La fibra ottica verso l’inferno è lastricata di buone intenzioni
Si sa, l’Italia digitale non brilla per velocità di trasmissione dei dati. Chi scrive non ha elementi per valutare, ma vi sono studi che dicono che i nostri megabit viaggiano più lenti della media europea di 40 punti percentuali, con una situazione tuttavia fortemente differenziata a livello geografico e urbanistico, come capita invero per molte realtà.
Quale tipo di connessione, fino a dove e in che tempi portarla può essere non soltanto una questione di mercato. Una volta riconosciuto l’accesso universale, è verosimile che i governi mettano l’occhio sull’ammodernamento della rete infrastrutturale. Le mire del governo sulla posa della banda ultralarga non impressionano tanto per il se, ma per il come.











