Voglio andare a vivere in Germania. Ovvero: i giovani e la scienza
Martedì ho avuto la fortuna di far parte della giuria della “National Sci-Tech Challenge“, un’iniziativa promossa da Junior Achievement ed ExxonMobil che si rivolge agli studenti delle scuole superiori e ha l’obiettivo di invogliarli allo studio delle materie tecnico scientifiche. Assieme a Marina Barbanti, Piero Biscari ed Edgardo Curcio abbiamo valutato gli elaborati di nove team di studenti. Quello vincitore – proveniente dal Liceo Statele “Giordano Bruno” di Albenga (SV) – parteciperà alla competizione europea, a Rotterdam, tra un paio di settimane (in bocca al lupo!). Secondi e terzi sono arrivati, rispettivamente, il Liceo Megara di Augusta (SR) e l’Itis Giorgi di Brindisi. Credo sia stata, per me e gli altri giurati, un’esperienza utile e istruttiva. Non solo perché avere a che fare coi ragazzi è sempre piacevole, ma anche e soprattutto perché abbiamo potuto, pur in un campione non necessariamente rappresentativo, osservare consapevolezze e ingenuità che, suppongo, appartengono a gran parte degli italiani. Quali?











