8
Ago
2012
Due mosse per il Pil a picco
La recessione italiana si fa più dura, accelera in velocità e colpisce dove fa più male. Non è solo il dato del secondo trimestre in quanto tale a preoccupare, con una caduta del Pil dello 0,7 per cento congiunturale e del 2,5 per cento su base tendenziale, cioè proiettata sull’anno. Il fatto più preoccupante è... Read More
8
Ago
2012
Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti
Un’amica da circa un anno ha acquistato un appartamento in un condominio. Per i primi mesi è andato tutto bene, poi a marzo fa una spiacevole scoperta: sopra di lei abita un individuo apparentemente pazzo ma in realtà solo molto furbo.
5
Ago
2012
Tariffe trasporto gas: l’Autorità si corregge. Adesso, fuori i nomi
Contrordine, consumatori. Anziché pagare una tariffa aggiuntiva di 0,4 centesimi / Smc sulla bolletta gas a partire da agosto e per 12 mesi, pagheremo un extra onere di 0,1 centesimi / Smc a decorrere da ottobre, per almeno 36 mensilità. Lo dice l’ultima delibera dell’Autorità per l’energia, che ad appena una settimana di distanza cancella... Read More
5
Ago
2012
La riforma Profumo: merito? Si, ma non per tutti — di Davide Meinero
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Davide Meinero. Si è da poco iniziato a discutere della bozza di riforma proposta dal ministro Profumo sul tema università, che mira a introdurre nuovi criteri di merito e trasparenza per permettere all’università italiana di fare un salto di qualità. La parola d’ordine è “meritocrazia”: sì, ma per chi? Certamente... Read More
3
Ago
2012
Perché la proposta Alfano-Brunetta NON va bene
Per Ali – Associazione Lavoro e Impresa per le LIbertà Economiche, la proposta Alfano-Brunetta di riduzione del debito pubblico attraverso il conferimento di asset pubblici a fondi formalmente privati è “un plagio mal fatto” del manifesto “Fermare il declino”, disponibile sul sito www.fermareildeclino.it
2
Ago
2012
Angeli e fondi
L’elevato ammontare del debito pubblico richiede un’urgente politica di privatizzazioni per ridurlo e ritrovare la fiducia dei mercati. Nonostante ciò, si continua a procrastinare e cercare metodi alternativi che allontanano l’obiettivo di risanamento delle finanze statali e dello sviluppo del Paese.