4
Giu
2011

Il buco nell’acqua / Speciale weekend 4

Di Costanza Gallo

Qualche giorno fa Carlo Stagnaro ha detto che il referendum sull’acqua ha avuto il merito di far uscire in libreria molti testi interessanti. Il libro di Charles Fishman “La grande sete. L’era della scommessa sull’acqua” (EGEA, 2011) rientra sicuramente nella categoria. Pur proponendosi di parlare del rapporto che l’uomo ha con l’acqua, Fishman sfata molte leggende metropolitane riguardanti questa risorsa (è scarsa rispetto al bisogno, deve essere gratuita altrimenti solo in pochi possono permettersela, non va sprecata, deve essere “di prima mano”, ecc.) e propone una soluzione all’emergenza idrica, senza tralasciare una piccola lezioncina di microeconomia dell’acqua.

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3
Giu
2011

Nicolò e i ladri

Nicolò è stato derubato. Tornato dalla passeggiata giornaliera con i suoi genitori, ha trovato la porta di casa chiusa dall’interno. I ladri erano passati sui tetti. Quando è potuto rientrare in casa, Nicolò ha trovato tutto sottosopra. Niente affatto piacevole. Read More

3
Giu
2011

Vogliono privatizzare il sole! Guest star Alex Zanotelli

Non solo sorella acqua, ma anche fratello sole è sotto assedio. Il demone del profitto ha preso possesso delle perfide multinazionali che vogliono catturare la luce del sole, energia che il buon Dio ha regalato come un dono comune all’intera umanità, la luce che è gratis per tutti, e vendercela, e addirittura pretendono di essere sussidiate. Vogliono privatizzare il sole. Questo è intollerabile. Il Sole è di tutti! ¡El pueblo unido, jamás será vencido! Liberamente tratto da p. Adriano Sella e p. Alex Zanotelli.

Carissimi sacerdoti, missionari(e) e religiosi(e). Ci stanno rubando il sole! Come possiamo permettere che il sole, nostro padre, sia violentato e fatto diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani il sole è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e che non può mai essere trasformata in merce.

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1
Giu
2011

Referendum sì, ma non sul nucleare

Coglie piuttosto di sorpresa la decisione dell’Ufficio centrale della Corte di Cassazione di tenere in piedi il referendum sul nucleare, nonostante le disposizioni oggetto dello stesso siano state abrogate dal cd. “decreto omnibus” (decreto legge 34/2011, come convertito in legge 75/2011).

La storia è nota ma è utile ripeterla: in attesa che gli italiani votassero circa il mantenimento o meno delle norme di attuazione di una politica energetica nucleare, il governo anticipava il risultato abrogativo eliminando, col “decreto omnibus”, le stesse disposizioni che sarebbero dovute essere oggetto di referendum. In parole povere, il referendum non aveva più oggetto. Read More