La salute non è (solo) un diritto
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Gabriele Pelissero.
Decenni di retorica politica, e non solo, hanno creato una convinzione pericolosa.
Nel senso che, considerata un diritto, la salute diventa qualcosa di facilmente esigibile, e senza sforzo, ovviamente dallo Stato (chiunque esso sia).
Ci verrà data senza ulteriori impegni da parte nostra, e nessuna politica, nessuna forza politica, minimamente discute questo pilastro della nostra vita sociale.
Se qualcosa non funziona, viene violato un diritto fondamentale, e tutti a dire rimedieremo, abbiamo già rimediato, stiamo rimediando punto e basta.




















