Oro e debiti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Gerardo Coco.
“Chi scava una fossa ci casca dentro e chi demolisce un muro è morso da una serpe” Ecclesiaste X,8
“Deteniamo oro perché non abbiamo fiducia nel governo”, recita un vecchio proverbio anglosassone. È infatti il rischio governo in ogni paese a far salire il valore del metallo. Il rischio governo è quello associato ad un contesto economico caratterizzato da valori economici negativi: inflazione, crescita esponenziale dei debiti, dei derivati, svalutazioni competitive, tassi di interesse reali negativi. Il rialzo dell’oro dal prezzo di 250 dollari di dieci anni fa a quello corrente di oltre 1500 misura l’entità del disfacimento delle economie. Anzi il metallo è ancora a buon mercato se si considera lo stato fallimentare dei governi. Ci si prepari a impennate improvvise.













