Rete unica: ora basta
Editoriale IBL, 7 dicembre 2022
Per l’ennesima volta, il progetto di creare, sotto il controllo statale, un’unica rete a banda larga si è arenato. È da anni che l’infrastrutturazione digitale del paese è ostaggio di un’ambizione che non riesce a tradursi in realtà. Ogni volta si punta il dito contro le cause contingenti – da ultimo, il cambio di governo e il mutato orientamento del nuovo esecutivo – ma sarebbe meglio guardare al problema nella sua interezza. E prendere atto che si tratta non solo di una strada estremamente ardua (altrimenti si sarebbe già raggiunto il risultato). È, anche e soprattutto, una strada sbagliata.




















