1
Ott
2012

Windjet: la manovra elettorale siciliana fa precipitare la compagnia.

Siamo alle solite. Windjet sembra fatta resuscitare con mano pubblica e politica grazie alla NewCO creata dalla Regione Sicilia insieme a Pulvirenti, l’imprenditore che ha portato all’atterraggio di emergenza del vettore siciliano.

Questo è quanto sembra trapelare dalle ultime notizie anche se l’ENAC ha affermato prontamente che non è stata effettuata nessuna richiesta di avvio da parte della nuova società. La comunicazione della data di partenza della nuova avventura aerea sembra volere affrettare la nascita del nuovo vettore con la cloche pubblica.

Siamo al teatro dell’assurdo, dove la politica non capisce e non vuole ricordare gli errori recenti. Solo quattro anni fa è fallita Alitalia per la divergenza tra gli interessi politico-sindacali con la normale gestione di una compagnia aerea e gli interessi dei contribuenti che hanno perso almeno quattro miliardi di euro.

Bisogna infatti ricordare che il settore aereo è il più competitivo e difficile che possa esistere visto il continuo nascere e morire di nuove compagnie. Ma questo è il mercato e i vettori più forti rimangono per offrire ai clienti le soluzioni di viaggio migliori.

WindJet ha chiuso le operazioni a metà d’agosto per evidenti problemi finanziari. Non riusciva più a sopportare la concorrenza, oltre ad avere altri problemi strutturali ricordati nel focus scritto per l’Istituto Bruno Leoni.

Ora la soluzione che sembra prendere forma è questa:

1)     Lasciare una bad company che si prenda le “parti” peggiori della vecchia compagnia. In questo modo i fornitori e i viaggiatori non vedranno quasi sicuramente rimborsati i loro crediti, in quanto le perdite da un eventuale processo fallimentare sarebbero enormi.

2)     Gli asset migliori vengono assegnati senza un processo di gara alla nuova NewCO controllata anche da un socio pubblico, la Regione Siciliana. Il fatto di non effettuare un processo di gara (questo sembra trapelare dalle ultime notizie) farà si che non possa essere fatto un prezzo di mercato per gli asset migliori della vecchia compagnia che avrebbero potuto rimborsare in parte i fornitori e i viaggiatori.

L’entrata in gioco della regione Siciliana risponde ad un’esigenza totalmente elettorale. Una regione sull’orlo del baratro che si mette a fare l’imprenditore nel settore aereo. Assurdo e tragico. Tragico perché sicuramente le perdite da questa avventura ricadranno su tutti i contribuenti che vedranno immettere continuamente soldi pubblici per una compagnia che non serve alla Regione Sicilia.

Sarebbe molto più semplice se invece di prendere il volo con queste avventure, la Regione Siciliana, favorisse l’arrivo di investitori stranieri, anche nel trasporto aereo. Si ricorda che Spagna e Inghilterra, i due grandi mercati più sviluppati d’Europa non hanno forti vettori nazionali, ma sono riusciti a sviluppare lo stesso il trasporto aereo grazie alla concorrenza.

Ora, il Governo dovrebbe intervenire velocemente per evitare questa assurda operazione elettorale siciliana, che vedrebbe perdenti tutti, dai creditori, ai viaggiatori fino a tutti i contribuenti italiani.

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102 Responses

  1. Valerio

    É ora di smetterla con questo modo di fare politica elettorale con i soldi dei contribuenti !!! Sono sicuro che c’é del marcio
    in questo affare !!! Le società private non strategiche per il Paese non devono essere aiutate con i soldi pubblici !!!
    Liberiamoci da questa gentaglia che governa la povera Sicilia ( e non solo la Sicilia )
    Non diamogli tregua , combattiamoli .
    Non possono vincere loro .
    Gli onesti sono più forti.
    Forza Italiani

  2. Buongiorno, leggo dal suo intervento che non considera British Airways un forte vettore nazionale. Potrei avere precisazioni circa questa sua affermazione? Grazie in anticipo.

  3. LucaS

    X Giuricin

    Non sono un esperto legale ma mi domando come sia possibile che tutto questo procedimento non possa essere bloccato a norma di legge.. Come è possibile che i creditori non possano vedersi riconoscere i loro diretti?

  4. Lorenzo

    “Siamo al teatro dell’assurdo, dove la politica non capisce e non vuole ricordare gli errori recenti”.

    Dal punto di vista di quei disgraziati sono invece operazioni elettorali perfettamente riuscite a spese di Pantalone.
    Windjet aveva 50 dipendenti per aereo…

  5. Lorenzo

    LucaS :X Giuricin
    Non sono un esperto legale ma mi domando come sia possibile che tutto questo procedimento non possa essere bloccato a norma di legge.. Come è possibile che i creditori non possano vedersi riconoscere i loro diretti?

    Se non mi ricordo male c’è (e se non c’è è da fare subito) una legge che vieta agli enti pubblici od alle società partecipate di operare in settori dove ci siano già dei privati..

  6. marco

    I cattivi maestri hanno sempre stuoli di discepoli, la Sicilia vuole scimiottare Berlusconi-Bossi Tremonti che ci hanno regalato il bidone CAI e la bad compani da pagare. Vogliamo che “il Parlamento siculo” si senta sminuito nei confronti di quello romano? direi proprio di no! io veramente farei di meglio, accolgo le istanze indipendentiste diventino pure la 53 stella americana o la terza regione libica o tunisina FATTI LORO si prendono la loro quota di debito e tutti i loro residenti (es Larussa che si fa eleggere a Catania) e se non trovano acquirenti si fanno una bandiera e una moneta e facciano loro con la loro ben nota perizia partendo dalla LORO compagnia aerea

  7. fra

    Il problema sono i cittadini meridionali. Non si rendono conto che con tutti i soldi ricevuti e sprecati potevano avere economie regionali floride e non questa continua buffonata. Ma riguarda anche l’organizzazione dello Stato e se ha ancora senso parlare di Regioni e di Regioni a statuto speciale.

  8. Maurizio

    @fra

    Come no…..la colpa e’ tutta dei terroni, sporchi ed ignoranti e con dna mafioso.

    I cretini come te invece non hanno nessuna responsabilita’, nascere decerebrati non e’ una scelta!

  9. Alessandro F.

    Il problema è uno e uno soltanto :
    i nostri connazionali che popolano le regioni del Meridione contano sul fatto che tanto, alla fine, qualsiasi disastro finanziario venga da loro compiuto, ci sarà sempre e comunque lo stato centrale a ripianare i debiti.
    Stato centrale che ripiana i debiti attraverso i soldi del Nord.

    Io sono fermamente convinto che in questo paese debba essere posta sul piatto in maniera seria e decisa la questione Meridionale. Se l’Italia vuole andare avanti unita nel nuovo mondo globalizzato, fatto di dura competizione e di rigorosa amministrazione sia nel pubblico come nel privato, lo deve fare potendo contare sul contributo di tutti e non solo di una metà del paese, mentre l’altra metà rimane inerme ad aspettare l’intervento pubblico in maniera parassitaria.

    Non si tratta di essere Leghisti…non leghisti…meridionalisti.

    Si tratta semplicemente di capire che così davvero non si può più andare avanti.

  10. nick1964

    Assurdo e tragico è che il Nord Italia sia ancora in un medesimo Stato con il Sud Italia.
    Una SECESSIONE vera e propria del Nord sarebbe la soluzione migliore, oppure come soluzione di ripiego, e forse transitoria, un federalismo ESTREMO che preveda la gestione dell’80% – 90% delle risorse da parte delle macro-regioni che le producono.
    Credo che solo questo potrebbe essere l’inizio della rinascita italiana; poi servirebbero tanti altri cambiamenti radicali.
    Rinascita del nord certamente ma forse anche del sud, che senza dei “coglioni” che pagano sempre e comunque il loro benessere a scrocco potrebbero decidere di non diventare l’ennesimo Stato africano ma di copiare i migliori stati del nord europa.
    Certo noi nordisti dobbiamo svegliarci, prendere coscienza di questa esigenza imprescindibile, e agire di conseguenza; O.Giannino dovrebbe tenerne conto.

  11. fra

    Maurizio :
    @fra
    Come no…..la colpa e’ tutta dei terroni, sporchi ed ignoranti e con dna mafioso.
    I cretini come te invece non hanno nessuna responsabilita’, nascere decerebrati non e’ una scelta!

    Devo aver detto una verità riconosciuta anche da te se reagisci in questo modo.

  12. Massimo74

    @nick1964

    D’accordo, ma per secedere bisogna cambiare la costituzione.Poi c’è sempre il problema di cosa fare del debito pubblico.Se esso dovesse essere diviso equamente in modo procapite, siamo sicuri che un economia come quella meridionale, afflitta da tutti i problemi di carattere strutturale che si trascinano da decenni (criminalità,inefficenza della PA, clientelismo, corruzione,ecc) avrebbe la capacità di ripagarlo?A quel punto non sarebbe meglio per tutti se il debito fosse ripudiato in toto?

  13. Francesco_P

    Il famoso “Istituto di incremento ippico”, ente pubblico della Regione Sicilia grava sulle spalle dei contribuenti per oltre due milioni di euro all’anno (un dipendente per ogni due cavalli). Non meravigliamoci dunque di scempi economici come l’aeroporto di Comiso e Windjet.

    Oggi il governo ha presentato un DDL per l’attuazione del fiscal compact che impone il pareggio di bilancio per Regioni, Provincie e Comuni con verifica del budget e dei bilanci ed istituisce una fiscal commission indipendente per controllare i bilanci (vedere http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-02/anche-regioni-comuni-dovranno-183449.shtml?uuid=AbeaVJnG ).

    Adesso il DDL passerà all’esame del Senato. Insomma si chiudono le porte quando i buoi son già scappati, ma almeno è qualcosa. Quanto piacerà ai partiti affetti di bulimia di poltrone e spese clientelari?

  14. Antonio

    qui il merionalismo non c’entra nulla! Al Nord così tanto decantato come efficiente sono fallite : GandLf, Alpi Eagles, Minerva, Livingston , Cargo Italia. Questo tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno!! Piuttosto nella faccenda Windjet c’ e’ da chiedersi se è’ normale e logico che lo stesso management che ha disastrato Windjet possa ripartire ” bellamente” a fare lo stesso mestiere dove ha fallito miseramente senza pagare alcunché . Se mai dovesse ripartire Windjet farà’ la fine di quella vecchia: fallire . Il modello di business sarà lo stesso, quindi il destino sarà analogo.

  15. Maurizio

    Cari blogger,

    Che bello leggere i vs. commenti.

    Grazie per avermi illuminato, adesso so’ l’ origine di tutti i miei problemi: sono siciliano!
    Devo farmene una ragione, non e’ una malattia curabile e certamente faccio schifo perche’ sotto sotto sono anche un po’ negro.

    Avete ragione la Sicilia e’ la zavorra che vi affossa perché i siciliani siamo esseri abietti ed inferiori, indegni di sedere in autobus accanto alle vs. mogli (oddio) o di insegnare nelle scuole frequentate dai vs. Pargoli (roba da matti, un terrone che insegna).

    Secessione subito!
    Sono d’ accordo! Non mi e’ mai piaciuta la compagnia dei cretini.

    Ma davvero pensate che io sia responsabile e compiaciuto dei disastri della politica siciliana più di quanto tutti noi lo siamo di quella italiana ?
    Davvero credete che senza la Sicilia l’ Italia sarebbe un paradiso di gente perbene ed operosa ?
    E davvero non vi rendete conto che voi agli occhi di un tedesco (ovviamente di un tedesco stupido) non siete meno schifosi di me ?

    Personalmente sono convinto che la Sicilia debba affondare per rinascere, ma lo stesso vale per l’ Italia. Che poi la Sicilia debba continuare per forza ad essere parte dell’ Italia non e’ affatto scontato, non ritengo un plus la cittadinanza italiana.

    E poi vuoi mettere il piacere di vedervi amministrati dal “Trota” ?

  16. sud58

    E’ paradossale, ma dopo 150 anni di unità d’Italia, c’è ancora gente convinta che il Sud abbia succhiato dalla mammella del Nord latte caldo e saporito? L’intreccio perverso tra gli interessi di una parte della nazione ed una classe dirigente prezzolata ed incompetente ha distrutto quanto di buono vi era nel mezzogiorno; ma non facciamoci illusioni la malattia è diffusa, da Bolzano a Capopassero e di certo non per colpa dei soli meridionali. Personalmente sono convinto che l’operazione sia una furbata e vada bloccata, ma sono altresì convinto che gli interessi del Sud non siano necessariamente coincidenti con quelli del Nord e probabilmente di una parte dell’Europa, e che ci siano risorse e competenze per strategie diverse. Meglio avere un ruolo nel Mediterraneo che essere la ruota di scorta degli austro ungarici.

  17. Claudio Di Croce

    Consiglio ai siciliani presenti su questo blog la rilettura – o la lettura , visto che non è mai stato popolare tra i suoi conterranei – de ” Il Gattopardo ” di Tomasi di Lampedusa che spiega le vostre caratteristiche meglio dei ” sociologi ” de noiatri . Avendo girato il mondo sopratutto per lavoro ricordo che gli europei , in particolare i tedeschi ma non solo , sanno distinguere benissimo tra italiani del sud e del nord.
    La corruzione e la concussione esistono in tutto il mondo, da noi è enorme da decenni , frutto anche del familismo amorale della mentalità meridionale.
    Le tipicità del sud italiano sono la mafia , la camorra, la ndrangheta che seguendo l’emigrazione si sono espanse in tutti i luoghi esteri e nazionali dove questo fenomeno si è verificato.

  18. Giorgio Andretta

    Maurizio :Cari blogger,

    Secessione subito!Sono d’ accordo! Non mi e’ mai piaciuta la compagnia dei cretini.

    Si ma non dalla Sicilia bensì dai cretini di ogni dove.

    E davvero non vi rendete conto che voi agli occhi di un tedesco (ovviamente di un tedesco stupido) non siete meno schifosi di me ?

    Vado spesso nei paesi di lingua tedesca e pur essendo veneto non ammiro a prescindere questi popoli, la sommatoria dei loro pregi e difetti la ritengo a saldo negativo così pure quella dei siciliani, pur non facendo di ogni erba un fascio.
    Per quanto riguarda il “Trota” non lo ritengo responsabile di alcunchè a differenza di papà Umberto e di mamma Manuela Marrone(guarda caso siciliana) ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.

    Personalmente sono convinto che la Sicilia debba affondare per rinascere, ma lo stesso vale per l’ Italia. Che poi la Sicilia debba continuare per forza ad essere parte dell’ Italia non e’ affatto scontato, non ritengo un plus la cittadinanza italiana.
    Nemmeno il sottoscritto ritiene un plus la cittadinanza italiana specialmente se formata dalla classe dominante/governante riconducibile in primis a G.Napolitano ed a M.Monti, cioè ai suoi vertici e siccome il pesce inizia a puzzare dalla testa……
    Lei forse non lo saprà ma la Repubblica Serenissima Veneta è attualmente uno stato autonomo, invaso dalle truppe italiane(sic!), riconosciuto anche dalla Comunità Europea, vada a leggersi tutti i provvedimenti e decisioni del Consiglio Europeo e poi ne potremmo dibattere.

    E poi vuoi mettere il piacere di vedervi amministrati dal “Trota” ?

    sud58 :E’ paradossale, ma dopo 150 anni di unità d’Italia, c’è ancora gente convinta che il Sud abbia succhiato dalla mammella del Nord latte caldo e saporito? L’intreccio perverso tra gli interessi di una parte della nazione ed una classe dirigente prezzolata ed incompetente ha distrutto quanto di buono vi era nel mezzogiorno; ma non facciamoci illusioni la malattia è diffusa, da Bolzano a Capopassero e di certo non per colpa dei soli meridionali. Personalmente sono convinto che l’operazione sia una furbata e vada bloccata, ma sono altresì convinto che gli interessi del Sud non siano necessariamente coincidenti con quelli del Nord e probabilmente di una parte dell’Europa, e che ci siano risorse e competenze per strategie diverse. Meglio avere un ruolo nel Mediterraneo che essere la ruota di scorta degli austro ungarici.

    Quasi d’accorso su questo passaggio, tranne che preferisco essere ruota di scorta di un “ITALO” qualsiasi che avere un ruolo, anche se significativo, con i barbari del Mediterraneo.
    Tanto le dovevo.

    Massimo74 :@nick1964
    A quel punto non sarebbe meglio per tutti se il debito fosse ripudiato in toto?

    Soffro di nausea a furia di ripetere che il debito pubblico italiano è una sesquipedale buffala. Bastaaaaaaaaaaaaaaaa! La prego.

    @Claudio Di Croce ,
    condivido.

  19. N4N

    @Maurizio
    Maurizio,
    non voglio fare l’esegeta delle dichiarazioni altrui e non mi associo ai secessionisti. Neppure vorrei fare della classica ogni erba un fascio. Però faccio davvero fatica a non attribuire il titolo di “collusi” a tutti i siciliani che hanno creduto di avvantaggiarsi di questo stato di cose. I 20000 forestali, tutti i dipendenti nulla facenti della PA, tanto per citare un paio di categorie, hanno visto in questo stato di cose la possibilità di ottenere un reddito immediato senza MINIMAMENTE pensare alle conseguenze a medio lungo termine.
    Io credo che parlare di seccessione non sia affatto ne’ giusto ne’ corretto però i siciliani deve aprire gli occhi, rimboccarsi le maniche, rendersi conto che si può e si deve vivere senza avere nulla a che spartire con mafiosi e politici faccendieri, deve rimboccarsi le maniche, fare e non aspettare che gli venga calato il cestino degli aiuti, insomma dimostrare di non essere una zavorra di un Italia (spererei) più produttiva.
    Un saluto.

  20. LucaS

    X Massimo 74

    Ma perchè lei crede davvero che l’Italia POSSA (sorvoliamo per un momento sul “voglia”) rimborsare il suo debito pubblico (quello accumulato finora ma soprattutto quello PREVIDENZIALE che è una vera e propria bomba ad orologeria) ? Sarà ripudiato nel tempo tramite svariati haircuts come successo in Grecia e succederà in Spagna..

  21. LucaS

    X Maurizio

    Qui non si sta parlando di Te ma del siciliano medio! E qualsiasi statistica economica e non, attesta dati alla mano quelli che tu e altri continuate a chiamare “luoghi comuni o insulti”… non lo sono per niente: è la cruda realtà! La cosa che mi fa veramente andare il sangue alla testa dei meridionali è il loro chiagna e fotti plurisecolare: non si rendono nemmeno conto degli assurdi privilegi che hanno e fanno le vittime reclamandone altri.. secondo te come dovrebbe reagire un cittadino del Nord che si vede sistematicamente espropriato dal Sud da decenni? Dovrebbe morire dalla felicità… no perchè qui si sta esagerando! Almeno abbiate il buon gusto di stare zitti!

  22. Enrica

    E poi vuoi mettere il piacere di vedervi amministrati dal “Trota” ?

    Touche’, però mi faccia anche dire che quando ho aperto un’ attività commerciale a Padova non ho avuto paura che venissero a chiedermi il pizzo.
    E qui non ci sono persone che si attaccano all’enel, gas o acquedotto senza averne titolo e senza pagare una quisquiglia di nulla, a parte gli zingari che fosse per me li manderei a fare i Beduini a casa loro.
    Siamo sempre stati definiti “polentoni”, ma credimi di Trota ce n’è stato uno, la lega vecchia o quella 2.0 non sa ancora che alle prossime elezioni farà la fine del Partito Comunista.
    Di solito si dice che se fai un torto ad uno del Sud non lo dimentica…prova a farlo ad uno del Nord, che possa essere una caratteristica che unisce l’italia?
    Magari tu fai parte di quella percentuale che ragiona in maniera diversa, allora ce ne fossero come te.

  23. Francesco_P

    @sud58

    Se è come dice lei, allora è veramente meglio separarsi e porre fine a quell’unione fittizia e mal gestita che è l’Italia. Ciascuno di fronte alle proprie responsabilità: è l’unico modo per crescere.

  24. sud58

    Sarà perchè ho la schiena diritta, sarà perchè ho sempre vissuto del mio lavoro, continuo a ritenere incomprensibile l’atteggiamento di tanti per i quali essere meridionale è l’equivalente di parassita e piagnone; nella mia precedente ho semplicemente sostenuto che da 150 anni lo stato italiano si è alleato con una classe dirigente locale rapace ed incompetente, quella stessa classe che costituisce per noi, soprattutto per noi, un peso insopportabile, sicuramente più di quanto non lo sia il Sud nei confronti del resto d’Italia e per meglio chiarire il concetto Vi voglio raccontare due storie (metteteVi comodi perchè mi dilungherò un pò):
    1- correva l’anno 1860, un mio prozio da oltre 20 anni amministrava le imposte per conto dei Borbone a Taormina, arrivati i garibaldini il palazzo di famiglia venne occupato ed in buona sostanza tutti i beni e documenti dispersi, funzionari del nascente Regno d’Italia pensarono bene di accusarlo di appropriazione indebita, a danno del precedente governo (sic) e di fatto lo rovinarono con una causa, che tra Messina, Palermo e Roma durò per circa vent’anni e prosciugarono di fatto ogni risorsa economica. L’interesse nel racconto sta nell’epilogo, la causa venne archiviata quando il patrocinio legale venne assunto da Francesco Crispi (sapevate che il presidente del consiglio era avvocato, mediatore di interessi nella nuova capitate del regno?) Per la cronaca il mio prozio fu costretto a cedere in locazione il suo palazzo – fu il primo albergo di taormina, correva l’anno 1877
    2- Qualche anno fa con il mio gruppo di lavoro abbiamo sviluppato un progetto per la realizzazione di un frigo macello avicolo, che prevedeva lo spostamento della struttura esistente in una struttura all’avanguardia, il tutto finanziato dai Por, con un contributo in conto capitale di quasi il 75%; non capivo, però, perchè il disciplinare imponeva di mantenere invariato il numero dei polli macellati rispetto alla vecchia struttura, nonostante in Sicilia venisse prodotto solo il 12% dei polli consumati. Dal rendiconto contabile emergeva che le attrezzature ed impianti costituivano ben il 70% dell’investimento, e che le aziende leader del settore erano in Germania, Olanda e Danimarca, e che 5 dei 7 miliardi spesi finirono in Olanda.
    Morale l’assistenza produce più benefici agli ASSISTENTI che agli assistiti, a buon intenditore.
    Chiedo solo ONESTA’ e CIVILTA’.

  25. Maurizio

    Cari quasi tutti,

    ho letto con interesse i vs. commenti.
    E’ proprio vero c’ e’ sempre da imparare nella vita ed il metodo sperimentale del buon Galileo e’ valido tanto in fisica quanto in psicologia.

    Da questa “discussione” (termine inappropriato visto il livello medio espresso) ho imparato che il superomismo (non quello della Marvel, quello nazi/fasci/comunista) va’ di pari passo con la stupidita’.
    Come altro classificare “riflessioni” (altro termine inappropriato, sono in vena di complimenti) che vedono un intero popolo come colpevole di peccato originale ?

    La cosa non stupisce, madre natura non distribuisce i propri doni in modo uniforme ed e’ notorio che la mamma dei cretini e’ sempre incinta, ma ovviamente preoccupa.
    Sono turbato, non dai commenti scritti ma da quelli mancanti: possibile che non ci sia un padano nel blog che prenda le distanze da simili atteggiamenti ?
    Ne prendo atto (con dispiacere) e mi iscrivo al partito della secessione, non per vocazione ma perché non vedo ragione nel dover avere comune cittadinanza con chi mi ritiene un cittadino “inferiore” semplicemente per il mio luogo di nascita.

    Se avrete pazienza potrete trovare su chicagoblog vari miei commenti nei quali sono tutt’ altro che tenero nei confronti di chi amministra la Sicilia e delle degenerazioni che ne sono venute.
    Ma una cosa e’ parlare dello schifo che c’è ed un’ altra trovarne la ragione nel DNA di un popolo.

    Sono liberale (vecchio vizio di famiglia) e liberista, sono laureato in ingegneria (massimo dei voti), sono imprenditore (anche questo vizio di famiglia, ma ogni generazione si e’ reinventata, nessuna eredita’) e non ci crederete ma ho sempre pagato le tasse di questo stato ladro e non ho mai pagato il pizzo.
    Parlo un fluente inglese ed ho rapporti con università straniere, ho amici in mezzo mondo, moglie nordica….ma sono Siciliano c’ e’ poco da fare!

    E voi cosa siete ? Delle merde, padane of course, vuoi mettere ?

  26. Giorgio Andretta

    Egr.Oscar Giannino,
    sono OT ma desidero comunque sottoporle un quesito circa CHICAGO sondaggi,
    perchè non inverte il soggetto con il complemento oggetto?
    La ringrazio anticipatamente per quanto riterrà rispondermi.

  27. antomale :
    @Giannicola Bonora
    E di Iberia ne vogliamo parlare, magari anche di Air Nostrum?

    si infatti…, tra l’altro mi risulta che British Airways e Iberia sono anche in stretta alleanza se non addirittura in via di fusione.
    A questo punto credo che l’intervento si riferisca alla forza politica dei vettori, cioè alla capacità di intervenire sul potere politico per bloccare iniziative che vadano nel senso di una maggiore concorrenza

  28. luca

    @Alessandro F.
    Bisogna essere uniti nella forza reazionaria contro la classe politica corrotta e la burocrazia che ci fagocita con le forze occulte di un capitalismo protetto . Non combatterci fra poveri che non arrivano ai mille euro al mese e dormono in letti a castello . Bisogna pensare per il bene del popolo , distribuire la richezza del bel paese sull’orlo del fallimento sociale ed economico. Insomma apriamo gli occhi e uniamoci per il cambiamento.

  29. Enrica

    Maurizio :Cari quasi tutti,
    ho letto con interesse i vs. commenti.E’ proprio vero c’ e’ sempre da imparare nella vita ed il metodo sperimentale del buon Galileo e’ valido tanto in fisica quanto in psicologia.
    Da questa “discussione” (termine inappropriato visto il livello medio espresso) ho imparato che il superomismo (non quello della Marvel, quello nazi/fasci/comunista) va’ di pari passo con la stupidita’.Come altro classificare “riflessioni” (altro termine inappropriato, sono in vena di complimenti) che vedono un intero popolo come colpevole di peccato originale ?
    La cosa non stupisce, madre natura non distribuisce i propri doni in modo uniforme ed e’ notorio che la mamma dei cretini e’ sempre incinta, ma ovviamente preoccupa.Sono turbato, non dai commenti scritti ma da quelli mancanti: possibile che non ci sia un padano nel blog che prenda le distanze da simili atteggiamenti ?Ne prendo atto (con dispiacere) e mi iscrivo al partito della secessione, non per vocazione ma perché non vedo ragione nel dover avere comune cittadinanza con chi mi ritiene un cittadino “inferiore” semplicemente per il mio luogo di nascita.
    Se avrete pazienza potrete trovare su chicagoblog vari miei commenti nei quali sono tutt’ altro che tenero nei confronti di chi amministra la Sicilia e delle degenerazioni che ne sono venute.Ma una cosa e’ parlare dello schifo che c’è ed un’ altra trovarne la ragione nel DNA di un popolo.
    Sono liberale (vecchio vizio di famiglia) e liberista, sono laureato in ingegneria (massimo dei voti), sono imprenditore (anche questo vizio di famiglia, ma ogni generazione si e’ reinventata, nessuna eredita’) e non ci crederete ma ho sempre pagato le tasse di questo stato ladro e non ho mai pagato il pizzo.Parlo un fluente inglese ed ho rapporti con università straniere, ho amici in mezzo mondo, moglie nordica….ma sono Siciliano c’ e’ poco da fare!
    E voi cosa siete ? Delle merde, padane of course, vuoi mettere ?

    Non è rivolto a lei, ma a tanti suoi connazionali del sud.
    Se lei è come dice, non le girano le palle a vedere quanto assistenzialismo è stato dato per niente in questi anni? Quanti favori sono stati fatti per niente e sulle spalle di chi paga le tasse, lei come altri?
    Purtroppo i dati alla mano indicano uno sperpero di denaro pubblico non solo in Sicilia (20.000 forestali, neanche fosse l’Amazzonia) ma anche nel resto del sud Italia. Si da il caso che il 90% delle opere nazionali incompiute e magari anche non necessarie, cattedrali nel deserto e costruzioni fatiscenti siano posizionate a sud dell’italia. C’è sempre stata una questione mezzogiorno, mai una questione nord.
    La mia solidarietà va a lei e a tutti quelli come lei siano essi del sud o del nord, ma non neghiamo l’evidenza.

  30. LucaS

    X Scud58 e Maurizio

    Se davvero ci guadagna chi presta assistenza rispetto a chi viene assistito facciamo volentieri a cambio: per i prossimi 50 anni il Sud mantiene il Nord… 50 a testa mi sembra ragionevole no? Ma vi rendete conto delle idiozie che state dicendo? A me basterebbe che ognuno andasse per la sua strada voi da una parte e noi dall’altra.. Voglio proprio vedere se dopo 5 anni è più alto il pil procapite vostro o quello della Libia…

  31. Maurizio

    Cara Enrica,
    io non nego nulla e le assicuro che di fronte alla mala amministrazione i cosiddetti mi girano più vorticosamente di quanto possiate immagginare.

    Ma di fronte ai Lusi, Penati, Trota, Batman, di fronte alle tangentopoli degli ultimi 20 anni, ai presidenti del consiglio milanesi buffoni e puttanieri, davvero pensi che il nord sia quest’ isola beata ? O pensi anche tu (come un genio ha scritto su questo blog) che il Trota e’ riuscito male perché la madre e’ siciliana ? Pensi di poter fare anche tu qualche ammissione su questi fatti ?

    Addolora vedere quanto pensiero debole si nutra dei pregiudizi, perché invece di fare la caccia al terrone non cercate l’ unità di intenti anche con noi contro lo stato ladro, contro amministratori corrotti, contro il malaffare, contro le caste, contro il clientelismo, contro l’ assistenzialismo etc etc ?

    Vi facciamo schifo ? Benissimo, me ne faccio una ragione e me ne frego altamente. I commenti qui espressi (il trota siciliano, la repubblica Serenissima occupata militarmente, i siciliani ed i terroni responsabili di ogni nefandezza) non sono di livello tale da curarsene, valgono quanto chi li esprime…molto poco.

    Comunque grazie per la solidarietà 🙂

  32. Alessandro F.

    I catalani stanno scalpitando.
    La loro regione è in deficit nonostante contribuisca per 1/5 al PIL dell’intera Spagna.
    I catalani sono stufi di dover versare 100 in tasse al governo centrale di Madrid per riceverne in cambio 30 e ritrovarsi poi a dover tagliare servizi pubblici.
    I catalani pochi giorni fa sono scesi in piazza a Barcellona in una manifestazione pacifica che ha coinvolto 1 milione e mezzo di persone al fine di chiedere maggiore autonomia per la Catalogna se non addirittura l’indipendenza. Mi risulta che nessun organo di informazione spagnolo abbia etichettato i catalani scesi in piazza come degli egoisti, xenofobi, razzisti, filonazisti.

    Cari amici meridionali che partecipate al blog….chi ha scritto in questa discussione per manifestare idee autonomiste o secessioniste a favore del Nord (io per primo) non credo vi abbia accusato di esser sporchi, ignoranti o una razza inferiore da mettere nelle camere a gas.

    Semplicemente…..IO ho il diritto di esprimere la MIA opinione sostenendo che le regioni del Nord Italia non possono più sopportare il fardello di quelle del sud, le quali ormai sono drogate di assitenzialismo cronico, sono prive di una cultura del lavoro e della legalità, non sono in grado di adattarsi alle nuove sfide che il mondo globalizzato impone.

    Mi sembra che quanto affermo sia suffragato da dati, statistiche,previsioni e cronache giornalistiche (delle quali spesso anche Oscar Giannino nelle sua puntate su Radio24 ne ha parlato).

    Suggerisco inoltre di leggere il libro “Il sacco del Nord” del prof. Luca Ricolfi (il quale non è un militante della Lega).

    Io rispetto tutti coloro i quali sostengono che il sud rappresenta una risorsa per l’Italia, che il sud è stato storicamente depredato dal Nord, che al sud non esiste assistenzialismo….rispetto ma ovviamente non condivido perchè a MIO giudizio si tratta di affermazioni oggettivamente prive di fondamento.

    Quindi cortesemente…io non ho MAI mancato di RISPETTO ai meridionali apostrofandoli come terroni, parassiti, gente di merda o altro nè mai mi permetterei di farlo.

    Voi meridionali CORTESEMENTE RISPETTATE ME (e chi la pensa come me) evitando di apostrofarci al pari di razzisti ignoranti e beceri soltanto perchè esprimiamo un nostro profondo desiderio ispirato ad un legittima volontà di ambire ad una nazione sovrana costituita dalle regioni del Nord…si chiami essa Padania, Settentriolandia o vattelapesca.

    Ultimo concetto….nessuno ha mai detto che al Nord non esiste delinquenza, corruzione o inefficienza. Se un giorno mai si arriverà ad una reale separazione tra Nord e Sud ciascuna delle due nuove entità statali provvederà a risolvere autonomamente i problemi che si ritrova in casa.

  33. luca

    …se separiamo il Nord dal Sud… di qui a pochi anni ci sarà una intensa migrazione, da sud a nord… purtroppo giù non ne verranno mai fuori

  34. Giorgio Andretta

    @Maurizio ,
    l’ha comprata alla CEPU la laurea?
    Poteva risparmiarsi i soldi se s’iscriveva ai corsi televisivi del maestro Manzi.
    Oltre a non capire il senso di quel che legge non riesce a coglierne l’ironia.
    Continui che percorre un’ottima strada.
    In tutta la trinacria occidentale ho amici che mi ricevono e vedono sempre volentieri, oltre che a Milo, Taormina, Noto, Nicolosi, Belpasso, Adrano, ma l’elenco è molto lungo.
    Perchè si nasconde con il dito invece di rivolgersi agli interessati indicandoli con nome e cognome?
    E’ forse il clima omertoso in cui vive che le suggerisce un simile comportamento?
    A sua gloria non è che mi siano simpatici i piemontesi preferisco di gran lunga i romani.
    Certamente le sono sfuggiti i miei precedenti commenti dove manifestavo la mia pervicace volontà di distinguermi da tutti gli altri europei da me considerati alla stregua di barbari. Non usi all’igiene personale e tantomeno a quella sociale, infatti non usano il bidet, oltre a molti altri accessori all’uopo prodotti, non è che voi siciliani impazzite per tali ammenicoli, in ciò vi ritrovo affini ai paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, avezzi alle abluzioni.
    Qui mi taccio senza comunque nasconderle che sarà un piacere conversare virtualmente con lei.

  35. Maurizio

    Che ridere….mi e’ tornata in mente una vecchia gag televisiva dove un comico (napoletano) interpretando la parte del padano diceva “non siamo noi ad essere razzisti, e’ che loro sono napoletani”…..

    Beh mi sembra una sintesi perfetta degli ultimi commenti, dei quali peraltro colgo perfettamente, l’ inconsapevole, ironia.

    Poiché sono un convinto liberale nel senso anglosassone del termine, sono uno strenuo difensore della libertà di espressione, anche di chi non la pensa come me, ma da liberale combatto chi esprime pensieri ispirati a pregiudizi razzisti ed offensivi della altrui dignità.

    Rispetto pienamente il desiderio di secessione, perché no ? Cominciamo pero’ dal sud Tirolo che non ha nulla a che spartire con l’ Italia e i cui abitanti non credo apprezzino così tanto ad es. i Veneti (di cui sono incomparabilmente più operosi e civili).

    Ma la chiudo qui, la discussione e’ andata oltremodo fuori dall’ argomento di partenza.

    Torniamo a parlare di Windjet.
    Volete la mia opinione al riguardo ? Questa operazione (se mai avrà luogo) sarà una schifezza inaudita e chi l’ ha pensata dovrebbe essere interdetto perennemente dai pubblici uffici. Chiaro semplice e diretto, ok ? Penso che su questo almeno sarete d’ accordo con me!

    Visto pero’ che si parla di aerei vorrei una vs. opinione su un altra faccenda non virtuale ma reale, una meraviglia chiamata Malpensa. Un’ operazione del tutto fallimentare voluta fortemente dai leghisti perché il nord avesse il suo hub, il tutto in barba a qualsiasi piano industriale dotato di un qualche senso e che ha contribuito non poco al fallimento di Alitalia. Una vera cattedrale nel deserto per la quale e’ stata spesa una montagna di quattrini pubblici alias di tasse (pagate anche da me e probabilmente in una quota superiore a molti dei sapientoni che sparano a zero sic!). Un aereoporto faraonico quanto inutile, desolante nella sua inerzia e che sopravvive solo perché si costringono i vettori ad atterrarvi anche se preferirebbero tutti Linate, il tutto in barba ai contribuenti ed al servizio ai viaggiatori.

    Mi piacerebbe avere una presa di posizione altrettanto netta della mia su Windjet in merito a Malpensa, o vogliamo negare l’ evidenza ?

    E visto che ci siamo mi piacerebbe che faceste pulizia a casa vostra già da oggi (perché rimandare a domani ciò che e’ buono e giusto ?). Avreste il mio plauso. Forza ragazzi prendete la ramazza c’ e’ tanto lavoro, cominciate dal San Raffaele, passate alla Expo, arrivate a Malpensa, al Pirellone e non dimenticate di passare dalla casa del Boss…. per pulire i Cess!

    Saluti e buon lavoro.

  36. Maurizio

    @Giorgio Andretta

    Giusto perché mi manifesta il suo desiderio di una risposta personale le dedico in via esclusiva un primo ed ultimo commento.

    Le faccio una breve sintesi delle posizioni da lei espresse :
    1) sommatoria a saldo negativo delle virtù di interi popoli (tedesco e siciliano)
    2) il Trota non responsabile di nulla e comunque meticcio in quanto di madre Siciliana
    3) la Repubblica Serenissima occupata manu militari dalle truppe italiane
    4) la Repubblica Serenissima riconosciuta dalla comunità europea
    5) tedeschi barbari e non adusi ad igiene personale
    6) siciliani anch’ essi sporchi ed adusi alle abluzioni
    In questo contesto ovviamente non poteva mancare qualcosa di personale dedicato al sottoscritto:
    7) laurea del sottoscritto al cepu

    Vale la pena risponderle ?

    Certo che no! Che bisogno ho di buttarle addosso del fango quando ne ha già la testa piena in via esclusiva ?

    Addio!

  37. Claudio Di Croce

    @Riccardo
    Non condivide quanto scritto da Tomasi di Lampedusa ?
    Non crede che esista il familismo amorale ?
    Non crede che la mafia , la camorra, la ndrangheta , esistano e siano nate nel sud italiano ?

  38. Giorgio Andretta

    @Maurizio ,
    lei è un manipolatore per eccellenza!.
    Mi mette in bocca esternazioni che hanno la sua paternità, smonta e ricostruisce a suo piacimento le mie riflessioni per farmi apparire belluino, invece di argomentare punto su punto, ma forse non è in grado, contestando quanto da me dichiarato, e cercando di rispettare le opinioni di chicchessia, in ciò adeguandosi ai vizi della quasi totalità degli italiani e non solo quelli che sono nati in Sicilia, in ciò identifico lei come identifico gli epigoni dei savoia, se lei ci legge del razzismo è un suo limite, io sottolineo pregi e difetti di varie culture non bendandomi gli occhi con pregiudizi e preconcetti di sorta.
    Con simpatia.

  39. Enrica

    @Maurizio
    Mi dispiace,
    lei mi e ci mette in bocca cose che non ho e non abbiamo mai detto: mi trovi almeno un commento su questo blog dove vi si offende, o vi si dice che fate schifo.
    Per quanto riguarda il trota, che solo a digitarlo sulla tastiera mi viene mal di stomaco, ho scritto un post il n.28 che forse non ha letto bene.
    Non è vero che lei non nega l’evidenza, la nega eccome e oltrettutto offende – “merde padane”- cosa su cui ero passata sopra perchè sono convinta che in momenti di rabbia si possa dire di tutto, poi quando questa passa resta la ragionevolezza.
    E invece no, legge solo quello che le fa comodo, anche del mio commento, e continua a scaricare anche addosso a chi le ha dato o le darebbe il fianco, io per tutta risposta ho preso una pedata nel c.lo!
    Pace, questo non turba i principi nei quali credo, mi amareggia e basta.
    Difficilmente vedo una coalizione laddove solo uno dei due abbassa la spada.

  40. Alessandro F.

    Caro Maurizio

    Una opinione su Malpensa se vuole posso dargliela io.

    Prima opinione : non mi risulta Malpensa sia stato un progetto voluto dai leghisti. I leghisti non avevano un potere tale da imporre da soli alle istituzioni la realizzazione di una infrastruttura così grande. Malpensa è stato un progetto voluto dalla Lombardia e dalle regioni del nord in generale. L’idea era quella di dotare una delle aree più dinamiche, più industrializzate, più operose di tutta Europa (il settentrione) di un aeroporto degno del proprio ruolo e delle proprie esigenze in fatto di trasporto aereo.

    Punto secondo : Malpensa come grande hub internazionale è fallita per i motivi che tutti possiamo facilmente immaginare se abbiamo avuto l’accortezza di seguire le vicende degli ultimi anni. Il governo centrale di Roma ha preferito Fiumicino a Malpensa non secondo criteri di convenienza economica e di strategia industriale ma solo e soltanto per motivi politici.

  41. Francesco_P

    @Alessandro F.

    Aggiungo che l’aeroporto di Malpensa disponeva già di due piste adatte ai più pesanti aerei passeggeri e merci ed il suo bacino d’utenza comprende anche il Vallese ed il Canton Ticino.

    Purtroppo si sono fatte le cose all’italiana anche nel profondo nord (con la complicità di parecchi ritardi romani), perché le infrastrutture stradali e ferroviarie sono state realizzate in modo incompleto ed in ritardo. I Comuni hanno rilasciato per anni licenze edilizie per costruire abitazioni troppo vicino alle piste, cosa che ha finora impedito la costruzione della terza pista e imposto alcuni limiti operativi.

    Se aggiungiamo la miopia e volontà monopolistica della vecchia Alitalia e i limiti di visione della nuova (carrozzone partorisce carrozzone) e chiaro che stiamo utilizzando una risorsa ben al di sotto del potenziale del bacino. Esattamente il contrario di Comiso, ove c’è la struttura, ma manca il bacino d’utenza capace di sostenerlo economicamente!

  42. nick1964

    @Maurizio e @sud58
    Sull’ipotesi SECESSIONE DEL NORD voi, come fanno moltissimi altri meridionali, la buttate sempre sul razzismo e sulla discriminazione idiota ed ingiusta che noi del nord avremmo in testa nei vostri confronti.
    Non so dire se voi siate in buona o malafede; certamente così facendo voi eludete sia la discussione che il problema, e forse siete anche convinti di averne cancellato lo spettro.
    Anche @AlessandroF. vi ha già perfettamente spiegato il concetto, io ci riprovo ora: non si tratta di un problema razziale o genetico, si tratta di un enorme problema ECONOMICO, SOCIALE e GIURIDICO.
    Partendo dall’analisi storica di 150 anni di unità d’Italia, dalla valutazione oggettiva della realtà attuale della nostra nazione, dalla previsione ragionevole dei futuri sviluppi politico-istituzionali, io ritengo che i cittadini del nord debbano agire per arrivare alla secessione dal sud.
    Come primo ma indispensabile passo per il cambiamento e la rinascita della popolazione nordista.
    L’Italia non è stata creata da Dio, ma fatta da degli uomini liberi, e da altri uomini liberi può essere disfatta.
    Come gli uomini liberi della Catalogna stanno ipotizzando di disfare la Spagna.
    Come gli uomini liberi della Cechia e della Slovacchia hanno disfatto la Cecoslovacchia.

  43. LucaS

    X nick1964

    La buttano sul razzismo e sulla discriminazione (oltre che sul revisionismo storico…) perchè per loro sarebbe IMPOSSIBILE controbattere ai numeri che inchiodano il medioevo meridionale e il sistematico esproprio del centro-nord, o meglio dell’economia privata del centro-nord perchè gli statali che lavorano qui al nord (non a caso molti sono meridionali) io li equiparo ai meridionali DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO. L’ho scritto in maiuscolo apposta per non essere accusato di razzismo: qui si sta parlando delle decine di miliardi di euro l’anno che dal nord finiscono al sud non di sociologia, di storia del risorgimento, di razzismo e robe varie ma queste sono le uniche cose che loro sanno dire per non parlare dei numeri veri!

  44. Alessandro F.

    Forse al sud dovrebbero leggere meno libri dell’autore di riferimento meridionalista Pino Aprile e leggere molto di più “Gomorra” scritto da quel Saviano il quale, solo pr aver narrato quella che è la drammatica realtà della Campania, oggi si ritrova costretto a vivere sotto scorta.

  45. Maurizio

    Cari quasi tutti,

    Ho fatto un fioretto: mi sono ripromesso di non rispondervi per come meritereste (richiederebbe una sola parola) e di farvi semplicemente presente come vedo le cose io.

    Vi ho già fatto un mio profilo e il fatto stesso che frequenti Chicago-blog sta’ a significare che sono assolutamente contro tutte le forme di statalismo, assistenzialismo, clientelismo, mafie e malaffari di tutti i tipi.
    Come già detto sono liberale e ciò significa che credo nella libertà di espressione e nell’ autodeterminazione dei popoli (termine peraltro di difficile definizione, credo sarebbe meglio dire delle comunità). Detto semplice e chiaro: sono a favore di una secessione del nord, ma anche del sud e pure di ciascun frazione da ciascun paese per finire ai singoli coniugi di ogni famiglia, ovviamente a patto che tale secessione sia una scelta libera e democratica.

    Da liberale sono anche fieramente individualista, auspico uno stato laico, terzo rispetto a tutti, a servizio dei cittadini, non invasivo e non dominato da caste che ormai assomigliano sempre più a cosche.
    Proprio perché individualista credo nel diritto di ognuno ad essere giudicato per ciò che fa’ e non per dove e’ nato, vale per me come per voi, per i tedeschi e gli ebrei, per gli americani e gli arabi, per tutti!

    Non credo invece minimamente che esistano vizi e virtù caratterizzanti intere popolazioni, i popoli sono la sommatoria di una tale molteplicità di individui da risultare sostanzialmente neutri in tal senso, il fatto di attribuire a popoli vizi e virtù personali lo ritengo una pura e semplice bestialità.
    Tanto più bestiale ed animalesco quando si ritiene che tutti i vizi siano degli altri popoli e tutte le virtù del proprio, la storia recente testimonia dove si arriva con questi criteri: chiedetelo ai tedeschi ma sopratutto chiedetelo agli ebrei.

    Premesso quanto sopra…..sono Siciliano e non me ne vergogno, perché dovrei ?
    Sono Siciliano e pretendo di essere giudicato per ciò che faccio, sbaglio ?
    Sono Siciliano e rifiuto la sufficienza qualunquista con la quale invece di entrare nel merito dei problemi si attribuisce la colpa di ogni cosa ai vizi secolari di un popolo (e quindi in quota parte anche a me), per il semplice motivo che non mi piacciono i razzismi, sono pazzo ?
    Sono Siciliano e parlo forte e chiaro, senza reticenze, vedo lo schifo intorno a me e vedo anche quello nel resto d’ Italia, devo chiudere gli occhi ?

    Sono Siciliano e rispondo per le rime quando mi sento insultato, senza alcuna colpa, nella mia dignità: vi sembra strano ?

  46. Alessandro

    Maurizio :
    Cari quasi tutti,
    Non credo invece minimamente che esistano vizi e virtù caratterizzanti intere popolazioni, i popoli sono la sommatoria di una tale molteplicità di individui da risultare sostanzialmente neutri in tal senso, il fatto di attribuire a popoli vizi e virtù personali lo ritengo una pura e semplice bestialità.

    Caro Maurizio,

    mi spieghi allora come mai quando vado a Stoccolma, Berlino o Vienna trovo città pulite, servizi pubblici efficenti, pochissima criminalità, grande senso civico da parte della gente mentre quando vado a Napoli o Palermo trovo l’esatto contrario di tutto questo ??

    Secondo lei che cosa determina una differenza così marcata tra queste due tipologie di città che le ho elencato ?

    Si tratta semplicemente di sfortuna ?

    Mi risponda con chiarezza come meglio crede…ma la avviso….considero elusive e ridicole risposte del tipo “il Sud è conciato male per colpa del Nord che lo ha storicamente sempre sfruttato” oppure “Il sud è cnciato male per colpa della sua classe politica locale”….la classe politica è lo specchio riflesso della società dalla quale viene eletta.

  47. Giorgio Andretta

    Maurizio :Cari quasi tutti,Proprio perché individualista credo nel diritto di ognuno ad essere giudicato per ciò che fa’ e non per dove e’ nato, vale per me come per voi, per i tedeschi e gli ebrei, per gli americani e gli arabi, per tutti!
    Non credo invece minimamente che esistano vizi e virtù caratterizzanti intere popolazioni, i popoli sono la sommatoria di una tale molteplicità di individui da risultare sostanzialmente neutri in tal senso, il fatto di attribuire a popoli vizi e virtù personali lo ritengo una pura e semplice bestialità.Tanto più bestiale ed animalesco quando si ritiene che tutti i vizi siano degli altri popoli e tutte le virtù del proprio, la storia recente testimonia dove si arriva con questi criteri: chiedetelo ai tedeschi ma sopratutto chiedetelo agli ebrei.

    è qui che si sbaglia!
    Il caso non esiste e se lo credesse, a differenza, si comporterebbe da realista ingenuo.
    Se lei è nato in Sicilia ed ognuno di noi nel proprio toponimo non è un caso ma una volontà derivante dalla ruota delle incarnazioni, come pure l’aggiudicazione dei propri genitori.
    Quindi, se un individuo nasce in uno specifico luogo e all’interno di una precisa nazione è per soddisfare un disegno.
    L’unica eccezione a questo pre-ordine sono gli ebrei, da non confondersi con i sionisti.
    Nel mondo ci sono molte più realtà che non conosciamo di quelle che abbiamo contezza diretta.
    Esca dalla sua discrasia: campanilismo/anarchia andando a leggere i precedenti commenti scambiati tra il sig. Marco Tizzi ed il sottoscritto, in proposito.
    Se tutti metessimo un pò più d’attenzione su ciò che diuturnamente leggiamo in questo blog ci troveremmo interiormente molto più ricchi.
    Sempre simpaticamente anche se tenta di rifuggirmi.

  48. Giorgio Andretta

    @Maurizio ,
    l’internauta Alessandro ha postato prima di me, ma ancora non era apparso il suo commento, eppure indirettamente ha confermato ciò che le ho indirizzato.
    Lei ha scagliato il sasso nello stagno ora si gestisca il ritorno.
    Sempre con più profonda simpatia.

  49. Alessandro

    luca :
    @Alessandro F.
    Bisogna essere uniti nella forza reazionaria contro la classe politica corrotta e la burocrazia che ci fagocita con le forze occulte di un capitalismo protetto . Non combatterci fra poveri che non arrivano ai mille euro al mese e dormono in letti a castello . Bisogna pensare per il bene del popolo , distribuire la richezza del bel paese sull’orlo del fallimento sociale ed economico. Insomma apriamo gli occhi e uniamoci per il cambiamento.

    Luca,

    lei probabilmente vede la questione partendo dal presupposto che l’Unità nazionale non può essere messa in discussione per nessun motivo.

    Siamo su due frequenze diverse.

    Il Meridione ha avuto tutte le opportunità per rilanciarsi attraverso politiche di sostegno ed assistenzialismo che sono costate valanghe di soldi.

    Il Meridione oggi si ritorva in una condizione di arretratezza gravissima e le speranze che la tendenza venga invertita e che anche il sud arrivi allo stesso livello del nord sono quasi impossibili e comunque richiederebbero tantissimi anni e tantissimi cambi generazionali. Purtroppo gli spread ed i mercati intrnazioanli non hanno a disposizione tutto questo tempo e ritengo che pure loro abbiano oramai compreso che per il Nord sarebbe molto meglio divincolarsi dal resto dell’Italia (le ha viste le cartine dell’Europa disegnate dal Financila Times e da Economist dove l’Italia viene divisa in due tra Nord e Sud ??).

    Attenzione Luca perchè se non si arriva in tempi brevi perlomeno ad un federalismo fiscale serio e rigoroso il rischio è che per i lavoratori del Nord gli stipendi scendano ben al di sotto dei 1000 euro.

  50. sud58

    x Maurizio
    Condivido in pieno quanto da lei precedentemente affermato, anche se francamente tutta la discussione che è derivata da alcune affermazioni, mie e sue, e che continuo a ritenere cariche di buon senso, mi ha francamente disgustato. Per i fortunati che nel processo di reincarnazione, forse si alludeva alla Samsara del credo buddista, (sic) sono stati deposti, alla nascita, in qualche lindo ospedale del lombardo veneto, consiglio di evitare di venire nel meridione se non gradiscono la vicinanza di tali reietti, colpevoli, pare di una qualche inqualificabile colpa, addirittura, nelle vite precedenti nell’imprescrutabile disegno del destino e possibilmente di fare commenti ai limiti della decenza. Riprendendo il filo del discorso avviato sono convinto che solo con una pulizia pressocchè totale della classe politica e dirigente locale e la messa a punto di una strategia di crescita calibrata sui nostri interessi e sulle effettive potenzialità del nostro territorio potrà esserci un futuro, non solo per noi ma per l’intera nazione, e che ci siano, comunque, le competenze, serie ed importanti, a livello locale, ed utilizzando possibilmente una presa di coscienza di quanti, pur meridionali e con la tara di nascita, sopracennata, pur laureati CEPU, hanno esportato la loro intelligenza e sono, oggi, classe dirigente in ogni parte del mondo.
    Per ritornare, però, al soggetto della nostra discussione, “la vicenda Windjet”, giudico personalmente una furbata l’operazione economica che si vuole percorrere ( anche se assai simile a quella già percorsa dall’Alitalia Cai, mi pare) però, qualora la Regione Sicilia, come ente, fosse presentabile e non rappresentata da quel manipolo di manigoldi che oggi parlano a suo nome avrebbe il DOVERE di favorire un trasporto aereo di qualità ed a basso costo, visto che nonostatnte, a detta di qualche saccente, tutte le infrastrutture realizzate negli ultimi cinquant’anni sono realizzate al mezzogiorno, (peccato che la rete autostradale, in massima parte risale agli anni ’70 e la ferrovia di fatto è stata smantellata) spesso è l’unica possibilità di movimento non solo per gli indigeni ma anche per …….
    Nel Tuo centocinquantesimo compleanno, comunque buon compleanno Italia

  51. In qualità di utente del servizio aereo il mio pensiero su Malpensa è il seguente. Credo che non solo Alitalia ma neanche una nazione delle dimensioni dell’Italia possa permettersi 2 hubs intercontinentali. Un hub a Milano andrebbe in concorrenza con Parigi, Francoforte, Londra, ed Amsterdam. Ne vale la pena, anche alla luce delle attuali alleanze tra compagnie aeree? Un hub a Roma potrebbe attirare traffico in potenziale crescita che altrimenti potrebbe rivolgersi sempre più agli hub di Istambul, del Cairo o del Medio Oriente. Non credo che una decisione debba essere sempre sbagliata solo perché politica. Credo di dover dare ai politici il beneficio del dubbio di poterci prendere ogni tanto, magari per sbaglio! Per Malpensa vedrei un possibile futuro come aeroporto low cost, sempre che riesca a convivere con Orio al Serio, come è Stansted per Londra, e per voli intercontinentali punto a punto da attrarre offrendo condizioni competitive. Credo che due aeroporti, per una città come Milano, non siano eccessivi, basta sfruttarli bene. Linate è sicuramente più adatto per raggiungere i grandi hub europei.

  52. Francesco_P

    @Giannicola Bonora

    Ribadisco quanto da me detto in un precedente post. La questione non è nazionale e non riguarda esclusivamente il traffico passeggeri. Malpensa è ancora utilizzato al di sotto delle sue potenzialità perché serve un bacino molto ampio che include anche le regioni limitrofe degli Stati confinanti. Il bacino d’utenza di MXP è totalmente distinto da quello di FCO. Non è una questione ideologica nord contro centro-sud, è una questione geografica ed industriale.

    Malpensa è anche il più grande scalo merci aereo italiano. Purtroppo la mancanza di crescita che perdura da anni e il collasso economico scatenato dalla follia fiscale hanno impedito lo sviluppo del traffico aereo merci e rosicchiato le quote passeggeri.

    C’è un interessante documento che però si ferma al 2010 ( http://www.logisticamanagement.it/files/artFile/Aeroporti_bassa.pdf ) pubblicato sul sito logisticamanagement.it/ che tratta del trasporto aereo merci in Italia. I dati di quest’anno vedono un’ulteriore pesante calo dei volumi di traffico merci che affliggono maggiormente il nord come conseguenza diretta del processo di deindustrializzazione in atto in Italia. Il centro ed il sud, con minore industrializzazione e maggiore dipendenza dalla spesa pubblica (in crescita) stanno da anni soffrendo molto meno del nord. La mammella troppo ciucciata non riesce più a dare latte.

    Il nodo della questione è che In Italia (nord, centro e sud) esistono troppi piccoli aeroporti che non si giustificano come bacino d’utenza. Al nord anche il traffico merci e postale viene cannibalizzato dagli scali minori grazie anche alla inadeguatezza delle infrastrutture viabilistiche.

  53. Alessandro F.

    sud58 :
    x Maurizio
    Condivido in pieno quanto da lei precedentemente affermato, anche se francamente tutta la discussione che è derivata da alcune affermazioni, mie e sue, e che continuo a ritenere cariche di buon senso, mi ha francamente disgustato. Per i fortunati che nel processo di reincarnazione, forse si alludeva alla Samsara del credo buddista, (sic) sono stati deposti, alla nascita, in qualche lindo ospedale del lombardo veneto, consiglio di evitare di venire nel meridione se non gradiscono la vicinanza di tali reietti, colpevoli, pare di una qualche inqualificabile colpa, addirittura, nelle vite precedenti nell’imprescrutabile disegno del destino e possibilmente di fare commenti ai limiti della decenza.

  54. Alessandro F.

    sud58 :
    x Maurizio
    Per i fortunati che nel processo di reincarnazione, forse si alludeva alla Samsara del credo buddista, (sic) sono stati deposti, alla nascita, in qualche lindo ospedale del lombardo veneto, consiglio di evitare di venire nel meridione se non gradiscono la vicinanza di tali reietti, colpevoli, pare di una qualche inqualificabile colpa, addirittura, nelle vite precedenti nell’imprescrutabile disegno del destino e possibilmente di fare commenti ai limiti della decenza.

    caro sud58

    cortesemente le chiedo di farla finita con il suo atteggimanto da saccente.
    Abbia rispetto delle opinioni altrui e la smetta di definire “COMMENTI AL LIMITE DELLA DECENZA” le opinioni educate e civili espresse finora da chi non la pensa come lei e da chi non crede più nell’unità nazionale.

    Inoltre la finisca di atteggiarsi da primo della classe con questi ridicoli riferimenti alle lauree del CEPU.

    Io non ho nessuna laurea, manco quella del CEPU !
    Lei è laureato ?
    Quindi ?? Si ritiene intellettualmente superiore a me ??
    Dove ha preso la sua laurea ?
    In qualche università del Meridione ??
    Quel genere di università che al 90% andrebbero chiuse dal momento che sono inefficienti e distribuiscono pezzi di carta senza alcun valore (vada a leggersi cosa dice a tal proposito l’OCSE).

    Cerchi piuttosto di mettere in fila qualche ragionamento concreto.
    Lei continua a vagheggiare di un rilancio del Mezzogiorno dicendo che la sua terra ha potenzialità delle quali la nazione (Nord incluso) non possono fare a meno.

    Quali potenzialità ?
    Quale rilancio ??

    Sono 50 anni (forse anche più) che stiamo aspettando il rilancio del mezzogiorno…un rilancio che non si è ancora visto (il Sud contribuisce solo per il 23% al PIL della nazione…la stessa percentuale di 50 anni fa !!)

    Che ne dice signor sud58 se le regioni del Nord, in attesa del vostro rilancio economico-culturale-politico che non si vede arrivare all’orizzonte manco con il cannocchiale, nel frattempo se ne vanno per i fatti loro ?

    La cosa le dispiacerebbe ?

  55. sud58

    x Alesandro F.
    Se quanto rappresentato è l’aspirazione non tanto della maggioranza ma di una significativa percentuale dei cittadini delle regioni del nord, quanto espresso in calce al suo brillante contributo non può che farmi immenso piacere.

  56. Barani Umberto

    @Alessandro F.
    Non se la prenda. Hanno una coda di paglia lunga Km. Non si potrà fare di tutte le erbe un fascio ma esistono comun denominatori che caratterizzano comportamenti tipici dei popoli, influenze reiterate nel tempo creatrici di fattori che ne hanno dettato leggi comportamentali non scritte fatte proprie nei secoli. Lo Stato Pontificio insieme al Baronato di matrice spagnola latifondista ha mantenuto nell’analfabetismo più bieco i popoli dell’Italia meridionale per secoli, sottoponendoli alla superstizione, governandoli e abituandoli ad un fatalismo disfattista per il quale un povero è sfruttato e tale rimarrà per sempre. La DC nell’immediato dopoguerra se ne guardata bene dal cambiare tale prospettiva, soprattutto dopo la sconfitta elettorale (per allora) del 1953, quando la DC perse la metà dei voti per la prima volta. Serviva un serbatoio elettorale sicuro e per mantenerlo la cosa migliore era comprarlo con favoritismi ed impieghi pubblici nella macchina burocratica dello stato. Questo creò un ceto medio di marchio statalista abituato ad essere ingrassato dalla cosa pubblica. Mentre al nord il ceto medio era tecnico- industriale, mandando i propri figli a studiare per diventare ingegneri, medici, notai e manager, al sud l’unica fonte di studio che permettesse un lavoro era l’avvocatura. Certo anche al nord si sono viste strade simili ma non si può metterle al 50 e 50. Negli ultimi decenni la grande colpa che si deve attribuire al nord è di essersi lasciato convincere che la via della furbizia e della scaltrezza, tipica della mentalità meridionale, fosse la migliore per fare soldi facili e subito, in un crogiolo da cui oggi è effettivamente difficile capire che differenze ci siano tra rispettive mentalità.

  57. Francesco_P

    Innanzitutto un video con il “trucco” della telecamera nascosta per dire quello che ufficialmente non si può dire, ma che ritengo molto istruttivo, anche se non riesco a decifrare appieno ceti riferimenti lontani dalla mia mentalità: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-06/telecamera-nascosta-sicilia-micciche-153033.shtml?uuid=AbrAxUpG .

    Lascio a voi l’interpretazione, perché in Sicilia ogni personaggio politico è per forza di cose discutibile indipendentemente dal partito, dalle sue intenzioni e dalla sua onestà intellettuale; la ragione sta in un modo che non mette al primo posto la produzione, bensì il potere bizantino. In questo mondo è inevitabile offrire il fianco alla cosiddetta penetrazione mafiosa anche senza volerlo.

    I dati del trasporto aereo in Italia sono in calo, soprattutto al nord. Lo sono anche i dati del trasporto ferroviario, via mare e su gomma, sancendo un rallentamento dell’economia molto critico e senza speranza di ripresa a breve. Il nord più industrializzato sta soffrendo molto più del centro e del sud, sorretti dal settore pubblico che succhia risorse attraverso la follia fiscale. Il nord è molto più penalizzato del centro e del sud per via del maggiore sviluppo dell’economia industriale e finanziaria e ha sofferto maggiormente dell’inasprimento fiscale imposto da Monti.

    In altre parole la tetta del nord succhiata con troppa voracità si sta prosciugando. Una volta uccisa la nutrice, se il pargolo non si è svezzato, muore.

    Quello che serve è un’immediata riduzione del peso dello Stato, unito ad un corso di svezzamento rapido del centro e del sud al pragmatismo imprenditoriale e dell’efficienza nella gestione pubblica. Altrimenti si muore assieme, nord, centro e sud. Nessuna illusione di scappatoia furbesca; il mondo non lo consente, tranne per chi ha accumulato e accuratamente nascosto ingenti ricchezze nei Caraibi, tanto da vivere di interessi.

    Serve un immediato e radicale cambio di politica che deve passare attraverso una cura shock per gli attuali partiti. Chi fa impresa oppure ricopre incarichi manageriali o semplicemente fa consulenza conosce benissimo i termini della questione. Purtroppo la consapevolezza è meno diffusa negli altri strati della popolazione: bisogna comunicare di più e meglio.

  58. Maurizio

    @sud58

    Caro Sud58, e’ inutile non c’ e’ la possiamo fare, hanno argomenti logici troppo forti a loro vantaggio……LA REINCARNAZIONE, addirittura!

    Ti rendi conto ?

    Ma di che stiamo a parlare ? E con chi ?

    L’ illuminatissimo Sig. Andreatta (cognomef illustre e q.i. =0) che mi sovrasta con tale suprema sapienza, secondo te si rende conto che farebbe un miglior servizio alla sua causa semplicemente evitando di dire castronerie ?

    Se non e’ ubriaco e’ da ricovero!

  59. Alessandro F.

    Barani Umberto :
    @Alessandro F.
    Non se la prenda. Hanno una coda di paglia lunga Km. Non si potrà fare di tutte le erbe un fascio ma esistono comun denominatori che caratterizzano comportamenti tipici dei popoli, influenze reiterate nel tempo creatrici di fattori che ne hanno dettato leggi comportamentali non scritte fatte proprie nei secoli. Lo Stato Pontificio insieme al Baronato di matrice spagnola latifondista ha mantenuto nell’analfabetismo più bieco i popoli dell’Italia meridionale per secoli, sottoponendoli alla superstizione, governandoli e abituandoli ad un fatalismo disfattista per il quale un povero è sfruttato e tale rimarrà per sempre. La DC nell’immediato dopoguerra se ne guardata bene dal cambiare tale prospettiva, soprattutto dopo la sconfitta elettorale (per allora) del 1953, quando la DC perse la metà dei voti per la prima volta. Serviva un serbatoio elettorale sicuro e per mantenerlo la cosa migliore era comprarlo con favoritismi ed impieghi pubblici nella macchina burocratica dello stato. Questo creò un ceto medio di marchio statalista abituato ad essere ingrassato dalla cosa pubblica. Mentre al nord il ceto medio era tecnico- industriale, mandando i propri figli a studiare per diventare ingegneri, medici, notai e manager, al sud l’unica fonte di studio che permettesse un lavoro era l’avvocatura. Certo anche al nord si sono viste strade simili ma non si può metterle al 50 e 50. Negli ultimi decenni la grande colpa che si deve attribuire al nord è di essersi lasciato convincere che la via della furbizia e della scaltrezza, tipica della mentalità meridionale, fosse la migliore per fare soldi facili e subito, in un crogiolo da cui oggi è effettivamente difficile capire che differenze ci siano tra rispettive mentalità.

    Ho letto il suo post con piacere Umberto.
    Le faccio un applauso.
    Lei ha condensato in poche righe ma con grande efficacia la condizione passata, presente e con molta probabilità anche futura del Merdione.

  60. fra

    Ascoltando Maroni nei recenti comizi dire che è ibarazzante è poco. In materia economica naviga a vista. Sembra che abbia letto in giro per qualche blog (chissà quali) e su di quello ha fatto il suo programma. Ancora a menarla sulla lira con il popolo leghista dietro. Se anche aveva delle critiche valide, in questo modo se le gioca tutte.

  61. sud58

    Voglio prescindere dalla qualità e dal contenuto di quanto espresso nella quasi totalità degli interventi sin qui tenuti, ma francamente sono perplesso non tanto dai commentatori nordisti (ho quasi l’impressione di partecipare all’antefatto della guerra di secessione), ma dalla monotonia delle argomentazioni, tutte orientate ad un fanatico manicheismo, ove esiste il bianco candore da una parte ed il nero assoluto e senza speranza dall’altra parte (manco a dire a quale parte geografica mi riferisco) e a questo punto mi e Vi chiedo:
    1- Ho sbagliato blog? in quanto lo stesso è frequentato solo da cravatte verdi in libera uscita che, magari, dopo il servizio di ronda padana, e forse avere pasteggiato acqua del Po prelevata dalla sacra ampolla smanettano al computer riportando stralci dagli aforismi di Borghezio, ed allora Vi chiedo scusa per l’intromissione, chiederò a Giannino di creare un Chicago Blog del Sud, per la comunicazione tra terroni,
    2- Rappresentate veramente l’anima ed il pensiero del nord? e che nonostante, la mia costante frequenza, i miei continui rapporti economici con decine di persone, la freqiuenza e personale amicizia con alcuni, io non ho mai percepito e che il comodo strumento del blog, dove ogni cosa può essere detta senza metterci la faccia, il nome ed il proprio indirizzo, senza interagire con l’altro, permette di esprimere?
    Nel primo caso so che rappresentate una minoranza e francamente di quanto da Voi sostenuto me ne infischio, nel secondo caso sarei seriamente preoccupato per il futuro della nostra (almeno per ora) nazione.
    Mi rivolgo a chi non ha ancora espresso opinione, Nord se ci sei batti un colpo!!

  62. Alessandro F.

    Maurizio :
    @sud58
    Caro Sud58, e’ inutile non c’ e’ la possiamo fare, hanno argomenti logici troppo forti a loro vantaggio……LA REINCARNAZIONE, addirittura!
    Ti rendi conto ?
    Ma di che stiamo a parlare ? E con chi ?
    L’ illuminatissimo Sig. Andreatta (cognomef illustre e q.i. =0) che mi sovrasta con tale suprema sapienza, secondo te si rende conto che farebbe un miglior servizio alla sua causa semplicemente evitando di dire castronerie ?
    Se non e’ ubriaco e’ da ricovero!

    Maurizio…legga con maggiore attenzione.
    Guardi che la faccenda idiota della reincarnazione l’ha tirata fuori proprio il suo amico sud58 in uno dei suoi post vuoti di contenuti. Inoltre caro Maurizio sono in attesa di ricevere da lei commenti sulla domande che le ho posto.

    sud58…le chiarisco fin d’ora che io non indosso nessuna cravatta verde.
    In passato ho votato Lega ma attualmente ho preso le distanze da quel partito. Ovviamente i miei ideali rimangono gli stessi a prescindere dalla Lega.

    cari Maurizio e sud58…cercate però di controbattere con qualche argomentazione concreta, con qualche dato a quanto scritto finora dai “nordisti”. Altrimenti la nostra conversazione si esaurisce.

    Intanto leggetevi questo articolo dove si parla dello SVIMEZ il quale ha detto che, avanti di questo passo, il Sud potrebbe raggingere il PIL del resto d’Italia nel 2412.

  63. Maurizio

    @Alessandro F.

    Sig. Alessandro,

    Per quanto riguarda la reincarnazione la prego di leggersi il post #6 del suo compagno di merende il Serenissimo Sig. Andreatta, secondo il quale c’ e’ un disegno superiore in base al quale io sono terrone e voi invece puri ariani padani destinati ad imperitura gloria.

    Lascio da parte le sue valutazioni sulle università del sud, non capisco in base a quali parametri lei possa ergersi a giudice visto che non ha mai frequentato alcuna università (e si vede). Comunque la invito ad iscriversi alla facoltà di ingegneria di una qualsiasi facoltà del sud, vedrà come le risulterà facile conseguire il titolo.

    Visto che me lo chiede le vorrei inoltre rispondere sul merito riguardo alle virtù ed i vizi dei popoli che lei assume come dato oggettivo.
    Il ragionamento da lei sviluppato a riprova e’ un sillogismo antropologico del tipo “la sicilia e’ sporca, tutti i siciliani sono sporchi” corroborato da un altro sillogismo “la Germania e’ pulita, i tedeschi sono puliti”.
    Capisco che lei orgogliosamente non abbia frequentato alcuna università, ma se fosse stato attento alla prima lezione di filosofia del liceo (sempre che ne abbia frequentato uno) ricorderebbe che i sillogismi sono logiche fallaci. E’ facile infatti dimostrare che applicando i sillogismi si arriva a conclusioni errate, ad es. Io ritengo sbagliato dire “il Trota e’ scemo, il Trota e’ padano, quindi tutti i padani sono scemi”, lei che ne pensa ?
    Inoltre non mi sembra che lei sia Berlinese o di Stoccolma, faccia un esperimento: inviti un Berlinese a parcheggiare, com’è uso cittadino, sui marciapiedi di Milano e poi gli chieda se a Berlino si fa’ lo stesso, riterrà per questo una razza superiore alla sua il berlinese?

    Evidentemente qualche dubbio sulla forza dei suoi argomenti deve averlo avuto, perché successivamente sposta su di me l’ onere della prova contraria alle sue accuse, una prassi molto carina e comoda usata oggi dal fisco e ieri dalla Santa inquisizione.

    Ed infine assicura il risultato con un colpo da maestro, avvertendomi che non accetterà il fatto che ci possano essere colpe riferibili alla classe politica perché i politici li eleggiamo noi e quindi se sono marci loro siamo marci noi (altro sillogismo).
    Non si accorge, caro Alessandro, che anche i vs. Politici sono marci ? Io non credo che per questo siano marci tutti i padani, anzi.
    Credo che giustamente voi e noi siamo al limite di sopportazione di una classe politica furfante, ladra, antidemocratica (come definire altrimenti il porcellum o il capovolgimento della volontà popolare su referendum come quelli del finanziamento ai partiti o sulla responsabilità civile dei magistrati).
    Siamo al limite di sopportazione di uno stato ladro, tassicodipendente, che ci usa come sudditi e non ci rispetta come cittadini, di una burocrazia inutile quando non corrotta e dannosa.
    Siamo al limite di sopportazione di una giustizia spesso ingiusta ed illogica, racchiusa in una casta, lenta come una lumaca.
    Siamo al limite di sopportazione di tutte le forme di assistenzialismo clientelare, di tutte le pagnotte pubbliche spartite con gli amici, degli appalti pilotati etc. etc.

    Questo e’ il mio pensiero e le assicuro che e’ il pensiero di moltissimi siciliani ed abitanti del sud.

    Ed e’ per questo che mi arrabbio con chi di voi, osservando lo sfacelo che lo circonda, pueristicamente trova la giustificazione in ipotetiche colpe del terrone di turno.

    Pirla che non sei altro, non ti rendi conto che e’ proprio questo il modo in cui ti prendono per il culo ?

  64. nick1964

    Gli scritti di “sud58” sono perfettamente rappresentativi del nonpensiero di molti meridionalisti, e quindi un’arma formidabile per tutti coloro che, come me, propongono la SECESSIONE del nord Italia dal resto.
    @Barani Umberto: perfetta sia la citazione della coda di paglia, che fa coppia col “chiagne e fotti” tipico al sud, che soprattutto i “comuni denominatori che caratterizzano comportamenti tipici dei popoli nei secoli”.
    Al di là dei vaneggiamenti di sud58 e dei ragionamenti di Maurizio, la SECESSIONE è necessaria perchè la stragrande maggioranza dei meridionali non ha alcuna intenzione di cambiare la situazione attuale, cioè questo Stato e questa economia.
    Al di là di un bla-bla generico e confusionario la stragrande maggioranza dei meridionali non si oppone davvero alla presenza onnipotente di mafia, camorra, ndrangheta, sacra corona unita, et similia; invocano in soccorso lo Stato ma poi eleggono politici ed amministratori che sono filiazioni della criminalità, e che quindi si guardano bene dal combatterla.
    E allora, senza razzismi nè discriminazioni personali: ognuno per sè e Dio per tutti.
    Noi del nord combatteremo contro i mille Trota che pur ci infestano, voi del sud farete quel c…o che vi pare, ma non con i nostri soldi.

  65. Giorgio Andretta

    @Maurizio ,
    ancora una volta non ha mancato di evidenziare la sua totale aconoscenza della lettura e della scrittura.
    Nemmeno la Cepu licenzia in diploma di laurea tipi come lei, quindi devo presentare le mie scuse al sullodato istituto.
    Lei oltre che ad equivocare citando il mio commento n°6 dove scrivo incarnazioni ed invece lei ed il suo degno compare sud58 leggete come reincarnazioni, mi storpia anche il cognome.
    L’avevo già avvertita di non mettermi in bocca cose che non ho mai detto e di non manipolare smontando e rimontando a suo piacimento le mie dichiarazioni, ma lei no!
    Ha perseverato nella sua via.
    Non mi abbasso come il suo sodale genio sud58 all’offesa personale in totale assenza di argomentazioni, ma le reitero l’invito di attenersi alla netiquette in attesa di sue formali scuse.
    Tanto le dovevo.

  66. Maurizio

    Giorgio Andretta :

    Maurizio :

    Il caso non esiste e se lo credesse, a differenza, si comporterebbe da realista ingenuo.
    Se lei è nato in Sicilia ed ognuno di noi nel proprio toponimo non è un caso ma una volontà derivante dalla ruota delle incarnazioni, come pure l’aggiudicazione dei propri genitori.
    Quindi, se un individuo nasce in uno specifico luogo e all’interno di una precisa nazione è per soddisfare un disegno.
    L’unica eccezione a questo pre-ordine sono gli ebrei, da non confondersi con i sionisti.
    Nel mondo ci sono molte più realtà che non conosciamo di quelle che abbiamo contezza diretta.

    Gentile Sig. Andretta,

    Nel mio cassetto tengo copia di alcune lettere particolarmente sgrammmmaticate e palesemente folli che mi sono giunte a vario titolo nel corso degli anni.
    Le tengo con uno scopo preciso: le rileggo quando mi sento triste….e mi sbellico dal ridere!

    Penso proprio che stamperò l’ Andretta pensiero di cui sopra per aggiungerlo alla collezione.

    Grazie di esistere!

    Cordiali saluti.

  67. Alessandro F.

    Carissimo dott. ing. prof. Maurizio

    Innanzitutto mi scuso con lei a causa del mio basso profilo culturale essendo io un misero diplomato in ragioneria.

    Le chiedo tuttavia di essere magnanime nei miei confronti e potermi consentire di continuare ad interloquire umilmente con lei il quale, avendo preso la laurea, probabilmente ritiene di essere intellettualmente superiore a me.

    Per quanto riguarda la mia affermazione (le università del meridione andrebbero chiuse al 90%) la informo che tale affermazione la faccio in base a parametri DELL’OCSE.
    L’OCSE sostiene che le Univeristà italiane stanno messe male (si trovano tutte nelle ultime posizioni delle classifiche europee) ed in particolare quelle del sud stanno messe molto male. La preparazione fornita dalle Università meridionali ai propri studenti viene considerata DALL’OCSE molto scarsa (ovviamente fatte le dovute eccezioni) Inoltre molte università del Meridione SECONDO L’OCSE sono male amministrate sotto il profilo economico con conti che risultano in perdita. A tal proposito le consiglio di leggersi anche il libro-inchiesta di Giovanni Floris (il conduttore di Ballarò) dal titolo “La Fabbrica degli Ignoranti”.

    Per quanto riguarda la lezione sui sillogismi….la ringrazio molto e le confesso che francamente non sapevo cosa fosse un sillogismo, anche se questo in realtà è un blog dove si parla prevalentemente di spread, PIL, fondi internazionali, FMI, SME e non di sillogismi.

    Dunque ricapitolando…poichè il Trota è scemo (concordo sul fatto che il figlio di Bossi sia scemo) non si può dire che tutti i padani siano scemi. Allo stesso modo non si può dire che tutti i siciliani siano sporchi se la Sicilia è sporca.
    Bene !
    Direi che lei ha scoperto l’acqua calda dal momento che su tali affermazioni di prìncipio siamo tutti d’accordo.

    Con buona pace dei sillogismi….lei però non ha ancora risposto alla mia domanda riguardo a Berlino, Stoccolma, Palermo, Napoli.

    Per quanto riguarda il profilo morale dei politici del Nord…. Maurizio….suvvia….sono un misero diplomato ma non uno stupido !!!. Lei crede davvero che io ritenga tutti i politici del nord dei santi tutti santi e quelli del sud tutti marci ??

  68. Alessandro F.

    Dott. Ing. Prof. Maurizio

    dia una occhiata a questo divertente video nel quale viene dimostrato (dati alla mano) il divario tra studenti del nord e studenti del sud Italia. Ovviamente gli studenti impreparati sono il risultato di scuole scadenti.

    Faccia bene attenzoine però !!
    I dati riportati nel video non sono il frutto di una ricerca de “La Padania” o di Borghezio.
    Sono (ahimè) il risultato di una ricerca OCSE-Pisa

  69. Barani Umberto

    @Maurizio
    Tralasciando i sillogismi (un politico appartiene alla classe politica quindi è un farabutto ecc…), direi, come diceva un tale che i meridionali conoscono molto bene, pensare male è peccato ma molte volte ci si prende. Premesso ciò mi concentrerei sul dissesto finanziario in cui versano la quasi totalità dei Comuni calabresi e siciliani, che se non sono commissariati hanno intrapreso quella triste via e molto presto lo diverranno, oppure possiamo dibattere su quella “Fossa delle Marianne” che mi risulta sia la Sanità nella totalità delle Regioni meridionali (l’aumento massimo dell’addizionale Irpef lo dimostra), od ancora, dell’evasione fiscale che, progressivamente si scende da nord a sud della penisola, passa da un 12-13% fino ad arrivare a punte dell’85% in Calabria o Sicilia. Ma non tralascerei neppure un oceano di persone assunte nei vari Enti siciliani spesso e volentieri a non fare una mazza, con casi eclatanti di “sbadilatori di neve” o “camminatori da ufficio” il cui compito, nell’era digitale, è portare scartoffie da un ufficio all’altro. Visto che la Regione sicilia, del mitico Don Raffaele, non assume trentini o friulani mi vien da pensare che tra chi ci piglia per il culo non ci siano solo i politici. La voglia di cambiamento della Sicilia è riassunta, oltretutto, dalla recente elezione a Sindaco di Palermo di Orlando, un volto nuovo nel panorama politico-istituzionale, mandando a casa la sorella di Borsellino ed il rappresentante locale del Movimento 5 stelle. Il caso Windjet è l’ennesima perla vostra in cui far confluire personale a iosa senza arte ne parte. Le dirò anche che, come probabilmente accadrà, il FMI, insieme alla Bce presto o tardi ristrutturerà il pantagruelico debito pubblico italiano di cui il meridione è senza ombra di dubbio il maggior artefice nell’averlo determinato e conservato abilmente (l’altro socio è la Capitale con i suoi usi e costumi da basso impero), con conseguenze che lascio a voi immaginare. Ma per lo meno i nodi verranno al pettine e tra le misure che ci verranno imposte ci sarà il licenziamento di tanta gente inutile nel settore pubblico, nonchè la soppressione di altrettanti Enti di dubbia utilità. Riguardo alla laurea, mi chiedo come mai tanti miei colleghi andavano in Sicilia a tenere alcuni esami di Diritto che qui al nord non passavano, tornando trionfanti? Tuttavia conosco tantissimi meridionali che stimo sia come lavoratori indefessi che per la loro statura morale, con cui sono in eccellenti rapporti, ma la mentalità che vige nelle loro terre d’origine porta disastri anche a chi la rifiuta come il sottoscritto. Per concludere la colpa maggiore è di un nord politico, industriale che ha permesso ed accettato gli oneri costituiti da fiumi di denaro in partenza per Roma e distribuiti ai potenti del sud. Politici figli delle nostre genti che si sono lasciati comprare come mercenari, disonorando i loro padri od i loro nonni che tanto sangue e sudore hanno versato in nome di ideali genuini, per ricostruire una società prosperosa dopo generazioni di sfruttamenti e miseria. Sono stato un leghista della prima ora, ma abbandonai il partito quando fu messo al confino il padre del Federalismo italiano, il Maestro Prof. Miglio, poi successivamente capii con che gente avevo a che fare quando iniziarono a blaterare di secessione. Il Prof. Miglio ci ha lasciato in eredità una frase: il Federalismo si imporrà da se presto o tardi che sia, Lega o non Lega, perché, in un Paese come il nostro è nell’ordine naturale delle cose.

  70. Sined666

    Discussione tra 2 giovani siciliani orecchiata 20 anni fa durante una vacanza in Sicilia.

    “…no no figurati se m’iscrivo a matematica o ingegneria, non sono mica un milanese! Pensavo invece d’iscrivermi a filosofia…”

    Dopo 20 anni ancora me la ricordo come fosse ora così come le riflessioni che feci in seguito: “…mi dispiace ma pensate ad un mondo che ormai non esiste più e forse non è nemmeno mai esistito”.

    Vi incazzerete dicendo che sto generalizzando ma questa io la chiamo arretratezza culturale e incapacità progettuale (di vita e di società) ed è la cartina di tornasole della società meridionale.
    Per essere completi penso che la stessa arretratezza ma su un livello completamente diverso sia imputabile persino al nord se confrontato con società più dinamiche e avanzate come quelle asiatiche (alcune) o US.

  71. Maurizio

    @Alessandro F.

    Rag. Alessandro F. (a proposito non e’ che F. sta’ per Fantozzi ? trattandosi di ragioniere….),
    ma davvero crede all’ obiettivita’ di tutte le fregnaccie leghiste che vede su youtube ?
    Non si accorge che il video inizia con un teorema ed usa a suo modo i dati che più gli fanno comodo ?

    Beh se youtube e’ la fonte della sua saggezza… la prego di guardare quest’ altro video, che con dati del Sole24Ore (non esattamente un quotidiano siculo) dimostra che la criminalità e’ molto maggiore al nord che al sud.
    http://www.youtube.com/watch?v=dgknyRsCrd4&feature=youtube_gdata_player

    Personalmente ritengo entrambi i video delle assolute fesserie, ma lei e’ libero di farsi prendere in giro da chi meglio crede.

    Auguri di buona secessione!

    A non più risentirla.

  72. Maurizio

    Giorgio Andretta :
    Il caso non esiste e se lo credesse, a differenza, si comporterebbe da realista ingenuo.
    Se lei è nato in Sicilia ed ognuno di noi nel proprio toponimo non è un caso ma una volontà derivante dalla ruota delle incarnazioni, come pure l’aggiudicazione dei propri genitori.
    Quindi, se un individuo nasce in uno specifico luogo e all’interno di una precisa nazione è per soddisfare un disegno.
    L’unica eccezione a questo pre-ordine sono gli ebrei, da non confondersi con i sionisti..

    Sig. Andretta,

    nel mio cassetto tengo svariate lettere sgrammaticate e totalmente folli che a vario titolo ho ricevuto nel corso degli anni.
    Le tengo con uno scopo preciso, le leggo quando mi sento triste…..e mi sbellico dal ridere!

    Penso proprio che stamperò l’ Andretta pensiero di cui sopra e lo unirò alla collezione.

    Grazie di esistere!

    Cordiali saluti ed addio.

  73. Maurizio

    Cari quasi tutti,

    vi informo che negli ultimi 20 anni, mentre eravate impegnati ad insultare il terrone di turno, siete stati amministrati da una coalizione, da voi eletta, cui ha attivamente partecipato una nutrita pattuglia di intellighenzia leghista (intellettuali del calibro di Bossi, Borghezio, Calderoli etc.) ed un presidente del consiglio Milanese…e puttaniere manifesto.

    Pare che in tale lasso di tempo le condizioni del paese tutto e delle vs. Regioni in particolare si siano alquanto degradate, da ogni punto di vista.
    Com’ e’ possibile che uomini in odore di santità si siano dedicati a rubare alla sanità?
    O per restare nell’ attualità, che si rubi sulle colonie dei bambini ?

    Succede da voi, a casa vostra, con vs. concittadini come protagonisti.

    E l’ economia non e’ quella di una volta, non vedete quanti cinesi in giro ? Pronti a farvi (letteralmente) le scarpe!

    Vogliamo parlare della pulizia, del traffico, dell’ inquinamento, di appalti, pubblica amministrazione, aereoporti fallimentari ?

    Vogliamo parlare di ndrangheta, che ormai e’ più un fenomeno lombardo che calabrese ?

    E di fronte a tutto questo l’ unica cosa che vi riesce e’ prendervela con i terroni in quanto tali ?

    Fate pure, spero con tutto il cuore che riusciate a realizzare il vs. Sogno secessionista, di gente come voi se ne fa’ volentieri a meno.

    A mai più.

  74. Sined666

    @Maurizio

    hai ragione…ma con una differenza. Al nord ove possibile finiscono in galera e come ti accorgerei in questi giorni l’incazzatura collettiva aumenta.

    Al sud alla peggio vengono rieletti, e generalmente la colpa è altrove! Quando vi indignerete e iniziate a scendere in piazza contro la mafia, politic etc se pensate che sia tutta colpa loro?

    WAKE UP!!!!

  75. Alessandro F.

    Maurizio :
    @Alessandro F.
    Rag. Alessandro F. (a proposito non e’ che F. sta’ per Fantozzi ? trattandosi di ragioniere….),
    ma davvero crede all’ obiettivita’ di tutte le fregnaccie leghiste che vede su youtube ?
    Non si accorge che il video inizia con un teorema ed usa a suo modo i dati che più gli fanno comodo ?
    Beh se youtube e’ la fonte della sua saggezza… la prego di guardare quest’ altro video, che con dati del Sole24Ore (non esattamente un quotidiano siculo) dimostra che la criminalità e’ molto maggiore al nord che al sud.
    http://www.youtube.com/watch?v=dgknyRsCrd4&feature=youtube_gdata_player
    Personalmente ritengo entrambi i video delle assolute fesserie, ma lei e’ libero di farsi prendere in giro da chi meglio crede.
    Auguri di buona secessione!
    A non più risentirla.

    Dott. Ing. Prof. Maurizio

    credo che lei sia la conferma vivente di quanto afferma L’OCSE DI PISA, ovvero che i diplomati e laureati del sud sono RETROGRADI rispetto a quelli del nord e che lauree e diplomi presi nelle scuole del sud si avvicinano come valore a quello della carta igienica del mio bagno di casa.

    il video Youtube che le ho postato riporta dati DELL’OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment)
    gli e lo ripeto……DELL’OCSE !!!!!!!!!!!!!
    Lei sà cos’è L’OCSE ????

    le pubblico un altro articolo a firma Pietro Ichino dove si parla del DIVARIO tra la scuola del sud e quella del nord
    http://www.pietroichino.it/?p=13218

    Qui un altro articolo dove si parla dello studio condotto nel 2007 DALL’OCSE DI PISA sempre sul tema dell’arretratezza delle scuole del sud (anche se lo studio risale al 2007 credo che la situazione oggi non sia migliorata…anzi forse è peggiorata).

    Ancora un altro articolo di Repubblica dove si parla dei test Invalsi 2012 i quali hanno rilevato il DIVARIO tra la scuola del nord e quella del sud
    http://www.repubblica.it/scuola/2012/07/20/news/test_invalsi_nord_stacca_sud_anche_a_scuola_italia_divisa_in_due-39420954/

    Qui un altro articolo del Sole24 ore dove si parla sempre dei dati OCSE e dove si dice che gli studenti della Lombardia conseguono risultati eccellenti paragonabili a quelli del Canada mentre i problemi sono concentratì al Sud
    http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-878430/scuola-ocse-pagella-insufficiente/

    Dott. Ing. Prof. Maurizio…….basta che lei faccia una ricerca su Google inserendo i termini di ricerca “divario scuola nord sud” oppure “differenze scuola tra nord e sud” e comparirà sul suo monitor un mondo di informazioni che lei probabilmente fino a ieri ignorava e che non le faranno più guardare con orgoglio la sua bella laurea conseguita alla University of Catanzaro che lei tiene orgogliosamente appesa al muro.

    Cordiali Saluti,
    Rag. Alessandro Fantozzi

  76. Alessandro F.

    chiedo scusa
    nella fretta ho scritto per sbaglio Ocse di Pisa
    Ovviamente l’OCSE-PISA non ha nulla a che vedere con la città toscana ma si tratta del Programme for International Student Assessment

  77. Alessandro F.

    Maurizio :
    Cari quasi tutti,
    vi informo che negli ultimi 20 anni, mentre eravate impegnati ad insultare il terrone di turno, siete stati amministrati da una coalizione, da voi eletta, cui ha attivamente partecipato una nutrita pattuglia di intellighenzia leghista (intellettuali del calibro di Bossi, Borghezio, Calderoli etc.) ed un presidente del consiglio Milanese…e puttaniere manifesto.
    Pare che in tale lasso di tempo le condizioni del paese tutto e delle vs. Regioni in particolare si siano alquanto degradate, da ogni punto di vista.
    Com’ e’ possibile che uomini in odore di santità si siano dedicati a rubare alla sanità?
    O per restare nell’ attualità, che si rubi sulle colonie dei bambini ?
    Succede da voi, a casa vostra, con vs. concittadini come protagonisti.
    E l’ economia non e’ quella di una volta, non vedete quanti cinesi in giro ? Pronti a farvi (letteralmente) le scarpe!
    Vogliamo parlare della pulizia, del traffico, dell’ inquinamento, di appalti, pubblica amministrazione, aereoporti fallimentari ?
    Vogliamo parlare di ndrangheta, che ormai e’ più un fenomeno lombardo che calabrese ?
    E di fronte a tutto questo l’ unica cosa che vi riesce e’ prendervela con i terroni in quanto tali ?
    Fate pure, spero con tutto il cuore che riusciate a realizzare il vs. Sogno secessionista, di gente come voi se ne fa’ volentieri a meno.
    A mai più.

    per quanto la situazione al Nord possa essere degradata preferisco continuare a vivere qui piuttosto che nel luogo da dove lei digita le sue idiozie.

  78. Antonio

    Allora “espertoni” aeronautici del Nord, dove siete? Nello Sprofondo Nord sono fallite ben altre compagnie aeree. Vi prego di commentare…se ci riuscite. Forse preferite che commenti il “Vostro” Assessore Regionale ai Trasporti della Lombardia, tale Cattaneo? Non ne ha persa una di inaugurazione di ferrovie,aeroporti, trasporti vari, salvo poi sparire quando le aziende chiudevano!

    Antonio :qui il merionalismo non c’entra nulla! Al Nord così tanto decantato come efficiente sono fallite : GandLf, Alpi Eagles, Minerva, Livingston , Cargo Italia. Questo tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno!! Piuttosto nella faccenda Windjet c’ e’ da chiedersi se è’ normale e logico che lo stesso management che ha disastrato Windjet possa ripartire ” bellamente” a fare lo stesso mestiere dove ha fallito miseramente senza pagare alcunché . Se mai dovesse ripartire Windjet farà’ la fine di quella vecchia: fallire . Il modello di business sarà lo stesso, quindi il destino sarà analogo.

  79. Antonio

    Ti quoto Ale!
    Adesso hanno lanciato la Lega 2.0!!! ma si può???
    Vuol dire che fottono 2 Volte in più!!!

    Alessandro F. :

    Maurizio :Cari quasi tutti,vi informo che negli ultimi 20 anni, mentre eravate impegnati ad insultare il terrone di turno, siete stati amministrati da una coalizione, da voi eletta, cui ha attivamente partecipato una nutrita pattuglia di intellighenzia leghista (intellettuali del calibro di Bossi, Borghezio, Calderoli etc.) ed un presidente del consiglio Milanese…e puttaniere manifesto.Pare che in tale lasso di tempo le condizioni del paese tutto e delle vs. Regioni in particolare si siano alquanto degradate, da ogni punto di vista.Com’ e’ possibile che uomini in odore di santità si siano dedicati a rubare alla sanità?O per restare nell’ attualità, che si rubi sulle colonie dei bambini ?Succede da voi, a casa vostra, con vs. concittadini come protagonisti.E l’ economia non e’ quella di una volta, non vedete quanti cinesi in giro ? Pronti a farvi (letteralmente) le scarpe!Vogliamo parlare della pulizia, del traffico, dell’ inquinamento, di appalti, pubblica amministrazione, aereoporti fallimentari ?Vogliamo parlare di ndrangheta, che ormai e’ più un fenomeno lombardo che calabrese ?E di fronte a tutto questo l’ unica cosa che vi riesce e’ prendervela con i terroni in quanto tali ?Fate pure, spero con tutto il cuore che riusciate a realizzare il vs. Sogno secessionista, di gente come voi se ne fa’ volentieri a meno.A mai più.

    per quanto la situazione al Nord possa essere degradata preferisco continuare a vivere qui piuttosto che nel luogo da dove lei digita le sue idiozie.

  80. Antonio

    Mi correggo! Quoto Maurizio!
    A te Ale rilancio il mio messaggio!!!
    Vedi un pò che cosa ha fatto il “tuo” Assessore Cattaneo, quando le compagnie del Nord sono sparite nel nulla!!!

    Antonio :Ti quoto Ale!Adesso hanno lanciato la Lega 2.0!!! ma si può???Vuol dire che fottono 2 Volte in più!!!

    Alessandro F. :

    Maurizio :Cari quasi tutti,vi informo che negli ultimi 20 anni, mentre eravate impegnati ad insultare il terrone di turno, siete stati amministrati da una coalizione, da voi eletta, cui ha attivamente partecipato una nutrita pattuglia di intellighenzia leghista (intellettuali del calibro di Bossi, Borghezio, Calderoli etc.) ed un presidente del consiglio Milanese…e puttaniere manifesto.Pare che in tale lasso di tempo le condizioni del paese tutto e delle vs. Regioni in particolare si siano alquanto degradate, da ogni punto di vista.Com’ e’ possibile che uomini in odore di santità si siano dedicati a rubare alla sanità?O per restare nell’ attualità, che si rubi sulle colonie dei bambini ?Succede da voi, a casa vostra, con vs. concittadini come protagonisti.E l’ economia non e’ quella di una volta, non vedete quanti cinesi in giro ? Pronti a farvi (letteralmente) le scarpe!Vogliamo parlare della pulizia, del traffico, dell’ inquinamento, di appalti, pubblica amministrazione, aereoporti fallimentari ?Vogliamo parlare di ndrangheta, che ormai e’ più un fenomeno lombardo che calabrese ?E di fronte a tutto questo l’ unica cosa che vi riesce e’ prendervela con i terroni in quanto tali ?Fate pure, spero con tutto il cuore che riusciate a realizzare il vs. Sogno secessionista, di gente come voi se ne fa’ volentieri a meno.A mai più.

    per quanto la situazione al Nord possa essere degradata preferisco continuare a vivere qui piuttosto che nel luogo da dove lei digita le sue idiozie.

  81. Barani Umberto

    @Maurizio
    No Maurizio non molli! si è battuto come un leone per difendere la sua terra e la sua gente, questo le fa onore, il fatto che si sia così incazzato sta a significare che è una persona “a posto”. Oltretutto ha anche sollevato punti difficilmente contestabili sulla credibilità degli Stati Generali leghisti, sul Milanese che governa il Paese e sulla n’drangheta che ormai ha più interessi al nord che in Calabria. Mi auguro di cuore che si rifaccia vivo sulle colonne di questo blog. Un contraddittorio è sempre una risposta preziosa. Guai se scomparisse una voce fuori dal coro. Chicago blog è uno dei pochi che da la possibilità concreta e senza censura alcuna di esprimere idee diverse da chi lo gestisce e l’ha fondato. Voltaire affermava che “sono in totale disaccordo con te ma mi batterò con tutta la mia forza in modo che tu possa esprimere la tua opinione”. Certo ammetterà che con Alessandro F. c’è andato giù pesante. Spero di leggere ancora sui commenti. A risentirla.

  82. Alessandro F.

    Caro Antonio,

    se permette trovo abbastanza ridicolo che, da parte di chi sostiene le tesi del Sud in questa discussione, si continui a porre l’accento sul fatto che politici del Nord siano stati presi con le mani nella marmellata, compagnie aeree del nord (come Volare) siano fallite in passato e che Malpensa come progetto di hub internazionale sia naufragato.

    Cerco di farle comprendere un concetto che non sono riuscito a far comprendere al suo amico Maurizio : lei crede davvero io sia così stupido da sostenere la tesi per la quale tutto il peggio si trova esclusivamente al sud e tutto il meglio esclusivamente al nord ??

    Ovvio che no ! al Nord ci sono cose che non funzionano anche se la lista delle magagne del Nord sia di gran lunga inferiore alla lista delle magagne del Sud (perlomeno credo spero lei su questo possa concordare)

    La questione Antonio è un altra : la Lombardia versa ogni anno nelle casse di Roma 70 miliardi per riceverne indietro circa il 30%. Il Veneto ne versa circa 20 ed il Piemonte 15 per riceverne entrambe indietro una miseria al pari della Lombardia.
    Dal momento che ad oggi un divorzio delle regioni del Nord dal resto d’Italia rimane (ahimè) di fatto una utopia, ciò che sempre più abitanti del Settentrione chiedono è di trattenere sul proprio territorio una quota decisamente maggiore di tasse rispetto a quelle attuali e di avere maggiore autonomia nelle politiche riguardanti il proprio territorio.

    Forse Antonio, se regioni come la Lombardia avessero avuto in passato maggiore autonomia decisionale in termini di politiche sul trasporto aereo (e non solo aereo) come anche maggiori disponibilità economiche, forse ci sarebbero state di conseguenza maggiori opportunità per supportare e rendere più competitivi compagnie aeree come Volare e progetti di grandi aeroporti come Malpensa.

    A coloro i quali invece godono e provano un certo gusto di piacevole vendetta sulle svarionate settentrionali in fatto di crescita del trasporto aereo e delle infrastrutture ad esso collegate mi sento di fare una sola raccomandazione : fate molta attenzione perchè quando arriverà il giorno in cui si fermerà la locomotiva della “Padania” si fermerà tutto il treno paese.

  83. Alessandro F.

    Barani Umberto :
    @Maurizio
    No Maurizio non molli! si è battuto come un leone per difendere la sua terra e la sua gente, Oltretutto ha anche sollevato punti difficilmente contestabili sulla credibilità degli Stati Generali leghisti, sul Milanese che governa il Paese e sulla n’drangheta che ormai ha più interessi al nord che in Calabria.

    quali punti difficilmente contestabili ??

    Per quanto riguarda la ndrngheta in Lombardia non nascondo si tratti di un problema serio e concreto legato ad un fenomeno criminale di IMPORTAZIONE che non trae origini dal territorio lombardo e rischia di infettarlo.
    Non so in quale regione lei vive.
    Io sono di Milano e di tale argomento se ne parla senza nascondere nulla.
    La cosa che mi conforta tuttavia risiede nel fatto che la magistratura e le forze di polizia stiano lottando efficacemente contro tale fenomeno.

    Per il momento (per quanto mi risulta) a Milano non siamo ancora arrivati ai livelli delle realtà Meridionali, dove per tenere aperta una attività commerciale o una impresa devi pagare il pizzo altrimenti ti fanno saltare tutto per aria.
    Certo, la recessione economica che anche al nord morde sempre più potrebbe portare in futuro alla degenerazione della situazione in tal senso.
    Ecco perchè, a mio giudizio ed a maggior ragione, urge un provvedimento fiscale che consenta al Nord di trattenere sul proprio territorio una fetta più ampia delle PROPRIE TASSE invece di versarle quasi tutte a nel buco senza fondo di Roma.
    Questo ci potrebbe consentire agevolmente di recuperare terreno, favorire politiche di rilancio industriale, evitare che imprenditori in difficoltà si rivolgano a strozzini, realizzare infrastrutture utili, decidere quali aeroporti e quali compagnie aeree favorire SUL NOSTRO TERRITORIO senza dover sottostare alle decisioni del governo centrale che ben poco hanno a che fare con le logiche di strategia industriale e molto con le logiche politiche.

  84. Maurizio

    @Barani Umberto

    Caro Umberto,

    Lei ha colto nel segno, finalmente! Ancorché la sua appartenenza ad una particolare parte del campo (e non e’ la mia) sia indubitabile, lei ha operato una distinzione fondamentale tra la situazione tragica in cui si trovano certe parti del paese (piu’ di altre) e le responsabilità oggettive di ciascuno attribuite con dei non sensi di stampo geografico.

    Per questo motivo ho deciso di scrivere quest’ ultimo post.

    Ha ragione io mi sono alquanto arrabbiato, mi sono arrabbiato perché il solo pensare di essere in qualche modo accomunato con un Totò Cuffaro o un Don Raffaele (come qualcuno giustamente lo ha chiamato) mi fa’ rabbrividire, mi fa’ arrabbiare perché sono pienamente cosciente della vergogna ed infamia che simili personaggi si portano dietro.

    Ma sbaglia chi pensa che i Siciliani o i miei “sudici” (secondo alcuni di voi, sic!) compatrioti siano compiacenti, le assicuro che tutte le persone con cui parlo sono sgomente ed inc….te come iene inferocite! E sbaglia chi pensa che Cuffaro e Don RAF siano stati eletti perché piacciono, più semplicemente sono stati scelti dalla partitocrazia e presentati come unica opzione. In pratica il giochetto e’ del tipo: siamo in democrazia, scegliete liberamente il candidato unico! Ed infatti tanti non votano (compreso il sottoscritto!) o hanno votato questi personaggi in conto Berlusconi (subendo una doppia presa per il c..o).

    Il problema e’ assai complesso, ed e’ un problema di democrazia ad un tempo incompiuta e degenerata, sempre che il termine democrazia sia corretto.

    Tra non molto si voterà in Sicilia per sostituire Don Raffaele, sapete cosa sta’ succedendo ?
    Nei cartelloni dei candidati sono praticamente spariti i simboli dei partiti (segno evidente che si vergognano e temono il furore popolare), molti candidati sono imboscati dietro una pletora di liste civiche nate dal nulla con il solo fine di nascondere l’ appartenenza politica a questo o quel partito e confondere e prendere in giro la gente.
    Ma le facce sono sempre le stesse facce (di bronzo)!
    Quindi si ha un’ offerta politica apparentemente molto vasta, praticamente sempre uguale.
    In una situazione del genere i sondaggi prevedono un’ astensione elevatissima, il partito del non voto (perché mi fate schifo) e’ maggioranza assoluta!
    La restante parte si dividerà tra i 4 candidati partitocratici (2 di destra e due di sinistra, sempre che esista una differenza) con l’ unica intrusione del m5s (che personalmente voterò, non per convinzione ma per protesta) che e’ dato intorno al 10% alla sua prima uscita siciliana, ma che ben difficilmente visto che si tratta di una “prima” e dati gli scarsi mezzi potrà andare oltre.
    Prevedibilmente in tanta confusione, appositamente creata, il nuovo presidente non esprimerà un consenso superiore al 15-20% degli aventi diritto al voto. La possiamo chiamare democrazia ? O pensate come me che il nome più corretto sia paraculocrazia ?

    Ma questo e’ il banco di prova di quello che domani vedremo nelle elezioni nazionali, e dopodomani nelle vs. Elezioni regionali: un tentativo di usare tutti gli stratagemmi possibili (liste bloccate, preferenze scomparse, liste civiche civetta, riforme elettorali ad uso dei partiti, tecnici di governo parac..i etc. Etc.) per mantenere il potere nelle mani delle caste/cosche.

    Occorre una spinta dal basso per rivoluzionare l’ offerta politica ed io da liberale tifo per Giannino, ma ben venga Grillo e persino il mio cane, almeno non ha la rogna!

    La ringrazio per l’ attenzione e forse in futuro sarà possibile tornare a dialogare (anche in modo acceso purché sgombro da pregiudizi), ma non qui. Siamo oltremodo fuori tema e molte delle opinioni qui espresse hanno prodotto in me amarezza e disgusto dai quali debbo disintossicarmi!

    Arrivederla e grazie!

  85. Alessandro F.

    Maurizio

    Augurandole buon disintossicamento, le dico che lei ha pienamente ragione su buona parte di quello che ha scritto nel suo ultimo post (classe politica corrotta, ruberie, auspicio alla democrazia dal basso etc.)

    La questione che io dibatto però è un altra ed ho già detto chiaramente di cosa si tratta. Le regioni del Nord non possono più versare a Roma 100 in tasse e riceverne in cambio 30 per poi ritrovarsi con i bilanci in deficit. A questo aggiungiamo il fatto che la differenza di 70 rimasta nelle tasche di Roma (intesa come governo centrale) si perde in nulla. Si tratta di qualcosa moralmente scorretto che non aiuta il nord ma nemmeno il sud. Si tratta di qualcosa che a me irrita profondamente.

    Io ritengo che il divario del meridione non solo dal Nord ma dal resto dell’Europa sia oramai difficilmente colmabile.

    http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=554439

    Ritengo anche che per il Nord l’unità nazionale stia diventando sempre più una pericolosa stretta mortale.

    Se lei ritiene i miei dei discorsi amari e disgustosi dai quali disintossicarsi,….mi spiace…non posso fare comunque a meno di esprimerli.

    Faccia attenzione però…perchè quelli che lei definisce discorsi amari e disgustosi prendono sempre più forma nelle riflessioni di un settentrione attanagliato da una recessione fortissima. Di questi discorsi amari e disgustosi cominciano ad occuparsene anche la stampa e la finanza estera.

    http://www.vip.it/la-grande-finanza-internazionale-col-financial-times-e-il-wall-street-journal-comincia-a-chiedere-la-secessione-del-nord-italia-dal-sud/

    Con questo post chiudo anche io.

    Un saluto a tutti dal Rag. Alessandro Fantozzi

  86. Barani Umberto

    @Alessandro F.
    Alessandro, ne approfitto per ringraziarla del commento che ha fatto sul mio primo post. Venendo al dunque mi trovo perfettamente d’accordo sui principi federalisti riguardanti la gestione sul territorio degli emolumenti fiscali, però, se sbaglio mi corregga, nel mio ideale di Stato federale, le infrastrutture di interesse nazionale, come la rete ferroviaria, dovrebbero essere decise a livello centrale (con altre prospettive, altrimenti manco un cent.) Per quanto riguarda le infiltrazioni mafiose nel nord ho idea che il fenomeno, purtroppo, sia solo stato sfiorato, avendo si e no visto solo la punta dell’iceberg. Io sono emiliano e parlo con ragione di causa, essendomi imbattuto, per lavoro, con individui arrestati e processati come affiliati ad una cosca. Mi sono chiesto se fossi un calabrese come potrei evitarli? non è facile. Oltretutto il pizzo lo facevano pagare sia ad altri calabresi presenti in Emilia, sia, per mancati pagamenti, anche a ditte del territorio, come risultò dalle cronache locali sui processi. Provi a farsi rimborsare quanto dovuto. La cosa più grave è che sono collusi, nella famosa zona grigia, persone il cui cognome è tipico emiliano. Capisco la sua rabbia, ed è anche la mia, ma sono ancora più schifato per il tradimento,l’avidità dimostrata da questi ultimi soggetti, i quali, mi creda non sono stati obbligati da nessuno ad entrare nel gioco. Concludo dicendole che in fondo Maurizio è dei nostri e come lui c’è ne parecchi di suoi conterranei meritevoli. Mi riferisco al fatto che sia fortemente deluso e non orgoglioso di come vanno le cose da lui e anche da noi, essendo un liberale ne soffre. Certo si è espresso sopra le righe, ma si è sentito additato e giudicato per ciò che non è. Di conseguenza ha addentato alla giugulare chiunque gli andasse sotto. Forse avremmo fatto così anche io e lei. Un saluto e a presto.

  87. Barani Umberto

    @Maurizio
    Sapevo che aveva cose da dire giuste ed interessanti, che non fossero figlie di una chiusura a riccio per autodifesa e sparare ad altezza d’uomo per orgoglio. Si, siamo andati fuori tema, ma lo immaginava anche l’autore dell’articolo la rissa che ne avrebbe provocato. Non faccia mancare il suo apporto nelle prossime uscite, c’è bisogno di liberali indignati ed in generale, persone che sappiano usare la testa non solo per separare le orecchie. Cerchi di capire anche noi del nord come me ed Alessandro. Un saluto e a presto.

  88. Giorgio Andretta

    @Barani Umberto
    non sono affatto d’accordo con le sue riflessioni, nel mio caso il sig. Maurizio ha sempre pervicacemente stravolto il mio pensiero ancorato su sue prische affermazioni, come il caso del Trota.
    Il sig.Maurizio non dovrebbe sentirsi minoritario nel suolo nazionale ormai lo sono tutti i nativi da generazioni, lo dimostra la città di Milano dove i cognomi classici nativi sono stati soppiantati da quelli di origine asiatica.
    Quindi chi è chi? Chi è nordista o no? Chi è terrone o no? Ritengo che la società italiana sia multietnica, cosa facciamo la distinzione tra i cinesi nati al nord od al sud?
    A volentieri rileggerla.

  89. Alessandro F.

    Barani Umberto :
    @Alessandro F.
    Alessandro, ne approfitto per ringraziarla del commento che ha fatto sul mio primo post. Venendo al dunque mi trovo perfettamente d’accordo sui principi federalisti riguardanti la gestione sul territorio degli emolumenti fiscali, però, se sbaglio mi corregga, nel mio ideale di Stato federale, le infrastrutture di interesse nazionale, come la rete ferroviaria, dovrebbero essere decise a livello centrale (con altre prospettive, altrimenti manco un cent.) Per quanto riguarda le infiltrazioni mafiose nel nord ho idea che il fenomeno, purtroppo, sia solo stato sfiorato, avendo si e no visto solo la punta dell’iceberg. Io sono emiliano e parlo con ragione di causa, essendomi imbattuto, per lavoro, con individui arrestati e processati come affiliati ad una cosca. Mi sono chiesto se fossi un calabrese come potrei evitarli? non è facile. Oltretutto il pizzo lo facevano pagare sia ad altri calabresi presenti in Emilia, sia, per mancati pagamenti, anche a ditte del territorio, come risultò dalle cronache locali sui processi. Provi a farsi rimborsare quanto dovuto. La cosa più grave è che sono collusi, nella famosa zona grigia, persone il cui cognome è tipico emiliano. Capisco la sua rabbia, ed è anche la mia, ma sono ancora più schifato per il tradimento,l’avidità dimostrata da questi ultimi soggetti, i quali, mi creda non sono stati obbligati da nessuno ad entrare nel gioco. Concludo dicendole che in fondo Maurizio è dei nostri e come lui c’è ne parecchi di suoi conterranei meritevoli. Mi riferisco al fatto che sia fortemente deluso e non orgoglioso di come vanno le cose da lui e anche da noi, essendo un liberale ne soffre. Certo si è espresso sopra le righe, ma si è sentito additato e giudicato per ciò che non è. Di conseguenza ha addentato alla giugulare chiunque gli andasse sotto. Forse avremmo fatto così anche io e lei. Un saluto e a presto.

    Umberto,
    condiviso quanto lei ha scritto e cerco di sintetizzarle il mio pensiero in fatto di federalismo.

    In questo contesto di forte competitività le regioni del Nord hanno ancora qualche carta da giocarsi prima di potersi definire spacciate.
    Tuttavia, fino a quando le regioni del Nord continueranno a rimanere parte integrante del disastroso stato italiano, esse non riusciranno mai a riprendere quota ma al contrario rischiano di essere definitivamente affossate proprio da quello stato italiano che non le considerà più una opportunità di crescita per l’intera nazione ma soltanto una vacca da mungere il cui latte serve poi a mantenere la parte di paese che non è in grado di diventare competitiva, non ha nessuna intenzione di fare il benchè minimo sforzo per diventarlo e vuole continuare a vivere di assitenzialismo (condizione non più possibile).

    Nell’ipotesi di un futuro stato italiano basato sul federalismo potremmo anche decidere di lasciare al governo centrale romano alcune competenze come ad esempio le politiche per la realizzazione di infrastrutture quali aeroporti o ferrovie.

    A QUESTO PUNTO PERO’ SORGE UNA DOMANDA : il governo centrale romano intende programmare tali politiche infrastrutturali tenendo in giusta considerazione le esigenze, le potenzialità e le ambizioni delle regioni settentrionali ???

    Oppure intende fare quello che ha fatto fino ad oggi, ovvero subordinare tali politiche al fatto che la priorità rimane comunque quella di mungere la vacca della Val Padana per nutrire di latte la rimanente porzione di patria la quale pretende di continuare a vivere di parassitismo e assitenzialismo ???

    Capisce bene anche lei Umberto che se le regioni del Nord avessero avuto la possibilità di gestire autonomamente almeno il 75% delle tasse generate sul proprio territorio secondo me oggi Malpensa sarebbe un grande hub di livello internazionale nel quale tutte le maggiori compagnie aeree del mondo avrebbero ambizioni di accaparrarsi gli slot.

    La storia purtroppo non è andata così…motivo per il quale io oggi devo sentirmi gente come il nostro amico-blogger Antonio, il quale prende si diverte a prendermi per il culo definendomi “espertone areonautico del nord” a causa dei fallimenti di MXP e Volare.

  90. @Francesco_P
    Grazie per il link al documento sul cargo in Italia, argomento su cui sono assolutamente ignorante.
    Mi sembra che un segnale positivo a questo riguardo (e riguardo ai troppi aroporti nel nord italia) sia il tentativo di concentrare il traffico cargo a est di Milano sull’aeroporto di Brescia Montichiari, anche se questo non ha ancora portato ad una chiara politica per il traffico passeggeri nell’aeroporto “genello” di Verona (a periodi si punta verso il cliente business, poi verso il low cost, poi verso i charter e così via…).

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