dei rami inutili il riordino della macchina statale il dimagrimento delle tasse sul lavoro allora forse potremo vedere la luce ma come si fà ad essere ottimisti mi chiedo dopo quello che vediamo, sentiamo e leggiamo sui media ma gli ideali , gli statisti . le persone perbene che vogliono bene a questo Paese..dove sono finiti se siamo governati da dei ragionierie con il consenso di opportunisti che usurpano il Parlamento.
    Si cominci ad investire nella scuola mettendole in concorrenza premiando veramente la meritocrazia.
    Si cominci ad abbandonare gli interessi di partito e si pensi a come far ripartire il paese , non dando aiuti a pioggia ma insegnando alla gente ” a pescare “.

  28. Scrivo questo commento mentre Benigni legge la costituzione Italiana.
    La costituzione in ordinamento giuridico e lA legge più alta di tutte.
    Peccato che i nostri governanti e l’apparato tutto dello stato, hanno buttato alle ortiche tutti i principi base della carta costituzionale.
    Andrebbero tutti processati e messi in galera per alto tradimento della carte costituzionale dove tutti, politici, magistrati, militari, dirigenti pubblici hanno giurato (spergiurato). Come si fa ad andare avanti con uno stato così.
    Stiamo veramente perdendo la bussola, Monti e il primo che dovrebbe rileggere e stufiate la nostra costituzione e chidere scusa a tutti gli Italiani.

  29. Giannino mira i problemi da persona sopra le parti, non fa demogogia, mette il dito giusto giusto dove c’è il problema e fa la giusta diagnosi con conseguente giusto consiglio per la cura. Complimenti

  30. laura

    Vorrei chiedere a Giannino perche’ parla di limite massimo alle pensioni, facendo d’ogni erba un fascio???? Non sa forse che la pensione(e’ stato riconosciuto anche dalla Corte Costituzionale) e’ retribuzione differita??? Non lo sa che gli ex- quadri e Dirigenti hanno una pensione medio alta perche’ hanno pagato una marea di contributi?
    Lo sa che il coefficiente di calcolo e’ decrescente e chi ha pagato di piu’, in proporzione riceve di meno?
    Lo sa che l’1.9% paga il 20% dell’ Irpef? Lo sa che proprio quelli a cui vorrebbe tagliare la pensione sono quelli che, coi loro contributi, di fatto finanziano le integrazioni al minimo?? Lo sa che c’e’ differenza fra pensione e vitalizio o assistenza??? Dice di essere liberale, ma quando fa certi discorsi sulle pensioni, fa veramente pena.

  31. francesco

    ho pagato per 30 anni l’enpaf….finalmente mi e’ arrivata la sospirata pensione?(sussidio)..l’astronomica cifra di 84 euro(lorde)mensili , adesso si che potro’andare al ristorante a mangiare caviale e champagne!come i nostri politici

  32. francesco

    Giannino..ho una proposta:legalizzare la prostituzione e fare pagare le tasse alle ”signore’,’chissa’ quanti soldi si possono recuperare!( ameno che non facciamo gestire queste ”case chiuse!!? ai nostri politici..chissa’ cosa sono capaci di inventarsi!!

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