15
Feb
2012

La diatriba sul sindaco unico

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Sara Sileoni.

La legge di stabilità ha innovato la disciplina dei controlli sia nelle srl sia nelle spa, introducendo la figura del sindaco unico, verso cui potevano optare i soci, inserendo apposita previsione nello statuto.

Ciò al dichiarato fine di semplificare e ridurre gli oneri per le società, con ciò attuando l’impegno, preso nella famosa lettera indirizzata alla Comunità europea, ad “ispirare i controlli sulle imprese a criteri di semplicità e proporzionalità per evitare duplicazioni e sovrapposizioni che possano recare intralcio al normale esercizio delle imprese”.

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14
Feb
2012

La Grecia in fiamme, la democrazia in pericolo

Partiamo da un’affermazione del sindacato della Polizia greca: “devono essere arrestati i membri della Trojka internazionale UE – FMI”.

Potrebbe sembrare una barzelletta, ma così non è, purtroppo. Gli scontri di Atene di ieri hanno mostrato al mondo che la Grecia non è solo sull’orlo del baratro economico, ma anche civile.

Scontri durissimi e incendi che hanno illuminato il cielo di Atene.

Durante le proteste e il lancio di molotov si sono viste bandiere tedesche con il simbolo nazista bruciare.

Sono davvero i tedeschi i cattivi della situazione?

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14
Feb
2012

I due SuperMario: qualche obiezione. Si può?

Dal numero di Tempi in uscita

Viviamo settimane in cui è obbligo di buona educazione affermare e ripetere che la BCE con la sua LTRO – sta per Long Term Refinancing Operation, le aste straordinarie di liquidià a scadenza triennale, bassissimo interesse e collaterali accettati da BCE a maglie iperestese di bassa qualità solvibile, la prima tenuta a inizio anno e la seconda prevista per fine febbraio – abbia di fatto sopperito a tutto ciò che la politica europea rinvia e rifiuta di are. La Bce di Mario Draghi avrebbe dunque trasformato l’euroatmosfera dei mercati da depressa a sostenuta. Come l’altro Mario, il premier Monti, con l’operatività del suo governo avrebbe energicamente allontanato dall’Italia il sospetto di prestarsi per ignavia e inerzia a essere il detonatore dell’euro, dotato di ben altra carica esplosiva e di contagio della piccola Grecia, che vale il 2% scarso del Pil dell’eurozona e il 4% dell’eurodebito. Contrastare queste opinioni largamente diffuse, e ripetute come mantra dai media italiani, espone al forte rischio di apparire nostalgici del governo precedente. Ma come sapete e qui ho più volte scritto in tempi non sospetti, non è il mio caso. Lo premetto perché spero di non essere equivocato, nel sostenere che si tratta in entrambi i casi di esagerazioni. Read More

13
Feb
2012

Aggiungi un posto a tavola: se lo Stato s’invita da solo, no grazie.

Agricoltori vs industria. Frutta e verdura vs snack. Magro vs grasso. Ormai il dibattito sul junk food sembra tutto incentrato sulla dicotomia tra quanto è sano e magro e quanto, all’opposto, è nocivo e grasso, come se fosse sempre possibile definire in modo chiaro e univoco la collocazione di ogni cibo all’interno di questa o quella categoria. Nonostante ciò, è comunemente accettato credere e dire che grasso è sinonimo di colpa e, quindi, va punito. Read More

11
Feb
2012

L’emergenza a Fiumicino: l’ENAC dove era?

Poca neve, anzi a sentire gran parte dei passeggeri in partenza dallo scalo romano di Roma Fiumicino la neve quasi non si è fatta vedere.

Come mai allora l’aeroporto è operativo al 50 per cento e molti voli sono stati cancellati? Come mai molti aerei hanno dovuto aspettare ore prima di ricevere il proprio slot per la partenza?

È la stessa società di gestione dello scalo che ammette la propria inefficienza che è sintetizzabile in un solo dato: quattro, dico quattro veicoli adibiti per il de-icing degli aeromobili. Per un aeroporto che vede transitare oltre 600 mila passeggeri alla settimana anche nei periodi non di punta (un sabato di inizio febbraio non è una domenica di agosto) è un numero alquanto ridicolo.

Il de-icing è necessario per evitare che si formi del ghiaccio sulle ali e che dunque si metta a repentaglio la sicurezza del volo ed è un’operazione “normale” nel periodo invernale.

Come fanno 4 mezzi a sghiacciare le ali di tutti quegli aerei che richiedono il servizio?

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11
Feb
2012

Addio a Zuccoli, campione della causa sbagliata

Oggi è scomparso Giuliano Zuccoli, stroncato da una lunga e dolorosa malattia. La morte arriva appena tre giorni dopo le dimissioni, “per motivi personali“, dalla presidenza del consiglio di gestione di A2a. Sarebbe facile ricondurre all’indebolimento fisico l’abbandono della trincea dove Zuccoli è rimasto asserragliato dal 1997, anno in cui ha assunto la guida della municipalizzata milanese dell’energia, Aem. Sarebbe facile e c’è ovviamente una importante quota della verità, ma sarebbe ingiusto dipingere la sua sconfitta – perché di sconfitta si tratta – come la mera vittoria della natura o dell’età. Le dimissioni e poi la morte sono il punto di caduta della parabola di un uomo che ha rappresentato, nella sua onestà e caparbietà ma anche nella sua spregiudicatezza e, in fondo, inadeguatezza culturale il meglio della prima repubblica.

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10
Feb
2012

Ryanair, l’Unione Europea e le tasse italiane

Quale è la seconda compagnia italiana, ormai grande quasi quanto Alitalia? L’irlandese Ryanair. Che sia irlandese vi sono pochi dubbi, dato che la società ha la propria sede in Irlanda, a Dublino precisamente.

Non la pensa così lo Stato italiano che ha intimato la compagnia guidata da Micheal O’Leary di pagare 12 milioni di euro perché i dipendenti sarebbero a tutti gli effetti da considerarsi italiani, nonostante abbiano firmato un contratto a Dublino alle condizioni salariali irlandesi.

Era già successo in passato alla compagnia irlandese di doversi scontrare con qualche Stato. Lo scontro più famoso è quello con la Francia per l’aeroporto di Marsiglia, dove i francesi volevano che i dipendenti Ryanair avessero il contratto di lavoro ai costi e i diritti del paese transalpino.

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9
Feb
2012

Far crescere l’Italia per far crescere la cultura

Articolo scritto da Filippo Cavazzoni e Luca Nannipieri

La cultura per far crescere l’Italia”, così si intitola il documento presentato ieri a Roma da Federculture. Si tratta delle prime proposte “ufficiali” che una importante associazione attiva in ambito culturale fa giungere al governo Monti. Il nuovo ministro della cultura, in effetti, si è caratterizzato sino ad ora per un certo immobilismo. Questo documento intende, prima di tutto, riportare il tema della cultura al centro del dibattito. Dopo l’assestamento dei conti pubblici, le liberalizzazioni (vere o presunte tali) e ora il mercato del lavoro, che il prossimo tema all’ordine del giorno sia proprio la cultura? Read More