Cernobbio, ciò che non leggerete (e una piccola vittoria)
Si è appena chiusa la rituale tre giorni di Cernobbio, che segna la riapertura del dibattito di politica economica dopo la pausa estiva. Segnalo una nostra piccola vittoria: il fondo straordinario per ricapitalizzare la piccola impresa italiana, l’idea che qui abbiamo lanciato due mesi fa esatti, faticosamente inizia a farsi strada. La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ne ha riparlato nel suo intervento, il ministro Tremonti l’ha esplicitamente definita un’idea buona e interessante. Vedremo che cosa ne verrà in concreto: lo dico con una punta di diffidenza, ma almeno il nostro compito di modesti suggeritori di buone idee antistataliste abbiamo tentato di svolgerlo. In compenso, vi segnalo l’articolo che da Cernobbio purtroppo non avete letto, sulla stampa italiana. L’ha scritto Ambrose Evans-Pritchard, che era a Cernobbio, sul Telegraph. È ovvio perché. Ai giornali italiani è naturalmente piaciuto l’intervento colbertiano e statalista del premier francese Fillon, salutato da D’Alema come “un vero piano socialista”.