Il caso dello “spacchettamento” del Ministero dell’istruzione: un decreto legge “incauto” e “pericoloso”
A seguito delle dimissioni del Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica Lorenzo Fioramonti, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato la propria intenzione di procedere allo “spacchettamento” del Ministero in parola in due distinti dicasteri: il Ministero dell’istruzione, da una parte, e il Ministero dell’università e della ricerca scientifica, dall’altra. Per dar seguito a quanto annunciato, il Governo ha adottato il decreto legge n. 1/2020, entrato in vigore il 10 gennaio 2020, disponendo così lo “spacchettamento” e la rimodulazione del numero dei componenti l’Esecutivo.