1
Lug
2011

La pianificazione “leggera” di ItaliaFutura

Martedì scorso, a Genova, presentazione di Italia Futura Liguria, branca regionale dell’associazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo. Nell’occasione si è dibattuto di “una nuova politica per l’economia del mare”. La relazione introduttiva è stata svolta dal professor Ennio Cascetta, membro del direttivo dell’associazione, ordinario di pianificazione dei trasporti presso l’Università di Napoli e già assessore ai trasporti della Regione Campania dal 2000 al 2010. Senza ombra di dubbio, come lo definisce Montezemolo, un cervellone.
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30
Giu
2011

Tirannia fiscale/4: A proposito di norme tributarie aberranti

Tra le norme in discussione nella manovra finanziaria, il Sole24Ore rivela anche la modifica del famigerato art. 32 sugli accertamenti bancari, di cui ci siamo già occupati. Confidiamo dunque che gli organi di governo riacquistino, su questo punto, quel minimo di raziocinio necessario a constatare l’irragionevolezza dell’articolo e a eliminare il sistema delle presunzioni dei prelevamenti da conto corrente che informa in maniera illogica e vessatoria le indagini finanziarie.
Capita dunque a proposito, in speranzosa attesa di un esito positivo della modifica, una nuova lettera di Aldo Canovari, direttore editoriale della Liberilibri che già aveva inviato al Chicago blog le sue amare considerazioni sul sistema fiscale italiano. Read More

29
Giu
2011

Dané per crescere: trovarli si può, eccome

Facciamo quattro conti. Ipotizziamo che siate nella fascia fino ai 30 anni. Che non siate un dipendente pubblico. E che magari parecchie tra voi siano giovani donne. Dunque più di uno su quattro tra voi è disoccupato. Mentre tra i coetanei europei meno di uno su cinque. Se siete donna e giovane, neanche una su tre tra voi ha un posto di lavoro. Mentre una vostra coetanea europea ha un posto di lavoro quasi in due casi su tre. Vi faccio delle domande, in giorni in cui tutti parlano di manovra finanziaria e riforma fiscale. Ci terreste a difendere una spesa pubblica corrente che da 793 miliardi di euro nel 2010 passa a 860 nel 2014, e a far aumentare le entrate di altri 93 miliardi da 722 fino a 815 miliardi, oppure preferireste tagli energici in cambio di più risorse da destinare alla crescita, allo sviluppo senza il quale il lavoro aggiuntivo per i giovani non c’è? Io, fossi in voi, avrei pochi dubbi. Read More

29
Giu
2011

Il petrolio e la speculazione pubblica

L’Agenzia internazionale per l’energia ha autorizzato il rilascio di 60 milioni di barili di petrolio (prevalentemente di buona qualità) per controbilanciare l’interruzione della produzione libica. Questa decisione ha scatenato un interessante dibattito tra favorevoli e contrari ma, soprattutto, dà lo spunto per tornare a parlare di petrolio, speculazione, scaronate e tremontate. Ma andiamo con ordine.

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29
Giu
2011

Grandi opere e consenso

Distinti a distanti almeno quanto Oscar Giannino dai lanciatori di pietre dei centri sociali, riassumiamo le ragioni del “no liberale” alla TAV

“Abbattuto il muro dell’illegalità”. Così titolava l’altro ieri La Stampa l’editoriale dedicato all’operazione di polizia che ha portato allo sgombero del “fortino” con il quale si voleva impedire l’inizio dei lavori del tunnel geognostico propedeutico alla realizzazione della linea ferroviaria fra Torino e Lione. E in termini simili si è espresso il commissario Virano che ha dichiarato: “questo cantiere ha tutti i crismi della legalità. In teoria può anche essere considerato sbagliato, ma è legale”. Questa è la democrazia. Si vota, si discute, si decide e poi la maggioranza ha il diritto di imporre a tutti le proprie scelte.
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29
Giu
2011

Fiocco rosa

L’obbligo di una riserva di genere nelle società quotate in borsa, dopo il voto di ieri alla Camera, è legge. Più volte abbiamo fermamente preso posizione circa la non equità di un intervento simile e l’intrusione in dinamiche di carattere privatistico-commerciale in violazione della libera iniziativa economica privata. I motivi di diffidenza possono essere letti e ascoltati qui. Un’altra riflessione merita forse di essere condotta. In un momento di stallo decisionale della politica, mentre assistiamo agli ostacoli immediati di portare avanti il programma di governo e constatiamo, nel lungo periodo, la difficoltà del nostro paese di concludere le riforme che mette in agenda, la legge sulle quote di genere spicca per l’ampio consenso ottenuto dalla classe politica.

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28
Giu
2011

“Rendite” finanziare da tassare? Quali?

Sul numero in uscita di Panorama Economy, il mio commento alle ipotesi di interventi fiscali in materia finanziaria

Devo ammetterlo. Tra tutte le diverse ipotesi di intervento, riforma e razionalizzazione del sistema fiscale, il capitolo che mi lascia assolutamente più freddo riguarda quello dedicato alla finanza. Si compone di due distinte parti. Io farei decisamente a meno di entrambe, per più ragioni. Read More

28
Giu
2011

Fuori il Bio dall’Italia! – Un chiarimento

Alcuni giorni fa ho pubblicato un post, volutamente provocatorio, dal titolo “Fuori il Bio dall’Italia! Fuori l’Italia dal Bio!”. Come era prevedibile, la cosa ha suscitato diverse reazioni. Torno quindi sull’argomento, per tentare di dare una risposta cumulativa ai numerosi commenti e cercare di chiarire meglio il mio pensiero.

L’articolo si chiudeva con un invito a riflettere. Ebbene, dal tenore dei commenti, mi sembra che questo invito non sia stato colto. Infatti molti si sono schierati aprioristicamente a favore dell’agricoltura biologica, altri hanno fatto l’esatto contrario, riducendo la discussione in una specie di scontro tra tifoserie. Insomma, che si sia pro o contro, sembra che la maggior parte dei lettori, almeno di queli che hanno voluto far sentire la loro voce, ritengano legittimo che lo Stato intervenga per dire ciò che è giusto coltivare e come.

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