Ue: microleader, micropolitiche, Deutschland über alles
Ha ragione o torto Wolfgang Munchau, il prestigioso editorialista del Financial Times, che all’indomani dell’ultima bombastica uscita di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, ha perso la pazienza e scritto nero su bianco che a furia di avere leader espressi da piccoli Paesi, l’Unione Europea non può che avere piccole politiche? Temo abbia ragione da vendere, e non per pregiudizio nei confronti dei piccoli Paesi. Anche perché alcuni di essi, come il Belgio di cui Van Rompuy è stato primo ministro, hanno in effetti dato tanto all’Europa, all’affermarsio originario della sua idea e poi al suo progresso istituzionale e politico. Ma la realtà dell’Europa odierna è quella che è. Nessuno regge ai tedeschi. Se fossi tedesco, me ne compiacerei. Ma non sono tedesco. Né europeista all’italiana, quella peculiare versione del federalismo irreale, invocato per non affrontare intanto la nostra realtà, di ritardi e inefficienze.