Sicilia: ingiustizie e sottosviluppo—di Rocco Todero
La Regione Sicilia proroga d’ufficio le concessioni demaniali marittime sino al 2020. Nelle more delle more ingiustizie e sottosviluppo.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, da Rocco Todero.
La notizia è che l’assessorato al Territorio ed all’Ambiente della Regione Sicilia con un provvedimento amministrativo di pochissime righe ha rinnovato qualche settimana fa le concessioni demaniali marittime che sarebbero scadute il 31.12.2015 prorogandole d’imperio ed in maniera generalizzata sino al 31.12.2020 (qui il provvedimento in Gazzetta Ufficiale pag. 73).
Non si svolgeranno gare e non vi sarà possibilità, per chi avesse voluto investire e migliorare i servizi di migliaia di stabilimenti balneari, di provare ad accedere ad un mercato che dovrebbe rappresentare tanta parte del sistema turistico dell’isola. Gli attuali concessionari possono continuare indisturbati a trarre profitti dall’utilizzo commerciale di un bene pubblico per altri 5 anni dopo avere beneficiato già per un decennio della posizione di vantaggio che deriva dall’operare in un mercato rigorosamente chiuso.











