Grecia: la “strage” che si poteva evitare
Segnalavamo tre giorni fa un articolo uscito sul quotidiano La Repubblica che illustrava la “strage degli innocenti” in atto in Grecia a causa dei tagli alla sanità imposti dalla Troika. Nell’edizione di ieri del quotidiano diretto da Ezio Mauro, Barbara Spinelli ha ripreso acriticamente il pezzo di Andrea Tarquini (“Lancet non è un giornale di parte: è tra le prime cinque riviste mediche mondiali. Il suo giudizio sulla situazione ellenica è funesto… le morti bianche dei lattanti sono aumentate fra il 2008 e il 2010 del 43%”). Il fatto che la mortalità infantile in Grecia nel triennio 2010-2012 sia risultata pressoché identica a quella della Germania pare essere un dettaglio trascurabile.
È indubbio peraltro che, nel medio termine, una riduzione consistente della spesa sanitaria avrà ricadute negative la cui reale entità dovrebbe però anch’essa essere descritta evitando toni sensazionalistici.