1
Mag
2009

Fiat-Chrysler e l’editto di Caracalla

Per l’industria dell’auto italiana, cioè per Fiat Group Automobiles, l’intesa con Chrysler è l’equivalente dell’editto di Caracalla. Nel 212 dopo Cristo, Marco Aurelio Antonino figlio di Settimio Severo prese definitivamente atto che Roma era irreversibilmente “internazionalizzata”, dunque la sua cittadinanza andava estesa a tutti gli abitanti dell’Impero per riscuoterne le tasse, altrimenti le casse imperiali...
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1
Mag
2009

Debutta il federalismo. Anzi, no

Era necessario approvare il tutto prima delle elezioni europee, perché Bossi doveva incassare il dividendo di maggioranza. Ma non si creda che la nuova “legge quadro” sul federalismo fiscale cambi qualcosa, perché non è così. Si tratta di un testo nato da mille compromessi, dato che durante l’estate Calderoli ha girato tutte le parrocchie per...
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1
Mag
2009

La sacra famiglia

Che cosa sia il deal Fiat/Chrysler, ce lo dirà solo il tempo. Con Franco Debenedetti, ci eravamo fatti qualche domanda del genere che sui giornali di oggi non si trovano. Il perché, si capisce. Da una parte, i giornali hanno tutto l’interesse a descrivere con toni epici la “avventura americana” di Marchionne, se non altro...
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30
Apr
2009

Zulù

Da La collezione di Giampiero Mughini: Se in tanti secoli un governo italiano degno del nome non c’è stato, vuol dire che gl’Italiani sono individui straordinari (come dimostrano le arti e il pensiero) ma che l’Italia non esiste. È una brutta invenzione, perché è una illusione. L’Italia è balcanica, è levantina. Per pranzare, andare a...
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29
Apr
2009

Sto con Kobayashi, contro Krugman

Ora che i cento giorni del mitico Obama sono alle spalle e non c’è giornale Usa che non noti come sia troppo presto per capire quale sia davvero il segno della presidenza Usa, a parte una massiccia reflazione davvero senza precedenti e un appeasement generale in politica estera che è riuscito a rilanciare insieme Corea...
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29
Apr
2009

Gdp Usa, una frenata che fa sperare

I mercati finanziari hanno preferito guardare al bicchiere mezzo pieno, e non a quello mezzo vuoto. Eppure in sé e per sé la prima stima rilasciata oggi del Gdp Usa nel primo trimestre 2009 è stata di gran lunga peggiore rispetto alle attese: un declino su base annuale del 6,1%, dopo il 6,3% dell’ultimo quarter...
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