Doppia morale
A volte penso che la corruzione in politica non serve perché grazie al potere legislativo è possibile semplicemente cambiare le leggi per ottenere lo stesso risultato. Ovviamente è un’esagerazione, ma coglie l’essenza del problema.
Nell’attesa di riprendermi da una collezione di sintomi parainfluenzali notevolmente fastidiosi, mi limito a linkare questo post di Frederic Sautet su Coordination Problem, che finisce con questa frase terribilmente vera:
“The irony is that private sector firms that have engaged in this type of behavior have been pilloried and their executives faced prison time. None of that will happen to government members and parliamentarians; that’s the privilege of making the rules and enforcing them.”
Partendo un po’ per la tangente, ma neanche tanto, si potrebbe dire che ciò che in società si chiama falso in bilancio, in politica si chiama regulatory forebearance; quello che viene chiamato bancarotta, viene ridefinito politica fiscale; ciò che costituisce contraffazione, diventa politica monetaria; ciò che tutti chiamano furto, viene ridefinito fisco.











