Preparatevi all’oppressione finanziaria, dice Morgan Stanley
Da due giorni i blog finanziari rilanciano questo report che Morgan Stanley ha commissionato ad Arnaud Marés, ma non pubblicato se non molto dopo che il testo già girava. In effetti, vale la pena. La tesi è che è “del tutto ottimistico dare per scontato che la tutela dei bondholders pubblici (e bancari, oops!) possa proseguire ad libitum escludendoli da perdite patrimoniali come unica costituency integralmente protetta”. Alla luce dei debiti pubblici e soprattutto della sottostima della sfida fiscale che sta di fronte a molti Paesi avanzati “c’è un’alternativa al semplice default sovrano: l’ ‘oppressione finanziaria’, cioè l’imposizione ai creditori di tassi reali di ritorno dell’investimento negativi o artificialmente bassi, strumento più volte usato nella storia in circostanze analoghe”. E’ meglio che gli investitori si preparino, la mesta conclusione.











