11
Mag
2011

L’assalto a Equitalia: c’è protesta e protesta.

Alcuni mi hanno chiesto se non stia finalmente esultando per i tentati assalti perpetrati a Torino e Milano alle sedi di Equitalia, o per le minacce rivolte ai vertici della società in Sardegna dopo dure proteste di piazza. Ieri il capo della Agenzia delle Entrate A. Befera e il Presidente dell’Inps A.Mastrapasqua hanno espresso tutto il loro sdegno per questi atti, la solidarietà a chi ne è stato fatto oggetto, l’ammonimento a cessare tale spirale. Poichè personalmente da anni sono molto esposto sulla trincea della lotta alle eccessive pretese e alle incostituzionali procedure del sistema tributario italiano, desidero esprimere con assoluta chiarezza la mia posizione. No, noi non possiamo condividere proteste violente e minacce personali. Più volte lo abbiamo detto e ripetuto: non escludiamo affatto l’opportunità, talora anzi la necessità, di procedere a violazioni di obblighi fiscali che riteniamo illegittimi, ma sempre e solo in forma pubblicamente dichiarata, nel pieno rispetto delle persone delle cose dei principi del nostro ordinamento.

Come è avvenuto per esempio nei mesi scorsi in Friuli, quando un coraggioso imprenditore ha pubblicamente auto-dichiarato la propria indisponibilità a rendersi sostituto d’imposta nei confronti dei suoi dipendenti, esponendosi così alle procedure e al giudizio che è stato avviato e celebrato nei suoi confronti. Questa è la protesta contro il fisco per noi esemplare. Nasce dalla consapevolezza che vogliamo diffondere del massimo disincentivo a un impiego efficiente e produttivo dei diversi fattori economici, dal lavoro al capitale agli intangibles. Si nutre della campagna di denuncia che alimentiamo, sulle enormi violazioni a cui sono sottoposti gli artt. 23 e 53 della Costituzione, in materia di riserva”stretta” di legge sugli obblighi tributari e di capacità contributiva della persona e della famiglia. Si rilancia con le denunce settimanali delle plateali distorsioni in materia di accertamenti e contenziosi, come l’obbligo a liquidare l’anticipo nella misura non inferiore al 50% dell’imposta aggiuntiva richiesta dello Stato, ben prima di aver diritto al giudizio delle Commissioni Tributarie almeno in primo grado. Potrei procedere a lungo, ma è una solfa che chi mi legge e ascolta conosce bene. L’essenziale però è che sia chiara a tutti una cosa. Da liberali nell’anima, certi e convinti che contro le pretese oppressive fiscali dei sovrani ieri e dei governi oggi siano nate le grandi rivoluzioni della modernità, noi siamo per una protesta che non sfasci vetrine, che non contempli violenza fisica, che non imbratti muri aggravando così i costi del contribuente. Mi dispiace, quella dei centri sociali che è in corso in questi giorni è una protesta il cui unico effetto è quello di fara apparire lo Stato dalla parte del giusto. Non ho alcuna pretesa di convincere la sinistra antagonista. L’unica cosa che mi sembra certa, è che così facendo, pagherò più tasse anche per colpa loro.

30 Responses

  1. Io sono candidato al Consiglio Comunale di Bologna con una lista civica, e nel mio programma elettorale ho messo l’eliminazione di Equitalia dai rapporti col Comune di Bologna. Se ci sono dei cittadini che hanno una richiesta, c’è qualcuno che risponde per la sua soddisfazione (come nel libero mercato): http://www.liberalibo.it/?page_id=18

    Non ho sentito ancora da nessuna parte che qualche candidato l’abbia proposta, eppure sembra davvero sentita. La noncuranza per queste istanze confermano i meri obiettivi di conquistare poltrone e basta, invece di pensare alle risposte da dare ai cittadini.

  2. P. Tisbo

    Mi sono sempre domandato a che serve distruggere la proprietà altrui per protestare contro chicchessia.
    Finora non sono ancora riuscito a trovare una risposta che abbia un senso maggiore di quella famosa scena di “2001 Odissea nello spazio”,
    quella con la scimmia che spacca le ossa.

  3. stefano tagliavini

    La violenza non è mai giustificata! Non si giustifica nemmeno il comportamento vessatorio dello Stato che a volte si accanisce nei confronti di alcuni cittadini facendo pagare a loro colpe che sono anche di altri. Tutti dobbiamo pagare le tasse ma occorre distinguere tra chi non riesce a pagarle e chi fa il furbo e lo Stato deve avere gli stessi doveri dei cittadini, quando non adempie ai suoi di doveri deve pagare come facciamo noi.

  4. Pietro Francesco

    Ha ragione Oscar, i danni alla fine li paga il contribuente e quindi la violenza è controproducente anche dal punto di vista pratico, oltreché essere sbagliata a livello teorico. Per fortuna viviamo in uno Stato democratico ed il modo per modificare l’operato della p.a. è semplicemente VOTARE, non c’è bisogno di rivoluzioni o proteste di piazza. Tuttavia la cultura liberale in Italia è una cultura minoritaria e dubito che con i prossimi governi cambierà veramente qualcosa. Intanto ringrazio di cuore chi come Oscar Giannino contribuisce a diffonderla!

  5. Nicola Albano

    E di cosa ci si sorprende… come vuole che reagisca un uomo trattato come una bestia da soma per far vivere nell’agio e nel lusso questi parassiti di politici che sprecano il denaro e ci vengono pure a fare la morale sull’evasione fiscale… quando un commerciante non ha potuto pagare un mese i contributi INPS o l’IVA e il mese successivo l’EQUItalia ti invia la cartella esattoriale accompagnata da lettera minatoria (al confronto certi mafiosi sono galantuomini) con aggravi da usura come si pretende che si stia zitti…

  6. Giovanni Bravin

    @Pietro Francesco
    Parzialmente d’accordo con Lei ed il Sig. Giannino. Vero che è che tutti paghiamo per danni che solo alcuni facinorosi commettono. Però le votazioni non risolvono il problema. Con le nostre votazioni possiamo cambiare il politico di turno, ma non l’apparato di dipendenti, Agenzia Entrate, INPS, Equitalia etc. Loro rimarranno al loro posto per 30 anni o più. Equitalia acquista molti crediti vantati dalla Stato, a prezzo inferiore, poi applica interessi su interessi, spese notifica etc, che spesso questi rappresentano un terzo dell’importo vantato dallo Stato. Per questo motivo, ritengo che ci si possa opporre al sopruso di Equitalia, e spero che Befera, dell’Agenzia Entrate, continui in questa sua azione e non sia limitata solo a questo periodo elettorale.

  7. Alessio C.

    La violenza mai ma è imperativo trovare strumenti culturali, giuridici e politici contro società come equitalia. Dare da mangiare a questi picchiatori in giacca e cravatta che si fanno scudo di una legislatura ad hoc che consente soprusi e vere e proprie vessazioni è scandaloso e irritante, ancora di più considerando che il voto in questi casi non cambia nulla. Detto ciò, il suo post è, come spesso accade, magistrale.

  8. M.

    Quando si arriva a questo punto è perché oramai si è arrivati al massimo della sopportazione, e quando uno dopo una vita di lavoro e di duri sacrifici si vede scippata tutta la vita da questi delinquenti, tutti i risparmi, magari la casa, l’azienda, perché questo è quello che fa’ equitalia, è quello che stà facendo con le imprese di molti sardi che non sono riusciti a pagare la marea di tasse ci opprime, questa gente cosa deve fare?
    Capite che quando uno è stato derubato di TUTTO e per TUTTO intendo proprio TUTTO da chi invece aiutarlo, be’ la voglia di bon ton passa.
    E poi scusatemi, come può uno ad attuare una protesta fiscale quando gli hanno rubato gli eventuali pochi risparmi, l’azienda e pure la casa ed è per strada in mutande?
    Come può non essere disperato e compiere gesti disperati uno che non ha più un futuro, che dovrà andare a vivere in una casa famiglia perché non ha più un tetto in cui stare, solo perché magari non è riuscito a pagare il pizzo a quei delinquenti dell’INPS.
    Chiedo scusa per la veemenza ma sinceramente non vi capisco, sapete bene come vanno le cose e penso sia facile comprendere il perché di questi atti disperati, sono compiuti da persone che loro malgrado sono diventate disperate, la maggior parte delle volte incolpevolmente, è facile fare i buonisti e i civili quando si è sereni, ma mettiamoci nei panni di chi per ottomila euro di debiti con sti mafiosi si vede pignorata la casa o l’azienda costruita in una vita di dura lavoro.
    Per fortuna e grazie a Dio ancora non mi è successa una cosa del genere anche se essendo un libero professionista ho il terrore di questo terrorismo di stato, ho paura, ho paura del mio futuro, ho paura per i miei figli quando ne avrò, a trentasette anni si dovrebbe essere fiduciosi nel proprio futuro, bisognerebbe inseguire sogni e speranze, invece ho paura, molti della mia generazione hanno paura, hanno paura delle istituzioni, non è giusto.
    Perdonatemi ma, ho il massimo rispetto per chi ha compiuto questi atti esagerati e a questo punto anche massima ammirazione per aver alzato la testa anche in modo violento, purtroppo per me una cosa che non avrei mai il coraggio di fare.
    Siamo stanchi, siamo veramente stanchi.
    Detto questo, ribadisco e rinnovo la mia ammirazione per l’ottimo Dott. Giannino che seguo sempre con interesse e che mi piacerebbe vedere in politica, abbiamo bisogno di persone di siffatto spessore e soprattutto oneste.
    Marcello

  9. pinco

    Le proteste pacifiche come gli ideali vanno bene solo a pancia piena:
    E’ troppo tempo che subiamo angheria da questo stato mafioso,(imposizioni con oltre il 50% dei redditi neanche a mafiosi sarebbero capaci di tanto)
    Gente disperata = Atti disperati

  10. A differenza di tutti voi io sono del parere che di fronte alla ferocia con la quale equitalia sta distruggendo la vita di milioni di persone e della complice indifferenza della classe politica non vi sia soluzione migliore che l’abbandono delle “maniere civili” ed il ricorso alla violenza. Se davvero tutti i vessati ed i derubati da equitalia cessassero di soffrire in silenzio e dessero sfogo alle loro ire il governo prenderebbe i provvedimenti opportuni alla cessazione di questo scempio sociale. Ma se qualcuno si aspetta che altrimenti le cose cambino vuol dire che il rimbecillimento generale ha raggiunto livelli patologici.

  11. Davide

    Buonasera a tutti, premetto che la violenza è controproducente e la ragione della protesta passerebbe in secondo piano, tenendo conto che certi provocatori vengono messi ad arte. E’ un sistema che sta implodendo dal punto di vista socioeconomico e da piccolo imprenditore Sardo, come tanti altri colleghi di tutta l’ Italia, ci si sente inermi, pagare gli stipendi i fornitori o i contributi? Tutti devono esser pagati, e la coperta è sempre più corta. Il paese sta pagando il conto di tanti personaggi inetti, ed egoisti sia politici che manageriali, Ignoranti di cosa sia un libero mercato tipo INGLESE, Ignoranti di cosa sia la ricerca modello TEDESCO.
    Un sistema di aggiudicazione per gli appalti antiquato, la massoneria onnipresente, l’evasione fiscale che malgrado ci siano i sistemi adatti nessuno la vuole combattere a dovere….
    Mi auguro che la manifestazione di domani porti a delle soluzioni valide e usufruibili da tutti gli Italiani, perchè questo malcontento così diffuso non è solo qui in Sardegna.
    Buonasera

  12. Si e no dottor Giannino.
    La protesta dell’imprenditore friulano è costata molto impegno e molti soldi. Il giudice ha deciso che tale protesta non interessa la Costituzione e lì è finita.
    Il problema è che la strategia difensiva di Equitalia è stata: “In punta di diritto ha ragione Fidenato, ma in pratica dobbiamo aver ragione noi, perché altrimenti fa bancarotta lo Stato”.
    Ed evidentemente il giudice la pensa alla stessa maniera.

    Il che significa che la “giustizia” viene piegata ai voleri della politica. E quando questo succede, succede anche che il sistema diviene irriformabile per via democratica, in quanto nessuna classe politica al mondo (intesa nella sua interezza) si priverà del privilegio di poter avere sempre ragione.

    Quindi la metto così…
    D’accordo nel no alla violenza, ma ci si renda conto che essa diverrà vieppiù inevitabile se non si diminuisce in maniera COSPICUA la pretesa fiscale.

    E per COSPICUA, si deve intendere almeno un 20%
    Meglio se 30%
    E se non si adotta un sistema giudiziario VERO.

  13. Borderline Keroro

    @libertyfighter
    Ecco, questo si chiama parlare chiaro.
    Infatti quando sento “projettì” di taglio alle tasse di 5 punti in 5 anni, di cui 3.5 punti alle imprese e 1.5 ai lavoratori o bischerate simili, mi viene un travaso di bile.
    Parimenti quando si parla di lotta alla corruzione, che qui sembra OT, ma è strattamente correlata all’alta pressione fiscale.
    Quindi giusto un taglio del 20% (almeno) delle tasse, e in una botta, non in 897 anni!
    E’ giusta anche la battaglia di Fidenato, solo che adesso gli toglieranno anche le scarpe, così impara a protestare in maniera civile.
    Ho appena pochi dubbi che fra poco dalle minacce si passerà alle vie di fatto.
    Data la sproporzione di mezzi, vedo poche alternative: quando uno è in un angolo e il suo persecutore si arroga il diritto di calpestare le regole da lui stesso stabilite, non è che alla vittima restino troppe alternative, si tratta di pura sopravvivenza.
    Oltretutto in un Paese dove ci vogliono 10 anni per fare un processo; e i magistrati sanno chi gli paga il lauto stipendio.
    Spiacente, ma se Equitalia e AdE non la piantano di mungere la vacca in questo modo inaccettabile, usando la tecnica del “divide et impera” per mettere i cittadini gli uni contro gli altri, le conseguenze saranno tremende.
    Siccome politici, i loro amici banchieri, le PPAA, ecc., continueranno allegramente con la loro pratica sportiva, il tiro alla corda, di questo passo temo che la guerra civile non sia poi così lontana.
    Il resto sono palle.

  14. Borderline Keroro

    @Pietro Francesco
    Votare CHI?
    La sinistra che se può di tasse ne inventa di nuove o la destra che a parole ci abbassa le tasse ad ogni elezione ma che alla resa dei conti è uguale alla sinistra? Son 15 anni che le devono abbassare. Adesso basta, vadano a chiedere il voto a qualcun altro.
    Perché non servono le proteste di piazza? Nessuno dice che bisogna distruggere le città, ma sfilare in modo civile e far sentire la propria voce mi sembra parecchio democratico.
    Votare! Vedrai che la prossima volta prendo la scheda, la annullo e la utilizzo per incartare una bella fetta di salame: che si mangino anche quello!

  15. Incommensurabile OG, talvolta lei assume le bizzarre sembianze di un “pompiere govenativo”….Tutti quelli che bazzicano i suoi post e questo blog sanno perfettamente che le 2 più grandi rivoluzioni, quella Americana e quella Francese scoppiarono sulle questioni fiscali, sulle tasse insomma.
    Hic et nunc, in veneto, la situazione è quantomai favorevole….
    …purtroppo non esiste la stessa ammirevole purezza e fremezza di carattere dei sardi !!!….
    ricordo anche a tutti quelli che infilano la testa sotto la sabbia che le rivoluzioni sono dappertutto intorno a noi. Scoppiano in Egitto, in Tunisia, in Libia, in Siria…e non è finita.
    troppe volte sono stati metaforicamente invocati i “fucili padani”, inopinatamente, a troppi, è totalmente ignoto il significato di “metaforicamente”.
    e per chiudere in bellezza non possiamo privarci di un parla di Mao::
    “La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza”.
    Serenissimi saluti

  16. Filippo

    Prima o poi si arriverà anche da noi alla violenza….è inevitabile quando le cose non cambiano e se cambiano peggiorano solo.Il cittadino deve arrangiarsi da solo,non può contare su una “sinistra” avvitata su se stessa ma neppure su una “destra” che fa grandi sparate propagandistiche ma alla fine tutto va avanti come prima.Problema spazzatura a Napoli?Risolto!problema immigrazione degli ultimi mesi?Risolto!Ultima chicca,problema costruzioni abusive nel napoletano?Risolto anche questo!E poi il cittadino che cerca di fare le cose come si deve dovrebbe continuare a subire?Ma non scherziamo dai,cerchiamo di essere seri,io non ce l’ho la vocazione del martire,per lo meno non per questa gentaglia.

  17. Mario

    Rivoluzione ? Non e’ nel DNA degli italiani e chi ci governa lo sa bene. Avremmo bisgno di uomini liberi, come dice altrove OG, che organizzino il dissenso. Purtroppo il belpaese abbonda di sudditi, che spesso non sanno che farsene della libertà. Probabile che finiremo lentamente sempre più poveri, finche’ ci sara’ qualcosa da spremere. Un paio di considerazioni sui politici: se Rifondazione comunista vince le elezioni ed impone la patrimoniale, o spreme i sudditi in qualsiasi altro modo, niente di strano, l’aveva preannunciato nel suo programma. Ma come può sentirsi l’elettore di un governo eletto sulla base di un programma diametralmente opposto ? Dovevano ridurre le spese dello stato ed assumono 65000 nella scuola a tempo indeterminato, sostenendo che le assunzioni non graveranno di un cent sul bilancio , neanche avessimo l’anelllo al naso. In realtà questi signori ci hanno tolto qualsiasi speranza: meglio
    fossimo falliti vent’anni fa: almeno avrei avuto vent’anni di meno ed altrettanto tempo per tentare di
    rifarmi. Berlusconi, Tremonti e Bossi, andi’ a scoa el mar.

  18. vito

    Vero Egregio Signor OSCAR , fortunatamente esiste qualcuno come lei , ONESTO,
    SINCERO, GIUSTO soprattutto e che racconta veramente come stanno le cose.
    Ti seguo e ti ascolto con la speranza che ti ascolti pure qualche politico.
    Sei Grande e con il coraggio di dire che lo stato massacra la gente onesta che dichiara le tasse (conseguenza equitalia) e non fa niente x i veri evasori.
    Siamo con te

  19. max fetta

    Nell’Ottobre 2007 all’interno del negozio entra un inquilino del condominio adiacente all‘attività commerciale che informa di una situazione condominiale ambigua e dell’intenzione di denunciare, insieme ad altri inquilini, l’amministratore per truffa.
    Il signore è portavoce di un gruppo condominiale con conoscenze molto potenti, alludendo ad una Loggia capace di manovrare enti statali e privati quali Ufficio delle Entrate, Gerit etc. Afferma che riescono a controllare i computer. Minaccia che cartelle pazze fioccheranno a valanga nel caso in cui la ditta firmerà il contratto, che verrà proposto dall’amministratore per una cantina condominiale utilizzata dal negozio come magazzino. Firmando il contratto verrebbe salvato l’amministratore da accuse preparate da professionisti e condomini. Vista la necessità di mantenere l’uso dello spazio pochi giorni prima della fine dell’anno la ditta firma il contratto proposto dall’Amministratore.
    E cominciano i guai.

  20. fede

    in italia usura in vertiginoso aumento e circa 2.100.00 piccole attivita’ a rischio di chiusura (contribuenti.it)e anche qualche milione di famiglie al collasso per colpa di EQUITALIA-GERIT…che specie in periodi come questi dovrebbero cercare di capire che i cittadini che fanno ore e ore di fila presso gli sportelli di EQUITALIA-GERIT NON SONO EVASORI ma gente che non ha potuto pagare per mancanza di soldi e comunque rateizza e rateizza alla fine non ce la fai piu’ per non parlare delle sanzioni e degli aggi che aumentano considerevolmente una piccola cartella,insomma tutto questo porta ad odiare il fisco altro che le tasse sono belle…!!!in italia le tasse sono un furto di stato,un pizzo che si paga per non avere nulla in cambio e se non ce la fai a pagare ecco che scattano dei meccanismi perversi come il sequestro del c/c bancario,il fermo auto e pignoramenti di case e altro.una piccola multa non pagata in qualche anno arriva a quintuplicarsi e si parla di multe a gogo’ ai parcheggi,ma mi domando se 1 povero cristo non ce la fa’ a pagare la multa di base come puo’ poi pagare tutte le sanzioni applicate?EQUITALIA OPERA rasentando il limite di costituzionalita’ e senza rispetto della privacy umiliando tutti i contribuenti italiani.questa persecuzione deve finire,questo accanimento fiscale deve cessare prima che sia troppo tardi ed oramai lo e’gia’senza che nessuno intervenga seriamente su questo problema che ha dell’indecente e l’usura e le banche la fanno da padrona.TREMONTI e’ un ministro pavido e ossessionato,immobile,intanto l’economia va’ a picco perche’ non si ha il coraggio di fare serie riforme.togliere l’odiata tassa sulla produttivita’ salverebbe molte piccolissime imprese l’IRAP ALTRA TASSA CHE BERLUSCONI AVEVA PROMESSO DI TOGLIERE E NON HA TOLTO,COME IL BOLLO AUTO E TANTE ALTRE PROMESSE NON MANTENUTE E DI QUESTO I CITTADINI HANNO BUONA MEMORIA .AVEVO AVUTO FIDUCIA NEL CAVALIERE E COME ME TANTI ALTRI……MA SIAMO TUTTI DELUSI DA QUESTO ATTEGGIAMENTO DEI POLITICI E DELLE VARIE CASTE E VIP CHE NON PAGANO ALLA FINE MAI…VEDI V.ROSSI E IL POVERO PAVAROTTI E COSI’ TANTI ALTRI.ALTRA VERGOGNA E’ CHE UN GRAN NUMERO DI POLITICI E MANAGER PREENDONO 3-4 PENSIONI AL MESE E C’E’ GENTE CHE NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA..SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO PER UNO STATO CHE DICESI DEMOCRATICO.QUINDI IN TANTI DICIAMO NO AL FISCO VAMPIRO CHE OGNI GIORNO CI IMPOVERISCE DI PIU’CON PRETESE IL PIU’ DELLE VOLTE ASSURDE MA COL SOLO SCOPO DI FARE CASSA,FREGANDOSENE DELLA DIGNITA’ DEI CITTADINI ORAMAI COSNSIDERATI SCHIAVI DA SPREMERE MA MANCA UN ROBIN HOOD. QUESTO STATO E’ DESTINATO A FINIRE SE NON SI RENDE CONTO CHE DEVE TORNARE DALLA PARTE DEL CITTADINO CHE DEVE USCIRE DAL PALAZZO E DALLA CLASSE POLITICA AI MANAGER VOGLIAMO PIU’ CORRETTEZZA E MENO SOPRUSI E MENO ARROGANZA.NOI ABBIAMO CAPITO MA LORO…FANNO FINTA DI NON CAPIRE.

  21. Brighi

    Ma…. io sono dell’ idea che finchè non andiamo tutti a distruggere gli uffici prima dell’ agenzia delle entrate e poi il loro braccio armato “equitalia” in ogni sede non succederà nulla.
    Poi a roma dai politici ne bastano un terzo e con un terzo di stipendio di adesso.
    Infine per tutti quelli politici e non che ci hanno governato negli anni 70/80 creando un debito pubblico enorme che peserà sulle generazioni future e sono venerati come i padri della prima repubblica che hanno delle rendite di 20/30.000 € al mese li metterei a 1.000 € al mese.

  22. STEFANO MELLONI

    @Brighi
    CONCORDO IN PIENO , IN TUTTO !
    BISOGNA ” D I S T R U G G E R E ” SIA L’GENZIA DELLE ENTRATE CHE EQUITALIA , CHE PER INCISO , NON HA NULLA DI EQUO !
    BASTA CON QUESTI POLITICI INETTI E CORROTTI !!!!
    CI VOULE GENTE GIOVANE CHE NON SIA STATA INTACCATA DALL’INFEZIONE DELLA POLITICA ODIERNA !

  23. giobbe covatta

    @Brighi
    ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO !!!!!
    Ma come potremmo contarci ?
    E , sopratutto come organizzarci ( CI STANNO ” UCCIDENDO ” VELOCENTE , TRA UN PO’
    MOM CI SARANNO PIU’ PARTITE IVA ) ??????
    RIMANGO IN ATTESA DI UNA RISPOSTA !!!
    E COME ME’ TANTISSIMI ALTRI .

  24. Brighi

    @giobbe covatta
    Senplice vediamo quanti partecipano a questa discussione, poi si vedrà se veramente c’è la volontà di combattere e se sono solo parole al vento.
    Saluti

  25. lele

    Penso che il modo migliore per organizzarci sia Facebook e bisognerebbe coinvolgere anche il popolo del sito per salvare nonni e genitori e loro stessi dalla criminale Equitalia…Poi se dobbiamo prendere la mazza io sono il primo!!!!

  26. fede

    questi sgherri di equitalia,premetto che e’ una societa’ di riscossione statale,una banda di incapaci,oltre alle persecuzioni di routine,mandano migliaia di cartelle pazze,gia’ pagate o in corso di rateizzazione,ma loro ci provano solo con disperati e piccoli imprenditori,poi ci sono i vip, politici,calciatori,tennisti,partiti politici etc..etc…ai quali e’ vietato mandare cartelle esattoriali e relativi pagamenti e questa per i nostri politici sarebbe lotta all’evasione?????evasore per il nostro stato e’ chi si autodenuncia perche’ e’ in difficolta’,ma se uno si autodenuncia e’ proprio perche’ non ha soldi per far fronte a qualche pagamento,per cui cerca di rimandarlo,o forse perche’ e’ sopravvenuto un problema di salute,un intervento chirurgico etc….e quindi questi disperati sono i soliti che incappano in questi usurai di stato (EQUITALIA),DELINQUENTI pagati per ossessionare e perseguitare milioni di cittadini,padroni di sequestrare case,conti correnti e auto per pochi spiccioli,e questi pochi spiccioli si trasformano in migliaia di euro tra multe,sanzioni e aggi per colpa di un sistema feudale di riscossione che non ha eguali al mondo,in questi giorni scorazzano sui mari barche di superlusso,no quelli non sono evasori e non sono evasori nemmeno chi possiede ville esclusive in sardegna e nei vari inaccesibili posti di mare e di montagna,oltre alle teste di legno intestatarie di tali ricchezze questi signori abbronzatissimi ed opulenti non si preoccupano mai e se incappano in qualche problema fiscale hanno schiere di avvocati pronti a difenderli dietro compensi favolosi,e allora diventa dura per il fisco ogni accertamento su questi individui,per cui la cosa piu’ semplice e’ prendersela con piccoli imprenditori e cittadini disperati.per questo motivo gran parte degli italiani e’ indignata contro questo stato di cose ed ora arriva la manovra …….di quel pavido economista che quando parla beato chi lo capisce…!!!!ma attenzioni gli italiani sono stufi e stanchi di pagare sempre e comunque per mantenere i privilegi dei signori delle caste e dei politici e che hanno portato l’italia alla rovina completa.

  27. fede

    facciamo sentire la nostra voce contro questi usurai di EQUITALIA,(UN NOME UNA GARANZIA::!!),non avete capito che questi corrotti politici di destra,sinistra e centro,non si vergognano nemmeno un po’ ne’ hanno la dignita’ di andarsene,daltronde chi sta’ meglio di loro?????non molliamo e non facciamola passare liscia a chi ci perseguita togliendoci anche la speranza di un futuro migliore per noi e per i nostri figli.vergognaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!incazzaimoci tuttiiiiiiiiii!!!!.bastaaaaaaaa.

  28. tito traves

    sono solo in parte concorde con il contenuto dell’articolo, questa gentaglia al governo di qualunque colore sia, ha rovinato l’Italia e devono essere loro a pagare il prezzo di questi 40 anni di mal governo e non noi cittadini. Dobbiamo dire basta non solo alle cartelle di equitalia ma soprattutto al perché non arriviamo a pagare bollette e tasse.
    perché permettere prezzi dei carburati cosi esosi ?
    perché mantenere un carrozzone come l’imps, lavorare fino a 70 anni per avere poi in futuro il 30% dello stipendio riconosciuto o pensioni da fame per commercianti ed artigiani aboliamolo o rendiamolo non obbligatorio fino a certi fatturati ?.no imps no equitalia.
    perchè no al lavoro nero?
    noi importiamo da paesi dove non solo c’è lavoro nero, ma non sono riconosciuti nemmeno i diritti umani e abbiamo sfruttamento dei minori, allora io dico non è megglio far lavorare al nero in italia? oppure permettere ad una azienda (in settori in difficoltà)di assumere un percentuale di addetti solo con costo orario magari con una mutualità di settori più floridi ?
    perchè permettere ad aziende italiane che vanno produrre all’estero la possibilità di far rientrare i prodotti senza dazi?
    io penso che con questi dazi si potrebbero pagare ad es. i contributi ai dipendenti assunti al “nero” da aziende italiane in difficoltà o no ?
    perchè non mettere un dazio su i prodotti cinesi indiani ecc.. e retrocedere questi soldi agli operai del luogo di importazione?
    perchè dare sempre soldi alle banche e non direttamente alle imprese ?
    ed infine perchè non minacciare dipendenti equitalià o sedi equitalia sono o non sono strozzini legalizzati quindi devono essere in grado di difendersi come qualunque altro strozzino e devono avere paura di gente che non ha più niente da perdere per colpa loro.
    infine un appello a tuttti quelli che hanno i fermi amministrativi sulle auto anche vecchie di 20 anni, se non possiamo nemmeno rottamarle e loro le vogliono portiamogliele tutte sul loro piazzale aiutatemi a farlo.
    ciao a tutti da tito traves per gli amici traves tito

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