Volevo fare l’editore
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Pierpaolo Pelò
Sono un autore di fumetti professionista deciso, o meglio, deciso fino a poco tempo fa, a diventare editore, prima di me stesso e poi magari di altri.
Abituato al regime della cessione diritti d’autore, che non comporta IVA, iscrizione alla camera di commercio e all’INPS, comincio a documentarmi sui vari annessi e connessi delle partite IVA tra i quali scopro la tassa sulle giacenze di magazzino, cioè…se ho dei libri invenduti, quindi una perdita, su quella perdita devo pagare una tassa?!




















