Pari opportunità: ambiguità e contraddizioni delle quote rosa
Uno dei tanti difetti del legislatore contemporaneo, o forse il principale, è quel peccato di superbia che gli fa credere di poter prevedere e controllare ogni aspetto della vita.
Il confine tra ciò che spontaneamente viene regolato dall’interazione umana (o semplicemente dal corso casuale degli eventi) e ciò che viene precauzionalmente diretto da un mondo di regole complesse e destinate a renderci felici si sposta ogni giorno un po’ più in là, in un eccesso di “determinismo giuridico” che ci rende sempre più incapaci anche solo di pensare e assumere le conseguenze delle nostre scelte.











