3
Dic
2009
Cicero dixit
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Willem Buiter è da poco diventato capo economista della gigantesca banca statunitense Citi. Il suo blog – il magnifico “Maverekon” sul Financial Times – è, purtroppo, chiuso. Nel post d’addio Buiter – un brillante economista di origine olandese – ricorda come le libertà espressive, volte a provocare chi detiene il potere decisionale, siano consentite ad... Read More
3
Dic
2009
Cip6 Bye Bye?
Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha firmato il decreto che, in applicazione della legge Sviluppo, fissa i criteri per la risoluzione anticipata volontaria delle convenzioni Cip6. Si tratta della famigerara delibera del Cipe che, nel 1992, definì un ricco sistema di incentivi a favore delle fonti rinnovabili “e assimilate“, categoria entro cui col... Read More
3
Dic
2009
Creazionisti, evoluzionisti e mercatisti
Come dice Matt Ridley, in un articolo pubblicato su The Spectator, “se il mercato non ha bisogno di un pianificatore centrale, perché la vita dovrebbe necessitare di un artefice intelligente?”. Naturalmente si tratta di una semplificazione, ma fino a un certo punto. L’ordine spontaneo creato dal mercato ha molte analogie con quello che è il... Read More
2
Dic
2009
HHH e la proprietà privata, l’Africa e l’università italiana
Negli ultimi vent’anni, una delle tesi più discusse all’interno dei circoli libertari è quella formulata dallo studioso tedesco Hans-Hermann Hoppe (si vedano, ad esempio, i primi capitoli del volume Democrazia: il dio che ha fallito, edito da Liberilibri), secondo cui la monarchia sarebbe preferibile alla democrazia perché entro un sistema di alternanza le preferenze temporali... Read More
2
Dic
2009
United Against The State
Le idee hanno delle conseguenze. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. E così la politica americana ci sorprende ancora una volta. Se l’interventismo economico del governo è stato spesso decisivo per distinguere tra liberals e conservatori, oggi è l’invadenza dello Stato nel campo della legislazione penale a creare nuove alchimie. Impensabili fino a poco tempo... Read More
2
Dic
2009
Sarkozy contro la City, lo Stato dà alla testa
Nessuna eco in Italia per le incredibili parole pronunciate ieri dal capo dello Stato francese. A Londra, è insorto il governo, i banchieri, l’opinione pubblica. Ma non è affatto la rivincita di Waterloo. Riguarda tutti noi. Sarkozy pensa che la crisi significhi la vittoria dello Stato. Se l’Europa lo segue, si preparano tempi di ferro.