L’agricoltura biologica e il disegno di legge 988
Il fact checking di oltre 200 esperti.
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Flavio Barozzi e Luigi Mariani (Società Agraria di Lombardia).
La nostra formazione liberale ci induce a ritenere che l’imprenditore agricolo debba essere libero di adottare il processo produttivo (convenzionale, biologico, integrato, ecc.) che meglio gli consente di confrontarsi con il mercato, a condizione che tale processo avvenga nel rispetto delle normative e fornisca all’acquirente i prodotti attesi e che il produttore dichiara di rendere disponibili. Ma riteniamo altresì che il legislatore debba favorire l’innovazione della nostra agricoltura per consentirle di confrontarsi ad armi pari con gli agricoltori delle altre parti del mondo e di svolgere in modo efficace e sostenibile il proprio ruolo di produttore di beni di consumo e di generi alimentari in quantità e di qualità confacenti.



















