Riforma SPL. Qualcosa non va.
L’ennesima modifica in un breve lasso di tempo questa volta è arrivata all’improvviso. Proprio quando ci si aspettava l’adozione del regolamento di attuazione della riforma dello scorso anno, il governo ha emanato un decreto legge omnibus “salva infrazioni” che sorprendentemente non ha risparmiato la già martoriata disciplina dei servizi pubblici locali. Alcuni emendamenti si sono rivelati sì necessari, ma di altri invece non si sentiva davvero la mancanza. Per adempiere gli obblighi comunitari sarebbe stato sufficiente riordinare la disciplina transitoria, sistemando i termini per effettuare le gare.