Qualche dubbio sul decreto antiterrorismo—di Lucio Scudiero
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Lucio Scudiero.
La scorsa settimana il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto “antiterrorismo (decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7), la risposta del nostro Paese alla minaccia del fondamentalismo concretizzatasi nei fatti che sconvolsero Parigi qualche mese fa.
In estrema sintesi, il decreto ha introdotto una serie di previsioni che incidono ad ampio spettro sull’ordinamento del nostro sistema penale e di pubblica sicurezza, introducendo fattispecie penali di contrasto al fenomeno dei cosiddetti foreign fighters, potenziando gli strumenti di indagine a disposizione delle autorità investigative su fatti e sospettati di attività terroristiche nonché la dotazione delle forze armate e di polizia per operazioni di controllo del territorio e di cooperazione internazionale. Per il dettaglio delle misure, si rinvia qui e qui.











