9
Giu
2009
Monti per e diviso Tre
Sul Sole 24 Ore di oggi, due anticipazioni dal prossimo Aspenia: Giulio Tremonti e Mario Monti, un tempo avversari ora sostanzialmente sulle stesse latitudini. Quale dei due sia finito per convergere sulle posizioni dell’altro, è ovvio e cosa non imprevedibile per chi li guardi con attenzione, anche se di lontano. Già Commissario a Bruxelles, per... Read More
9
Giu
2009
Robin Tax. Evidenza dall’Alaska
L’Alaska ha introdotto la sua “Robin Tax” – sotto forma di un’imposta progressiva sulla produzione di idrocarburi – nel 2006, e l’ha inasprita l’anno successivo. In pratica, l’aliquota – prima 20, ora 25 per cento – si applica sia sul petrolio che sul gas convertito in barili equivalenti di greggio. Inoltre, una volta superata una... Read More
9
Giu
2009
Postvoto: Brunetta, Formigoni, Scajola
Per chi fosse eventualmente interessato a un mio commento sul turno elettorale, lo trovate qui, in forma di dieci domande che il risultato pone a tutti i maggiori attori della politica italiana. Non mi sorprende che Berlusconi si sia subito defilato dall’ipotesi di sostenere il referendum elettorale – io sono nel comitato promotore – poiché, alla luce... Read More
7
Giu
2009
Fiat-Chrysler, vinta la scommessa sui media italiani
In aggiornamento della scommessa fatta ieri su Fiat-Chrysler: scommessa vinta, purtroppo. Nessun giornale italiano ha pubblicato una sola riga sulla battaglia legale dell’avvocato Thomas Lauria e dei fondi d’investimento e pensione da lui rappresentati, contro Fiat-Chrysler, né il lettore italiano ha trovato un solo cenno alle mail scambiate da consulenti e dirigenti di primo piano... Read More
6
Giu
2009
Fiat-Chrysler, chapeau all’avvocato Lauria
Il Wall Street Journal oggi – leggete qui – ha fatto scoppiare una bella bombetta sul caso Fiat-Chrysler, pubblicando il fitto scambio di mail tra manager della Chrysler, consulenti della stessa e funzionari della car-task force dell’Amministrazione Usa. Nel carteggio si avanzano reiterati e seri dubbi sulla sostenibilità finanziaria del matrimonio da parte di Fiat, di lamenta che la casa... Read More
6
Giu
2009
L’interventismo tedesco su Opel non è una semplice caduta di stile
Pensare che l’approccio dirigistico del governo tedesco al dossier Opel sia una marginale ed estemporanea sbandata, dovuta all’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale di settembre è una considerazione giusta, ma estremamente limitata quanto ad orizzonte storico. L’idea che lo Stato, in situazioni di lacerante crisi economica, debba intervenire senza badare troppo alle distorsioni della concorrenza e dei processi... Read More