13
Giu
2011

Oro e debiti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.

“Chi scava una fossa ci casca dentro e chi demolisce un muro è morso da una serpe” Ecclesiaste X,8

“Deteniamo oro perché non abbiamo fiducia nel governo”, recita un vecchio proverbio anglosassone. È infatti il rischio governo in ogni paese a far salire il valore del metallo. Il rischio governo è quello associato ad un contesto economico caratterizzato da valori economici negativi: inflazione, crescita esponenziale dei debiti, dei derivati, svalutazioni competitive, tassi di interesse reali negativi. Il rialzo dell’oro dal prezzo di 250 dollari di dieci anni fa a quello corrente di oltre 1500 misura l’entità del disfacimento delle economie. Anzi il metallo è ancora a buon mercato se si considera lo stato fallimentare dei governi. Ci si prepari a impennate improvvise. Read More

12
Giu
2011

Quand‘ie gratìs: iungeme tutt’! Di A. Sileo

Riceviamo da Antonio Sileo e volentieri pubblichiamo.

Come rispondere ad una domanda secca? Be’, come tutti dovrebbero sapere, le risposte possibili sono (solo) tre:  sì, no e non so. Poi, si può essere d’accordo o meno sulla domanda in quanto tale e quindi non dare risposta alcuna. Ecco, secondo me, i due quesiti referendari sull’acqua chiamano in causa l’intera gamma delle risposte.  Perché i soli due quesiti dell’acqua? Perché nella demagogica “semplificazione” che ne è stata fatta credo ci si sia distaccati davvero troppo dalle norme che si vorrebbero abrogare.

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11
Giu
2011

Servizi pubblici locali: così va il mondo. Di M. Repetti

Riceviamo da Matteo Repetti e volentieri pubblichiamo.

Con il primo quesito referendario si chiede l’abrogazione dell’art. 23 bis, D. L. n. 112 del 2008, che prevede due modalità di affidamento dei servizi pubblici locali, ovvero dei servizi forniti all’intera collettività dei cittadini quali il trasporto pubblico, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la fornitura di elettricità e di gas, ecc.: quindi, non corrisponde affatto al vero che si tratti di un quesito relativo specificamente al servizio idrico.

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11
Giu
2011

L’acqua e l’abuso del referendum. Di F. Bassanini

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Franco Bassanini, scritto originariamente per i siti www.firstonline.it e www.astrid.eu.

I due referendum “sull’acqua” rappresentano – purtroppo –  un pessimo esempio di abuso di una importante istituzione democratica quale è il referendum abrogativo. E’ molto probabile che la stragrande maggioranza degli italiani voteranno Si o NO nella convinzione di decidere se l’acqua deve restare un bene comune pubblico o no. Lo stesso titolo del primo dei due referendum  (“referendum sulla privatizzazione dell’acqua”) conforta questa convinzione.

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10
Giu
2011

L’avvelenata fiscale, ennesima puntata

Stamane ho perso la pazienza, contro un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Mi scuso pubblicamente, ma per il tono che ho usato, non per il merito.  E’ ccaduto alla trasmisisone su Radio24 che precede la mia, quella alle 8,20 condotta da Alessandro Milan. L’argomento eranop le lettere che l’Agenzia delle Entrate sta mandando a migliaia di italiani. Lettere nelle quali, nuovo redditometro alla mano, si comunica al ontribuente che qualche suo acquisto o spesa o impiego di capitali nel 2009 non sarebbe in linea con il reddito dichiarato.  Tutto èandato bene nel pacato confronto con il professor Emiliano Brancaccio, dal quale mi dividono molte convinzioni economiche ma che stimo e rispetto con amicizia vera. Ha difeso l’iniziativa, io l’ho criticata, spiegando che ancora una volta lo Stato ha fatto il furbo, visto che l’atto esplicativo dei criteri in base ai quali queste lettere vengono inviate – atto che era previsto esplicitamente nella norma di legge che ha istituito il “nuovo redditometro” nel 200, naturalmente non èmai stato emanato dall’amministrazione tributaria, col bel risultato che i criteri in base ai quali essa opera ci sono opachi e dunque sono diiscrezionali. Ma a un certo punto ha telefonato un funbzionario dell’Agenzia delle Entrate, e io ho perso la pazienza. Read More