28
Dic
2009
Ryanair, ENAC e l’identità perduta
Ryanair ed Enac continuano a litigare, mentre ad Easyjet è stata appena comminata una multa di 110 mila euro per disservizi. Il fronte della lotta tra le low cost ed ENAC diventa sempre più grande e l’unico perdente è il viaggiatore. Proprio di questi vettori, cresciuti dopo la liberalizzazione del trasporto aereo si sta molto discutendo.... Read More
28
Dic
2009
Le ragioni del mio voto
Ho votato al sondaggio di Chicago-blog “Come ti aspetti che andrà l’economia nel 2010?”. Il cocktail dei prossimi anni è – secondo me – la combinazione di rendimenti del debito pubblico in ascesa e di una crescita moscia. Dunque sono nel campo degli scettici.
28
Dic
2009
Esagerando, una profezione di von Mises sulla Postecrazia
Leggendo l’ultimo post di Ugo Arrigo (“Poste e Ryanair: le ultime frontiere del protezionismo“) e osservando l’ardore con cui Poste Italiane SpA viene protetta dall’infida concorrenza e la passione con la quale si progettano per l’azienda sempre nuove funzioni (sarà banca, sarà istituto caritatevole, che sarà?), mi è tornata alla mente una frase di Ludwig von Mises:... Read More
28
Dic
2009
Il global warming nuoce davvero alla salute? Di Umberto Tirelli
Riceviamo da Umberto Tirelli, e volentieri pubblichiamo. Le correlazioni tra i cambiamenti climatici (il riscaldamento globale) e la salute saranno senz’altro tra i problemi più importanti che si presenteranno all’attenzione dei medici, dei ricercatori e degli scienziati oltre che dell’intera opinione pubblica.
27
Dic
2009
Poste e Ryanair: le nuove frontiere del protezionismo
Un pò di tempo fa, nel vecchio blog “liberalizzazioni” dell’IBL, avevo definito le liberalizzazioni (all’italiana) come i processi attraverso i quali i vincoli normativi che impediscono il libero accesso delle imprese a un mercato sono sostituiti da ostacoli di differente natura ed equivalente efficace. Allora non mi aspettavo, tuttavia, che la fantasia del protezionista pubblico (il... Read More
26
Dic
2009
Germania 2010: (meno) tasse e debito
Il 2009 se ne va e della politica tedesca dell’ultimo quarto di anno rimane ben poco. Del resto, tutto scorre come avevamo preannunciato tempo fa. L’unico progetto di legge approvato dal nuovo governo (la cosiddetta Wachstumsbeschleunigungsgesetz, parola orribile che altrettanto orribilmente significa “legge di accelerazione della crescita”) è del tutto minimalista rispetto alle previsioni iniziali... Read More