Tutti per uno e solo alcuni per tutti – di Carlo Amenta
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Carlo Amenta.
“Con il DM del 31 luglio 2015 il MEF ha deciso che, entro il 31 gennaio, i medici italiani, unitamente agli altri soggetti erogatori di servizi sanitari quali aziende sanitarie e farmacie, devono trasmettere i nominativi e gli importi pagati dai pazienti a cui hanno fatturato prestazioni professionali all’agenzia delle entrate. I dati raccolti serviranno per una delle grandi semplificazioni del governo Renzi: il 730 precompilato. I contribuenti troveranno quindi già inserite le spese mediche deducibili e potranno assolvere ai loro adempimenti fiscali con minori preoccupazioni e costi. Per i medici però i costi, gli adempimenti e le preoccupazioni aumentano a dismisura: 100 € di sanzione per ogni nominativo omesso e fino a 50.000 € complessive.